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Martedì, 22 Ottobre 2013

emozionandomi in India

Un viaggio con mille emozioni che sono entrate nel mio cuore

ARTICOLO DI

raffy

Agosto 2010 e decido di partire per una meta a me sconosciuta: l’india del nord.

Sono partita senza sapere bene cosa avrei trovato e non cercavo nulla di particolare se non conoscere un nuovo paese ed una nuova cultura.

I giorni trascorrevano di città in città, ma piano piano l’india non la vedevo più con gli occhi: giorno dopo giorno l’india mi è entrata nella testa, nel cuore e la sentivo pulsare dentro di me.

La povertà, i bambini che sgambettavano mezzi nudi sulle strade affollate, gli anziani buttati ad ogni angolo delle strade, i cani randagi che vagavano senza meta, i mille rumori delle città e l’odore a volte acre che si respirava.

Tutto ciò era diventata la quotidianità per me e si confondeva con i mille sorrisi dei bambini quando gli regalavi una caramella o quando ti fermavi a sorridere ad una donna con un bambino in braccio.

Quel sorriso ricambiato con infinito affetto e gioia era ed è un attimo della mia vita che mai potrò dimenticare: tu gli donavi un sorriso e loro lo ricambiavano con una tenerezza infinita, con quegli occhioni neri che per un attimo si illuminavano ed illuminavano di calore anche il mio cuore.

In india la vita si fonde con la morte; diventa un tutt’uno e tutto fluisce in una strana pace, silenziosa, come lo scorrere del fiume Gange che sembra stia li pronto ad accoglierti. Lungo le gradinate dei ghath la vita scorre lenta e lui, il Gange, è li, pronto ad ascoltare qualsiasi cosa tu gli voglia dire.

Lo guardavo e lentamente scendevo la gradinata fino a che non sono arrivata da lui. Ho comprato un lumicino galleggiante e mi sono chinata per donarglielo, ringraziandolo per l’esperienza e l’emozione che mi stava donando la sua magica India. Ho poggiato con delicatezza questo lumicino sulle sue acque, quasi a non volerlo disturbare e ho toccato la sua acqua: in quell’attimo ho sentito che quel fiume, quella terra, quella gente e quelle emozioni, mi sarebbero rimaste nel cuore per sempre. In quel momento ho sentito che sarei tornata in india perché già sentivo che mi mancava..Ci sono tornata 2 anni dopo e le emozioni sono state immense. Voglio tornarci tutte le volte che potrò perché l’india è magia.

Namaste India.

Raffy

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