Rajastan e Varanasi Freak Style
18 Giorni - 17 Notti

21 Dicembre 2019

Viaggio passato

Rajastan e Varanasi Freak Style - 21 Dicembre

Viaggio Passato: 21 December 2019

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Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

21 Dicembre 2019    18 Giorni - 17 Notti

Forum del viaggio

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Clarita_

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Ciao ragazzi!

Avró la fortuna di partire con voi in questo meraviglioso viaggio! Non vedo l’ora di vivere insime a voi le emozioni e le bellezze che l’India ha da offrire *cuore*

Per qualsiasi domanda, dubbio o informazione - ma anche solo per un saluto - potete scrivere qui

Risponderò entro 24h. *biggrin*

In questo forum scriverò tutte le informazioni, le curiosità e i dettagli su quello che visiteremo durante questa fantastica esperienza. Vi consiglio di leggere il post e partecipare se ne avete voglia. :reading:

Non vedo l’ora di conoscervi! Fatevi avanti, non siate timidi :shy:

A presto *furtivo*

Mar 08/10/2019 - 10:19 Collegamento permanente

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Clarita_

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Ciao Vagabondi! 

Per iniziare a capire di più su cosa visiteremo durante questo viaggio e cosa ci spetta, direi di iniziare da una breve descrizione del Rajastan. 

Vi ricordo che i mesi migliori per visitare questa regione va da ottobre a marzo. Quindi partendo a dicembre possiamo godere sicuramente dell'alta stagione. *DANCE*

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Il Rajastan è il più grande stato della Repubblica Indiana (10,4% sul tot dell’India).

Confina a ovest con il Pakistan, a sud-ovest con il Gujarat, a sud-est con Madhya Pradesh a nord-est con Uttar Pradesh e Haryana e con il Punjab, a nord. La capitale di questo stato è Jaipur.

La catena montuosa che attraversa il Rajastan è la catena degli Aravalli che divide da una parte il deserto sabbioso e roccioso e dall’altra verdi colline e pianure che si estendono ad oriente verso il Gange.

Il deserto del Thar mette in comunicazione la penisola del Deccan con l’Asia centrale. Quest’area è stata in passato al centro delle vie carovaniere ed era protagonista di scambi mercantili e scambi di ricchezze.

Il Rajasthan è ricco di forti, fortezza, palazzi e tracce storiche.

Il Rajasthan è chiamato il paese dei re perché prende il nome dai primi guerriere Rajput che per più di un millennio regnarono sull’India nord-occidentale.

Consiglio a tutti di guardare questo piccolo documentario di 11 minuti cliccando qui: https://www.raiplay.it/video/2017/03/Rajasthan-del-050317-7b35c6a2-1aba-4dfa-abbe-f40b00a3ebf7.html

https://www.raiplay.it/video/2017/03/Rajasthan-del-050317-7b35c6a2-1aba-4dfa-abbe-f40b00a3ebf7.html

Il documentarietto che vi ho consigliato è molto utile per avere un'idea di quello che ci aspetta e di quello che vedremo. Insomma sarà un'emozione unica questo viaggio! *cuore*


Mar 22/10/2019 - 14:11 Collegamento permanente

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Clarita_

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Ciao a tutti! :ciao:

Nei prossimi post voglio descrivervi l'itinerario per darvi un'idea precisa di quello che visiteremo. :reading:

Con questi post percorreremo le tappe che vedremo e ci potremo fare un'idea della fantastica avventura che ci attende. *cuore*

Lun 21/10/2019 - 15:48 Collegamento permanente

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Clarita_

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Come avrete notato dal programma, questo viaggio comprende degli spostamenti - anche piuttosto lunghi - in treno.

Cosa dobbiamo aspettarci da un viaggio in treno indiano? Siete curiosi? *furtivo*

Vediamo quindi COM'E' VIAGGIARE IN TRENO IN INDIA? 

Prendere il treno in India è un'esperienza insolita e indimenticabile, sicuramente da vivere e da fare durante un viaggio qui. 

Per definizione l'India è un Paese che va girato in treno. Le ferrovie indiane sono tra le più estese del mondo, la rete ferroviaria è molto complessa ed è in grado di raggiungere quasi ogni punto del paese.

Anche se per noi occidentali stare su un treno indiano può essere molto difficile ed impattante, viaggiarci è uno dei modi più interessanti per osservare e vivere la vera cultura del posto. 

Alcuni inconvenienti potrebbero essere il sovraffollamento delle carrozze e i ritardi.

Sui treni indiani ci sono otto classi, dalla più "confortevole" alla più "basilare", noi ne sceglieremo una tra le più comode :D 

COSA PORTEREMO CON NOI SUL TREN0?  Ecco la lista..:reading:

  • cuscino portatile
  • sacco lenzuolo o a pelo
  • felpe e pigiama pesante (rischio aria condizionata elevata)
  • tappi per le orecchie
  • spazzolino e dentifricio
  • ciabatte 
  • carta igienica 
  • asciugamano
  • libri 

 

Ho pensato di postare qualche foto per darvi un'idea di questa esperienza che ci costerà qualche sforzo di adattamento ma che ci regalerà tantissime emozione e nuove esperienze.

viaggiatori sul treno in India

 

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Mar 22/10/2019 - 09:35 Collegamento permanente

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Bikaner è sostanzialmente la prima vera tappa del nostro itinerario.

Si tratta di una città nell'India del Nord, fondata nel 1486 da Raao Bikaji, principe figlio di Rao Jodha, fondatore della città di Jodhpur. Bikaner è famosa per il Junagarh Fort, una delle fortezze meglio conservate e più affascinanti di tutto il paese. 

In passato Bikaner è stata una città molto prosperosa. Diplomatici e guerrieri, contribuirono a proteggere Bikaner e a farla prosperare. La leggenda narra che il principe, nel suo peregrinare alla ricerca di un regno, incontrò il mistico Karni Mata che gli predisse che era destinato a superare suo padre in gloria. Nonostante la fortunata predizione, Rao Bika fu costretto a combattere per quasi 30 anni contro i capi locali prima di poter realizzare il suo sogno. Nel corso dei secoli, però, i suoi discendenti seppero proteggere Bikaner dai nemici, facendola diventare un centro di riferimento per le rotte commerciali che attraversavano il deserto del Thar e stringendo alleanze matrimoniali con gli imperatori Moghul. Riuscirono così a garantire potere e stabilità alla città.

Agli inizi del secolo successivo, un’alleanza con i sovrani di Delhi permise a Bikaner di prosperare grazie ai commerci e alle sue manifatture artigianali; infatti vi sorse anche una scuola di miniaturisti.

A lungo Bikaner fu un’oasi fiorente nel deserto del Thar.

Nel 1818 la città divenne parte del protettorato inglese

La città vecchia è molto suggestiva, avvolta in un’atmosfera medievale. È circondata da alte mura e conserva splendide Havelis (case signorili tipiche), templi e bazar. Si può accedere al centro storico dalla Porta di Kota, che si apre su vicoli e botteghe senza tempo, che sembrano appartenere ad un’altra epoca.

Lun 21/10/2019 - 19:52 Collegamento permanente

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LE HAVELI - A BIKANER CI SONO LE PIU' BELLE DI TUTTA L'INDIA 

Lo Shekhawati è una piccola regione del Rajasthan nota per le dimore dei mercanti Marwari che qui hanno costruito il loro piccolo reame, fatto di splendide residenze, impreziosite da dipinti coloratissimi e da oggetti di valore inestimabile frutto dei commerci che seguivano la celebre Via della Seta. Sono le famose haveliche costellano l’intera regione compresa tra Bikaner, Jaipur e Delhi, in particolare nel distretto di Jhunjhunu ed il cui significato di origine persiana letteralmente è “luogo racchiuso”.

I mercanti Marwarioriginari della zona di Jodhpur, chiamata in origine Marwar, durante il XVII secolo, negoziavano in pietre preziose, tessuti, spezie ed oppio, diventando così la comunità più facoltosa della zona. Ricchezza abbondantemente profusa nella costruzione di magnifiche abitazioni, abbellite da decorazioni dai colori vivaci di origine naturale fissate ad olio e che ne ricoprivano tutta la lunghezza delle mura, interne ed esterne.

I mercanti Marwari, originari della zona di Jodhpur, chiamata in origine Marwar, durante il XVII secolo, negoziavano in pietre preziose, tessuti, spezie ed oppio, diventando così la comunità più facoltosa della zona. Ricchezza abbondantemente profusa nella costruzione di magnifiche abitazioni, abbellite da decorazioni dai colori vivaci di origine naturale fissate ad olio e che ne ricoprivano tutta la lunghezza delle mura, interne ed esterne.

Con l’avvento della ferrovia e l’abbandono degli antichi percorsi commerciali che hanno fatto la fortuna dei mercanti marwari e delle zone da essi occupati ha portato all’abbandono della regione dello Shekhawati e con essa anche le splendide haveli decorate.

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Mar 22/10/2019 - 16:02 Collegamento permanente

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Junagarh Fort

Junagarh Fort è senza dubbio l’attrazione principale di Bikaner, perfetto esempio di mediazione architettonica tra fortezza militare e reggia lussuosa. Costruito tra il 1588 ed il 1593 col nome di Chintamani per volere del raja Rai Singh, ospita tra le sue maestose mura diversi palazzi, alcuni sostituiti agli originali, ampliati o aggiunti nel corso di quattro secoli dai regnanti successivi.

Il complesso del forte fu costruito sotto la supervisione di Karan Chand, il Primo Ministro di Raja Rai Singh, il sesto sovrano di Bikaner, che governò dal 1571 al 1611 d.C. La costruzione delle mura e del fossato associato iniziò nel 1589 e fu completata nel 1594. Fu costruita fuori dal forte originale della città.

I documenti storici rivelano che, nonostante i ripetuti attacchi dei nemici per catturare il forte, non è stato preso, tranne per un'occupazione solitaria di un giorno da parte di Kamran Mirza. Il grande forte di 5,28 ettari è costellato di palazzi, templi e padiglioni.

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Mar 22/10/2019 - 16:02 Collegamento permanente

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LA CITTA' DI JAISALMER - LA CITTA' D'ORO

L’ultima città indiana prima del temibile deserto del Thar, posto sul confine tra India e Pakistan, porta l’esotico nome di Jaisalmer, la città d’oro, chiamata così perchè costruita con quella sabbia che sotto il sole cocente sembra diventare color del miele. Un altro motivo per questo nomignolo è che grazie alla gestione dei pericolosi traffici lungo le vie carovaniere che collegavano l’India con gli stati dell’Asia centrale, i mercanti e gli emissari del marahaja si arricchirono a tal punto che nella città sorsero ricche e sontuose haveli.

Dal 1947 le vie carovaniere furono abbandonate a causa dello sviluppo dei trasporti marittimi e del porto di Bombay, ma lentamente Jaisalmer è tornata a respirare l’antico splendore. A causa delle tensioni con il Pakistan sono state costruite strade ferrovie che l’hanno collegata al resto dell’India, ponendo fine al suo isolamento e favorendo l’arrivo dei turisti.

La città d’oro è famosa soprattutto per il suo splendido forte medievale che si erge sul giallo del deserto e della steppa desertica. La fortezza sembra un enorme castello di sabbia, i suoi bastioni arrotondati le donano qualcosa di armonico. All’inteno delle spesse mura si estende la città vecchia caratterizzata da viuzze intricate,  stupende haveli, le botteghe artigiane e abili venditrici di cavigliere e braccialetti. Quando si entra dalla porta si ha quasi l’impressione di intrufolarsi in un passato medievale.

Antico centro commerciale dell'itinerario della seta.

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Lun 21/10/2019 - 20:45 Collegamento permanente

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[video:https://youtu.be/LKu0yjdLsvU autoplay:0] 

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Il forte 

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All'interno delle mura della città si trovano sette templi giainisti, abbelliti da splendide statue bianche.

Il Patwa Haveli è una sontuosa e raffinata dimora tradizionale. All’interno cartelli e strumenti illustrano la destinazione originaria delle stanze, l’attenzione ai particolari è quasi maniacale. 

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Il mercato è costituito solo da pochi teli colorati buttati per terra, sui quali viene disposta la frutta e la verdura; le vacche al solito ciondolano liberamente abbacchiate dal caldo in compagnia di capre e maiali.

Escursione a Khuri, un villaggio nel deserto..

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Mar 22/10/2019 - 15:24 Collegamento permanente

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JODHPUR - CITTA' BLU *cuore*

Jodhpur è la seconda città del Rajasthan, famosa soprattutto per il suo splendido forte arroccato sulla roccia e per il colore blu delle case.

Alcune abitazioni qui sono di colore blu... ma come mai?

Per tradizione, il blu rappresentava il colore delle famiglie “brahmini”, ma di fatto la distinzione non è più così rigida come un tempo e oltre a risplendere di una luce misteriosa, questo colore sembra avere la proprietà di tenere lontani gli insetti e rendere la casa più fresca.

La città vecchia si sviluppa all’interno delle mura quattrocentesche, lunghe circa 10 km e con una altezza massima di 13 metri, sono ancora intatte e ben visibili.


I suoi stretti vicoli sono intervallati da porte massicce, vecchie case di mattoni, cisterne per l’acqua e bazar.

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Mar 22/10/2019 - 09:39 Collegamento permanente

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