Nepal Easy style - 6 Agosto

Ciao a tutti (anzi, namasté)

Sono Naranje, il Vagabondo DOC di questo viaggio in Nepal!

Il Nepal è un posto speciale…

… è il paese delle montagne più alte del mondo (8 delle 14 cime che superano gli ottomila metri si trovano qui!), ma ha anche una pianura con un clima tropicale;

… ha una cultura unica al mondo, basata su una storia millenaria di convivenza di etnie e religioni diverse;

… è un paese coraggioso, anche se molto povero: nel 2008 ha chiuso con 240 anni di violenta monarchia ed è diventato una repubblica. Nel 2015 è stata eletta una presidente donna;

… è noto per l’ospitalità, la cortesia e la tolleranza dei suoi abitanti.

Durante il nostro viaggio avremo modo di scoprire insieme queste e molte altre cose, come la natura incontaminata per chi farà anche il trekking.

In Nepal sono già tutti pronti per accoglierci… Che ne dite, ci andiamo insieme? ;)

 

 

queste sono tutte foto prese da Raffy durante viaggi di Vagabondo in Nepal!

Prima di raccontarvi tutte le cose belle del nostro itinerario vorrei chiarire un aspetto su cui molti potrebbero avere dei dubbi: che effetti ha avuto il terremoto di un anno e più fa?

Nei giorni del terremoto tutti i media hanno ovviamente raccontato della distruzione, ma già dal 15 giugno 2015 tutti i monumenti di Kathmandu e dintorni sono stati riaperti. Tutte le tappe del nostro itinerario sono quindi confermate!

Il modo migliore per aiutare il Nepal dopo questa catastrofe è proprio quello di visitarlo: i viaggiatori portano ricchezza e aiutano a far tornare un clima di normalità.

Se vi interessa approfondire, la nostra Vagabonda DOC Raffy ha scritto su questo un articolo al rientro del suo viaggio in Nepal della scorsa estate, a pochi mesi dal terremoto. Lo trovate qui: https://vagabondo.net/it/racconto-di-viaggio/il-nepal-dopo-il-terremoto-visto-da-chi-ci-e-stato

 

-- Kathmandu, Tempio di Pashupatinath - foto del 5 luglio 2015 --

 

A presto per nuovi aggiornamenti e fotografie!

 

  

*yahoo* 7 fatti interessanti sul Nepal *yahoo*

   

1) Il Nepal, e in particolare la valle di Kathmandu, ha la più alta concentrazione al mondo di siti patrimonio UNESCO. Guarda caso, è anche dove si svolge la prima parte del nostro viaggio!

 

2) Il Nepal è il paese di nascita di Siddhartha Gautam (il Buddha): è infatti nato nel 623 a.C. a Kapilvastu, Lumbini, che è quindi diventata una meta di pellegrinaggio per i buddisti. Forse è anche per questo che non ci sono mai state guerre di religione, nonostante l’alto numero di religioni presenti?

 

3) Sempre in tema religioso, in Nepal ci sono le Kumari, le uniche dee viventi al mondo. Si tratta di ragazze giovani considerate come le manifestazioni terrene della energia femminile divina, incarnazioni della dea conosciuta come Taleju, la controparte nepalese di Durga.

 

4) Il calendario ufficiale del Nepal si chiama Vikram Samvat ed è in anticipo di 56,7 anni rispetto a quello gregoriano. Capodanno è a metà aprile!

 

5) Il Nepal è l'unico paese al mondo la cui bandiera non ha forma rettangolare: i due triangoli sovrapposti rappresentano le cime dell'Himalaya, con la rappresentazione della luna in quella superiore e del sole in quella inferiore. Altri invece dicono che i due triangoli rappresentano la coesistenza delle due religioni principali (induismo e buddismo).

6) L'abominevole uomo delle nevi (Yeti, per gli amici) vive in Nepal! O almeno questo è quello che si dice, dato che nessuno l'ha mai visto. Nel 1958 Edmund Hillary, un alpinista neozelandese, ha organizzato una spedizione per avvistarlo, ovviamente senza successo. Magari durante il nostro trekking saremo più fortunati...

 

7) In Nepal, toccare il cibo o mangiare con la mano sinistra è considerato sbagliato perché è la mano che si usa per lavarsi (ma i mancini possono iscriversi al viaggio lo stesso :-) ). Altre curiosità culinarie nella prossima puntata...

 

E adesso, come promesso, qualche curiosità culinaria...

Perché la vera domanda è: cosa mangeremo in Nepal? *yahoo*

1) In Nepal è illegale uccidere bovini, ed è infatti molto frequente trovare mucche che vagano per le strade. Insomma, niente fiorentina per un paio di settimane... Oltre alle mucche, vedremo anche gli Yak (conosciuti anche come "bue tibetano"), animali con il pelo lungo e l'aria fricchettona. La carne più utilizzata in assoluto è invece quella di pollo, che è la base di tantissimi piatti.

 

2) Il piatto più famoso è il Dal Bhat, composto da una minestra di lenticchie chiamata Dal accompagnata da riso cotto al vapore (che si chiama… indovinate... Bhat). Nei ristoranti si trova spesso servito in un Thali, ossia un piatto composto in modo da avere un giusto equilibrio dei sei sapori (dolce, salato, amaro, acido, astringente e piccante) di cui un pasto ideale dovrebbe sempre essere formato.

 (Foto da Wikipedia)

3) Un altro piatto famoso sono i Momo (o Momo Cha), una sorta di piccoli ravioli ripieni di carne o verdure speziate. Nella versione più classica, i Momo sono cotti al vapore, ma esistono anche altre varietà fra cui i Kothey Momo (fritti) e i C-Momo (serviti con una minestra piccante).

 (Foto da Wikipedia)

4) C’é poi il Chatamari, la “pizza nepalese”: una frittella larga di farina di riso coperta di carne trita, uovo e verdure. Si tratta di uno dei piatti più popolari della cucina dei Newa, la popolazione della valle di Kathmandu.

 

5) Passando ai dolci, il più famoso è il Sel Roti, un anello a base di farina di riso, latte, zucchero, chiodi di garofano, cardamomo e altre spezie, che viene poi fritto. Tradizionalmente, il Sel Roti è il dolce delle grandi occasioni, come i matrimoni o le feste di Dasain, Tihar e Teej, ma ormai è così diffuso che si trova fisso in molti ristoranti e negozi. Non so voi, ma io prevedo di mangiarne in gran quantità…

(Foto da Wikipedia)

6) Per quanto riguarda invece il settore bevande, nonostante il Nepal non sia un paese di grandi bevitori (il 50% degli uomini e il 75% delle donne non ha mai bevuto alcool), bisogna segnalare il Raksi, un’acquavite di riso o miglio comune nei posti collinari e il Tongba, una bevanda a base di miglio fermentato. E poi, almeno una volta, bisognerà provare la birra Everest!

 

7) Concludiamo in bellezza dicendo che nelle zone rurali i nepalesi spesso si salutano dicendo “khaanaa khaiyo?” che significa “hai già mangiato?”... Lo trovo molto promettente :-)

Interrompiamo le trasmissioni per dare il benvenuto alla vagabonda che si è appena iscritta! *clapping* 

Ciao a tutti

Iniziamo a parlare del nostro viaggio più in dettaglio!

Qui sotto trovate la mappa con il nostro itinerario di massima (i pallini colorati sulla sinistra sono relativi al trekking)

Qui trovate la versione navigabile: https://www.google.com/maps/d/embed?mid=zLrD1SGP8xqw.kF96bGJ3VuLQ

 

Passeremo i primi giorni nella valle di Kathmandu, iniziando le viste proprio dalla piazza principale della capitale: Durbar Square. Qui si trovano i palazzi reali delle dinastie dei Malla e degli Shah, che governarono il Nepal rispettivamente dal 1300 al 1700 e dal 1700 al 2008, quando il Nepal è diventato una repubblica. Intorno a questi palazzi si sviluppa una piazza in cui si trova un numero incredibile di templi, monumenti, sculture e cortili.

Ecco alcune fantastiche fotografie fatte da Raffy la scorsa estate!

 

 

 

 

Non avete un sacco voglia di partire?! Io sì!

Mi raccomando se avete dubbi o volete fare domande scrivetemi qui sul forum!