RACCONTO
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Mercoledì, 13 Maggio 2009

Il sogno che si chiama Transiberiana

Siamo all'ingresso della stazione Leningadski, a Mosca. Centinaia di passeggeri con immensi bagagli aspettano il loro treno che arriva ad una "non" velocità impressionante! Neanche 10 km all'ora!!!

Concorso Storie Vagabonde

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Ciuf ciuf...e il treno va!

h 9:30 dal treno per Novosibirsk

Siamo all'ingresso della stazione Leningadski, a Mosca. Centinaia di passeggeri con immensi bagagli aspettano il loro treno che arriva ad una "non" velocità impressionante! Neanche 10 km all'ora!!!

Il treno è bellissimo, sembra quasi una locomotiva a vapore! Sento il classico "CIUF CIUF" al posto del fischio del controllore..e penso che è proprio l'inizio di questa avventura sulla tanto sognata, quasi impossibile TRANSIBERIANA!!!

h 14:40 ancora sul treno!

Anche stanotte non riuscivo a prendere sonno pur di guardare fuori dal finestrino.

Ora capisco perché la Transiberiana è un viaggio tanto sognato: basta anche solo stare in treno e guardare il mondo che si muove dentro questo piccolo vagone.

Nel nostro vagone ci sono molti bambini con i loro pigiamini colorati e le pantofole. Alla prima fermata vedo tanta gente con secchielli pieni di frutti di bosco o altri generi alimentari. Le fermate del treno si trasformano in una sorta di piccoli mercati e si contratta per comprare qualcosa. Dentro il vagone si può prendere l'acqua calda per prepararsi del tè o bevande calde, oppure dei veri e propri pasti (tipo purè o zuppe!).

Combatto con il mio posto in cima alla cuccetta.. Il ragazzo che sta seduto sotto è siberiano, di Novosibirsk..quando sente che sono italiana sgrana gli occhi e mi guarda come se avesse visto un extraterrestre! Poi mi spiega che è insolito per lui incontrare europei! Si chiama Vadim: è di ritorno a casa da Mosca.

Vadim sorride vedendo delle immagini della balalaika e della matrioska nel frasario di russo che sto leggendo...mi spiega che ormai non sono più usati in Russia, ma sono rimasti dei simboli, come pure i cappelli! Non sapevo invece che la motrioska fosse un vecchio giocattolo russo!
In treno come a casa!

h ??? Boh! A Mosca sono le 10:00 ma io sono un po' più distante ...quindi forse è mezzogiorno o l'una..!!!...chiederò a Vadim!!!

La prima giornata in treno è andata e direi anche piuttosto bene! Ah c'è una fermata del treno..ora vedo di capire che ore sono!!

KACCOBbiN 3A? è la stazione..esco a prendere un po' d'aria!

...solo pochi minuti! Non ho scoperto nulla sull'orario, solo che l'ora segnata nelle stazioni è sempre quella di Mosca!!! meglio chiedere a Vadim: siamo 2 h avanti rispetto a Mosca, quindi dovrebbero essere le 12:30! A Novosibirsk sarà ancora 1h avanti! Non ci capirò più niente con questo fuso orario!

Il vagone è una specie di casa, i volti sono tutti familiari ora e ogni scompartimento è ben organizzato con cose da mangiare, da bere! Accanto al mio scompartimento hanno lo stereo ed è piacevole ascoltare un po' di musica russa!



I giochi russi

h 21:30 (me l'ha detto Vadim!!)

Ora sono le 21:30, + 3 h rispetto a Mosca, + 5 h rispetto a casa (Napoli) ..ma ancora 1 h in più a Novosibirsk e + 2 h a Tomsk!(secondo me non ho capito nulla!!).

Stamattina Vadim mi ha invitata a giocare a carte con lui, ci ha insegnato un gioco russo e chi perde è STUPIDO (si dice così ma senza offendersi!!).

Giocare a carte è sempre un buon pretesto per chiacchierare, mi ha chiesto che ne penso della Russia, se ho dei pregiudizi sulla criminalità perché molti dicono che la Russia è un paese pericoloso!

Difficile temere la criminalità in un paese straniero quando si vive a Napoli!

Gli ho chiesto della tradizione del gioco degli scacchi in Russia e Vadim mi ha raccontato che alle elementari c'era un'ora dedicata agli scacchi e spesso proprio gli alunni che avevano voti peggiori erano quelli più bravi!

Siamo ad Omsk, una città abbastanza industriale con il fiume più grande della Siberia! Sono scesa dal treno e si sente che sono in Siberia! l'aria è fredda, credo che siamo sui 10 gradi! Vadim mi ha raccontato dell'inverno siberiano, -40 gradi...ma come sarà vivere a -40 gradi???



Dai binari alle ruote!

Il freddo siberiano!

Il lungo treno fino a Novosibirsk ci ha portati alla prima destinazione:Tomsk!

Il percorso in autobus fino a Tomsk è terribile: le strade sono semidistrutte e sembra di stare in un Tagadà tutto il tempo! Però il paesaggio è stupendo: foresta, prateria e villaggi di case di legno!

Tomsk è una città tranquilla e carina. Gli autobus sono strani e mi incuriosiscono!

Con Svetta usciamo a vedere Tomsk.. mi sembra di stare in quelle città dei vecchi telefilms disperse nelle campagne con i rangers, i piccoli negozietti, dove tutti si conoscono!! Siamo andati al museo cittadino su una collinetta che ha una graziosa vista sul fiume: da un lato c'è il villaggio con le case di legno, dall'altro c'è la parte più nuova della città con gli edifici, le università. Ci sono tanti parchi e tanto verde!

Passeggiando per la città ogni tanto l'immagino tutta bianca d'inverno..

h 19:45 dal treno verso Ulan Ude

Stamattina siamo usciti per andare al piccolo villaggio nella periferia di Tomsk: sembra di tornare indietro nel tempo! Tutte case di legno vicino ad un fiume e una chiesa in ristrutturazione che domina su tutto il villaggio! In chiesa le sagrestane molto severe ci raccomandano di coprire bene il capo con i fazzoletti! Assistiamo a due battesimi: dopo l'immersione completa delle due bambine nell'acqua, la famiglia gira tutta intorno all'altare seguendo il sacerdote che canta.

Nel villaggio tutto è molto silenzioso, sembrerebbe quasi disabitato se non si vedessero delle nubi di fumo uscire dalle ciminiere delle case e qualcuno dedito alle attività della campagna o del piccolo orticello!

Facciamo una passeggiata per la lunga e deserta strada che arriva fino al fiume e ogni tanto passano dei veicoli strani: camioncini, macchine vecchissime e qualcuno in bicicletta!

Nonostante seri problemi al motore, l'autobus ci riporta in città e ci fermiamo ad un centro commerciale per fare un po' di spesa per il viaggio.



"Spazio e tempo" sulla Transiberiana!

h 19:10 dall'angolo "soggiorno" sul treno!

Sono ormai quasi 24 h che sto sul treno che con qualche difficoltà è partito ieri sera dopo vari controlli a qualcosa che non funzionava!

Ieri non ho aspettato a lungo per provare l'esperienza del thè che già era per me una droga..ma prepararlo sul treno dal rubinetto da cui sgorga acqua bollente..impossibile resistere!

Ho terminato la mia lettura di Dostoevskij...ho scoperto che siamo sull'ultimo vagone e ho fatto tantissime foto ai binari!

Fuori dal finestrino si alternano distese di foreste che come scrigni nascondono i piccoli villaggi con le case di legno tutte fregiate e con i pochi abitanti. Dei bambini salutano il lungo treno che passa! Mi incuriosiscono sempre di più le donne che vendono i loro prodotti alle fermate..i mercatini più belli che ho mai visto!

E così trascorre il tempo sul treno...un tempo che sarebbe interminabile nei contesti frenetici cui sono abituata, soprattutto per lo spazio ristretto in cui si è "costretti". Stavolta abbiamo dei posti in corridoio, Riccardo sta sulla cuccetta di sopra e io sotto con due posti a sedere e il tavolino che poi si trasforma in letto! l'abbiamo chiamato "l'angolo soggiorno"!

Insomma una vera "filosofia" questa dei russi rispetto allo spazio e il tempo sul treno!

Ieri sera quando il treno è stato fermo per quasi due ore (forse addirittura di più!) per il guasto, erano tutti rilassati, si preparavano il posto letto e si sono messi a dormire comodamente senza preoccuparsi...Riccardo sbuffava in continuazione senza trovar pace e chiedendosi cosa sarebbe accaduto e come mai il treno non partiva..!! Non oso immaginare la stessa situazione a Napoli...!!



7000 Km di ricordi...

Forse solo quando a casa aprirò l'atlante mi rivedrò minuscola in mezzo all'immensità di questo paese che tanto avevo sognato di visitare, avrò la consapevolezza di esserci stata!

Eppure pensavo: poche ore per tornare a casa in aereo..e tanti giorni per percorrere i tre quarti della ferrovia più lunga del mondo, attraversando 7 fusi orari e vedendo il mondo dal finestrino!

Con gli aerei non esistono più le distanze..ma sulla Transiberiana sei perfettamente consapevole di quanto ti allontani, si fa esperienza del tempo che trascorre senza angosciarsi che vada perso!

Nella mente mi passano come fotografie le immagini che ho impresse nella memoria: i vagoni del treno, le babuske con i capelli raccolti nei loro fazzoletti di stoffa, i cestini pieni di cose da mangiare sulle piattaforme delle stazioni, i tavolini del treno apparecchiati e le tazze fumanti con l'acqua calda che magicamente si trasforma in qualcosa di buono da bere, i materassi arrotolati sulle cuccette, i gruppetti di amici o colleghi accovacciati a terra a bere una birra, i "preziosi" sorrisi dai denti d'oro di molti anziani, gli splendidi bambini con gli occhi a mandorla, il fumo del treno e il suo dolce fischio, il dondolio delle carrozze, il cielo che cambia colore, il forte verde delle foreste e il giallo dorato della steppa, i tetti colorati delle case di legno, il vento freddo che nelle prime ore del mattino ti taglia la faccia e il caldo sole sul lago Baikal...

Potrei continuare all'infinito...

7000 km sui binari ti regalano certamente più di 7000 emozioni!!


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