Nepal Easy style - 19 Novembre

Namasté vagabondi,

ci aspetta un'estate infuocata, sia questa in città afose semi deserte, su spiagge roventi o in giro per missioni archeologiche tra Caucaso e Iraq sotto il solleone come già in corso qui... niente di meglio che iniziare a sognare le mete a venire.

Novembre è il top per il Nepal, cieli limpidi e giornate tiepide. Perfetto per scoprire città e templi, e soprattutto per camminare. E il trekking che ci aspetta è pura poesia orografica: le vette remote in lontananza, il bianco della neve che contrasta con terra nuda e bandiere di preghiera, il pascolare placido di qualche yak assonnato, la compagnia degli sherpa. E se la dimensione spazio sarà mozzafiato (più delle salita, fidatevi!), quella temporale si dilaterà oltre ogni orizzonte, un effetto tipico delle avventure a piedi o in bici. Scoperte che danno dipendenza!

In questo forum sveleremo il paese che ci attende, ne cominceremo ad assaporare tradizioni e colori, e ogni curiosità. Qui mi trovate per qualsiasi chiacchiera o dubbio.

A presto!

Vagabondiiiiiii, ancora prima di agosto siamo già in quattro pronti alla partenza, il Nepal si fa sempre più vicino e la "famiglia" va crescendo. *DANCE*

Uso questo termine non a caso... In Nepal Vagabondo ha un contatto speciale, Pankaj, un viaggiatore ed appassionato esattamente come noi, una persona speciale che non si risparmia nessuna cura... inviti in famiglia, consigli e capacità organizzative, pensierini e un'amicizia e un affetto veri e palpabili, che vanno ben oltre ogni possibile semplice collaborazione...

Ecco intanto il link ad un racconto di Raffy che ha visitato il paese subito dopo il triste evento sismico di due anni e tre mesi fa:

Il Nepal dopo il terremoto, visto da chi ci è stato.

Ne parleremo ancora, ma intanto le sue parole possono raccontare molto meglio di qualsiasi mia ricerca. E Benvenuta Cora, ti aspetto per conoscerci, così come pure Donatella e Gabriele... e voi altri che leggete, pronti alla partenza? 

colgo l'occasione per presentarmi: sono Cora, 26 anni, vengo da Cannes, e non vedo l'ora di partire per questo viaggio *yahoo*

Ho scoperto questo sito da poco grazie ad un'amica, quindi questo per me sarà il primo viaggio come vagabonda. Ti ringrazio Giampaolo per i commenti e per il link!

Per il Rafting sul fiume Trisuli... come lo prenoto? Devo contattare lo Staff di Vagabondo per e-mail? C'è qualcun'altro intenzionato a farlo?

ah, cerco anche compagna/o di stanza! quei 30 euro in più a notte si possono certo spendere in modi migliori*drinks*

Ciao Cora,

da Cannes eh... già son curioso di saperne di più, e non resistito a non postarti il link di una vecchia canzone a tema in francese di Branduardi!

Ben arrivata su Vagabondo allora, vedrai che se ne vedono delle belle. Non preoccuparti per il rafting, organizzeremo il tutto una volta confermata la partenza... come pure ci scambieremo qualche informazione in più su bagagli e varie. Qui sprint finale per finire tutto il lavoro prima di lasciare la Georgia, e prima di concedermi l'unica settimana d'Italia tra giugno e metà ottobre... *biggrin*

Approfitterò della connessione riguadagnata in questi giorni per mettere su un gruppo fb, à bientôt.

Lo stupa di Swayambhunath può essere considerato uno degli emblemi del Nepal: rivolti verso i quattro punti cardinali gli occhi del Buddha vegliano sulla valle di Kathmandu e sull'intero paese... lo stupa è il monumento per eccellenza della tradizione buddhista con tutto il  simbolismo che comporta, ma l'origine si racconta abbia inizio a partire dalla kasaya dello stesso Buddha, l'abito esterno, ripiegato su cui per una dimostrazione questi poggia la ciotola per le offerte capovolta. l'Illuminato, colui che ha sconfitto l'eterno ciclo di sofferenza del samsara è originario proprio di una regione del Nepal, Lumbini (che non mi dispiacerebbe affatto raggiungere...), fin dai primi anni di università ne ho studiato le vite (anche le anteriori, i jataka), il pensiero e le rappresentazioni, per poi muovermi verso altri orizzonti di studio, pur restandoci mooolto legato.

E soprattutto adoro viaggiare nei paesi con una forte comunità buddhista, per l'attitudine della gente che si nota in ogni piccolo gesto, la risolutezza e loquacità dei monaci, dagli anziani ai novizi più giovani, e per la pace che non ti abbandona mai, neanche nel caos più totale di qualche angolo sperduto di Kathmandu!

Se il nostro paesaggio interiore rispecchia quello esterno, come pensate ci si possa sentire di fronte a questo spettacolo?!

Vagabondi, mettiamo da parte un momento religioni, disquisizioni platoniche e salvezza dell'anima per occuparci proprio dell'opposto, di quanto ci lega indissolubilmente al samsara, ma che però ci riesce moooolto più bene: Parlo dei sensi, e di tutta quella gamma di piaceri che comportano... ;)
prendete il tatto per esempio, sapete dove si va per un eccezionale massaggio a Kathmandu? Dal parrucchiere! La tradizione prevede infatti una serie di trattamenti che vanno dalla pulizia dell'aura, con movimenti ben studiati aerei intorno all'avventore, fino a frizionamenti e scrocchiamenti di ogni muscoletto facciale, di spalle, schiena e braccia fino alle dita, una ad una... un trattamento che sulle prime ti lascia spiazzato, si, ma poi si rivela senz'altro ricostituente! Un must!

Per uno sguardo veloce anche all'argomento cibo, imprescindibile è il fondamento della cucina nepalese, il dhal bhat nerkari, un vassoio d'acciaio su cui si servono una ricca selezione di componenti, di cui tre tornano grosso modo fissi: la zuppetta di lenticchie, il riso, e un curry di verdure, mentre gli altri cambiano spesso. Ma lo spuntino per eccellenza è il momo, un raviolone ripieno, spesso di carne e qualche volta di yak o Bubalus Bubalis (il water buffalo!). D e l i z i o s i

Come i sentieri e i piccoli centri destinazione delle giornate di cammino, anche le città più grandi non offrono uno spettacolo da meno, con tutto quel corredo di modernità e densità abitativa che non guasta. Ecco la vista di una delle "Piazze del Palazzo", i centri nevralgici architettonico-religiosi della valle di Kathmandu, praticamente invariati da secoli e secoli, con la loro perfetta estetica e armonia.

Un elenco breve giusto per dare un'idea, ché come sempre le cose migliori si scoprono solo in corso di viaggio. Avanti tutta!!!

*clapping*mi va bene il massaggio ...mi va bene anche il piatto tradizionale ....voglio partire....*yahoo*