Ciao a tutti i vagabondi
eccomi qui a proporre una nuova escursione, con pernottamento in rifugio; purtroppo (o per fortuna), le recenti nevicate dei giorni scorsi costringono i rifugi in quota ad iniziare la stagione il 30 giugno. Motivo per cuila salita la Blinnenhorn è nuovamente rimandata, onde evitare che una gita classica considerata facile e alla portata di tutti diventi più complicata di quanto non lo sia.
La località prescelta è l'Alta Val malenco: ci troviamo in provincia di Sondrio, la valle è una delle laterali della più ampia Valtellina; inizia a Sondrio e si prolunga verso nord, chiudendosi contro il pizzo Bernina (mt 4049). La valle, di origine glaciale, è attraversata dal torrente Mallero, che a Sondrio si getta nell'Adda. Per raggiungere la località di partenza, Chiareggio, si percorre la ss 36 fino a Colico che poi prosegue fino a Sondrio: qui, in 15 lm raggiungiamo il centro principale della valle, Chiesa in Valmalenco (appunto). Da qui, si pocede verso san Giuseppe,Caspoggio e si giunge a Chiareggio,dove si parcheggia al termine della strada.
Il primo giorno ci vedrà impegnati verso la salita al rifugio Ventina (mt 1960), con partenza da Chiareggio (mt 1600). Qui, lasciati gli zaini, per chi lo desidera, c'è la possibilità di salire ai sovrastanti laghetti di Sassersa o al Passo della Ventina o di percorrere parte del sentiero glaciologico posto proprio sotto al pizzo Cassandra Dipenderà ovviamente dal meteo, dall'ora in cui arriviamo e dalle nostre forze. Pernottiamo qui (mezza pensione).
Il secondo giorno, partenza presto, percorriamo la tappa numero 3 dell'alta via della Valmalenco. Tradotto, vuol dire che percorriamo la val Sissone, raggiungiamo il rifugio Del Grande- Camerini (mt 2580), posto proprio sotto l'imponente parete Nord del Monte Disgrazia.. Da qui, riscendiamo a Chiareggio passando per l'alpe Vezzeda e Pian del Lupo.
Il primo giorno l'escursione è adatta a tutti....il secondo giorno, visto l'ambiente, la quota che si va a raggiungere e l'ambiente aspro....ogni partecipante deve essere in grado di valutare le proprie capacità (soprattutto chi non conosco, magari prima mi contatti per tutte le informazioni)
Qui i dettagli:
Primo giorno:
Partenza da Milano MM Maciachini ore 8. Arrivo a Chiareggio e salita al rifugio Ventina.
Dislivello: circa 400 mt su mulattiera
Difficoltà: T/E
Secondo Giorno:
traversata al rifugio Del Grande- Camerini, lungo la val Sissone, alta via della Valmalenco tappa n 3: dislivello circa 300 mt tra sali e scendi. Dal rifugio Marinelli è solamente discesa su tracce e sfasciumi fino al cimitero degli Alpini. Poi il sentiero da qui è ben segnato. Tutta la discesa per il vallone dello Scerscen ha una durata non inferiore 5/6 ore, con le soste e la ricerca dei ponti. Altrimenti, si guada!
Dislivello: circa 800 mt tra sali e scendi...è un po' lungo lo sviluppo.
Difficoltà: EE. Il tratto posto poco prima della'arrivo al rifugio è attrezzato con catene (passaggi di primo grado) Occorre spirito di adattamento, senso dell'orientamento (ma in questo siete in ottime mani), gambe e fiato.
Occorrente: normale attrezzatura per due giorni in montagna con pernottamento. SCARPONI, sacco lenzuolo (obbligatorio), abbigliamento d'alta montagna, bastoncini, potrebbero essere utili le ghette.. Pranzo al sacco per il primo giorno e che duri anche per il secondo giorno (per intenderci....il secondo giorno passiamo da un rifugio, ma non mettiamo le gambe sotto al tavolo). Acqua ce n'è a volontà, i ghiacciai si stanno sciogliendo!
IMPORTANTE: si tratta di un giro ad anello. Lo zaino viaggia con noi e non ci sono i portatori.
ADESIONI: entro giovedì 30 giugno. Massimo 8 partecipanti.
Per informazioni e delucidazioni, scrivetemi.
In caso di meteo avverso in quella zona, l'escursione, sempre di due giorni, sarà sostituita con una analoga in altra zona
Questo evento non è organizzato da Vagabondo Viaggi ma è liberamente proposto e organizzato dal singolo utente che lo propone, se vuoi vedere gli eventi organizzati da Vagabondo clicca qui, oppure proponi il tuo evento.
-
Quando
02.07.2016 - 03.07.2016
-
Dove
-
Costo
€ 000.00
Forum del viaggio
Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.
Viaggia con noi
Iscriviti gratuitamente. Conosci i tuoi compagni di viaggio prima della partenza.
Viaggia con noi in tutto il mondo.
ARTICOLO DI
ChiarettaLig
ci sono!!!
ci sono!!!
ARTICOLO DI
castelloerrante
Brava Chiara..precisa e
Brava Chiara..precisa e decisa!
Ti segno.
Grazie ad informazioni certe ricevute da un' altra vagabonda, riamane confermata la due giorni ma probabilmente cambia la location. A breve i dettagli
ARTICOLO DI
Penny
sarei mooolto tentata....
Quest'anno ho camminato davvero poco.
Però nel 2013 con un tale cris 77 mi sono accodata ad un trekking con rifugio che solo il primo gg aveva 900 mt di dislivello.
Scherzi a parte, ti scrivo in privato per avere più dettagli.
Per ora mi dico interessata
ARTICOLO DI
castelloerrante
Brava Penny!
Brava Penny!
Ti ho scritto...
la valmalenco se la gioca con la val formazza, causa meteo e apertura rifugi.
Tra lunedì e martedì sciolgo le riserve, l'impegno rimane simile.
ARTICOLO DI
castelloerrante
Allora, ci siamo..
Allora, ci siamo..
Situazione: il rifugio Carate è occupato dai legittimi proprietari per festa di inaugurazione; il rifugio Marinelli apre il 2 ma il gestore mi ha detto che il vallone dello Scerscen è invaso da neve, venuta copiosa il 19/6 e tutt'ora sta "scaricando". Quindi, rimane la valle, cambiano il rifugio e le escursioni proposte (oltre che l'ambiente). Ho modificato il primo post.
Io ho bloccato i posti al rifugio al momento siamo in 5 (forse si aggiungono altre due persone)
L'escursione è confermata (ma tanto lo sarebbe stato lo stesso, anche da solo)
ARTICOLO DI
ChiarettaLig
Ottimo! Rimane la
Ottimo! Rimane la partecipazione.
ARTICOLO DI
castelloerrante
Bene ti segno
Bene
ti segno
ARTICOLO DI
castelloerrante
ed ecco come è andata
Ed ecco come è andata.........
sabato, facile salita al rifugio Ventina, evitando la pioggia. Lo scroscione è arrivato alle 15, proprio mentre in camera decidevamo il da farsi per il giorno dopo. Pennichella in camera di un' oretta...non per tutti, ma solo per i maschietti. E poi......via, che si fa? Propongo di percorrere il sentiero glaciologico del Ventina, fatto una decina di anni fa (quando c'era il ghiacciaio). Entusiasmo alle stelle, clima novembrino e sorpresa finale: il ponte per passare dall'altra parte è stato divelto dalla forza delle acque. e che si fa?, a mò di capre risaliamo fino alla bocca del ghiacchiaio, ma neinte da fare...le acque sono impetuose, e pur di non tornare indietro dalla stessa parte ci ingegnamo: si guada in ogni modo, chi in mutande, chi con scarponi al collo, chi saltando. Finita qui? No, perchè i guadi sono 3, l'acqua è sempre più gelida e dobbiamo ancora scendere al rifugio. A me sembra di essere Conan che salta da un sasso all'alltro, ma il gruppo rallenta.....arriviamo nella piana davanti al rifugio e ....altro guado. No grazie, dietrofront a cercare il sentiero che si perde nella boscaglia.
E finalmente....una degna cena al rifugio: siamo gli ultimi ma probabilmente i più premiati. Arriva di tutto, con porzioni super abbondanti, ormai sono le 20. Il giretto è durato 4 ore.
Domenica invece cambio programma: invece che la val sissone, puntiamo al giro ad anello del lago Pirola. Arriva l'elicottero, ma non è per noi: purtroppo qualcuno si è fatto male (e tanto, leggeremo dopo). Giornata stupenda, trek stupendo in ambiente selvaggio su sentieri e pietraie.
Il trek ha una sua degna conclusione a Chiareggio, al bar davanti a un bel boccale di birra.
Bravi tutti! Il prossimo trek di due gg a inizio settembre, in altra valle
Hanno partecipato: lo scrivente, tony red, vale in itinere, chiarettalig