Scozia On The Road - 29 Maggio

Sgranando l'itinerario, dopo Edimburgo troviamo l'adorabile, rustica cittadina di Roslin. Cosa andremo a visitare in questo piccolo villaggio a 11 chilometri da Edimburgo? Andremo alla scoperta di un piccolo gioiello dell'architettura del XV secolo: la Rosslyn Chapel, un chiesa dall'abbondante decorazione e ricca di dettagli stupefacenti! Opera dei migliori artigiani europei dell'epoca, costata ben 43 anni di fatiche, è oggi gelosamente abitata e custodita da ben 8 fantasmi! Essendo scozzesi, troveranno di certo il modo per attaccar bottone... ;)

Questo l'esterno, ma l'interno è ben di più:

A’ Chàisg sona!

buona pasqua anche a te Graziano! La Roslin Chapel è davvero un gioiello, soprattutto all'interno! inoltre è una delle locatione del famoso film Il codice da Vinci!

“Siete venuti a combattere da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete? Combatterete? Certo, chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po'... Agonizzanti in un letto fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione, solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!”.

Queste le parole che Mel Gibson fa pronunciare a Sir William Wallace, il prode ribelle che a Stirling sconfisse gli inglesi nel 1297, nonostante le forze scozzesi da lui condotte fossero in ampia inferiorità numerica. Stirling sarà tappa del nostro vagabondaggio on the road e sarà una eccellente occasione per saggiare, attraverso la leggenda, il senso di indipendenza che storicamente nutre il popolo scozzese. Non vi pare una bella idea? Se sì, non esitate!Il forum serve per confrontarsi su dubbi e perplessità; chiunque ne avesse è invitato a scrivere, così da poterli fugare.Questo è il momento giusto per iscriversi. Forza!"Il tuo cuore è libero, abbi il coraggio di seguirlo!"

Lasciati alle spalle i dolci colli di Stirling, inizierà il vero e proprio viaggio on the road nella Scozia più Scozia che ci sia! Da questo momento, tre saranno i colori predominanti: il verde dei prati, il blu del cielo ed il grigio dei laghi e dei castelli.

Qualcuno si potrebbe chiedere: che cosa vuol dire guidare in Scozia?Da quelle parti, si sa, si viaggia a sinistra ed sarà necessario prendere dimestichezza con le strade, le misure e l'approccio mentale (a tal proposito, metteremo una bella freccia sul volante col monito di stare a sinistra; è un semplice ma efficace trucco imparato in Sudafrica ;) ). Non mancherà quindi cautela negli spostamenti e così facendo scorrazzeremo in lungo e in largo per la regione! In piena libertà e sicurezza.
Nel pratico: come ci sposteremo? Con una o più macchine oppure con un van a noleggio, a seconda del numero dei partecipanti.Chi guiderà? Il sottoscritto in alternanza con uno o più degli iscritti, a seconda del numero di mezzi; per ogni mezzo è previsto il doppio guidatore.Servirà la patente internazionale? No, è sufficiente quella nazionale.
Questo pressappoco l'itinerario su mappa... Non fa sgolosare? *drinks*

Scozia è sinonimo di castelli. Difficile concepire un'immagine del Paese senza porre sullo sfondo la figura imponente di una fortezza di rudi mattoni, abbarbicata su picchi impervi o lungo falesie frastagliate. Nel nostro vagabondare di castelli ne incontreremo parecchi. Come ad esempio Dunnottar Castle, sulla via per Stonehaven. Girando per le sue stanze potremmo di nuovo immaginare i passi e le voci di William Wallace e di Mel Gibson. Il primo perché, nella corte principale del castello, durante gli scontri per l'indipendenza fece bruciare viva un'intera guarnigione inglese; il secondo perché, fra le sue stanze ed i suoi corridoi, interpretò Amleto nell'omonimo film diretto da Zeffirelli.

Ma ciò che rende la fortezza straordinaria è la posizione ed il panorama...  

Per qualcuno è un castello, per altri un palazzo. Quel che è certo è che Scone Palace sarà tappa del nostro giro on the road. La cornice è molto scozzese, con uno stupendo parco dal verde abbagliante, in cui potremmo anche pensare di improvvisare un pic-nic, tempo permettendo. Il palazzo/castello si presenta come una squadrata scatola di mattoni, ma la sua austerità è teneramente smorzata dal delicato abbraccio dall'edera. E dentro? Beh, dentro ci sono opere d'arte sublimi, per lo più di mano francese, accumulatesi nel corso dei secoli. Per altro, la Grande Galleria Reale fu teatro degli exploit sportivi della regina Vittoria e del principe Alberto. Fu in effetti in questa sala che la reale coppia venne iniziata alla pratica del curling (invenzione tutta scozzese...). Generalmente il curling si gioca su ghiaccio, ma fuori stagione bisognava adattarsi ed il parquet cerato della Galleria faceva al caso loro.

Potremmo provare anche noi, che ne dite? Bastano un disco piatto ed un paio di scopettoni ;)

Eccoli qui, secondo Zingarate.com (e molti sono sul nostro sentiero di viaggio) ;)

Nel nostro peregrinare incontreremo diverse distillerie; ci sarà di certo occasione per fermarsi in alcune di esse e degustare il pregiato liquore. Per farlo, dovremo seguire due semplici regole:

- non bere mai whisky senza acqua;

- non bere mai acqua senza whisky.

L'acqua fresca (non gasata) è infatti l'unica eccezione per allungare il whisky. L'abitudine deleteria, importata dagli americani, di mescolare il whisky con altre bevande, è un vero scandalo per gli intenditori. Uno scozzese, invitato a casa di un francese che aveva commesso l'errore di mischiare whisky e coca-cola, si vendicò in modo intelligente mettendo un po' di zucchero nel vino.

Ultima avvertenza per non urtare la sensibilità degli scozzesi: al pub, per avere un bicchiere di whisky, non si ordina a whisky, ma a dram.

Strathisla Distillery

Cari Vagabondi

questo viaggio non ha raggiunto il numero minimo di partecipanti e siamo costretti a cancellarlo.

Se volete cercare un nuovo viaggio vi consigliamo di controllare la nostra home page.

Un caro saluto dallo staff °O°