Varanasi freak style
13 Giorni - 12 Notti

17 Novembre 2016

Viaggio passato

Varanasi freak style - 17 Novembre

Viaggio Passato: 17 November 2016

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

17 Novembre 2016    13 Giorni - 12 Notti

Con il vagabondo Doc Sergio Callitrix

Sergio è un toscano giramondo con base a Firenze, dove lavora nella pubblica amministrazione. Laureato in scienze naturali, antropologo e psicologo mancato, parla inglese, spagnolo, francese, un po’ di tedesco e di portoghese.

Viaggia di preferenza freak: zaino, piedi e mezzi pubblici. In questo stile ha passato 6 mesi in Asia in solitaria e conosce bene anche l’America latina. Non disdegna il trekking e l’on the road nei grandi spazi di Canada, Usa e Patagonia.

Ama le serate con gli amici, i concerti rock, il fumetto, l’arte di strada e la cultura pop. E’ un podista, sempre contento quando può fare una corsa in compagnia. E’ nottambulo e adora fare tardi girando per i locali o chiacchierando davanti a una birra.

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Callitrix

Callitrix

Ciao a tutti e un saluto in particolare alla vagabonda già iscritta a questo viaggio. Se ti va, vieni a presentarti su questo forum *smile* io mi chiamo Sergio e sarò l'accompagnatore del viaggio. E' il mio secondo tentativo quest'anno, dopo che la conferma del gruppo di fine settembre è saltata per un soffio.

Spero che sia buona la seconda, incomincio riportando qui un po' alla volta alcuni post che avevo già pubblicato nell'altro forum e che spero possano essere interessanti.

Mar 13/09/2016 - 17:14 Collegamento permanente

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Callitrix

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Varanasi è sicuramente una delle città più sacre per la religione induista, forse la più sacra di tutte. E' considerato il miglior posto al mondo dove morire (!!!) perchè si crede che morire qui dia la possibilità di uscire dal ciclo delle reincarnazioni conosciuto come samsara e di accedere alla liberazione del nirvana, che possiamo considerare l'annullamento dell'individualità nello spirito universale (una concezione analoga a quella buddista). La sacralità della città è incarnata dal grande fiume che la attraversa, nelle cui acque tutti gli induisti vogliono bagnarsi per ottenere la purificazione e sulle cui sponde vengono bruciate le pire funerarie, prima di disperdere le ceneri nella corrente del fiume.

I ghat sono scalinate che scendono dalle strade fin dentro le acque del Gange, consentendo un facile accesso al fiume per i pellegrini. La città ne è disseminata e lo spettacolo che offrono al tramonto, con le luci soffuse, le litanie e i canti dei fedeli, i fuochi sull'acqua e una tempesta di odori, è tra i più suggestivi che si possano immaginare anche per chi, come me, non è credente in nessuna religione.

Ho visitato la città 15 anni fa e ne conservo ancora un'impressione fortissima. L'impatto con la miseria e la morte può essere sconvolgente, con carri che passano la mattina a raccogliere i morti nella notte, le cantilene dei cortei funebri che non cessano mai e l'odore dolciastro che arriva dalle pire funerarie ma credo che sia un'esperienza da non perdere per chi ama conoscere i mille volti diversi dell'esperienza umana.

Mar 13/09/2016 - 17:22 Collegamento permanente

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Willow

Willow

Ciao Sergio!! Sono Stefania, iscritta al Varanasi Freak Style anche se non compaio ancora nel forum!! Primo viaggio così impegnativo per me..ma sognato da una vita! Quindi che dire? non vedo l'ora! A presto!!

Gio 15/09/2016 - 10:05 Collegamento permanente

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Callitrix

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In risposta a di Willow

Ciao Stefania!

Questo è lo spirito giusto *smile* Il viaggio è impegnativo ma vedrai che la bellezza dell'esperienza ti ripagherà completamente!

A presto,

Sergio

Gio 15/09/2016 - 10:10 Collegamento permanente

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Callitrix

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Una delle tappe principali del nostro viaggio, e una delle più grandi attrattive turistiche dell'India, è la cittadina di Khajurao con i suoi moltissimi templi indiusti e giainisti risalenti a un'epoca corrispondente al nostro medioevo, intorno all'anno mille.

L'india è disseminata di templi ovunque ma questi sono universalmente famosi perchè molti (non tutti e neanche la maggioranza) hanno all'esterno sculture e i bassorilievi a carattere erotico, molto espliciti. Le interpretazioni sono diverse (secondo alcuni il fatto che siano all'esterno templi significa che la sessualità deve rimanere fuori dal contatto con la divinità, per altri invece proprio la sessualità fa parte del sentiero verso il "nirvana". Sia che si preferisca la spiegazione più bacchettona che quella più maliziosa, siamo comunque anni luce dalla concezione del sesso come peccato delle bigottissime religioni "rivelate". Ciò non toglie che anche le varie culture indiane siano profondamente maschiliste. Al di là del contenuto erotico e "trasgressivo", il valore storico e artistico del luogo è molto grande e la visita davvero suggestiva.

Mar 20/09/2016 - 17:43 Collegamento permanente

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Callitrix

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Mer 21/09/2016 - 23:13 Collegamento permanente

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Callitrix

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The love temples of Khajurao...

...è anche il titolo di un libro, conosciuto anche con il titolo alternativo di "Hello, I love you, goodbye".

E' la storia autobiografica di un lunghissimo viaggio intorno al mondo che nasce da una delusione d'amore, ambientato negli anni 50 del novecento e scritto dallo statunitense Steve Reichstein.

Non è un gran libro ma è interessante l'ambientazione e la storia. Si trova spesso nelle librerie indiane e io l'ho comprato e letto durante il mio ultimo viaggio. Può essere una simpatica introduzione e comunque una scusa per ripassare l'inglese (ovviamente non si trova in italiano)!!

 

Dom 02/10/2016 - 22:06 Collegamento permanente

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Callitrix

Callitrix

Ciao Rita,

l'itinerario in dettaglio lo trovi a questo link:

https://vagabondo.net/it/viaggi/varanasi-freak-style

le tappe sono Delhi, Agra, Gwalior, Orchha, Khajurao e Varanasi. Delle ultime due ho già scritto qualcosa, delle altre lo farò presto. Dato che sei di Firenze, se vuoi abbiamo la possibilità di vederci e fare 4 chiacchiere a voce. Il mio numero è 3495822159, chiama quando vuoi.

A presto,

Sergio

Lun 03/10/2016 - 09:51 Collegamento permanente

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Callitrix

Callitrix

Oltre che leggere libri su un paese (guide, saggi e cose del genere) a me piace leggere anche libri scritti in quel paese...è un ottimo modo per prepararsi a un viaggio e cercare di capire qualcosa dei luoghi che si vedranno. Vi segnalo qualche titolo indiano che ho letto e che mi è piaciuto.

Un elefante per Malgudi di Narayan è un bel romanzo corale con una moltitudine di personaggi le cui vicende si intrecciano e con uno stile di scrittura lievemente ma piacevolmente ridondante, un po' sul genere di Amado (per chi lo conosce).

Il dio delle piccole cose di Arhundati Roy è invece un romanzo con il registro della tragedia, in cui attraverso le vicende dei membri di una famiglia del Kerala si denuncia l'arretratezza sociale e politica del paese e il ruolo negativa della religione e delle credenze connesse (il sistema delle caste).

Gita Mehta è una sociologa e romanziera che ha scritto diversi testi interessanti. Purtroppo i suoi libri vanno letti in inglese, l'unico di cui esiste la traduzione italiana è Karma Cola ma è fuori catalogo. Karma Cola è  secondo me imperdibile, un saggio molto divertente sugli equivoci, i fraintendimenti, le false aspettative e le incomprensioni tra indiani e "occidentali", con riferimento soprattutto agli anni settanta.

Eternal Ganesha è un bellissimo libro/saggio illustrato dedicato al più simpatico tra gli dei egiziani, di cui sicuramente torneremo a parlare.

Snakes and Ladders è una via di mezzo tra un saggio e un libro di ricordi con frammenti della vita dell'autrice.

A River Sutra è un vero e proprio romanzo scritto con il sistema delle scatole cinesi, in cui le vicende dei vari personaggi si intrecciano e si concatenano con il filo conduttore rappresentato dal fiume sacro Yamuna, vero protagonista della narrazione.

Raj è un altro romanzo che...devo ancora leggere e vorrei farlo prima di partire.

Per i titoli della Mehta, se siete interessati, dovete fare una ricerca su ebay o amazon ma si trovano abbastanza facilmente.

A presto,

Sergio

Dom 02/10/2016 - 22:13 Collegamento permanente

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rewind87

rewind87

ciao a tutti

mi presento sono Domenico, da San benedetto del tronto, nelle Marche:ciao:

è la prima volta che scrivo sul forum e che partecipo ad un viaggio organizzato da vagabondo

sono carico per questa avventura insieme, spero venga confermato il prima possibile


ciao ciao*DANCE*

 

 

 

 

 

Lun 03/10/2016 - 17:08 Collegamento permanente

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