India del Nord Easy Style - 15 Aprile

Grazie come sempre, Tania. In verità il "CHE BELLO" era riferito più al viaggio che alla birra (fermo restando che la birra ha un suo perché ;) ).

Altra domanda: mi pare di capire che a volte si deciderà sul momento cosa vedere/fare, corretto?

Appena ho un attimo mi procuro alcuni dei libri che hai segnalato. Vorrei recuperare anche un libro che sintetizzi la storia dell'India (posto che sintetizzare la storia di un paese così grande, con una cultura - anzi, più culture! - antica e variegata  non deve essere facile).

A presto. E... DAI VAGABONDI, ISCRIVETEVI! 

presenti nel programma vengono rispettate (salvo imprevisti); alcune cose vengono decise al momento tipo il pomeriggio libero a Jaisalmer dove si è liberi di fare l'escursione nel deserto oppure no, oppure sempre a Jaisalmer la mattina decideremo quante e quali haveli visitare. Diciamo che il programma è bello intenso e gli spazi di personalizzazione sono limitati.

Una cosa che invece mi piacerebbe proporvi ed incastrare nel programma è la visita a una o due realtà no profit/benefiche; comunque non appena avrò delle informazioni realistiche vi aggionerò.

Però c'è una cosa a cui potete già cominciare a pensare da oggi! Nel nostro viaggio incontreremo molte persone meno fortunate di noi, e possiamo fare un piccolissimo gesto per aiutarli, in cambio dei loro bellissimi sorrisi :si: Possiamo portare dei vestiti in buono stato ma che non non usiamo perchè non sono del colore che ci dona o non ci piacciono più, che indosseremo nel nostro viaggio e poi invece di rimetterli sporchi in valigia li regaleremo man mano alle persone che ne hanno bisogno. Oppure possiamo mettere in valigia penne, matite colorate, giochi per i bambini....il sorriso o lo stupore dei bambini di fronte a questi gesti è veramente emozionante.

Cosa ne pensate? ;)

Mi pare un'idea eccellente! Vedrò se non comprare direttamente gli oggetti in loco, giusto per non scarrozzarli inutilmente.

Vagabondi: ISCRIVETEVI!

Stamattina ho ordinato libri sull'India per 40 Euro, non vorrete mica farmeli sprecare? (Ok, i soldi per i libri e per i viaggi non sono mai sprecati ma... ISCRIVETEVI! :si:)

Vagabondi, e mentre Paolo vi esorta all'iscrizione *corre* , vi riassumo in mappa quello che sarà il nostro viaggio indiano: 

ITINERARIO BASE:

ITINERARIO CON ESTENSIONE VARANASI

Continuo il mio racconto di viaggio o avete delle domande? *smile*

Io lo leggerò con gli occhi a cuore *biggrin*

Arrivando a Bikaner: città sovrastata da un bellissimo forte: il Junagarh Fort, piena di haveli scolpiti nella pietra arenaria rossa...si susseguono uno dietro l'altro e sono ancora tutti abitati, palazzi come il Lalgarh Palace ancora abitato dai discendenti della famiglia reale, e templi jainisti, segno di un passato commerciale molto fiorente. 

Ma lo sapevate che il Pakistan nasce a causa della scissione degli indiani di fede musulmana dagli indiani di fede hindù? Dunque nella stessa data in cui è stata proclamata l'indipendenza dagli inglesi della Repubblica dell'India (15 agosto 1947) nascono due stati: India e Pakistan (diviso a sua volta in Occidentale e Orientale; quest'ultimo poi diventerà Bangladesh nel 1971). D'ispirazione assoluta è la storia della vita di Mahatma Gandhi e della sua sfida all'impero brittannico con l'arma della resistenza, sopportazione e non reazione....eccovi delle sue splendide parole:

L'odio per lo straniero nasce dalla paura.

Se scompare la puara, non può esistere più neanche l'odio.

Così la conversione dello straniero implica anche la nostra.

Se cessassimo di essere inferiori, egli cesserebbe di essere superiore.

*smile*

Paolo, mi sono letta la storia dell'India raccontata molto bene nella guida Polaris "India del Nord"...la consiglio!

Ricevuto, Tania, metto in lista!

Agli indecisi  consiglio la lettura dei commenti di chi ha già fatto questo viaggio:

https://vagabondo.net/it/post/india-del-nord-i-feedback-del-viaggio

e subito dopo correte a prenotarvi! :si:

Uauuuu...ho anche fatto la rima *dash1*

La SAMOSA è un popolare antipasto e snack indiano, diffusosi in tutta l'Asia centro-meridionale e poi nella penisola arabica, nel Corno d'Africa, in Africa orientale e anche in Nordafrica, in Turchia, in Grecia e intorno al Mar Nero....insomma siamo circondati da SAMOSA *lol*

E' un fagottino triangolare di pasta di farina (maida), fritto o al forno, farcito principalmente con patate ma anche con cipolle, piselli, lenticchie, formaggio, carne di manzo o pollo e varie spezie locali come peperoncino o coriandolo, a seconda della zona dove la samosa viene preparata.

Gnamm gnamm...potremmo pensare di stilare la classifica di che nel gruppo ingurgiterà più samosa di tutti *biggrin*

L'india è un mosaico di popoli: oltre un miliardo di abitanti, sedici lingue ufficiali, 1600 dialetti, religioni come Induismo, Buddismo, Jainismo e Sikhismo, centinaia di anni di dominazione dai Moghul agli Inglesi, grandi città di stampo occidentale e sterminate campagne dove vive l'80% della popolazione. Nel corso della sua storia l'India non ha mai sentito la necessità di esportare le sue convinzioni e le sue filosofie di vita, è sempre stata una terra che ha accolto popoli invasori ed è sempre stata dominata dagli stranieri (ariani prima, arabi e inglesi dopo). 

Facciamoci stregare dalle persone, facciamoci ammaliare da questo mosaico...il popolo indiano è il sale dell'India!

Ed è lì che ci aspetta *corre*