Ladakh Wild Style
15 Giorni - 14 Notti

24 Luglio 2014

Viaggio passato

Ladakh Wild Style - 24 Luglio

Viaggio Passato: 24 July 2014

Ladakh

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

24 Luglio 2014    15 Giorni - 14 Notti

Questo è il forum del viaggio di gruppo Ladakh on the road dal 24 luglio al 7 agosto 2014.

 

 

Quota

2380 Euro a persona per gruppi da 9 a 15 partecipanti
2580 Euro a persona per gruppi da 4 a 8 partecipanti

 

Programma

GIORNO 1 -  VOLO ITALIA/DELHI
Partiamo dall'Italia con voli, generalmente notturni, che ci fanno arrivare il mattino seguente a Nuova Delhi

GIORNO 2  - DELHI
Arrivo al mattino a Delhi. Un po' di riposo e visita della città nel pomeriggio. Per prima cosa andiamo a rendere omaggio al Raj Ghat, la lastra in marmo dove troviamo incise le ultime parole pronunciate da Gandhi, "Hey Ram", ossia "Oh, Dio!" Poi facciamo un city tour che include la Old Delhi con il famosissimo Red Fort e la Jama Masjid, la più grande moschea asiatica, in cui è possibile entrare solo in alcuni orari ma che può essere anche vista da fuori. Infine, se avete tempo, vi consigliamo un giro a piedi o in rickshaw per il vecchio bazaar di Chandni Chowk.
Pernottamento a Delhi.

GIORNO 3 : volo Delhi – Leh (3500 Metri)
Oggi ci trasferiamo all'aeroporto di Nuova Delhi e voliamo a Leh, che si trova a 3500 metri sul livello del mare. La giornata di oggi sarà dedicata all'acclimatamento a questa altitudine. Ce la prendiamo quindi molto comoda e nel pomeriggio ci facciamo una passeggiatina per il bazar. 
Pernottamento in hotel.

GIORNO 4 -  Leh (visita dei monasteri di Thiksey e Hemis e del Palazzo Reale) 
Ci svegliamo presto e iniziamo un nostro bellissimo giro per i monasteri più importanti della città. Al mattino presto andiamo nel villaggio di Thiksey, dove possiamo assistere alla suggestiva preghiera dei monaci. Il gompa di Thiksey è uno dei meglio conservati della regione e ci appare vistoso e colorato. All'interno si trova un'importante collezione di libri tibetani. Poi ci trasferiamo al monastero di Hemis, il più importante della regione, noto anche come Chang-Chub-Sam-Ling, ovvero "Luogo solitario della persona compassionevole". Questo gompa è noto per un festival religioso in cui viene celebrata la vittoria del buddismo sulle dottrine preesistenti con danze, musiche e costumi tradizionali. Qui ogni dodici anni, durante l'anno della Scimmia, viene esposto un diverso thangka (che nell'arte tibetana è una rappresentazione sacra rettangolare dipinta su tessuto). Siamo nella valle dell'Indo e attorno a noi ammiriamo estasiati dei paesaggi unici al mondo.  
Tornati in città andiamo a visitare il celebre Palazzo Reale, che con i suoi nove piani è stato fonte di ispirazione per il celebre Potala, a Lhasa, nel Tibet.
Pernottamento in hotel a Leh.

GIORNO 5 -  Leh – Alchi – Likir - Tingmosgam (100 KM, 4 ore)
Dopo colazione partiamo verso ovest immergendoci nella natura e nei paesaggi lunari di questo pezzo di mondo. Sosta al monastero di Alchi, del secolo XI, con i suoi cinque diversi templi in legno e argilla ricchissimi, al loro interno, di meravigliosi affreschi, uno dei cicli di pitture buddiste più importanti di tutta l’Asia. Il monastero, secondo la tradizione locale, sarebbe stato fondato dal grande studioso e traduttore Rinchen Zangpo tra il 958 e il 1055. E' un ottimo esempio dell'arte kashmiri dell'intaglio del legno e è anche importante per la colossale raccolta di statue del Buddha realizzate in terracotta dipinta. 
Dopo visitiamo il monastero di Likir, conosciuto anche come "Klu-Kkjil" ("spiriti delle acque"), fondato nel XIV secolo. Si dice che il posto sia protetto da due grandi spiriti. Spiriti buoni, non vi preoccupate. Questo gompa mostra i caratteri tipici dei monasteri buddhisti tibetani: le finestre con i loro riquadri dipinti, le strutture lignee e le porte dipinte, gli intonaci a calce. E' stato restaurato nel XVIII secolo e ridedicato all'ordine gelukpa, i famosi Berretti Gialli, che sono una scuola di Buddhismo tibetano fondata dal lama tibetano Tsongkhapa. Oggi è abitato da circa 150 di questi monaci che accolgono i visitatori offrendogli una tazza di té. Continuiamo il nostro viaggio fino a Tingmosgam, che fu la capitale del Ladakh nel XV secolo.
Notte in hotel.

GIORNO  6 - Tingmosgam – Lamayuru – Tingmosgarn ( 50 KM, 2 HOURS )
Oggi andiamo a visitare il monastero di Lamayuru, uno dei più antichi del Ladakh, del X secolo. Anche questo si dice fondato da Rinchen Zangpo. E' immerso in un paesaggio davvero suggestivo e rappresenta uno splendido esempio di arte lamaista. Tutt'ora è sede della setta dei berretti rossi ed abitato da monaci di tutte le età, inclusi i bambini, che fanno regolari cerimonie giornaliere. 
Nel pomeriggio torniamo a Tingmosgam per visitare il villaggio e il suo monastero.
Notte in hotel.

GIORNO 7 - Tingmosgam – Ridzong – Phyang – Leh (100KM, 5 ore)
Oggi partiamo per visitare i monasteri di Ridozng e Phyang. Rizong è conosciuto anche con il nome di Yuma Changchubling ed è un monastero recente, fodato circa 140 anni fa dal grande Lama Tsultim Nima Gompa, dell'ordine dei Gelupa. Si trova in una posizione impressionante, costruito nella roccia proprio in fondo ad una gola, ed è famoso per la ferrea disciplina dei suoi monaci. Il monastero di Phyang invece risale al 1530 ed è attualmente diretto dal maestro tibetano Togdan Rimpoche. 
Nel pomeriggio arriviamo a Leh, dove si cena e si dorme in hotel.

GIORNO 8 - Leh – monasteri di Diskit e Hunder - Nubra Valley  (130 Kms, 5 ore)
Oggi si parte presto per la Nubra Valley. Lungo la strada ci fermiamo a visitare i monasteri di Diskit e di Hunder. Il primo, del XIV secolo, è stato fondato da Changzem Tserab Zangpo ed è il più antico e imponente monastero della valle. Oggi è abitato da una settantina di monaci. Nel vicino villaggio di Hundar il tempo sembra essersi fermato: sopra il paese completamente deserto svetta il suo monastero, ormai in rovina. Il panorama dall'altro è irreale e magnifico.
Arriviamo al nostro campo tendato. Siamo immersi nella natura e per chi vuole possono essere effettuate passeggiate e piccoli trekking. Cena e notte in campo tendato.

GIORNO 9 - Nubra Valley
La giornata di oggi sarà alla scoperta della meravigliosa Nubra Valley, dei suoi villaggi e dei suoi monasteri. Dopo colazione visitiamo Panamik, l'ultimo villaggio della valle prima del ghiacciaio Siachen, un luogo incredibile dove l'uomo lotta e collabora con la natura, per esempio con il rudimentale ma perfetto sistema di irrigazione. E' noto anche per le sue sorgenti termali. Dopo una bella passeggiata ritorniamo al campo per il pranzo. Nel pomeriggio andiamo a visitare il villaggio di Sumur, dove è situato il monastero di Samtaling, abbarbicato sulla roccia, della setta Gelukpa.
Ritorno al campo tendato per cena e pernottamento.

GIORNO 10 - Nubra Valley - Khardungla Pass (5359 m) – Leh (130 KM, 5 ore)
Dopo colaziona lasciamo il nostro campo e partiamo per Leh. Per lasciare la Nubra Valley dobbiamo sttraversare il Khardungla Pass, forse il più alto passo carrozzabile del mondo. Attorno a noi la catena hilamayana con il Karakorum sullo sfondo.
Arrivati a Leh posiamo i bagagli in hotel e il resto del pomeriggio sarà libero .
Cena e notte in hotel a Leh.

GIORNO 11 - Leh – Chumathang – lago Tsomoriri (240 Kms, 7 HOURS )
Partiamo di mattina e ci fermiamo a Upshi per un controllo passaporti. Proseguiamo per Chumathang, dove ci sono le famose sorgenti termali. Visitiamo anche il villaggio di Sumdah e poi arriviamo a Tsomoriri. Il lago, lungo 28 chilometri e largo 8, è popolato da numerosissime specie di uccelli.
Cena e pernottamento in campo tendato.

GIORNO 12 : lago Tsomoriri 
La mattina visitiamo il villaggio di Korzok con le sue case e il suo gomba che ci appaiono all'improvviso, come un miraggio. I campi di orzo di questa zona sono probabilmente le coltivazioni più alte del mondo.
Nel pomeriggio facciamo un bel giro del lago.
Cena e notte in campo tendato.

GIORNO 13 : Tsomoriri - Mahe - Tsokar – Tanglang La – Leh (250 Km, 7 ore)
Partiamo per visitare il villaggio di Mahe, immerso in un paesaggio montano da urlo. Continuiamo fino a Tsokar atrraversando il Polo Kongka pass (4920 Mtrs.) e il Tanglang La pass (5350 Mtrs.).
Arriviamo in serata a Leh, dove si dorme in hotel.

GIORNO 14: volo Leh – Delhi
Al mattino presto un volo ci riporta a Delhi. Un pulmino ci trasferisce in hotel e il resto della giornata è libero per girare ancora un po' questa caotica grande città e per gli ultimi acquisti al bazar. 
Notte in hotel.

GIORNO 15: Delhi - Italia
Andiamo in aeroporto per il nostro volo di ritorno in Italia. 
 

 

La quota comprende:

- Voli intercontinentali di linea in classe economica
- I voli DELHI/LEH/DELHI  in classe economica 
- Tutte le tasse aeroportuali /Franchigia bagaglio 20 kg.
- Tutti i trasporti per tutta la durata del viaggio + autista (Bus, minivan e 4x4 Toyota Innova)
- Sistemazione in hotel 3 e 4 stelle (camera doppia con bagno privato)
- tutte le prime colazioni
- Pensione completa in Ladakh. Il pranzo è generalmente al sacco. (invece avrete solo prima colazione a Delhi). 
- 4 notti in campo tendato (bagno in comune)
- Guide locali in inglese
- Ingressi ai tutti i monasteri, parchi e monumenti visitati.
- Permessi per la Nubra Valley e il lago Tsomoriri
- tour leader di Vagabondo (che traduce le spiegazioni delle guide locali)
- Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio

Non comprende:

- Il Visto India (vi daremo tutte le informazioni per ottenerlo, eventualmente si può avere con una buona agenzia visti convenzionata con Vagabondo )
- I pasti a Delhi (calcolate 15 euro al giorno)
- una mancetta per gli autisti se vi sono piaciuti

Supplemento singola 30 euro per notte.

Forum del viaggio

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alimnia

alimnia

Ciaaao a tuttiiiii!!!!!!!

Eccomi…sono Milena e ho la fortuna di accompagnarvi alla scoperta della quintessenza del fascino indiano: il Ladakh.

Un deserto d’alta quota fatto da aspre montagne, templi tibetani, campi irrigati e magnifici laghi di montagna.

La meta estiva ideale, quando il resto dell’India vive la calda stagione monsonica.

Avremo solo bisogno di un po’ di tempo per acclimatarci, poi ci lasceremo rapire dalla magia dei pittoreschi gompa  arroccati su speroni rocciosi, dagli stupa imbiancati a calce e  dai mani di meditazione…cosa sono? Chiedetemelo e sarò felice di raccontarvelo!

Siete pronti a scoprire con me questo ex regno buddhista racchiuso tra spettacolari montagne?

Vi prometto un viaggio che vi entrerà nel cuore e vi ricorderete per sempre!!!!

Mar 13/05/2014 - 14:51 Collegamento permanente

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alimnia

alimnia
Sab 07/06/2014 - 11:07 Collegamento permanente

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alimnia

alimnia
Mar 20/05/2014 - 15:22 Collegamento permanente

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alimnia

alimnia

*DANCE* venite a presentarvi su questo forum e chiedetemi tuto quello che vi salta in mente...

 

a presto

Milena

Sab 07/06/2014 - 11:10 Collegamento permanente

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alimnia

alimnia

"La stupenda sensazione che ti pervade in Ladakh e’ quel senso di calma e serenita’ che e’ soprattutto la gente del posto a trasmettere. Il fascino dell’atmosfera buddista e degli stupendi monasteri della regione e’ indescrivibile. Senso di spazio infinito, contatto con la natura. Non c’e’ la minima traccia del “nostro” stress cittadino quotidiano. Discorso a parte per Dehli e dintorni. Quando viene detto che occorre prepararsi all’impatto duro con la realta’ di questa citta’ non posso che essere d’accordo. Un mondo lontano anni luce dalla nostra realta’ e dove sia normale chiedersi come tanta gente possa vivere in condizioni cosi estreme. Un popolo quello indiano particolarmente amante delle tradizioni. L ‘India e’ una nazione in grande espansione dotate di grandi potenzialita’ soprattutto a livello tecnologico. Da un lato c’e’ tutto questo, dall’altro condizioni di degrado con tanta gente che non sa di che vivere e muore per strada fra l’indifferenza generale..."

Mar 24/06/2014 - 15:47 Collegamento permanente

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alimnia

alimnia

In India predomina la religione induista, con una grande comunita’ musulmana ed una grossa presenza di buddisti soprattutto nelle regioni a nord, come appunto il Ladakh. Quest’ultimo risulta essere, oltre che stupendo dal punto di vista paesaggistico anche di grande importanza strategica proprio essendo storicamente il punto di comunicazione fra India e Tibet. Le sue valli sono state per secoli grande via di comunicazione commerciale, prima di tutto per la seta. Il Ladakh, viene definito da molti come l’ultimo Shangri La. Ossia l’ultimo resistente e fiero baluardo della libera espressione del buddismo. Ultimo perche’ geograficamente confina con il Tibet di cui viene considerato religiosamente parlando, parte integrante e dove purtroppo non esiste piu’ la liberta’ di manifestare il proprio credo… Il Ladakh e’ conosciuto anche come la regione degli altopiani: ovunque l’altezza e’ costantemente oltre i 3000m. Leh, per esempio, supera i 3500. Questa e’ la citta’ principale della provincia che fa parte dell’estesa regione del Jammu-Kashmir. Essendo un punto strategico anche dal punto di vista militare, qui esiste un aeroporto e pertanto si trovano tutti i servizi necessari per muoversi in zona.

Mar 24/06/2014 - 15:52 Collegamento permanente

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