Giappone Freak Style - 13 Giugno

Vagabondiiiiiii!

non so voi, ma io riemergo solo oggi dalla quantità di cibo che mi ha travolta da Pasqua... e, oltre a qualche chilo in più, ritorno con tanta voglia di parlare di Giappone e di questo viaggio...

Ok, se leggete un po'in giro, i periodi generalmente consigliati per andare in Giappone sono durante la fioritura dei ciliegi e l'autunno... ma un paese che riserva sorprese e scoperte ad ogni angolo, con paesaggi mozzafiato ed esperienze così speciali, vale la pena visitarlo sempre: con il sole, o con la pioggia, con il freddo o con il caldo, davvero un viaggio per tutte le stagioni! 4 direte... e invece nell'antico calendario giapponese le stagioni erano ben 72!!? il calendario così strutturato permetteva di apprezzare non solamente le caratteristiche salienti delle 4 stagioni canoniche – Primavera, Estate, Autunno, Inverno – ma anche i piccoli, delicati cambiamenti che accompagnano l’evoluzione di ogni singola stagione durante l’anno. Per i giapponesi ogni cinque giorni subentra una nuova stagione che ha dei nomi poetici: il calore del vento (7 – 11 luglio), il cinguettio della cutrettola ballerina 鶺鴒 (12 – 16 settembre) o della cicala crepuscolare. Durante il nostro viaggio noi vedremo scorrere ben due stagioni e mezzo e potremo apprezzarne i piccoli cambiamenti e godere della consapevolezza che ogni giorno è diverso da quello precedente... arriveremo appena in tempo per vedere la stagione delle lucciole... 

Cari vagabondi, manca ormai quasi solo un mese alla data stabilita per questo viaggio... tante ancora sono le suggestioni, le informazioni e le curiosotà che vorrei condividere sulle mete di quest'avventura e su questa meravigliosa cultura ma, ahimè, a breve saremo costretti a cancellare questa data che evidentemente non ha raccolto interessati... un vero vero peccato*unknw*

Mi viene in mente un concetto molto importante nella cultura giapponese che si fa risalire alla cerimonia del tè. Racchiuso nei kanji (ideogrammi) che vi ho postato, letteralmente significa un arco di tempo un incontro, il senso è che ogni occasione ed ogni incontro sono preziosi perchè potrebbero non ripetersi una seconda volta e vanno dunque vissuti e assaporati nel momento che si propongono. Un pò simile al nostro "ogni lasciata è persa"... se c'è qualcuno quindi che vorrebbe andare in Giappone e che ha solo giugno come periodo di ferie quest'anno ma che magari si sta chiedendo se vale la pena di aspettare l'anno prossimo... agli indecisi dico : ICHI-GO ICHI-E*shout*!!!

...La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito...

Qualche immagino di Nikko, Patrimonio Mondiale dell'Unesco dal 1999, dove sono riuniti i gioielli della spiritualità giapponese, dei templi buddisti ed il mausoleo di Ieyasu Tokugawa, dove incantarsi a guardare lo spettacolo della natura e delle architetture...