Varanasi freak style
13 Giorni - 12 Notti
29 Settembre 2016
Viaggio passato
Varanasi freak style - 29 Settembre
Un itinerario in treno che da Agra attraversa Madhya Pradesh e Uttar Pradesh per arrivare a Varanasi. Per veri vagabondi zaino in spalla!
Viaggio Passato: 29 September 2016
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
Stefifi
Ciao mi sono appena iscritta
Ciao mi sono appena iscritta a questo viaggio, spero si raggiunga il numero di partecipanti per poter partire
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Callitrix
Ciao
Ciao Stefifi, o namastè come si direbbe in India! E namastè anche all'altra partecipante per ora misteriosa che invito a venire qui a presentarsi e a conoscere i futuri compagni di viaggio *smile*
Anche io spero che si raggiunga il numero di partecipanti per far partire questo viaggio e insieme faremo tutto il possibile per riuscirci.
Intanto nelle prossime settimane cominceremo a parlare dell'India e del nostro itinerario. Per me si tratta dell'ennesimo ritorno in un paese che è un vecchio amore che ogni volta si rinnova. Mi trovate sempre qui per qualunque domanda, informazione o chiarimento.
A presto,
Sergio
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Cri74
evviiiiiiivaaaaaaa
Buongiorno Ragazzi!!!!!
Io sono l'altra iscritta. Mi chiamo Cristina e sono di Brescia.
Non vedo l'ora di partire! e di conoscervi! io sarò al raduno in toscana i primi di giugno. Voi ci sarete?
Per ora vi mando un super saluto!
A presto;)
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Callitrix
Ciao Cristina,
Ciao Cristina,
ci sono anche io al raduno a Pisa. Ci vediamo lì!
A presto *alieno*
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Callitrix
I molti ghat di Varanasi
Varanasi è sicuramente una delle città più sacre per la religione induista, forse la più sacra di tutte. E' considerato il miglior posto al mondo dove morire (!!!) perchè si crede che morire qui dia la possibilità di uscire dal ciclo delle reincarnazioni conosciuto come samsara e di accedere alla liberazione del nirvana, che possiamo considerare l'annullamento dell'individualità nello spirito universale (una concezione analoga a quella buddista). La sacralità della città è incarnata dal grande fiume che la attraversa, nelle cui acque tutti gli induisti vogliono bagnarsi per ottenere la purificazione e sulle cui sponde vengono bruciate le pire funerarie, prima di disperdere le ceneri nella corrente del fiume.
I ghat sono scalinate che scendono dalle strade fin dentro le acque del Gange, consentendo un facile accesso al fiume per i pellegrini. La città ne è disseminata e lo spettacolo che offrono al tramonto, con le luci soffuse, le litanie e i canti dei fedeli, i fuochi sull'acqua e una tempesta di odori, è tra i più suggestivi che si possano immaginare anche per chi, come me, non è credente in nessuna religione.
Ho visitato la città 15 anni fa e ne conservo ancora un'impressione fortissima. L'impatto con la miseria e la morte può essere sconvolgente, con carri che passano la mattina a raccogliere i morti nella notte, le cantilene dei cortei funebri che non cessano mai e l'odore dolciastro che arriva dalle pire funerarie ma credo che sia un'esperienza da non perdere per chi ama conoscere i mille volti diversi dell'esperienza umana.
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Cri74
Non sono mai stata in India
Non sono mai stata in India ma ho sempre immaginato che le suggestioni di Varanasi valgano un viaggio.
Grazie Sergio;)
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Callitrix
Khajurao e i suoi templi
Una delle tappe principali del nostro viaggio, e una delle più grandi attrattive turistiche dell'India, è la cittadina di Khajurao con i suoi moltissimi templi indiusti e giainisti risalenti a un'epoca corrispondente al nostro medioevo, intorno all'anno mille.
L'india è disseminata di templi ovunque ma questi sono universalmente famosi perchè molti (non tutti e neanche la maggioranza) hanno all'esterno sculture e i bassorilievi a carattere erotico, molto espliciti. Le interpretazioni sono diverse (secondo alcuni il fatto che siano all'esterno templi significa che la sessualità deve rimanere fuori dal contatto con la divinità, per altri invece proprio la sessualità fa parte del sentiero verso il "nirvana". Sia che si preferisca la spiegazione più bacchettona che quella più maliziosa, siamo comunque anni luce dalla concezione del sesso come peccato delle bigottissime religioni "rivelate". Ciò non toglie che anche le varie culture indiane siano profondamente maschiliste. Al di là del contenuto erotico e "trasgressivo", il valore storico e artistico del luogo è molto grande e la visita davvero suggestiva.
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Callitrix
The love temples of Khajurao...
...è anche il titolo di un libro, conosciuto anche con il titolo alternativo di "Hello, I love you, goodbye".
E' la storia autobiografica di un lunghissimo viaggio intorno al mondo che nasce da una delusione d'amore, ambientato negli anni 50 del novecento e scritto dallo statunitense Steve Reichstein.
Non è un gran libro ma è interessante l'ambientazione e la storia. Si trova spesso nelle librerie indiane e io l'ho comprato e letto durante il mio ultimo viaggio. Può essere una simpatica introduzione e comunque una scusa per ripassare l'inglese (ovviamente non si trova in italiano)!!
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Callitrix
Karma cola e altre letture indiane
Oltre che leggere libri su un paese (guide, saggi e cose del genere) a me piace leggere anche libri scritti in quel paese...è un ottimo modo per prepararsi a un viaggio e cercare di capire qualcosa dei luoghi che si vedranno. Vi segnalo qualche titolo indiano che ho letto e che mi è piaciuto.
Un elefante per Malgudi di Narayan è un bel romanzo corale con una moltitudine di personaggi le cui vicende si intrecciano e con uno stile di scrittura lievemente ma piacevolmente ridondante, un po' sul genere di Amado (per chi lo conosce).
Il dio delle piccole cose di Arhundati Roy è invece un romanzo con il registro della tragedia, in cui attraverso le vicende dei membri di una famiglia del Kerala si denuncia l'arretratezza sociale e politica del paese e il ruolo negativa della religione e delle credenze connesse (il sistema delle caste).
Gita Mehta è una sociologo e romanziera che ha scritto diversi testi interessanti. Purtroppo i suoi libri vanno letti in inglese, l'unico di cui esiste la traduzione italiana è Karma Cola ma è fuori catalogo. Karma Cola è secondo me imperdibile, un saggio molto divertente sugli equivoci, i fraintendimenti, le false aspettative e le incomprensioni tra indiani e "occidentali", con riferimento soprattutto agli anni settanta.
Eternal Ganesha è un bellissimo libro/saggio illustrato dedicato al più simpatico tra gli dei egiziani, di cui sicuramente torneremo a parlare.
Snakes and Ladders è una via di mezzo tra un saggio e un libro di ricordi con frammenti della vita dell'autrice.
A River Sutra è un vero e proprio romanzo scritto con il sistema delle scatole cinesi, in cui le vicende dei vari personaggi si intrecciano e si concatenano con il filo conduttore rappresentato dal fiume sacro Yamuna, vero protagonista della narrazione.
Raj è un altro romanzo che...devo ancora leggere e vorrei farlo prima di partire.
Per i titoli della Mehta, se siete interessati, dovete fare una ricerca su ebay o amazon ma si trovano abbastanza facilmente.
A presto,
Sergio
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Callitrix
Tre mesi alla partenza...
...chi si unisce a noi? Tre mesi sono tanti e c'è l'estate di mezzo ma proprio per questo è il momento giusto per programmare un viaggio in bassa stagione. Ad ottobre nell'India del nord ci sono gli ultimi strascichi del monsone ed il grande caldo è ormai alle spalle.
Un buon momento dal punto di vista climatico e senza grande affollamento di turisti!