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Lunedì, 7 Ottobre 2013

New York Free Style 17-22 Settembre 2013

Credo che tutti, almeno una volta, dovrebbero trovarsi seduti al davanzale di una finestra guardando il sole che sorge su New York.

ARTICOLO DI

vale_tina80

Partiamo da quando mi sono trovata sulle scale della metro…quando stavo per salire e quindi per veder New York…ho sentito un brivido quando i miei occhi han visto il primo taxi e sentito i primi martelli pneumatici.
Si , parlo di martelli pneumatici perché fanno parte della musicalità di New York, dei quali vi assicuro sentirete la mancanza dopo aver passeggiato per una settimana tra le vie di questa città.

Pensare a questa vacanza mi porta a sfogliare un virtuale album fotografico,che è stampato nella mia mente da quando son tornata….ponti...verticalità…hot dog…donuts…bagel…scale antincendio…caffè…artisti…luci e cielo azzurro.
Sono rimasta sorpresa dalla cordialità dei NewYorkesi, questo mi ha permesso di sentirmi a casa anche solo dopo qualche giorno.
Ho avuto modo,salendo al Top of the Rock, di perdermi tra le lunghe vie parallele di questa città, tra il verde del silenzioso Central Park, tra i colori dei fanalini dei taxi…
Mi sono trovata in mezzo ai tifosi degli Yankees, circondata da maglie bianche a righe blu,indossate da tutti i tifosi,una distesa bianca e blu…
Oppure in metro durante uno spettacolo di street dance…
Io, come molti, ho accumulato tante immagini di New York tramite film,tv ecc…ma esserci in mezzo…esser sul Ponte di Brooklyn, oppure al centro di Time Square o di fronte alla porta di ingresso della casa di Carrie Bradshaw…è tutta un’altra cosa, ogni tanto vi dovete ripetere che siete davvero lì, che non siete seduti al cinema.
Posso dire di aver provato in pochi giorni moltissime emozioni, incontrare il gruppo che mi avrebbe accompagnato per tutta la vacanza, legger i nomi sulle lastre di bronzo al 9/11 Memorial, osservare le persone sulla quinta strada o ad Harlem…

Senso di appartenenza,spirito creativo,poter realizzare qualsiasi cosa la nostra mente è in grado di pensare....questa per me è stata New York.
Ovunque ho trovato messaggi che spingono le persone a provare,a mettersi in gioco,ad immaginare il proprio futuro in modo migliore.
New York è il topolino che ho visto sulle rotaie della metro e Tiffany & Co sulla quinta, New York è la vita sottoterra e la vita al 70° piano…

Sono tornata a casa con l’idea di portare nella mia vita un po’ di tutto questo.
Credo che tutti, almeno una volta dovrebbero trovarsi seduti al davanzale di una finestra guardando il sole che sorge su New York.

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