India del Nord Easy Style
12 Giorni - 11 Notti
15 Aprile 2017
Viaggio passato
India del Nord Easy Style - 15 Aprile
Durante il giorno si visita, si osserva e si entra in contatto con le cerimonie locali o le feste o semplicemente le persone, la sera invece si dorme in buoni alberghi per lavarsi via la polvere della strada: ecco l’India del Nord di Vagabondo Viaggi.
Viaggio Passato: 15 April 2017
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TaniaTI
ed il viaggio in pulmino continua con
la città di Jaipur, chiamata la città rosa...lo sapete perchè? il Maharaja Ram Singh nel 1863 fece ridipingere tutta la città di rosa, colore dell'ospitalità, per accogliere il futuro re inglese Edoardo VII in visita in Rajasthan. E di colore rosa vengono ridipinte ciclicamente anche oggigiorno.
Il Maharaja Jai Singh era un appassionato astronomo e proprio in città fece costruire un bellissimo osservatorio, il Jantar Mantar, che conserva ancora una meridiana alta 27metri e che calcola il tempo con una precisione sino a 2 secondi!
Il simbolo indiscusso della città è l'Hawa Mahal, il palazzo dei Venti: una facciata di 5 piani adorna di di centinaia di finestrelle dipinte di rosa e disegnate in bianco, dietro alle quali si celavano le donne di corte che osservavano la città senza essere viste.
Jaipur è una città vivissima, mercati brulicanti e il Johari bazar rinomato per le botteghe di antichi gioiellieri rajasthani. Siete pronti allo shopping sfrenato? *lol*
ARTICOLO DI
TaniaTI
Vagabondiiiiiiiii
Fatevi sentire, fatevi vedere, esprimete perplessità, fate domande: non ci sono domande stupide, ci sono solo risposte stupide!
Vi aspetto! *smile*
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TaniaTI
Namasté :)
Namasté è il saluto degli Hindu, e si accompagna al gesto di congiungere le mani, unendo i palmi con le dita rivolte verso l'alto, e tenendole all'altezza del petto, del mento o della fronte, facendo al contempo un leggero inchino col capo.
In sanscrito NAMAS significa “Saluto riverente, inchino”. TE significa “a te”; quindi letteralmente “MI INCHINO A TE”. Namasté ci rammenta che ogni esistenza è sacra. Il gesto delle mani giunte rappresenta il riunirsi dello spirito e della maternità: la mano destra la natura divina, la mano sisnistra la natura terrena.
Namasté o namaskar è un saluto originario della zona di India e Nepal e viene usato comunemente in molte regioni dell'Asia e in Australia meridionale.
Namasté *smile*
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PaoloPi
Sbaglio o c'era un gruppo di
Sbaglio o c'era un gruppo di vagabondi in India in questi giorni?
Qualche foto/racconto?
Forza vagabondi, prenotatevi! L'India è un viaggio che prima o dopo si deve fare. Meglio prima :)
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TaniaTI
Già già...
Ciao Paolo, mi spaventi..sei troppo sul pezzo! :si: Grande!!! Un gruppo è partito se non erro il 6 o 8 febbraio e dunque dovrebbe essere rientrato o in fase di rientro. Mi impegno per avere un intervento direttamente qui sul forum del DOC che ha accompagnato il gruppo. Nel frattempo io sto facendo una profonda immersione nel buddismo...o meglio sono in Birmania per qualche giorno :si:...meglio per il gruppo così poi potrò dispensare pillole di saggezza su induismo, buddismo, jainismo: religioni che sono filosofie di vita sorprendenti ai nostri occhi!
Mingalaba *smile*
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mark0s81
Ciao Ragazzi,
Ciao Ragazzi,
sono Marco il DOC di ritorno dal viaggio di Febbraio.
Il nostro gruppo ha fatto Rajasthan + estensione Varanasi.
Il viaggio è molto intenso e ben organizzato. Con un minimo spirito di adattamento, per quello che si vede per strada, è un viaggio senza particolari problematiche.
L'unica cosa che consiglio, ove possibile in termini di tempo, è di girare un pò da soli così da capire realmente com è l'India.
Durante il viaggio avrete modo di vedere diverse facce dell'India.
Potrete provare anche diverse sensazioni / emozioni.
E' un viaggio che consiglio per capire com è l'India, anche per chi è al primo approccio.
Per il resto iscrivetevi e godetevi il viaggio ;)
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PaoloPi
Grazie, Marco, io mi sono
Grazie, Marco, io mi sono iscritto, ora tocca agli altri ;)
Ai più esperti: cosa non dovrebbe mancare nella nostra valigia? Un accessorio, un libro o... boh!
Paolo
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TaniaTI
Continuiamo con il nostro itinerario....
Il nostro itinerario continua con la tanto attesa Agra e l'amatissimo Taj Mahal. Il Taj Mahal - letteralmente "il gioiello del palazzo"- è il mausoleo che l'imperatore Shah Jahan fece costruire nel 1632 in onore dell'amore per la giovane moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del loro 14o figlio. L'imperatore, attraverso la perfezione di questo edificio, ha tentanto di rendere immortale l'amore grande e perfetto per la moglie preferita Mumtaz Mahal. Il Taj Mahal è un'opera "diabolica come l'amore", che cattura, che attrae, che mostra e nasconde, e che infine inghiotte; è una metafora perfetta dell'amore così come l'imperatore l'ha concepita: giochi di luci e ombre, effetti ottici, illusioni delle prospettive, avvolto nei fiumi del fiume Yamuna come in un mantello che svela e nasconde.
Troppo romantica? ...È stato inserito fra le nuove sette meraviglie del mondo...un motivo ci sarà pure *cuore*
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TaniaTI
Il "must have" in valigia è...
Caro Paolo, il "must have" in valigia è il medicinale per la DIARREA!!!! :si:
La malattia più diffusa in India è il CAGOTTO. E per quello c'è poco che si può fare. Potremo mangiare solo roba cotta, evitare ghiaccio e bottiglie d'acqua non sigillate... ma comunque facilmente verremo colpiti e allora che fare? Semplice, portiamo una scatola di farmaci per limitare la motilità intestinale (es. Imodium), e una scatola di rifaximina per diarrea non complicata (antibiotico), a testa,... in genere solo il fatto di averle con se lo previene...(legge di Murphy). Comunque, tranquilli: di cagotto non si muore, al massimo si dimagrisce un po'!!
*biggrin*
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PaoloPi
Cagotto non ti temo!
Buono a sapersi, Tania, grazie!
Per il cambio e, più in generale la gestione del denaro, come è meglio comportarsi?
Paolo