RACCONTO
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Mercoledì, 8 Luglio 2015

Normandia giugno 2015

Normandia Verde e Vento

ARTICOLO DI

pinocchoa56

Dati tecnici: periodo 8/18 giugno 2015, volo  Ryanar Bologna/ Beauvais acquistato a febbraio 48€ A/R a persona, pernottamenti Premiere Classe 43 € la doppia, colazione 4,90 a cranio conveniente e abbondante da poter saltare il pranzo. Affitto auto hertz con rental.car (consigliato) 10 giorni 250€ compreso assicurazione per abbattimento franchigia, 100€ carburante, niente pedaggi. Cibo: si mangia per tutte le tasche, a pranzo conveniente la "Formule", chiedere sempre una " caraffe d'eau" vi portano acqua buonissima di rubinetto quella in bottiglia costa una follia, nei bar (dove si beve) non servono nulla da mangiare ma si può  tranquillamente acquistare nelle boulangerie ottimi panini e mangiarseli seduti ordinando ovviamente da bere, consigliate (a chi piace) le moules (cozze) che vengono servite con patate fritte a circa 12€ la porzione, che significa una pignatta di circa  kg, buonissime, fresce e cicciotte, ottima la carne alla brace, i dolci ecc. I francesi sono un pò così, noi ci siamo trovati sempre super bene basta iniziare sempre una richiesta con " bonjour, s'il vous plait"  e andandosene" aurevoir,bonne journee".

Dati emotivi:Se devo dare un colore a questo viaggio indubbiamente è il verde. Anzi…..verdi

Tante sfumature di verde, tantissime, perfino  nelle alghe sulle rocce quando si abbassa la marea,  o anche il verde che delimita i piloni nei porti che segna fin dove arriva quando è alta. La marea.

Anche lei è verde, se penso al colore del mare mi viene blu, invece qui è verde ,in certi posti arriva veloce come il galoppo di un cavallo, il mio mare è meno cavallone, anzi non lo è per niente a confronto di qui. In Normandia la marea gioca ogni sei ore, sei per salire e sei per scendere, e quando sale in certi posti lo fa anche di 12 metri.

Verde il mare d’erba che contiene le migliaia di croci dei giovani morti durante dello sbarco di Normandia, croci bianche, perfettamente allineate sul  verde brillante all’ombra di altri verdi degli alberi, croci su cui poggia la nostra libertà.

Verde è la cima delle scogliere,  sopra il bianco del calcare spunta una capigliatura verde battuta dal vento, sotto, ai piedi delle scogliere, quando la marea è bassa ci sono sassi bianchi tondi come uova di quaglia allisciati dall’acqua

E’ giugno, la notte arriva tardi, alle 10 e mezza è ancora giorno , il verde si fa mano a mano più notturno,  più profondo, ma è sempre verde. 

Il tempo in Normandia è molto variabile ma sempre molto luminoso, anche quando piove.

 Piove

 In Normandia piove spesso, repentinamente che sembra che tutta l’acqua del mare abbia fatto un salto in su, ma altrettanto velocemente il sole squarcia le nubi,  ma non apre le finestre piano piano, le spalanca di botto, per cui  ci sono nuvoloni  neri come pece, nuvole bianche come latte e la luce risplende sui tutti i verdi che si trova  davanti, che diventano brillantissimi. Non per niente Monet scelse la Normandia per viverci edipingere.

Chilometri e chilometri di verde,  su cui pascolano mucche colorate, ci sono le bianche, le rosse con la frangetta, le pezzate rosse  e quelle bianche e nere con certe mammellone che faticano a portarsele appresso. Mi ricordano le nostre, quelle di montagna, ma queste sono più grosse e sono tante, tantissime , hanno chilometri di verde su cui divertirsi.

La Normandia è terra di castelli, non come quelli che sono lungo la Loira, residenze estive di re e cortigiane, con giardini fiabeschi e verde messo in ordine quasi maniacale. Qui è un’altra cosa, i castelli sono più rudi, hanno visto grandi battaglie,  hanno visto il passaggio di orde provenienti da est , hanno difeso il proprio territorio, hanno visto nascere leggende infinite, anche una donna a capo di un esercito. Naturalmente se c’è un castello, intorno c’è tanto verde.

 Normandia significa anche “mela”. Qui con le mele ci fanno di tutto,  dolci di ogni tipo, ripieni con salati, salse, nelle insalate, abbinate alle carni, al formaggio, sidro, calvados.  Naturalmente le mele crescono sulle piante che di fatto sono verdi, per cui chilometri di verde delle mele a perdita d’occhio.

Normandia è anche formaggio, le mucche di cui sopra servono a produrne parecchio ,e che formaggio! Il formaggio Normanno puzza notevolmente, tipo il nostro gorgonzola, ma è più dolce e di pasta più morbida, racchiusa da croste ammuffite che si mangiano, naturalmente si sposano alla perfezione con le mele.

il burro salato, il caramello salato, il calvados, i giardini fioriti

ho gli occhi pieni di verde e i capelli pieni di vento

mucche verde mucche fiori mucche prati

Normandia

 

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