Week end in barca a vela

allora come è amdatop il vostro wwek in barca nessuno si è fatto sentire ma siete vivi???

il generale dove si trova aspettiamo lei x organizzare altre uscite meravigliose

dateci notize

Ciaooooooooooooooooo

:crazy: ...o quasi... In queste 3 parole si può sintetizzare l'esperienza di un weekend faticosissimo ! :crazy:

Beh, diciamo che il weekend a vela è stato interpretato in due modi totalmente diversi: da una parte uno skipper-istruttore- armatore che voleva una ciurma da frustare, dall'altra una ciurma vacanziera e spensierata che voleva ammutinarsi per andare a bere nelle taverne del porto !

C'è stato sicuramente un equivoco iniziale, che io personalmente, come organizzatrice, non avevo considerato che potesse verificarsi, altrimenti sarebbe stato tutto più chiaro e più facile: CROCIERA o CORSO PRATICO ? sono due mondi di velisti completamente contrapposti... Mi sento in colpa per non avere pensato a chiarire bene questo concetto prima della partenza..:pardon:

Ma anche:  il meteo ci ha offerto il weekend più bollente dell'anno, poco vento, tanta afa, massima umidità... l'ormeggio gratuito ci ha offerto il grande vantaggio economico di imbarcare/sbarcare con un minuscolo canottino ondeggiante... lo spazio ridotto ci ha regalato momenti indimenticabili di vera intimità... le innumerevoli "sporgenze" metalliche ci hanno fatto provare la stoica sopportazione di lividi e ferite... lo splendido mare trasparente ci ha fatto ammirare e sperimentare sulla pelle le diverse specie di meduse urticanti... un trek di 2km di sudore fino alla collina più alta ci ha stimolato l'appetito... i drink nella taverna del porto ci hanno mostrato quanto "allegro" può essere uno skipper... |(

Infine, il viaggio di ritorno: senza aria condizionata, né su uno stra-pieno aliscafo, né su uno stra-carico treno regionale...  

L'unica nota positiva, credo, la gastronomia con dell'ottimo pesce...:birra:

Dopo questa esperienza, posso veramente dire che "tiro i remi in barca" e lascio ad altri il timone dell'organizzazione...

Sto per andare in ferie, non so quando rivedrò i "miei" marinai: Capitano di Vascello Penelope, Capitano di Fregata Pesca, Capitano di Corvetta Daitan, Tenente di Vascello Mitzi, Guardiamarina Ciaocrem, spero che non ce l'abbiano con me tanto a lungo e che riescano a dimenticare la sofferenza che gli ho procurato...

Un abbraccio a tutti,  lucy :kiss:

Ragazzi che spettacolo... sono qui davanti al PC e ancora dondolo avanti e indietro.

Un weekend indimenticabile in tutto quello che abbiamo fatto

- L'alzataccia per la partenza

- L'immediato fermo di noi tre maschietti al posto di blocco non appena scesi dal traghetto a ventotene. Effettivamente tre ragazzi con maschere pinne e boccaglio a ventotene, generano immediati sospetti nelle forze dell'ordine che subito si saranno chiesti: "e questi che vorranno fare a ventotene così attrezzati?"

- La faticaccia del corso velico (veramente ci siamo fatti "un culo tanto" ma il comandante non mi consente improperi, quindi dico faticaccia)

- La traversata che ci ha portato dall'altra parte dell'isola a quota 500 metri ( +o- ) che ci ha consentito di raggiungere il circolo velico dove, verso le 21.30, abbiamo finalmente cenato (tutta la  traversata è stata allietata dal sottofondo blasfemo di Maurizio che ha avuto qualche leggerissimo appunto sull'impegno necessario al raggiungimento della meta)

- Le ustioni di 4° e 5°  grado riportate su gran parte del corpo dovute alla crema abbronzante del discount gentilmente messa a disposizione di Enzo (solo oggi capiamo il perchè di cotanta  generosità)

- L'incidente avuto con il tenderino (della misura di 50cm x 70 Cm) verso le 2.00 della notte  causa sbronza colossale dello skipper che quasi mi costava 2000 euro di macchina fotografica nonchè 3 bypass aorto-coronarico e almeno 30 scariche di defibrillatore per superare lo shock della perdita della stessa. Fortunatamente il tutto si è risolto con una quasi impiccagione di enzo tra le cime di attracco dell'altra barca

- L'aver vissuto l'esperienza indimenticabile della manovra di recupero dell'uomo in mare (anche se a perdersi è stata una donna), con il relativo stato di agitazione di tutta la ciurma che, tra una cazzata e un'altra ha provveduto a recuperare la malcapitata (nel frattempo in piena crisi di panico e stanchezza), nel giro di poche decine di minuti !??!?!

- La puntura cui si è sottoposta simona, gentilmente offerta da una medusa stanziale in quel di ventotene

- Lo sfregio sotto il piede di maurizio dopo non appena 10 minuti dalla sua salita in barca, con tanto di anticipo di imprecazioni similari a quelli poi che hanno riecheggiato nella sera (vedi Rif. punto 3)

- L'aver visto gli occhioni belli belli di maurizio come prima cosa non appena sorto il sole verso le 6.15 

- Risvegliarsi la mattina e scoprirsi ricoperti da uno strato di sale di circa 2 cm dopo aver dormito una notte sotto il cielo stellato

- Il bestemmione tirato giù dallo skipper quanto con una mossa tanto repentina quanto risoluta abbiamo quasi creato una falla sulla prua della barca durante la fase di recupero dell'ancora causa il forte scontro tra la prua e l'ancora stessa 

- L'emozione di aver nuotato in mare aperto ed esserci imbattiti in un banco di pesci ST****O gentilmente offerti dallo skipper- Il rivolo di sudore quando sottoposti alla richiesta dello skipper "cazza la randa di dritta" ogni maschietto ha cominciato a guardarsi nelle parti intime convinti di aver fatto qualcosa di "indelicato"- Lo studio del manuale di istruzioni per capire come andavano effettuate le operazioni lo scarico della pipì in mare che alla fine ha portato i maschietti a non usufruire del water bensì del lavandino ... e vaffanculo (scusa lucy ma ce stava tutta, le prime due volte me la so fatta sotto prima di capire come si alzava la tavoletta!!!)

- La parvenza di "aria condizionata" all'interno dell'aliscafo (che solo dopo si è scoperto non essere un aliscafo) che ci ha costretto a viaggiare in piedi davanti che bocchette dell'aria condizionata per trovare un minimo di refrigerio ed impedire la nostra liquefazione

- La completa assenza di aria condizionata all'interno del treno che da formia ci ha portato a roma causa guasto dell'impianto di areazione (Maurizio cap.3 par.2)

Sono talmente tante le emozioni provate in questa settimana, che sicuramente altri lieti accadimenti sono stati da me dimenticati, invito quindi i miei compagni di avventura a riportali alla mia mente in modo tale da rivivere quelle sensazioni indimenticabili.

quindi se mai mi dovessero riproporre una escursione risponderei...

con quel contrammiraglio e quel popò di ciurma.... si va anche all'inferno !!!

Grazie ragazzi per questa esperienza bellissima ed in particolar modo al nostro contrammiraglio che, come immediatamente riscontrato anche dalla mamma di Enzo, era l'unica ad avere un po' di sale in zucca !!!!

GRAZIEEEE...

come dite? eh? una notte!?!? tutto questo è successo in 24 ore ?!!?!? annamo bene annamo, annamo proprio bene....

Un abbraccione e ci si rivede presto (PS: domani me ne vo a vedè Antonio Rezza alle 21.30 all'Anfiteatro Villa Lais, chi viene ?)

Ragazzi che epopea :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

 e tutto questo senza la presenza di barbie irrequieta altrimenti altro che questo breve sunto, avremmo vinto il "premio pulitzer 2010 narrativa".

PS: ti aspettiamo per la prossima gita altrettanto.... irrequieti   :lol:  :lol:

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:ROFL: x Ciaocrem:  in compenso io quasi me la sono fatta sotto dalle risate :lol: nel leggere il tuo racconto !!!

complimenti, sei un narratore di rara comicità !!! ::rofl::       :ROFL: :lol:

lucy

ottimo racconto, davvero! Hai reso perfettamente l'idea di come vi siete trovati con la barchetta in mezzo al mare.