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Vi ricordate il colpo di stato in Honduras?

Vi ricordate il colpo di stato in Honduras?

Qualche settimana fa si è fatto un gran parlare, per almeno due giorni (!!), mentre di altri argomenti importantissimi come la love story di Clooney se ne parla ogni giorno, del colpo di Stato in Honduras. Sarita aveva messo in questo sito un articolo di Repubblica dove si difendeva il "povero" Zelaya dai militari che avevano biecamente deposto il presidente eletto. Peccato che la nostra stampa, come al solito precisa e informata, abbia dimenticato di riferire un piccolo insignificante particolare, e cioè che l'esercito ha rimosso il Presidente su ordine della corte suprema di Giustizia, la quale aveva più volte avvertito Zelaya di non continuare ad insistere con il suo tentativo di indire un referendum per la modifica della costituzione che prevedeva, guarda caso, il prolungamento del suo mandato e l'ammissibilità della sua rielezione, ora proibita da un articolo della costituzione che è espressamente dichiarato immodificabile. Siccome a me pare di conoscerne già uno da queste parti che ha la pessima abitudine di legiferare a favore della propria carica – cosa perlomeno di cattivo gusto, per non usare altri termini -, se tutto ciò è vero, la cosa assume un aspetto diverso, rispetto a quello che ci era stato propinato non trovate? Non voglio dare per oro colato anche questa versione, ma possibile che per avere una visione d’insieme, siamo costretti ad andare a leggere la stampa straniera? Possibile che dobbiamo sempre subirci le versioni approssimative ed ufficiali del primo momento, salvo poi dimenticare tutto perché la nostra stampa trova qualche notizia più interessante, tipo qualcuno da sputtanare perché ha avuto una denuncia 20 anni fa (mentre chi ha condanne penali sul groppone siede nel nostro parlamento e ci rappresenta portando a casa 100.000 Euro all’anno e nessuno lo sputtana)? Possibile che dobbiamo sorbirci pagliacci travestiti da giornalisti che ci propinano plastici dei luoghi del delitto, opinioniste con le labbra rifatte esperte di fidanzate amori e tradimenti dei nostri politici, strateghini da strapazzo in pensione che ci propinano questa e quella strategia trita e ritrita da adottare nei luoghi dei conflitti, oppure dobbiamo sorbirci la solita retorica sulla rinascita nei luoghi del disastro (ma quante volte si rinasce? Tutte le volte che non c’è qualche plastico da propinare?) Tutto ciò in attesa dei reality, ovviamente, il vero sale della vita.

Scrivo questo post perché la scorsa settimana mi è capitato tra le mani un ciclostilato di una organizzazione umanitaria che si occupa di adozioni a distanza, dunque tutt’ altro che politicizzata, che riportava delle mail dei missionari del luogo, interpellati dai nostri preoccupatissimi, i quali in breve non facevano altro che confermare la situazione che ho descritto sopra.

Ora, mi pongo una domanda da “uomo qualunque”: se anche i missionari che vivono nei più miseri luoghi dell’Honduras sapevano che la corte suprema di Giustizia aveva più volte ammonito Zelaya a non proseguire su quella strada espressamente contro articoli non modificabili della costituzione, possibile che i nostri giornalisti, armati di Internet, telefoni satellitari, e soprattutto PAGATI per fare il loro mestiere ne fossero all’oscuro?

 

Se la nostra stampa è rimbambita usiamo noi altri veicoli tipo Internet per informarci e informare. E’ la nostra ultima possibilità. Guardiamo di più i siti della stampa estera, perfino la supersoft Wikipedia da una versione più ampia, su questo avvenimento, dei nostri giornaletti. Che depressione.

 

Poi possiamo anche discutere sul fatto che il presidente legittimo sia stato rimosso con azioni anch'esse non propriamente legittime, ma come possiamo farci un'opinione se non siamo a conoscenza di tutti i fatti?  

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Non ti capisco molto bene Sailing. I tuoi interventi sono spesso troppo lunghi e cervellotici. Ma forse è solo colpa mia e del sonno del dopopranzo.

Secondo te i golpisti hanno fatto bene???

Sab 26/09/2009 - 16:21 Collegamento permanente

Ciao,

direi che è sempre difficile farsi una idea (quella giusta) affidandosi a letture spesso contrastanti che si trovano su Internet o a sommari ed imprecisi resoconti.

 

Credo comunque che il punto cruciale sia questo:

"un articolo di Repubblica dove si difendeva il "povero" Zelaya dai militari che avevano biecamente deposto il presidente eletto. Peccato che la nostra stampa, come al solito precisa e informata, abbia dimenticato di riferire un piccolo insignificante particolare, e cioè che l'esercito ha rimosso il Presidente su ordine della corte suprema di Giustizia, la quale aveva più volte avvertito Zelaya di non continuare ad insistere con il suo tentativo di indire un referendum per la modifica della costituzione che prevedeva guarda caso, il prolungamento del suo mandato e l'ammissibilità della sua rielezione, ora proibita da un articolo della costituzione che è espressamente dichiarato immodificabile. "

Credo che questo sia sbagliato, in quanto non si trattava di modifica alla costituzione per poter rimanere presidente ma di un referendum per indire una nuova Assemblea Costituente. Lo si può leggere in questi qui sotto (ed in altri ancora):

  https://www.peacelink.it/latina/a/29797.html

  https://www.gennarocarotenuto.it/8953-la-costituzione-dellhonduras-meglio-un-golpe-piuttosto-che-cambiarla/

  https://it.peacereporter.net/articolo/16389/Tentato+golpe+in+Hondura

  https://www.cantiere.org/tentato-colpo-di-stato-in-honduras-contro-lassemblea-costituente.html

In realtà Repubblica non ha dimenticato di dire quello di cui viene accusata. In questo articolo:

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/29/golpe-honduras-nel-caos-chavez-minaccia-la.html

si legge: "il cui mandato era in scadenza, aveva deciso di indire un referendum
per garantirsi la possibilità di un secondo mandato, non previsto della
Costituzione."

Semmai si può pensare che Repubblica abbia scritto una cosa imprecisa se non addirittura completamente sbagliata, visto che le cose sembrano non stare proprio in quel modo.

 

Dom 27/09/2009 - 17:45 Collegamento permanente

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Sailing

Sailing

Beh, Sarita, grazie per avermi detto che faccio interventi SPESSO cervellotici e troppo lunghi, mettete un limite alla lunghezza se lo ritenete opportuno. Mi sembrava un argomento delicato da non liquidare con due parole.... Attila ha ben capito ciò che volevo dire. Quando scrivo:

"Poi possiamo anche discutere sul fatto che il presidente legittimo sia stato rimosso con azioni anch'esse non propriamente legittime, ma come possiamo farci un'opinione se non siamo a conoscenza di tutti i fatti? " credo che già rispondo alla tua domanda se i golpisti hanno fatto bene o no.

Cosa c'è di strano o illogico in queste affermazioni? 

Se non abbiamo le informazioni complete non possiamo esprimere giudizi (è già difficile con le informazioni complete!) e direi che il fatto che tu sia stata in Honduras è una precisazione che non taglia la testa al toro: se la gente manifesta da mesi, come dici tu, vuol dire che bene o male riesce a farlo e questo è un pò in contrasto con ciò che succede di solito in Sudamerica dopo i colpi di Stato.... Dunque converrai sul fatto che è un colpo di stato perlomeno anomalo.  Ti assicuro che le mail di cui ho parlato, scritte dai volontari in contatto con l'associazione amici del Sudamerica, che vivono lì da anni, e con i quali sono in contatto da tempo perchè ho una adozione a distanza da anni in Honduras, sembrano tutt'altro che preoccupati, è questo che mi rende perplesso...   Mi pare poi ovvio che ci sia della gente che sostiene Zelaya (sicura che sia "il popolo honduregno" che scende in piazza, proprio tutto?) , ci mancherebbe altro che non ci fosse nessuno, la pluralità di vedute è alla base di ogni democrazia!  Comunque,  il mio intervento era una critica rivolta alla stampa italiana più che a ciò che è successo in Honduras, eventi sui quali esprimo forti dubbi ma non certezze.  La stampa italiana a maggior diffusione sta ignorando beatamente questi aspetti mentre negli altri Paesi (UK e spagna, per esempio) si fanno approfondimenti proprio su questo. Te lo immagini un "porta a porta" su questo argomento? Via, saranno più importanti argomenti come gli amori dei presidenti del consiglio degli ultimi 20 annni!

Aggiungo comunque che Zelaya ha deposto il generale Romeo Vasquez dopo avergli chiesto di aiutarlo a promuovere il referendum e aver ricevuto un rifiuto: Zelaya nega che questo sia stato il motivo, ma tant'è..... Non mi sembra un comportamento nè ortodosso nè democratico, degno d'altra parte di quelle fragilissime democrazie che ci sono in Sudamerica (così come è stata altrettanto poco ortodossa la reazione, non ho alcun problema ad ammetterlo).

Che i golpisti abbiano fatto un colpo di Stato "senza consultare nessuno" come affermi tu, è però sbagliato. La corte suprema di Giustizia dell'Honduras, ha ammesso di avere dato mandato all'esercito di deporre il presidente, e, secondo la costituzione dell' Honduras, la corte suprema di Giustizia ha il compito di difendere la costituzione come ce l'ha il presidente e l'esercito. Chi avrebbero dovuto consultare, secondo te? L'Onu? Gli Stati Uniti? Cuba? Se poi mi dici che trovi inquietante e spropositato che si debba arrivare a questi scontri e questi metodi sono d'accordissimo con te, (d'altra parte tutti, inclusi i tre sopracitati hanno condannato questo metodo spiccio di risolvere la questione e non riconoscono il nuovo Presidente) ma allora forse dovrebbero rivedere questi aspetti, non certo articoli come il prolungamento del mandato del presidente, nella loro costituzione. 

 

Infine, parliamoci chiaro: è giusto ciò che dice Attila a proposito dell'assemblea costituente, ma una assemblea costituente cosa deve fare? Mica discute dei campionati di calcio! Gli ammonimenti della corte suprema di Giustizia sul fatto che gli articoli della costituzione riguardanti la carica del presidente non erano modificabili, la dice lunga su dove voleva andare a parare questo signore. Forse in quel Paese era in corso uno scontro di potere, ma forse non dovremmo essere così precipitosi nel dividere nettamente i buoni dai cattivi, soprattutto in base alle informazioni scarsissime e superficiali che ci propina la nostra stampa. Detto questo, confermo che ricorrere all'esercito è sempre una azione discutibile, che non condivido. Ripeto comunque che la mia critica principale era rivolta alla nostra stampa non all'operato dell'esercito o di Zelaya: credo sia notro diritto ricevere una informazione il più possibile completa, anche la parte più scomoda, o no? .

Non aggiungo altro, sono stato di nuovo lungo e me ne scuso, spero almeno di non aver fatto un discorso troppo cervellotico! 

 

Lun 28/09/2009 - 09:40 Collegamento permanente

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Sailing

Sailing

Sarita, la mail non me le sono inventate e non le riporto in questo sito perchè violerei la privacy di chi le ha scritte: evidentemente sono solo in quattro a non appoggiare in pieno il presidente in tutto il Paese, cosa vuoi che ti dica! Senza dare link a destra e a sinistra, posso dirti: apri la pagina Internet, OGGI, sia di El Pais, che della BBC (cito questi due perchè sono i due paesi che ho nominato): entrambi ne parlano in prima pagina, dunque mi sembra una attenzione ben diversa da quella che dedichiamo noi.

Lo stesso The guardian  che tu hai citato, assieme all'articolo sull'Honduras parla, ahimè, dell'ennesima gaffe del nostro Presidente del Consiglio (sì, quello che diceva che Prodi "ci ha fatto perdere credibilità all'estero": notare la foto con la faccia dei due...), che da noi viene beatamente ignorata, come fosse una sciocchezza dal punto di vista dell'immagine. Possibile che ne parlino gli Inglesi e non ne parliamo noi? Ecco qual è la cosa contro la quale protesto, la tendenza alla superficialità della nostra stampa!

Alcune settimane fa la BBC ha trasmesso un approfondimento di oltre due ore, che io ho visto personalmente, visto che viaggio 150 giorni all'anno per lavoro (ma so benissimo che una cosa è andarci e una cosa ben diversa è viverci in un Paese: resta il fatto che di giornali e notiziari stranieri me ne passano davanti parecchi, come puoi immaginare. Io poi sono cresciuto a pane e BBC, sarà per questo che dubito sempre di tutto) in cui si davano tutte le informazioni che ho citato sopra, e dove si faceva notare il diverso atteggiamento di governi e Paesi spesso dettato da orientamenti politici: alcuni condannavano il golpe senza appello,  mentre altri, pur unendosi alla condanna dei metodi e non riconoscendo il nuovo governo, invitavano al dialogo, proprio perchè non è che il presidente abbia dato grande esempio di rigore morale: parole loro, non mie!! Il sunto è: io non intendo fare il paladino nè dell' esercito nè del nuovo Presidente perchè ho anche detto che ricorrere all'esercito, a torto o a ragione, è una azione discutibile, ma mi piacerebbe vedere che l'informazione che si da qui in Italia sia completa come la vedo da altre parti. Questo era il senso del mio intervento e per fare questo ho aggiunto delle informazioni che vedo sono state interpretate come tifo per i golpisti, non come un invito ad andare cauti con i giudizi, visto che appunto la stampa italiana non aveva fatto un chiaro quadro della situazione! E' chiaro che per fare  questo devo introdurre delle informazioni "contro" il Presidente e contro le versioni ufficiali, se no come faccio a invitare alla cautela?. Mi sono preso del cervellotico per aver protestato contro una stampa Italiana apatica e poco incline a dare informazioni più approfondite, ricordi? Non mi pare di aver detto che i golpisti hanno fatto bene, come non dirò mai che fanno bene a imporre il coprifuoco. Questo è ciò che si rischia ad affidare all'esercito poteri politici (vedi Suprema Corte di Giustizia), azione alle quali evidentemente le fragili democrazie sudamericane sono spesso pronte a ricorrere. Davvero, non vedo perchè mi devi aggredire se sostengo che la stampa italiana abbia il vizietto di ricorrere sempre e solo alle edulcorate versioni ufficiali quando accadono fatti di questa portata.

Lun 28/09/2009 - 15:30 Collegamento permanente

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Sailing

Sailing

Va beh, mi sarò sbagliato sull'aggressione. Comunque sul fatto che abbiamo scelto due parti diverse dalle quale stare credo che non sia così , anche perchè mi chiedo come si fa a difendere una costituzione sospendendone la validità e applicando il coprifuoco.... Solo che io ho la maledetta tendenza a non sposare mai in pieno la bontà di una delle parti:  non è vero che ci sono due sole versioni, su questo ritengo che sbagli, come ritengo sbagliato che tu mi dica che "tutti" erano incazzati, tutti mi hanno detto che........ se fosse così, sarebbe un paese di indottrinati, non di gente che pensa con la propria testa, il che sarebbe preoccupante, indipendentemente dalla bontà dell'idea di "tutti". Certamente non è un paese di indottrinati!  Parole come tutti, nessuno, sempre, mai, non andrebbero mai usate, anche se io per primo ci casco, lo ammetto.... 

Parafrasando Brecht, sempre più spesso mi siedo dalla parte del torto perchè i posti dalla parte della ragione sono occupati.... e, aggiungo io, se ti siedi dalla parte del torto la sedia è più scomoda  e rigirandoti vedi anche da una prospettiva diversa. Cervellotico? Può darsi. Ciao

Lun 28/09/2009 - 17:41 Collegamento permanente

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