Ciao Vagabondi, metto in pista un'altra gita ... seguiranno tutti i dettagli !!!
L'Eremo di Santa Caterina del Sasso (per esteso Eremo di Santa Caterina del Sasso Bellaro[1]) è un monastero sorto a strapiombo sulla sponda orientale del lago Maggiore, nel comune di Leggiuno (VA).
La costruzione del complesso di Santa Caterina vedrebbe le sue origini secondo la tradizione nel XII secolo, quando un tal Alberto Besozzi[2] di Arolo, mercante e usuraio del tempo, scampando a un naufragio durante una traversata del lago, avrebbe fatto voto a Santa Caterina d'Alessandria di ritirarsi per il resto della sua vita in preghiera e solitudine in una grotta in quel tratto di costa. Lì avrebbe costruito una cappella alla Santa, ancor oggi individuabile sul fondo della chiesa. In seguito fatto beato, il suo corpo riposa all'interno della chiesa. Il complesso monastico sorse intorno al XIV secolo, con la costruzione delle due chiese dedicate a San Nicolao e Santa Maria Nova. Il complesso venne inizialmente retto per un breve periodo dai Domenicani, ai quali succedettero dal 1314 al 1645 i frati dell'Ordine di Sant'Ambrogio ad Nemus. A partire dal 1670 vi si sarebbero insediati i Carmelitani di Mantova, che avrebbero mantenuto il monastero per un secolo, fino alla soppressione (avvenuta nel 1770). Dal 1914 è considerato monumento nazionale. Nel 1970 l'eremo fu acquistato dalla Provincia di Varese, che ne ha curato i consistenti restauri; dal 1986 al 1996 ospitò una comunità di Domenicani, mentre attualmente è retto da alcuni Oblati benedettini.
La facciata della chiesa si presenta oggi con un porticato rinascimentale con quattro archi a tutto sesto, in cui sono conservati i resti di un ciclo di affreschi attribuito ad uno dei figli di Bernardino Luini; sulla sinistra invece, a strapiombo sul lago, si erge il campanile risalente al XIV secolo.
Di particolare interesse anche il sacello, che costituisce il nucleo più antico del complesso, risalendo al 1195. Si presenta su un livello inferiore rispetto alle restanti parti della chiesa, riprendendo le dimensioni del sepolcro di Santa Caterina sul Sinai. Al di sopra della finestra, sulla parete esterna, sono affrescate alcune immagini della traslazione del corpo della santa - da parte degli angeli - al Monte Sinai; altri affreschi (risalenti al XVI secolo) raffigurano le sue nozze, poste fra Sant'Ambrogio, San Gregorio Magno e Sant'Agostino. All'interno della volta è affrescata una raggiera con lo Spirito Santo sotto forma di colomba, circondato da angeli: qui sono conservate dal 1535 le reliquie del beato Alberto Besozzi, il quale è infine raffigurato in preghiera in un affresco del 1892, realizzato nel sottarco.
La torre campanaria
Alta una quindicina di metri, risale al XIV secolo, originariamente come campanile della chiesa di San Nicolao, con cui era direttamente collegato attraverso una porta oggi murata. A partire dal XVI secolo, con la costruzione dell'attuale edificio sacro unico, l'ingresso venne collocato nel portico rinascimentale. La cella campanaria presenta un'apertura per lato, ad eccezione di quello esposto a nord, in cui è stata murata; la presenza di un sostegno centrale dell'architrave conferisce loro l'aspetto di bifore.
Gli interni
La chiesa attuale si sviluppa su cinque precedenti ambienti, in origine separati: quattro corrispondono oggi ad altrettante cappelle, mentre il quinto non è altro che il sacello dove sono poste le spoglie del beato Alberto Besozzi. Fra le numerose opere di pregio presenti si citano una Crocifissione con cinque santi, una Crocifissione con due santi, un frammento di un affresco con la Crocifissione, la testa di san Giovanni Evangelista ed alcuni soldati romani; sull'altare maggiore si segnalano una pala con lo Sposalizio mistico di santa Caterina d'Alessandria, un Cristo in Pietà, ed unaSanta Caterina sepolta dagli angeli; le volte presentano invece un affresco ritraente un Cristo benedicente in mandorla, circondato dai simboli dei quattro evangelisti (1438). Si citano infine le pregevoli vetrate istoriate, un organo napoletano opera di Domenico Antonio Rossi (1783) ed una statua policroma della Vergine col Bambino, risalente al XVII secolo.
Accessibilità e trasporti
L'eremo è raggiungibile esclusivamente a piedi attraverso una scala che lo mette in comunicazione da un lato con Quicchio, piccolo agglomerato di case, dotato di posteggio per le auto e di un punto di ristorazione, dall'altro con un approdo recentemente realizzato, a servizio della Navigazione Lago Maggiore. Dal 2010 è inoltre attivo un ascensore, realizzato nella roccia.
Limitatamente ai sabati e alle domeniche del periodo estivo, è inoltre attivo un collegamento diretto con Laveno, gestito con autobus. A poco più di 3 km dall'eremo è inoltre presente la stazione di Sangiano, a servizio della ferrovia Gallarate-Laveno; più distante, a circa 6 km, la stazione di Laveno Mombello Nord, posta a capolinea sulla ferrovia Milano-Saronno-Laveno.
Riferimenti cinematografici
L'Eremo di Santa Caterina del Sasso, seppur mai direttamente nominato, compare nelle riprese del film di Dino Risi La stanza del vescovo (1977); fu inoltre utilizzato dallo sceneggiato televisivo di Salvatore Nocita I promessi sposi (1989) come convento di Fra Cristoforo, pur non avendo in realtà alcun legame reale con il romanzo manzoniano.
Questo evento non è organizzato da Vagabondo Viaggi ma è liberamente proposto e organizzato dal singolo utente che lo propone, se vuoi vedere gli eventi organizzati da Vagabondo clicca qui, oppure proponi il tuo evento.
-
Quando
23.06.2013
-
Dove
-
Costo
€ 000.00
Forum del viaggio
Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.
Viaggia con noi
Iscriviti gratuitamente. Conosci i tuoi compagni di viaggio prima della partenza.
Viaggia con noi in tutto il mondo.
ARTICOLO DI
ariel05
x anja
vi sconsiglio di raggiungere l'eremo con il treno
la stazione dista circa 6 km e x arrivare all'eremo dovete camminare sulla statale, non c'è marciapiede né corsia di emergenza, inoltre è tutta sotto il sole, senza punti all'ombra
quando ci ero andata 2 anni fa coi Vagabondi avevamo la stessa intenzione ma poi l'avviso di un Vagabondo ci aveva fatto cambiare idea, aveva ragione lui!
in alternativa dovrebbe essere attivo un servizio traghetto, quando eravamo andati stavano ultimando il pontile
ciao a tutti, è una gita veramente bella
il parcheggio invece è comodissimo, a 5 minuti
ARTICOLO DI
Linda84
x gruppo brianzoli
Il ritrovo a Monza forse non è molto comodo... Non so dove abitano le altre (a parte Sabrina e Debora che abitano a Vimercate e per le quali penso andrebbe bene Monza), ma per quanto mi riguarda io dovrei tornare indietro: Monza è nella direzione opposta a quella in cui devo andare da Paderno all'eremo.
Anja, Rosy, voi da dove partite? Non si può trovare un altro ritrovo? O, in alternativa, se per tutte voi va bene Monza, magari io vi posso venire incontro altrove.
ARTICOLO DI
Anja☆
Come arrivare: 2 possibilità / AUTO o TRENO
Sito ufficiale: www.santacaterinadelsasso.com
" Eremo di Santa Caterina del Sasso, itinerario: non un itinerario escursionistico, ma una splendida gita di interesse culturale e artistico, in un paesaggio incantevole.
Come arrivare da Milano:
con treno Milano - Laveno delle Ferrovie Nord o FFSS poi battello Laveno - Santa Caterina;
oppure in auto: autostrada Milano - Sesto Calende, poi direzione Ispra / Leggiuno. L'Eremo si trova nel Comune di Leggiuno, nei pressi del paese di Reno "
(fonte 3w.passolento.it/monasteri/santa_caterina.htm)
" Eremo di Santa Caterina - Abbarbicato su di un costone roccioso del Lago Maggiore, l'Eremo di Santa Caterina si affaccia direttamente sul Lago.
Può essere raggiunto solo a piedi, scendendo una ripida scalinata dal sovrastante agglomerato di case, oppure via lago.
Nel 2010 è stato inaugurato un ascensore scavato nella roccia che rende meno difficoltoso l'accesso dal parcheggio sul piazzale sovrastante "
(fonte: https://www.lagomaggiore.net/102/eremo-di-santa-caterina-del-sasso.htm)
Questa escursione presenta 2 possibilità logistiche quindi:
1) IN TRENO FINO LAVENO & TRAGHETTO, VIA LAGO
2) IN AUTO & dal PARCHEGGIO ADIACENTE, VIA SCALINATA
Gruppo brianzoli in partenza dalla Brianza con ipotetico ritrovo/partenza a/da Monza - per cosa optate/optiamo?
ARTICOLO DI
Linda84
L'idea del treno più
L'idea del treno più traghetto mi piaceva, ma sono andata a vedere sul sito di Trenord e mi sembra piuttosto scomodo, ci vogliono vari cambi... Penso sia meglio optare per l'auto...
Sabrina, Debora, Rosy: voi che ne pensate?
ARTICOLO DI
Anja☆
Soluzione treno + traghetto: ORARI
@ Linda
Ciao! Io ho trovato qsti collegamenti... non mi sembrano così disastrosi, mi pare tutto abbastanza fattibile. Tra l'altro gli orari sono anche comodi.
Seregno 08:52 | Monza 09:04 - Milano P.ta Garibaldi 09:21 Reg. 10851
Milano P.ta Garibaldi 09:32 / Gallarate 10:07 - Reg. 5338
Gallarate 10:13 / Laveno-Mombello 10.44 - Reg. 20296
Tempo totale di percorrenza: 1 h e 40minuti
Debora, Sabrina, Rosy71, che ne dite ?
ARTICOLO DI
Anja☆
Treno + traghetto: orari ritorno
2 OPZIONI x il RITORNO:
OPZIONE 1
Reg. 20343: Laveno-Mombello 18:08 |Gallarate 18:47
Reg. 5373: Gallarate 18:52 | Milano Porta Garibaldi 19:28
Sub. 10878: Milano Porta Garibaldi 19:39 | Monza 19:54 | Seregno 20:08
OPZIONE 2
Laveno-Mombello 19:08 | Gallarate 19:47 : Regionale 25343
Gallarate 19:52 | Milano Porta Garibaldi 20:28 : Reg 5377
Milano Porta Garibaldi 20:39 | Monza 20.54 | Seregno 21:08: Sub 10882
Visto che queste soluzioni partono/arrivano da/a Milano, se c'è anche qualche non brianzolo = milanese che valuta l'opzione treno + traghetto è il benvenuto !!!
A me piacerebbe questa opzione, invece dell'auto. Allora, brianzoli & milanesi..... chi viene ??
Ciao, Anja
ARTICOLO DI
scorpioncina
ci sono anche io
Ciao a tutti !
Ci sono anche io, parto da Monza, mi aggrego al gruppo che parte da monza
Grazie
ARTICOLO DI
scorpioncina
(Nessun oggetto)
ARTICOLO DI
Anja☆
Adesioni / partenza da MONZA
Ciao!
Per ora il gruppo con ritrovo e partenza da Monza P.zza Castello (da valutare più avanti se "treno + traghetto" o "auto") è :
Anja, divina + sorella + scorpioncina
Ciao :)
ARTICOLO DI
MagoGi
Ritrovo...
Anche per questo giro direi di trovarci all'ingresso entro le ore 14.00, la visita dura 2 ore fatta con tutta calma, poi abbiamo il tempo di conoscerci meglio tutti quanti...
Per chi vuole mangiare al sacco, propongo di trovarci dalle 11.30 a RENO - Va - Via Lungolago. A quanto vedo da googlemaps sembra ci sia una bella spiaggia dove fare il nostro pic-nic !!!
Ciaooo