Islanda On The Road - 18 Giugno

Nessun cliché, certo che vale anche per te Fly! Ti invito anzi a guidare, visti i km da fare!

Ma per curiosità... "son bravina" significa che puoi affrontare una curva in discesa, di notte, con la strada bagnata mettendoti lo smalto?

Allora ragazzi, ho cercato di dividere l'itinerario in tappe il più possibile omogenee, compatibilmente con i pernottamenti.

Ve le posto qui, con il dettaglio dei km e i pernottamenti, in modo che possiate ragionarci ed eventualmente darmi indicazioni. 

Ho fatto le prenotazioni, tutte cancellabili gratuitamente, per 8 persone. Ovviamente si può rivedere tutto.

Ci sono soluzioni più economiche, ma non posso prenotarle con questa modalità (dovrei almeno avere un numero certo di partecipanti).

Gli indecisi potranno almeno farsi un'idea chiara del viaggio...

Come vedete, a meno che non si decida di fare dei tagli, macineremo un sacco di KM.

Qui una sintesi

Avio che dire...sei magnificamente chiaro!!!*drinks* I cottages sembrano carinissimi..

Per la guida ci sono anch'io, per lavoro sono abituato a guidare!

Fly79 correremo il rischio di sperimentare il "bravina" *lol*

Scherzi a parte, quando pensi di darci conferma? Il tempo stringe...

Ma non c'è nessun altro?

Oltretutto inizio ad essere un po' in crisi perchè dovrei confermare le ferie entro breve ma, se non ho la conferma del viaggio, onestamente non saprei che fare...

Alla grande! Benvenute!

Ora si inizia a fare sul serio...

20 giugno, tappa 2. Lunga ma indimenticabile.

 Skogafoss. Una leggenda locale narra che in qualche posto, dietro questa cascata, sia nascosto un tesoro.

La spiaggia nera di Vik, vicino l’arco della scogliera di Dyrholaey. 

Il ghiacciaio di Vatnajökull, il più grande d'Europa.

La laguna di Jökulsárlón.

Sono anche possibili escursioni, per fare lo slalom tra gli iceberg (https://icelagoon.is/zodiac-tours/)

...in canotto.

E per finire... meritata cena di pesce, a Höfn.

Quando si viaggia in auto, di solito, l’approssimarsi del tramonto segna la fine della tappa… e la necessità di raggiungere l’alloggio.

In Islanda non è così, perché quella del buio è una faccenda davvero bizzarra. L’inizio dell’estate è un periodo magico: si guarda l'orologio, ma non diventa mai completamente buio.

Alla fine di giugno il sole cala sotto la linea dell'orizzonte solo per pochi minuti. Praticamente 24 ore di luce. Anche quando l’ultimo raggio di sole si spegne, il cielo e le nuvole sono luminosi come se fosse giorno. Neanche il tempo di voltarsi per andare a dormire… ed è già l'alba, che segue una notte che non c'è mai stata.

Tante ore di luce, quindi, per viaggiare, per camminare, per chiacchierare, per contemplare la natura che in questo periodo regala meravigliose sorprese.

E' la vita, che gioca a scappare dall'inverno, sempre dietro l'angolo, per scaldarsi con le giornate più luminose della nuova estate.

Per noi, la possibilità di macinare molti chilometri. Ma non dimenticate la mascherina per dormire, non si sa mai…