Albania Sud
8 Giorni - 7 Notti

15 Agosto 2015

Viaggio passato

Albania Sud - 15 Agosto

Viaggio Passato: 15 August 2015

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Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

15 Agosto 2015    8 Giorni - 7 Notti

Forum del viaggio

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articola

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Ciao ragazzi... eccoci all'inizio della nostra avventura. 

8 giorni alla scoperta dei luoghi più belli dell'albania... dall'archeologia di Butrint, al mare di Dherma, passando per la natura incontaminata della sorgente dall'occhio blu e i vicoletti di Berat. 

Il tempo a disposizione è ancora tanto e ci permetterà di studiare e pianificare al meglio questo viaggio... conoscerci e scoprire i nostri compagni di viaggio.

 

E a proposito di viaggio... Voi come ve lo immaginate?

Io per il momento credo che il mio stato d'animo si possa esprimere solo così.....: 

 

Ogni nome un uomo

Ed ogni uomo è solo quello che

Scoprira' inseguendo le distanze dentro se

Quante deviazioni

Quali direzioni e quali no?

Prima di restare in equilibrio per un po'

Sogno un viaggio morbido

Dentro al mio spirito

E vado via, vado via

Mi vida cosi' sia

 

Allora, vi aspetto??? ;-)

Lun 18/05/2015 - 19:32 Collegamento permanente

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articola

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In questi giorni raccontando ai miei amici che avevo deciso di accompagnare questo viaggio in Albania, ho ricevuto una serie di risposte standard tra l'ironico e il preoccupato (tra barconi, "cosa c'è da fare", e silenzi eloquenti)... e sotto sotto sono sicura che anche alcuni di voi hanno aperto questo forum più per curiosità che per interesse reale! Ma vi ricrederete...!!! 
L'Albania, ma perché???? E' vero, non è una meta classica... ma viaggiare non è anche  combattere gli stereotipi?


L’Albania (in Albanese Shqiperia, “Paese delle Aquile”) ha un territorio piccolo e variegato, nel quale troveremo alte montagne, fertili pianure ed una lunga costa caratterizzata da spiagge meravigliose e mare limpido e cristallino. E' un paese in rapida crescita, non meno sicuro dell'Italia e dove diversità e multiculturalità convivono pacificamente...

La storia dell'Albania è stata a lungo scossa da instabilità politica, tra governi comunisti e colpi di stato... Ma oggi l'economia albanese è in forte crescita e l'Albania uno dei paesi candidati ad entrare nell'Unione Europea, anche se le tradizioni e l'ospitalità del popolo albanese sono ancora uno dei motivi per cui vale la pena visitare questo paese.

 

Lo scopriamo insieme?

Mar 21/04/2015 - 14:41 Collegamento permanente

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uinsor

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LIvia, se ti è di conforto, sappi che io invece ti stimo tantissimo per aver scelto questo viaggio..!

Mer 22/04/2015 - 03:37 Collegamento permanente

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articola

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Eccoci a Tirana, prima fermata del nostro viaggio in Albania. E' una città vivace e colorata, dove le speranze del passato ed i sogni per il futuro si fondono in un turbinio di traffico, consumismo e divertimento notturno.

Dopo la caduta del comunismo Tirana si è tinta di colore e arricchita di vie pedonali, senza però abbandonare i resti del suo passato ottomano e i grandi viali - oggi occupati da un incessante traffico e da turisti crescenti.

Ebbene sì, negli ultimi anni l'Albania ha riscosso grande successo fra i viaggiatori che hanno visitato i Balcani... non vogliamo provare per credere?!

 

Il cuore di Tirana è Sheshi Skenderbej (Piazza Skanderberg), una grande isola pedonale al cui centro sorge una statua equestre dell'eroe nazionale albanese (di cui approfondiremo le gesta a Kruja), prima occupata dalla statua di bronzo di Enver Hoxha, abbattuta da una folla inferocita. La piazza rapprenta il centro della città, ed è contornato dalla piccola università di Tirana e dalla stazione ferroviaria... nonché da quattro vialoni congestionati dal traffico, che sicuramente ci daranno segnali importanti col rumore dei clacson!

Nei pressi della piazza troviamo la Moschea di Et Hem Bay, la torre dell'orologio da cui ammirare tutta la piazza, il palazzo della cultura - di origine sovietica - e le rovine della fortezza di Giustiniano, che oggi ospitano un locale notturno.

Eh sì, perché la vita notturna è vivacissima a Tirana... fra spettacoli, mostre, e locali notturni a Tirana non si rischia di annoiarsi e il quartiere di BBloku ci permetterà di scoprirne l'essenza durante le poche ore che ci separeranno dalla nostra prossima meta...

 

Prima di partire, però, una visita al Museo Storico Nazionale, importante non solo per i reperti di origine illirica, ma anche per la galleria dedicata alle vittime delle persecuzioni comuniste e l'esodo degli anni '90.

Infatti, dopo la  morte di Hoxha nel 1985, le restrizioni politiche si allentarono e l'Albania si cominciò a dirigere verso l'apertura democratica. La situazione economica era però compromessa: la mancanza di lavoro nelle industrie e il rifiuto di molti di lavorare nelle fattorie collettive indusse a gravi scontri ed oltre 4.500 persone ottennero asilo politico in Italia.

La creazione di partiti di opposizione fu autorizzata a dicembre dello stesso anno, ma ormai la bancarotta alle porte: a marzo 1991 iniziò il grande esodo ed oltre 20.000 persone si imbarcarono verso l'Italia... Solo nel marzo 1992 le nuove elezioni posero finalmente fine a 47 anni di regime comunista.

Sab 25/04/2015 - 22:02 Collegamento permanente

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articola

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L'Albania è una delle terre più ospitali in Europa?

Il motivo è semplice, il Kanun, un codice di norme giuridiche rimasto in vigore fino al 1912, è ancora oggi considerato una guida spirituale del popolo albanese. Tra le sue norme, spicca la rilevanza dell’ospitalità, valutata più importante di un legame familiare; anche l’onore e il rispetto verso il prossimo vengono considerati fondamentali nella morale popolare.

Ven 08/05/2015 - 10:34 Collegamento permanente

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In Albania cibo significa piacere, cultura, convivialità e ospitalità!!!

Nel complesso tutta la gastronomia albanese è stata influenzata dai paesi vicini, principalmente Grecia e Turchia. Per cui adatta a tutti, carnivori, pescivori, onnivori ed erbivori (come la sottoscritta!!)

La cucina locale è caratterizzata da piatti unici, composti quasi sempre da carne e riso, a volte accompagnati da piccoli antipasti (chiamati Meze, proprio come in Turchia): per esempio, il piatto nazionale il "tasqebap" è spezzatino di vitello cucinato con cipolle, aglio e pomodori; il "byrek" o "burek", è una sorta di lasagna cotta al forno di sfoglia molto sottile. Ogni strato viene poi alternato ad una grande varietà di ingredienti di vario genere: verdure come gli spinaci, il cavolo, la verza; carne trita oppure formaggi. Anche i formaggi sono tantissimi... i più utilizzati nella tradizione culinaria albanese sono il "djathe" una specie di pecorino o caciocavallo e il "qjize" la tipica ricotta. Essendo il "byrek" di largo consumo, è possibile trovarlo in vendita anche sulle bancarelle delle città. Non dimentichiamo, infatti, lo street food! Ovunque, soprattutto a Tirana, troveremo prelibatezze locali.

Ma soprattutto, ci troveremo spesso a chiedere un dhalle, la bevanda tipica albanese a base di yogurt naturale lisciato con acqua ed un pò di sale! Strana, io non l'ho mai provata ma sembra curiosa e iper dissetante :D

Non è tutto: i golosi come me si potranno sbizzarrire con la pasticceria albanese, fatta di dolci a base di miele, sciroppi, liquori e profumi orientali. Tra di essi meritano di essere citati il "kulac"(ciambella), la "nucia", una focaccia dalla particolare forma di fantoccio con un uovo raffigurante il viso, i "kanarkuj", simili ai nostri bignè bagnati nel miele, o il "baklava", involtini di sfoglia ripieni di un impasto fatto di noci e liquore. Ogni pietanza viene accompagnata dagli ottimi vini o liquori speziati ed alcolici: il "raki" una grappa a base di uva o di prugna, è la bevanda nazionale per eccellenza.


Ragazzi io ho già fame!!!

Sab 09/05/2015 - 11:27 Collegamento permanente

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Qua a Milano il caldo inizia a farsi sentire, oggi mi sono scolata 10 bottiglie di acqua. Chissà se avessi avuto un dhalle :D

Non capisco perché sono ancora l'unica iscritta di questo viaggio, forse non avete ancora visto le foto di Drymades? ;-)

 

La spiaggia di Drymades è una delle spiagge più belle dell’Albania. Si trova al al sud del paese e confina tra la città Valona e il comune di Dhermi.

L’acqua di colore smeraldo, la tranquillità delle spiagge.... ombrellone sdraio e relax!!! Per la degna conclusione della nostra vacanza, a spasso fra i piu bei siti archeologici e naturalistici dell'Albania ;-)

Mar 12/05/2015 - 16:08 Collegamento permanente

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giorno 2 - TIRANA – KRUJA - BERAT

Ecco il secondo giorno del nostro viaggio.. partiamo per Kruja, a soli 32 km dalla capitale, infatti, sorge la città dedicata a Skanderberg, che abbiamo già incidentalmente incontrato a Tirana. Ma chi è Skanderberg?

Giorgio Castriota, detto Scanderbeg è stato un condottiero e patriota albanese. Fondatore del prodromo dell'Albania, la Lega di Lezha, unì i principati d'Albania e dell'Epiro e resistette 25 anni ai tentativi di conquista dell'Impero ottomano. Difese l'Albania, nonché l'europa e i suoi valori morali e religiosi cristiani, dall'invasione turca; per tale motivo ottenne da Papa Callisto III gli appellativi di Atleta di Cristo e Difensore della Fede ed è da sempre considerato l'eroe nazionale dell'Albania e degli albanesi nel mondo.

Kruja è una cittadella che sorge come intermezzo fra le montagne coperte dalla foltissima macchina, l'adriatico... vi lascio immaginare il panorama spettacolare! :-) I viaggiatori dell'800 dicevano anche che Kruja è una città che sorge tutta intorno al Bazaar... vedremo perché ;-)

 

A Kruja per prima cosa visitiamo il castello, che sorge sulla cresta occidentale sul lato della città. E' stato colpito da un violento terremoto ed oggi presenta una significativa fenditura dalla roccia che prima lo sorreggeva, oggi riempita d'argilla.

 

 

Il castello ha due entrate, la principale che è costituita da un tunnel di pietra, mentre la seconda entrata di minore importanza è situata all’angolo ovest che conduce alla sorgente del Taslloi, una delle più antiche della città, difesa ovviamente da spesse mura e due torri, di cui si conservano tuttora dei frammenti..

All’interno del castello c'è il museo dedicato al nostro eroe Skanderberg, ma la cosa più importante è che - varcato l'ingresso, ci sembrerà di essere ritornati nel passato... un tuffo nella vita agreste, accompagnati dal gluglugluglu dei tacchini che popolano il cortile del castello!

 

La Torre dell’Orologio è un altro elemento del castello da visitare, chissà quanti nemici avvistati da questi 16 metri di altezza? Oggi purtroppo le sue tre campane non sono più presenti, ma durante gli scavi nei pressi della torre sono stati rinvenuti i resti di una antica chiesa, che ci permetterà di fare un ulteriore salto nel passato fino ad arrivare al primo sinodo di Costantinopoli!

Un’altra struttura particolare all’interno della fortezza è il hamam (bagno turco). Qua gli ingegneri avranno di che studiare, incredibili sistemi di riscaldamento, rifornimento d'acqua e illuminazione sono stati costruiti per permetterne il funzionamento e l'illuminazione! E soprattutto, il bagno turco è alimentato dalla sorgente di Taslloi che lo rifornisce di acqua...

Di ritorno dal castello non possiamo fare a meno di attraversare l’antico bazaar di Kruja, vero e proprio cuore della città. Il Bazaar, noto anche col nome di derexhik, è stato costruito in contemporanea col castello. A partire dal XII secolo Kruja conobbe un certo sviluppo commerciale visto che le carovane di merce prima di raggiungere il nord, si soffermavano a Kruja.


 

Il bazaar è costituito da due fila di negozietti e botteghe in legno antico sulla via ciottolosa che collega il castello col resto della città. Se avremo l'occhio lungo riusciremo anche a vedere le signore della città che continuano la tradizione della lavorazione della lana a telaio e dei ricami nei retrobottega...

Infatti, nei secoli la città di Kruja ha sviluppato un ricco artigianato locale, che spesso era una tradizione di famiglia tramandata di padre in figlio. Al giorno d’oggi però non mancano i prodotti commerciali importati dalla Cina... che affiancati a quelli antichi ed autentici di artigianato locale ci daranno non poco da pensare!

 

Proseguiamo per la città di Berat....

stay tuned for our next episode! ;-)

Lun 18/05/2015 - 11:21 Collegamento permanente

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Un’albanese conosciuta in tutto il mondo...




Gonxhe BojaxhuiMadre Teresa, è nata il 26 agosto 1910 a Skopje. A 19 anni si unisce alle suore di Loreto e viene mandata a Calcutta. A contatto con la sconvolgente miseria dei ghetti decide di dedicare la vita ai poveri. Nel 1948 indossa il sari bianco e blu e fonda le Missionarie della Carità. Nel 1979 riceve il premio Nobel per la pace. Muore nel 1997. 

***

L'estate scorsa grazie a Vagabondo ho avuto la possibilità di andare a Calcutta e scoprire di più su Madre Teresa. Non vi dico quanto piangere e quanto entusiasmo nel scoprire il suo lavoro!!! Soprattutto per la visita all'orfanotrofio della Casa delle Missionarie della Carità. Non sono una fervente cattolica, anzi. Ma Madre Teresa è stata una di quelle cose per cui dobbiamo ringraziare l'Albania, senza dubbio! *cuore*


Mar 19/05/2015 - 17:22 Collegamento permanente

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