Australia Freak Style - 12 Maggio

Vi sembra strano iniziare a parlare a dicembre di un viaggio così lontano?! Ma questo è un viaggio enorme, uno di quelli che appena ne scopri l'esistenza e il programma fa presa e non riesci a pensare ad altro... cerchi distrazioni, ma niente, provi a leggere qualche pagina... ma le uniche parole che vedi sono Australia Freak Style Australia Freak Style Australia Freak Style Australia.

C'è solo un rimedio, pensarci seriamente e iscriversi così, superata l'euforia da sogno che si realizza, rimarrà tutto il piacere dell'avventura in arrivo e il tempo di prepararsi con giusto anticipo.
Io ci sono, per qualsiasi cosa, e vi aspetto! A presto *DANCE*

Buongiorno Vagabondi,

mi sono presa per tempo per non perdere questo viaggio: prenotazione fatta!!!

Buona giornata a tutti,

Giovanna

Che bella sorpresa inaspettata e ottima ottima mossa, avremo così tutto il tempo per trattare le mille sfaccettature del Nuovissimo Continente. C'è così tanto da scoprire e di cui parlare, a cominciare da un argomento che avevo incontrato leggendo Chatwin (Le Vie dei Canti - un must!): le credenze aborigene del mito della creazione e tutta la geografia sacra che comporta... non a caso nel primo post ho citato il "sogno" e messo una foto a tema, eh eh. Geografia mistica si, ma in cui con questo viaggio avremo modo di addentrarci (col dovuto rispetto) in maniera del tutto concreta!

E così non ci faremo mancare nulla... ogni genere di aussie food & drink, città sofisticate contrapposte alla natura maestosa di outback e reef da esplorare, ogni possibile tipo di mezzo di trasporto, la fauna incredibile, le costellazioni australi e tanto altro, il tutto condito dal più profondo spirito freak style...

N O N   V E D O   L' O R A !!!

Dreamtime o dreaming, il tempo mitico antecedente al tempo in cui le figure ancestrali disegnano il mondo e tutte le cose viventi, un'eco di quella dimensione persiste e si percepisce nei sogni odierni, alcune volte indotti dalla vicinanza di un luogo sacro di rilievo. E' interessante come la divisione nei diversi gruppi aborigeni (sempre marcata tanto che un linguaggio comune non è mai esistito) si rintracci anche in questi e particolari sogni appartengano ad una sola tribù o ad un individuo/classe di individui... la cosa è così marcata che per imprimere tanto su pietra o tela o altro supporto quel particolare sogno è necessario chiedere il permesso al possessore del sogno. E per comprenderne la segretezza basta considerare come di questi miti se ne conosca solo una minima parte. Qualche esempio può essere la formazione del Murray river, il sogno del canguro, i numerosi legati alla figura creatrice del serpente arcobaleno e ancora quelli che tramandano le costellazioni, tipo i lightning brothers (scabroso, tradimento e decapitazione!).

Ripeto, parola d'ordine Chatwin, le Vie dei Canti... tra qualche giorno, rientrato a casa, potrò sfogliarlo di nuovo e con tutto il piacere di pregustare un po' d'Australia. E prima della partenza non sarebbe male prendere contatti per un incontro con qualche esponente di questa cultura millenaria che ci possa illustrare qualche particolare in più e la situazione attuale del paese in riguardo.

E se i colori di queste pitture vi solleticano dovete sapere che riflettono esattamente quelli intensi che troveremo lungo questo viaggio infinito. *pleasantry*

Con il "vecchio-nuovo anno" ortodosso anche qui in Georgia le feste volgono al termine, s' novim godom a tutti voi Vagabondi! Nel fare due conti km meditavo sul fatto che non c'è migliore regalo da fare e farsi di 37000 km di aereo e più, quasi un giro del Mondo in una ventina di giorni, altro che Vernes e voi? Con che libro contate di partire??

Io ho già cominciato ad opzionare una prima serie di possibilità per i pernotti, ce n'è di molto interessanti e muoversi per tempo è un'ottima cosa, post conferma cominceremo a parlarne e a scegliere quelli che terremo. Intanto direi che come ogni anno è il caso di elencare i buoni propositi, australi, per il 2016:

- Dopo Irlanda e Thailandia tornare a guidare sulla corsia sinistra, tra vegetazione e paesaggi incredibili e con la difficoltà aggiunta di dover schivare i canguri sull'omonima isola

- Stappare una o due bottiglie di spumante per festeggiare il mio compleanno dalle parti dell'Ayers Rock

(qualcosa del genere, ma senza tavoli, camerieri e cucina a vista... giusto un telo steso a terra, qualche snack e ottima compagnia!)

- Prendere in braccio un koala

- Sperimentare un'uscita in kayak nella baia di Sydney (o anche un po' di surf se qualcuno fosse interessato!)

- Testare ogni genere di cibaria come al solito, cercando anche di trovare le bizzarre honey-ants

Ce ne sarebbero diversi altri, ma cerco di non dilungarmi troppo, aspetto di conoscere i vostri piuttosto per delineare il viaggio nel migliore dei modi. Top-koality hugs!

ovvero il bollettino meteo, una partenza a maggio per l'Australia significa muoversi verso la bassa stagione con i lati positivi che seguono, ma trovare ancora delle temperature molto buone in tutte le diverse zone climatiche che attraverseremo spostandoci di così tanto:

In zona Melbourne-Adelaide-Kangaroo Island verso la metà del mese le temperature sono sui 18-20 gradi di massima, ottimali per giri in città, per l'Ocean Road e per dedicarsi senza sosta alla scoperta di fauna, posti e suggestioni impensabili.
Alice Springs in autunno va alla grande perché non più rovente quanto in stagione estiva, massime sui 23-25 gradi (38 adesso) ed escursione notevole di notte, ma nulla di cui temere col supporto di un buon fuoco da campo e sacco a pelo adatto.
Volando sulla costa nord a Cairns entriamo in zona propriamente tropicale, il che significa che nella seconda metà di maggio sarà finita la stagione monsonica con netta riduzione delle pioggie. Le temperature saranno perfette per sguazzare ed immergersi, 27 gradi di massima e sui 18 di minima.
Last stop, Sydney in cui arriveremo il 27: meteo ancora da relax in spiaggia, ma non più da bagni, se non appunto dedicandosi a qualche attività sportiva e coperti dalla mezza muta, massima sui 17.
 Sarà cominciata però proprio in questo periodo la stagione del passaggio delle megattere, in "stato interessante" verso nord, mentre percorreranno la stessa via da agosto, in senso opposto e con prole al seguito. Meraviglie della natura, meraviglie d'Australia.

Interessante il viaggio; dovro' riflettere per le 3 sett, il costo, il periodo e il capo che mi lasci andare, ma spero di far parte del gruppo.

C'e' un numero minimo di partecipanti per la conferma?

Ciao

Francesco

Ciao -fra, ben arrivato! Il numero minimo immagino sia sui 5 (sottoscritto escluso, chiedo conferma allo staff), e così di tempo ce n'è ancora in abbondanza per voli e pernotti (che ho già prenotato in numero di 3 o più per tappa, definitivi da selezionare poi insieme). Conto in una conferma del viaggio senza quasi dubbio, l'unico punto a mettere un po' di fretta nel definire i partecipanti è la patente internazionale, che provvederò a richiedere io e eventualmente un secondo guidatore se dovessimo raggiungere un numero di persone tale da richiederlo. Volevo intanto cominciare a mappare e descrivere un po' il viaggio, nel complesso e poi nelle singole tappe:

Ci ho incastonato anche il nostro paese per fare da paragone: con una superficie di 25 volte più grande dovete pensare che l'Australia ha molto meno della metà degli abitanti dell'Italia. Un territorio sterminato con ben 10 differenti deserti che coprono praticamente una superficie di 4 di quei 25simi e lo rendono così il continente più secco al mondo... Accerchiano completamente Alice Springs tra l'altro, quindi ci si addentrerà per bene anche in quell'ambiente riuscendo a viverli tutti.

E in una situazione così tutti i voli per rimbalzare da un angolo all'altro sono inevitabili... This is Australia*. A presto, e voi altri vagabondi?! Quali progetti tra maggio e giugno??

 

*Timeless Aussie Rock!

Pur trattandosi della seconda città d'Australia, Melbourne è pur sempre un ingresso principale alla spettacolare multiculturalità del paese... basta uno sguardo all'offerta di ristoranti e bistrò, come pure ai mercati (argomento per cui non nascondo d'avere sempre un debole...), primo tra tutti il Queen Victoria Market: 600 banchi in cui è possibile trovare davvero di tutto. Nel panorama della città si affiancano edifici vittoriani a costruzioni moderne di design e grattacieli, parchi curatissimi, la fittissima rete tramviaria storica e sparse un po' ovunque opere di street art (è considerata una capitale di questa pratica a livello mondiale!).

Della serie "do as the locals do", vedete le lettere B.Y.O sulle vetrine? Stanno a significare che è possibile portare da fuori le proprie bevande, una formula sicuramente da provare quando ne avremo l'occasione. Non mancano musei per tutti i gusti, tra cui si distinguono l'ACMI, dedicato alla ricchezza delle immagini in movimento, tutto da esplorare, e la galleria Ian Potter che raccoglie pitture ed arte australiana di tutti i periodi, in cui si può giocare a cercare l'influsso dei maggiori autori europei nelle opere esposte. Questi due sono localizzati in Federation Square, piazza moderna e centro vivissimo d'aggregazione, in cui spesso sono tenuti concerti liberi ed altri eventi e performance.

Prima di muoversi in treno verso Adelaide, la città farà da base di partenza per la Great Ocean Road, il serpente d'asfalto di 243 km che corre lungo la tortuosissima costa sud, registrato per l'intensità degli scorci che offre nell'Australian National Heritage List. Tra spiaggie in cui la forza degli elementi è padrona indiscussa e paesaggi diversissimi che già preannunciano la vastità dell'outback, come tutta la libertà del "freak styling" in un paese così immenso. Solo l'inizio...

Ciao a tutti.

Ma che probabilita' ci sono che questo viaggio parta?

Ho timore a chiedere ferie e prenotare e poi non partire...

C'e' qualche altro vagabondo indeciso?