Filippine Freak Style - 20 Aprile

 

IL PONTE PIù LUNGO DELL'ANNO:

CON 7 GIORNI DI FERIE LAVORATIVE SI FANNO 16 GIORNI DI VIAGGIO *clapping*

E non un viagigo a caso: FILIPPINE, tra città, isole, mare, escursioni, snorkeling... *yahoo* 

Ok, bello in Natale, la famiglia ma...

"NATALE CON I TUOI, PASQUA ALLE FILIPPINE"  *cuore* 

Il ponte più lungo del 2019: 7 giorni di ferie e 15 di viaggio! *clapping*

Questo è il "mio" viaggio.... bell'itinerario *pleasantry*

[video:https://www.youtube.com/watch?v=gMT7mBbcwd8 autoplay:0]

Uno scenario naturale unico tutelato dall’Unesco dal 1999 e tra le 7 meraviglie del mondo naturale moderno...

E NOI LO VEDREMO *yahoo*

E' il fiume sottorraneo di Puerto Princesa 

20 milioni di anni fa in questo luogo c'era già vita, come dimostrato dal ritrovamento di alcuni fossili da parte di archeologi italiani nel 2010. 
E ora? E' possibile navigarlo per circa metà del suo percorso tra le rocce a bordo delle tipiche imbarcazioni isolane, le barche a bilanciere dette banca, o "più moderne" canoe. 

Pronti per questa escursione? *in_love*

[video:https://vimeo.com/222595857 autoplay:0]

Prima di tuffarci in acque blu, fare dei piccoli trekking, snorkeling, stare come lucertole al sole, ammirare fondali e fare escursioni in barca o a piedi per vedere vulcani...

Atterreremo a Manila e potremo scoprire le sue tante facce.

Intramuros, il quartiere storico racchiuso da mura dove si trovano la Cattedrale, la San Agustin Church e Fort Santiago... in pratica tutti i 4-5 punti storici da vedere a Manila. Il vero fascino è come sempre camminare per le strade, scoprire la vita di una metropoli con tante facce. 

Binondo: la Chinatown di Manila
Da secoli risiede in questo quartiere la comunità cinese, molto ben integrata con il resto della popolazione filippina. E' uno dei più vecchi insediamenti cinesi fuori dalla Cina, risale al periodo pre-coloniale e per qualcuno è addirittura la più antica Chinatown del mondo.  Da visitare il mercato di Divisoria

Qui si può visitare il... CIMITERO CINESE.
Potrebbe sembrare inusuale, ma dai cimiteri si può capire tanto delle culture diverse. Del resto il modo in cui si ricordano i nostri avi cambia da cultura a cultura ed è molto legato al concetto della vita.
Il Chinese Cemetery di Manila è un’oasi di pace e silenzio: questo è un cimitero per ricchi e non ci sono le "Usuali" lapidi ma vere e proprie "case" con soggiorno e cucina. . E le tombe sono monumentali, assomigliano più a case. Alcune sembrano delle vere e proprie ville, con la cucina, il soggiorno e l’aria condizionata. Si dice che all’interno del cimitero non riposino solo i morti, ma anche i vivi! Per stare vicini ai propri cari ormai defunti, si, ma anche per approfittare di quella che è una vera e propria oasi di pace nel frastuono della capitale!

Pasay
E' una zona vicino alla spiaggia dove si respira più occidentalità. Eppure....da non perdere c'è il Seafood Dampa Market, il mercato del pesce dove mangiare nei ristoranti che sono proprio davanti ai banchi. 
A Pasay si trova anche Mall of Asia: uno dei centri commerciali piu’ grandi del mondo, il quarto per grandezza e a quanto si dice ci vorrebbe un intero giorno per visitarlo (forse) tutto.  *boh*


Makati
Questo è il quartiere più occidentale di tutti, lontano dalla povertà ma anche dalla tradizione di Manila. Tra grattacieli e palazzi nuovi, da non perdere dicono ci sia Little Tokio, il quartiere giapponese.
E' a Makati che si può poi salire la sera su uno degli occidentalissimi ed eleganti rooftoop per ammirare la variopinta capitale dall'alto, mentre tramonta il sole. 

 

Altri quartieri interessanti sono Ermita e Malate, entrambi sul lungomare e sulle strade trafficatissime della città, con locali e vita notturna. 

Era il 1521 e Magellano, dopo aver viaggiato per mari e oceani ed esplorato mondi allora semisconosciuti, morì nell Filippine durante uno scontro con tribù locali.

Noi ci arriveremo 498 anni dopo, trovando ormai popolazioni simpatiche, sorridenti, avvezze al turismo e a noi occidentali e spiagge paradisiache ad attenderci *yahoo*

E cosa c'è di più pacifico di un giardino di farfalle?

Sull'isola si trovano animali rari come il binturong, il cervo Calamian, lo scoiattolo della Sonda, il coccodrillo delle Filippine, e sono osservabili presso il Palawan Rescue e Conservation Center. Il giardino delle farfalle è una meta imperdibile!

Eppure tanto resta ancora del mondo che Magellano incontrò 500 anni fa. 
A Puerto Princesa, la città più grande, vivono circa 200.000 persone che fanno parte di ben 90 gruppi etnici distinti che parlano diverse lingue!
Il gruppo più numeroso è quello dei Palaweños, gli antichi abitanti delle isole.
La lingua nazionale, Tagalog, è parlata solo dal 28% dei locali, il resto è lasciato alle loro lingue "tribali".  

Un luogo che si è aperto al turismo, si, ma ha conservato forte la sua componente etnica e culturale d'origine. 

El Nido è il paradiso delle escuursioni tra spiagge baie e angoli di pura natura. Un tour da non perdere è quello che tocca Miniloc Island,  Big Lagoon e Secret Lagoon. (VEDETE LA FOTO QUI SOTTO... *cuore* )

 

Proprio in quest'ultima, tra acque basse e kayak,  si possono ammirre lagune nascoste, circondate da pareti di roccia calcarea verticali con forme assurde.

Tutto questo paradiso non poteva che avere, o almeno cercare di avere, un occhio di riguardo per il suo ecosistema: dal 2018 a El Nido è stata abolita la plastica. Portatevi una borraccia per poterla riempire di acqua potabile che si trova ovunque.