Portogallo Sud On the Road
11 Giorni - 10 Notti

24 Giugno 2016

Viaggio passato

Portogallo Sud On the Road - 24 Giugno

Viaggio Passato: 24 June 2016

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24 Giugno 2016    11 Giorni - 10 Notti

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wavesere

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wavesere

In risposta a di smaicol

E io che ero convinta che ti chiamassi Michele...

Allora, cerchiamo di invogliare qualche altro vagabondo ad aggregarsi al nostro gruppetto: la Ginjinha è un buonissimo liquore a base di infuso di amarena di cui faremo largo uso una volta lì (la monodose solitamente servita in tutti i bar costa poco più di 1 euro)! Protagonista solista da oltre cent'anni degli aperitivi della città, in origine in vendita in una sola rivendita, adesso è praticamente onnipresente. 

La storia vuole che nel 1840 un monaco galiziano, Francisco Espinheira, ebbe l'idea di lasciare in infusione nell'acquavite le amarene con zucchero, acqua e cannella, con lo scopo di creare un medicamento che curasse una serie di malanni. Ma l'intruglio, più che come panacea, ha funzionato, e funziona ancora, come nettare per ubriaconi!

Ma da dove viene il nome ginjinha? Pare che venga dal nome di un pagliaccio, che intorno al 1890 recitava nel vicino teatro Coliseu, e che, prima degli spettacoli, entrava nei bar della zona con l'intenzione di ingurgitare quanto più alcool possibile per stemparare il nervosismo prima dello spettacolo. Un giorno, mise insieme degli ingredienti squisiti, creando il noto liquore.

Questo liquore è tipico di Lisbona: passeggiando tra le stradine della città, non potremo non assaggiarlo in questi baretti:

  • Ginjinha Espinheira nel largo de são Domingos, tra la piazza del Rossio e del Fico, un piccolissimo baretto che serve solo ginja, con decorazioni d'antan e aperto sulla piazzetta sempre affollata di africani. L'atmosfera speciale che si respira mentre si sorseggia il liquore è legata, d'inverno, dal fumo dei venditori di castagne e, in primavera, dalla cascata viola dei fiori di jacaranda del Rossio;
  • Ginjinha do Eduardino, a pochi metri dalla prima, in rua das Portas de Santo Antão;
  • Ginjinja Rubi, fondata nel 1931, che si trova in rua de Bairros Queirós.


Siete pronti per brindare insieme?

Lun 16/05/2016 - 12:06 Collegamento permanente

Confermo che colà si mangia (e beve) molto bene. Il liq locale x i miei gusti è troppo dolce.. ma si compensa abbondantemente con il resto.. e i vini (Porto etc..).  Ciao darling!!!!

Mar 07/06/2016 - 13:52 Collegamento permanente

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wavesere

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wavesere

Si accordano le chitarre. Si smorzano le luci. «Silêncio, que se vai cantar o fado!» («Silenzio, si canta il fado!»). Così comincia la serata in una delle tante Casas de Fado di Lisbona.

Uno scialle, una chitarra portoghese, una voce e tanto sentimento: questi gli ingredienti di una musica talmente radicata nel tessuto culturale del Pase, da diventarne uno dei simboli, Patrimonio dell'Unesco.

Il fado canta il sentimento, le pene d’amore, la nostalgia per qualcuno che è partito, la vita quotidiana e le conquiste. Quello di Lisbona è cantato da una sola voce accompagnata da due chitarristi, uno che suona una chitarra portoghese a dodici corde e l'altro una viola a sei corde. 

Mentre scende la notte, sentiremo risuonare le note nostalgiche del fado nei vicoli della parte antica della città, quella sopravvissuta al terremoto del 1755, tra le stradine ripide che hanno visto nascere questa tradizione canora. Il cantante è sempre vestito di nero e, se donna, porta uno scialle sulle spalle.

Se questa tradizione ci incuriosirà più del previsto, potremo visitare il Museo del Fado, situato ad Alfama, il quartiere dove si trovano anche alcune tra le più antiche casas de fado, oppure la casa-museo di Amália Rodrigues, la cantante di fado più carismatica, che lo ha fatto conoscere oltre confine, portandolo nelle grandi sale di spettacolo europee. 

         

Gio 19/05/2016 - 12:44 Collegamento permanente

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Monica Ligabue

Monica Ligabue

In risposta a di wavesere

Non vedo l'ora di assistere ad uno spettac di Fado.. deve ex struggente.. prepariamo i fazzoletti??? 

Mar 07/06/2016 - 13:54 Collegamento permanente

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wavesere

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wavesere

Dai ragazzi non siate pigri, cosa aspettate ad unirvi a noi? 

Non avete capito che è un viaggio FANTASTICO?! :)))

Susu veloci a chiedere le ferie e partiamo!!!  *clapping*

Lun 23/05/2016 - 09:53 Collegamento permanente

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wavesere

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wavesere

Allora, per conquistarvi voglio studiare con voi i 3 magnifici giorni che passeremo in questo posto, sicuramente la nostra tappa più naturalistica, dove visiteremo tante calette incontaminate ed i più coraggiosi (io sicuramente!) potranno farsi il bagno.

Inizio dall'escursione più romantica e commovente che faremo: sto parlando di Cabo Sardao, il punto più occidentale della costa. 

Protetto da un faro costruito nel 1915, con una torre di 17 metri d'altezza, è un luogo, con le sue imponenti scarpate che si sporgono sopra l'oceano, a cui è impossibile rimanere indifferenti, così maestoso ed, allo stesso tempo, armonioso. Qui il tempo si ferma ed esistono solamente la forza dominante e la bellezza ineguagliabile della natura, visibili nella schiuma delle onde o nel volo sospeso degli uccelli come la cicogna bianca, il falco pellegrino, la taccola, o più raramente,il gheppio.

Ricordatevi che è l'unico posto al mondo dove le cicogne nidificano sulla scogliera...

Un vero e proprio spettacolo della natura!

Mar 24/05/2016 - 13:08 Collegamento permanente

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smaicol

smaicol

Che meraviglia!  Intanto ho visto che è stata confermata la partenza dell'11 giugno.

Speriamo di partire anche noi!!! 

Mer 25/05/2016 - 12:20 Collegamento permanente

Si, quella partenza è confermata da un pò di tempo, c'era un gruppetto a fare da zoccolo duro!

Ci sono un pò di persone che mi contattano, speriamo si decidano ad aggregarsi al nostro gruppo!

Mer 25/05/2016 - 15:21 Collegamento permanente

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wavesere

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wavesere

Oggi vi parlo del punto più panoramico del parco, quella che è chiamata Zambujeira do Mar.
Questo piccolo paesino, da sempre dedito alla pesca, costituisce, infatti, un miradouro (osservatorio) naturale sull'immenso oceano atlantico. Nelle sue vicinanze il mare ha eroso grandi scogli di roccia metamorfica, grandi e piccoli arenili. Nelle dune potremo vedere storni e l'arbusto corema album e nell'aria numerose specie di uccelli come aquile, garze, cicogne, piccioni da roccia e rondini di mare, che ci fanno avere un'idea della ricchezza di questo ecosistema.

Non vorreste già essere lì?

Lun 30/05/2016 - 10:48 Collegamento permanente

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wavesere

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wavesere

Chi è il nuovo iscritto???

Dai, fatti avanti!!!

Lun 30/05/2016 - 11:33 Collegamento permanente

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