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Giovedì, 18 Giugno 2009

Itinerari in Sabina - Eremi, rocche e castelli

E' percorso per chi ama le atmosfere medievali, fra eremi, borghi fortificati, castelli e abbazie; percorrendo strade piccole e piene di curve si attraversano paesaggi belli e pittoreschi.

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Vagabondo0


Questo itinerario si svolge nella parte nord-occidentale della Sabina e si spinge fino al confine con l'Umbria.

E' percorso per chi ama le atmosfere medievali, fra eremi, borghi fortificati, castelli e abbazie. Su strade di collina e solitarie si attraversano paesaggi belli e pittoreschi, spingendosi fino a Fianello, proprio a due passi dal confine con l'Umbria.



L'itinerario può essere seguito in entrambe le direzioni, qui imaginiamo di partire da Roccantica, dopo un'escursione all'Eremo di San Leonardo.

Roccantica

Roccantica è un borgo di origine medievale, ma qui cerchiamo le opportunità che ci offre la natura circostante: belle passeggiate, arrampicare una falesia poco frequentata, scoprire il torrentismo in tranquillità percorrendo un canyon asciutto.

Uscendo da Rocca Antica si percorre la carrozzabile per circa due chilometri di curve, fino al primo bivio; qui si prende a destra in direzione Casperia, Montasola, Cottanello. Dopo circa altri tre chilometri si prende a sinistra per Casperia, a cui si giunge dopo circa un chilometro.

Casperia

L'abitato conserva l'aspetto medievale caratterizzato da vicoli e viuzze, con la cinta muraria tardo-medievale conservata in larga misura. E' gradevole passeggiare nel paese: ricco di scorci suggestivi, di antichi edifici in perfetto stato di conservazione, costituisce un ambiente particolarmente armonico.

Da Casperia si esce nella direzione opposta a quella da cui si è giunti e si prosegue per 5,5 chilometri; si trova a sinistra poco prima del paese un imponente complesso ecclesiastico diroccato e si giunge poi a Cantalupo in Sabina.

Il paese è posto a 303m. s.l.m., con una ampia piazza pedonale centrale di recente sistemata con una bella pavimentazione in pietre locali, da qui si sale ad un'altra piazza, dominata dalla mole del rinascimentale Palazzo Camuccini Cesi.

Usciti dal paese dopo poche centinaia di metri si trova un incrocio a T, si prende a sinistra e si prosegue per 9,5 chilometri, fino alla chiesa di San Michele, che troviamo sulla sinistra, da lì si prende a destra in direzione Selci.

Selci, a 204m. s.l.m., come la maggioranza dei paesi della Sabina, ha un centro storico che, pur non vantando monumenti particolarmente significativi, è gradevole e ben tenuto, con sistemazioni esterne rifatte di recente. Nei dintorni vi sono numerose chiesette rurali.

Proseguendo dopo Selci per circa due chilometri, di poco oltrepassato senza prenderlo il bivio per Torri in Sabina, si trova una piccola diramazione a destra per il Santuario di Santa Maria in Vescovìo.

Santa Maria in Vescovìo

Un bellissimo Santuario (chiesa medievale interamente affrescata), una piccola area di scavi dell'antica città romana di Forum Novum e i ruderi di un convento in cima ad un'altura: un luogo molto gradevole dove fermarsi con un amplissimo prato con belle alberature.

Da Santa Maria in Vescovìo si torna indietro fino al bivio per Torri in Sabina e lo si prende.


Torri in Sabina dista 8,5 chilometri. Posto a 275m. s.l.m., il centro si svolge lungo il crinale di una collina, la strada centrale in cresta, in cui tutte le case sono servite da scale esterne, presenta alcuni scorci pittoreschi.

Usciti da Torri in Sabina nella direzione opposta a quella di arrivo, si prosegue per 4,3 chilometri, mentre il paesaggio diventa molto più aspro e selvaggio, con profonde vallate e fitti boschi, per giungere a Rocchette e Rocchettine.

Rocchette e Rocchettine

Il borgo medievale e la fortezza diroccata si fronteggiano su due colli ai lati di una stretta valle in un paesaggio boscoso. Un luogo di grande suggestione!

Da Rocchette, per gli amanti di atmosfere medievali e per i motociclisti che amano le strade ricche di curve e dislivelli, ben tenute e poco frequentate, vale la pena di proseguire fino a Fianello. Dopo Rocchette si prosegue per circa sette chilometri, fino ad entrare in Umbria, giungendo a S. Maria Maddalena, da lì a sinistra si prende il bivio per Fianello. Si percorrono ancora circa cinque chilometri, rientrando nel Lazio, e si giunge a Fianello. Conviene fermarsi con la macchina poco prima di arrivare, perché se si entra nel paese è quasi impossibile parcheggiare e complicato far manovra per tornare.

Fianello

Fianello è un piccolo borgo medievale arroccato su un colle, in un paesaggio di dolci colline che prelude a quello umbro. Il paese conserva intatti l'aspetto e l'atmosfera dei tempi passati, con scorci assai suggestivi.




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