Nepal Easy style
14 Giorni - 13 Notti

26 Luglio 2015

Viaggio passato

Nepal Easy style - 26 Luglio

Viaggio Passato: 26 July 2015

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

26 Luglio 2015    14 Giorni - 13 Notti

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raffy

raffy

grazie per il tuo intervento e mi dispiace che tu non possa unirti a noi in questa meravigliosa "avventura".

RIportare il turismo in nepal è non importante MA fondamentale!

Andremo a vistare luoghi mistici e bellissimi, incontreremo i nepalesi, gli sherpa: gente splendida, di cuore e molto dignitosa. Con il nostro VIAGGIARE RIporteremo sempre di più alla vita un NEPAL quanto mai bello, emozionante, misterioso ed affascinante!

IO CI CREDO E VOI?

Iscrivetevi e non vi pentirete di aver vissuto una "avventura" così immensa :-)

Mer 08/07/2015 - 13:18 Collegamento permanente

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emelit

emelit

Mi piacerebbe aggiungermi. Credi sia possibile partire da Milano e fare ritorno a Roma? 

Mer 08/07/2015 - 15:16 Collegamento permanente

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emelit

emelit

Mi daresti anche qualche specifica in più sull'itinerario? Grazie!

Mer 08/07/2015 - 15:24 Collegamento permanente

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raffy

raffy

Ciao e benvenuto sul forum!

Questo viaggio si compone di due itinerari:uno corto senza trekking di 11 giorni ed uno lungo con trekking di 14 giorni.
Il trekking non è difficile ed è molto bello come avrai visto da alcune foto che ho postato, scattate da me nell’agosto 2012.

Programma senza trekking (11 giorni)

Giorno 1: Italia- Nepal
Partenza dall'Italia, uno scalo poi volo notturno per Kathmandu.
Giorno 2 - KATHMANDU
Arriviamo a Kathmandu nel tardo pomeriggio, dove ci viene a prendere la nostra guida nepalese (parlante italiano) e ci porta in hotel a scaricare i bagagli. Un primo giro per Kathmandu, spettacolare capitale nepalese. Sembra di stare nel Medioevo e negli anni Sessanta, tutte e due. E ogni tanto... passa una mucca!
Camminiamo per le sue stradine colorate. Ai lati antichi palazzi di legno, ogni tanto un tempietto. Poi le strade si aprono nella colossale Durbar Square.
Durbar in lingua nepali significa palazzo. Durbar Square è quindi presente in ogni città nepalese sia a Patan o Bhaktapur tutte in fronte al palazzo reale o nobile. Il centro cittadino.
Il Re già da circa cento anni non risiedeva più nel Palazzo Reale qui in piazza Durbar. L'ultimo re nepalese, un cattivone di prima categoria, aveva preso il potere nel 2001 ammazzando il re suo fratello e tutta la sua famiglia. Praticamente l'Amleto ai giorni nostri. Sono stati anni difficili per il Nepal ma poi, due anni fa, il popolo si è sollevato e ha cacciato il tiranno. Oggi il Nepal è una Repubblica.
Intorno a Durbar Square ci sono numerosi interessanti templi e vita cittadina. Ammiriamo il Kumari Chowk (la Dea Bambina) e la Kasthamandap (Casa di Legno). Facile perdersi per ore passeggiando in questa piazza e nella adiacente Basantapur Square.
Pernottamento a Katmandu.
Giorno 3 -    KATHMANDU e dintorni (Swayambunath, Patan, Boudhanath)
Oggi visitiamo i templi principali.
Saliamo sulla collina dello Stupa di Swayambunath, uno dei simboli del Nepal. Questo tempio buddista è conosciuto anche come tempio delle scimmie perchè... ce ne sono tantissime!
In pulmino raggiungiamo Patan, una cittadina attaccata a Kathmandu. Anche qui c'è una bellissima Durbar square.
Nel pomeriggio l'antico colossale stupa buddista di Boudhanath, è uno dei più grandi del mondo. La sua base è a forma di mandala e simboleggia la terra, la cupola sopra invece è il simbolo dell'acqua, poi viene la spirale (simbolo del fuoco) e l'ombrello (simbolo dell'aria); per ultimo il pinnacolo (simbolo dell'etere, lo spazio). Sono i cinque elementi della tradizione indiana. La parte a spirale è fatta di 13 piani a rappresentare i 13 scalini del percorso al nirvana della scuola buddista.
Pernottamento a Katmandu.
Per chi vuole la mattina presto si può fare un volo turistico sull'Everest (non incluso nella quota).
Giorno 4 - KATHMANDU e dintorni (Dakshinkali, Pharping, Kirtipur, Pashupatinath)
Oggi ci rechiamo a ovest di Katmandu.
A Dakshinkali visiteremo il Tempio della Dea Kali, regolarmente frequentato dai seguaci induisti, che sorge in mezzo a verde vegetazione. Ogni martedì e sabato vi si tengono sacrifici animali. Uno spettacolo che può apparire cruento ma fa parte integrante della cultura induista.
A Pharping si ammira il tempio di Vajrayoghini e il monastero di Pema Osel, presso la grotta degli Asura (titani) dove meditò Guru Padmasambhava.
Poi si prosegue per Kirtipur, un delizioso villaggio con sapore ancora medievale ricco di edifici di interesse artistico e architettonico.
Nel pomeriggio raggiungiamo Pashupatinath, il tempio hindu più importante del Nepal. E' un tempio Shivaita che attrae molti devoti da tutto il subcontinente indiano e molti coloriti sadu. Sono frequenti i gruppi in pellegrinaggio. Qui potrete assistera da vicino alle cremazioni sul fiume. I funerali induisti sono un importante rito di passaggio per il defunto. Vi partecipano gli uomini della famiglia mentre alle donne è vietato, perchè si metterebbero a piangere e il funerale non deve essere triste, ricordate che l'uomo non muore definitivamente ma si rincarna in un altro essere!
Pernottamento a Katmandu.
(nota: se oggi non è ne martedì ne sabato questa giornata viene spostata ad un altro giorno)
Giorno 5 - KATHMANDU / BHAKTAPUR
Oggi si va a Bhaktapur (alla lettera città dei devoti), un gioiellino medievale che vi rimarrà nel cuore. Entreremo dalla Porta d’Oro per visitare il Palazzo delle 55 finestre, i templi antichi e i mirabili palazzi. La vita qui scorre tranquilla ed ha un antico sapore artigianale. Bellissimo il mercato locale dove spiccano i tradizionali sari rossoneri.
Notte in hotel a Bhaktapur.
 Giorno 6 - BHAKTAPUR / PANAUTI / KATHMANDU
Sulla strada di ritorno a Kathmandu ci fermiamo a visitare il villaggio Newari di Panauti.
Pernotto a Kathmandu.
Giorno 7 -  KATHMANDU / POKHARA
Oggi partiamo verso Pokhara, verso l'Himalaia! Il viaggio è lungo: per percorrere i 210 km che la separano dalla capitale ci vogliono 5 ore se tutto va bene... altrimenti molte di più! La strada non è delle migliori, si imbottiglia in alti canyon e spesso ci sono delle code, per una frana, traffico, lavori in corso o semplicemente... perchè una mucca si è sdraiata in mezzo alla carreggiata e nessuno ha il coraggio di spostarla perchè è sacra! Cose che capitano solo in Nepal.
A metà del percorso però se c'è acqua chi vuole può fermarsi a fare un divertentissimo rafting sul fiume Trisuli (facoltativo).
In serata siamo a Pokhara, cittadina freakkettona molto in voga negli anni Sessanta e Settanta.
8 Giorno: Pokhara - Sarankot hill - Pokhara
La mattina facciamo un'escursione a Sarankot hill, che offre una grandiosa vista sul monte Fish Tail, la celeberrima "coda di pesce" dell'Annapurna. Speriamo solo di trovare una giornata limpida per poterla osservare.
Nel pomeriggio torniamo a Pokhara e visitiamo le Davi’s falls, il campo Tibetan ed il mercato locale.
Seconda notte a Pokhara.
9 Giorno: - Pokhara  - Bandipur (90 km /2.5 ore)
Dopo colazione partiamo per Bandipur, un'antica città newari arroccata a 1000 metri sulle colline himalayane. E' un mix di storia, architettura, panorami incredibili, impressionanti caverne e paesaggi intatti. Da qui si gode uno spettare panorama sulla catena dell'Annapurna, fino ai i picchi di Dhaulagiri, di Manaslu e di Langtang.
Notte a Bandipur
10 Giorno: Bandipur - Kathmandù (135 km / 3 ore e mezza)
Oggi il lungo viaggio di ritorno fino a Kathmandu.
11 Giorno - volo di ritorno
Oggi si va in aeroporto per il volo di ritorno in Italia (in alcuni casi si arriva il giorno stesso, in altri la mattina dopo e quindi c’è un 12esimo giorno)
La quota comprende :
-  Voli intercontinentali di linea in classe economica ITALIA/KHATMANDU e ritorno
-  Tutte le tasse aeroportuali /Franchigia bagaglio 20 kg.
-  trasporti per tutta la durata del viaggio + autista.
-  Sistemazione in hotel 3 e 4 stelle in camere doppia o tripla (se i partecipanti sono dispari) con bagno privato e prima colazione.
-  Guide locali in inglese o italiano. In genere italiano a KTM e dintorni, in inglese in altri posti.
-  Ingressi ai monumenti.
-  Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio
Non comprende:  
-  Visto (vedi nota sotto)
-  Pranzi e cene. Calcolate 10 euro al giorno.
-  Rafting sul fiume Trisuli con guida ed equipaggiamento 40 euro (facoltativo, da prenotare e pagare prima della partenza)
-  Mountain Flight sull'Everest (facoltativo, 165 USD da pagare in loco)
-  Mance
-  Supplemento singola 25 euro per notte (ma è possibile trovare un compagno di stanza nel gruppo)

Il costo di questo è: (Vagabondando in Nepal 11 giorni)
2100 Euro a persona voli compresi per gruppi da 8 a 14 partecipanti
2300 Euro a persona voli compresi per gruppi da 3 a 7 partecipanti

Il programma con trekking ( 14 giorni):
Giorno 1: Italia- Nepal
Partenza dall'Italia, uno scalo poi volo notturno per Kathmandu.
Giorno 2 - KATHMANDU
Arriviamo a Kathmandu nel tardo pomeriggio, dove ci viene a prendere la nostra guida nepalese (parlante italiano) e ci porta in hotel a scaricare i bagagli. Un primo giro per Kathmandu, spettacolare capitale nepalese. Sembra di stare nel Medioevo e negli anni Sessanta, tutte e due. E ogni tanto... passa una mucca!
Camminiamo per le sue stradine colorate. Ai lati antichi palazzi di legno, ogni tanto un tempietto. Poi le strade si aprono nella colossale Durbar Square.
Durbar in lingua nepali significa palazzo. Durbar Square è quindi presente in ogni città nepalese sia a Patan o Bhaktapur tutte in fronte al palazzo reale o nobile. Il centro cittadino.
Il Re già da circa cento anni non risiedeva più nel Palazzo Reale qui in piazza Durbar. L'ultimo re nepalese, un cattivone di prima categoria, aveva preso il potere nel 2001 ammazzando il re suo fratello e tutta la sua famiglia. Praticamente l'Amleto ai giorni nostri. Sono stati anni difficili per il Nepal ma poi, due anni fa, il popolo si è sollevato e ha cacciato il tiranno. Oggi il Nepal è una Repubblica.
Intorno a Durbar Square ci sono numerosi interessanti templi e vita cittadina. Ammiriamo il Kumari Chowk (la Dea Bambina) e la Kasthamandap (Casa di Legno). Facile perdersi per ore passeggiando in questa piazza e nella adiacente Basantapur Square.
Pernottamento a Katmandu.

Giorno 3 -    KATHMANDU e dintorni (Swayambunath, Patan, Boudhanath)
Oggi visitiamo i templi principali.
Saliamo sulla collina dello Stupa di Swayambunath, uno dei simboli del Nepal. Questo tempio buddista è conosciuto anche come tempio delle scimmie perchè... ce ne sono tantissime!
In pulmino raggiungiamo Patan, una cittadina attaccata a Kathmandu. Anche qui c'è una bellissima Durbar square.
Nel pomeriggio l'antico colossale stupa buddista di Boudhanath, è uno dei più grandi del mondo. La sua base è a forma di mandala e simboleggia la terra, la cupola sopra invece è il simbolo dell'acqua, poi viene la spirale (simbolo del fuoco) e l'ombrello (simbolo dell'aria); per ultimo il pinnacolo (simbolo dell'etere, lo spazio). Sono i cinque elementi della tradizione indiana. La parte a spirale è fatta di 13 piani a rappresentare i 13 scalini del percorso al nirvana della scuola buddista.
Pernottamento a Katmandu.
Per chi vuole la mattina presto si può fare un volo turistico sull'Everest (non incluso nella quota).
Giorno 4 - KATHMANDU e dintorni (Dakshinkali, Pharping, Kirtipur, Pashupatinath)
Oggi ci rechiamo a ovest di Katmandu.
A Dakshinkali visiteremo il Tempio della Dea Kali, regolarmente frequentato dai seguaci induisti, che sorge in mezzo a verde vegetazione. Ogni martedì e sabato vi si tengono sacrifici animali. Uno spettacolo che può apparire cruento ma fa parte integrante della cultura induista.
A Pharping si ammira il tempio di Vajrayoghini e il monastero di Pema Osel, presso la grotta degli Asura (titani) dove meditò Guru Padmasambhava.
Poi si prosegue per Kirtipur, un delizioso villaggio con sapore ancora medievale ricco di edifici di interesse artistico e architettonico.
Nel pomeriggio raggiungiamo Pashupatinath, il tempio hindu più importante del Nepal. E' un tempio Shivaita che attrae molti devoti da tutto il subcontinente indiano e molti coloriti sadu. Sono frequenti i gruppi in pellegrinaggio. Qui potrete assistera da vicino alle cremazioni sul fiume. I funerali induisti sono un importante rito di passaggio per il defunto. Vi partecipano gli uomini della famiglia mentre alle donne è vietato, perchè si metterebbero a piangere e il funerale non deve essere triste, ricordate che l'uomo non muore definitivamente ma si rincarna in un altro essere!
Pernotto a Katmandu.
(nota: se oggi non è ne martedì ne sabato questa giornata viene spostata ad un altro giorno)
Giorno 5 - KATHMANDU / BHAKTAPUR
Oggi si va a Bhaktapur (alla lettera città dei devoti), un gioiellino medievale che vi rimarrà nel cuore. Entreremo dalla Porta d’Oro per visitare il Palazzo delle 55 finestre, i templi antichi e i mirabili palazzi. La vita qui scorre tranquilla ed ha un antico sapore artigianale. Bellissimo il mercato locale dove spiccano i tradizionali sari rossoneri.
Notte in hotel a Bhaktapur.
Giorno 6 - BHAKTAPUR / PANAUTI / KATHMANDU
Sulla strada di ritorno a Kathmandu ci fermiamo a visitare il villaggio Newari di Panauti.
Pernottamento a Kathmandu.
 Giorno 7 -  KATHMANDU / POKHARA
Oggi partiamo verso Pokhara, verso l'Himalaia! Il viaggio è lungo: per percorrere i 210 km che la separano dalla capitale ci vogliono 5 ore se tutto va bene... altrimenti molte di più! La strada non è delle migliori, si imbottiglia in alti canyon e spesso ci sono delle code, per una frana, traffico, lavori in corso o semplicemente... perchè una mucca si è sdraiata in mezzo alla carreggiata e nessuno ha il coraggio di spostarla perchè è sacra! Cose che capitano solo in Nepal.
A metà del percorso però se c'è acqua chi vuole può fermarsi a fare un divertentissimo rafting sul fiume Trisuli (facoltativo).
In serata siamo a Pokhara, cittadina freakkettona molto in voga negli anni Sessanta e Settanta, in hotel prepariamo gli zainetti per il trekking di domani e facciamo un buon sonno.
 Giorno  8 - TREKKING: POKHARA / TIKHEDHUNGA  (1540m)
Oggi si parte per il nostro trekking. Da Pokhara saliamo sulle montagne e in un'ora e mezza di pulmino siamo a Nayapul.  E' l'inizio di una avvincente avventura che ci porterà sotto l'Annapurna, uno dei più begli 8000 nepalesi. Un sentiero di pietra che attraversa tipici paesini non raggiunti dalle strade. Oggi ci sono 4 ore di cammino fino a Tikhedhunga, dove dormiamo in rifugio.
Giorno  9 -  TREKKING: TIKHEDHUNGA / GHOREPANI (2750m)
La giornata più faticosa (si camminano 6 ore con un discreto dislivello), ma anche la più bella. Si sale ancora tra panorami mozzafiato. Si attraversa il  villaggio di Ulleri. Ad un certo punto, sopra i 2000 metri, una sorpresa: c'è una foresta ed è... una foresta tropicale! Non ve lo aspettavate, vero? Il Nepal è molto più vicino all'equatore di quanto pensate, e a queste latitudini le foreste tropicali crescono dai 2000 ai 2500 metri. La attraversiamo, più su finisce e lascia il posto ad un paesaggio alpino. Arriviamo a Ghorepani, costruita su speroni rocciosi, e qui si dorme in rifugio.
Giorno  10 - TREKKING: GHOREPANI / TADAPANI (2590m)
Ci svegliamo un'ora prima dell'alba e prendiamo un te al volo, perchè non possiamo perderci lo spettacolo del sole che sorge da dietro l'Annapurna. Per vederlo saliamo a Poon Hill, ci vuole meno di un'ora. Dopo riscendiamo e facciamo colazione. Ripartiamo per le 6 ore di cammino di oggi, salita, discesa e piano. Attraversiamo il villaggio di Deorali, poi proseguiamo fino a Tadapani, dove si dorme.
Giorno 11 - TREKKING: TADAPANI / GHANDRUK (1940m)
Inizia la grande discesa. C'è un'altra foresta, di rododendri, dove se siete fortunati potete incontrare qualche scimmia. 4 ore di cammino e siamo al villaggio gurung di Ghandruk, dove dormiamo in un altro rifugio.
Giorno  12 -  TREKKING: GHANDRUK / POKHARA
In 4 ore riscendiamo a Nayapul. Il trekking è finito e il pulmino ci riporta a Pokhara. Siamo di nuovo nella civiltà. Tempo libero per fare una passeggiata sul lago, per un massaggio rigenerante (la discesa uccide i polpacci!), per mandare qualche email.
Notte in hotel.
Giorno 13 - POKHARA / KATHMANDU
E si ritorna a Kathmandu, per la stessa strada dell'andata.
Giorno 14 - volo di ritorno
Oggi si va in aeroporto per il volo di ritorno in Italia (in alcuni casi si arriva il giorno stesso, in altri la mattina dopo e quindi c’è un 15esimo giorno)
 
La quota comprende :
- Voli intercontinentali di linea in classe economica ITALIA/KHATMANDU e ritorno
- Tutte le tasse aeroportuali /Franchigia bagaglio 20 kg.
- trasporti per tutta la durata del viaggio + autista.
- Sistemazione in hotel 3 e 4 stelle in camere doppia o tripla (se i partecipanti sono dispari) con bagno privato e prima colazione durante i giorni di viaggio normale.
- Sistemazione in rifugi, simili ai nostri ostelli, in camere doppie, triple o quadruple con bagno in comune durante il trekking (4 notti)
- Pensione completa durante il trekking.
- Guida specializzata trekking parlante inglese e portatori sherpa durante il trekking (importante, leggete la voce "I portatori sherpa")
- Guide locali in inglese o italiano. In genere italiano a KTM e dintorni, in inglese in altri posti.
-  Ingressi ai monumenti e trekking permit.
-  Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio
Non comprende:  
-  Visto
-  Pranzi e cene durante il viaggio normale (sono invece inclusi durante il trekking). Calcolate 10 euro al giorno.
-  Bevande durante il trekking.
-  Rafting sul fiume Trisuli con guida ed equipaggiamento (facoltativo). 40 euro (facoltativo, da prenotare e pagare prima della partenza)
-  Mountain Flight sull'Everest (facoltativo, 165 USD da pagare in loco)
-  Mance
- Supplemento singola 30 euro per notte (ma è possibile trovare un compagno di stanza nel gruppo)

Il costo di questo è: (Vagabondo a oltranza Nepal 14 giorni)
2200 Euro a persona voli compresi per gruppi da 8 a 14 partecipanti
2300 Euro a persona voli compresi per gruppi da 3 a 7 partecipanti

I viaggi di 11 e 14 giorni hanno quasi gli stessi prezzi perchè il primo, pur essendo più corto, ha tutti pernottamenti in hotel e il secondo invece ha pernottamenti anche in rifugi, che sono molto più economici.
-    Vaccinazioni: nessuna obbligatoria.
-    Documenti e visti: passaporto, il visto del Nepal si fa all'arrivo.
-    Alloggio: Si dorme in alberghi 3-4 stelle, camere doppie con bagno privato.
-    Invece durante il trekking si dorme in rifugi, simili ai nostri ostelli, camere doppie, triple o quadruple con bagno in comune.

Spero di averti prestissimo in questo bel viaggio!!!

PS: per partenza da Milano e ritorno su roma devi specificarlo nella scheda di iscrizione ma ci sarà un supplemento. Comunque lo staff ti farà avere un preventivo :-)

Mer 08/07/2015 - 15:41 Collegamento permanente

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raffy

raffy

Il trekking ci permetterà di ammirare da vicino la splendida catena dell'Annapurna.
Come detto è un trekking faticoso ma facile, tutto su sentiero e gradini in pietra. L'altitudine non è un problema, non la sentirete nemmeno.
In estate, primavera e autunno fa caldo e la sera basta un pile.
Al cibo penserà il nostro cuoco ed avremo 3 lauti pasti al giorno e una serie di merendine durante la giornata. All'acqua penseremo noi, ma in ogni paesino la vendono.
I portatori Sherpa
Gli sherpa tutti i giorni portano sulla montagna il cibo per i loro villaggi.
Gli sherpa sono una popolazione delle montagne del Nepal. Sono di origine tibetana, di religione buddista quindi, e parlano una lingua più simile al tibetano che al nepalese.
Il loro nome vuol dire "uomini dell'est" e non "portatori d'alta quota" come pensano tutti. Ma sono divenuti famosi in tutto il mondo appunto come portatori.
Tra i trekkisti di tutto il mondo è in atto una polemica: è giusto fare un trekking usando i portatori?
Noi di Vagabondo pensiamo di si, almeno per quanto riguarda il Nepal. Qui gli sherpa non se la passano bene e la loro unica fonte di guadagno è il turismo.
Quindi li facciamo lavorare!
Ma...
non esageriamo con la roba che ci porteremo! Ecco quindi alcune regolette da seguire per la preparazione del bagaglio per il trekking:
- portiamo solo lo stretto necessario. Se il trekking è di 5 giorni portiamo 5 magliette, con una ci dormiamo di notte e la metteremo su l'ultimo giorno
- portiamo un pareo invece dell'asciugamano
- per lavarci portiamo una saponettina di quelle omaggio negli hotel, e bustine di shampo
- la crema solare serve.
Massimo 5 kg di zainetto 
Documenti necessari
Passaporto firmato con 6 mesi di validità.
----------Fotografie formato tessera (ne servono 2 per il visto e 3 per il permesso del trekking).

- Informazioni sul Visto
Il visto per il Nepal si ottiene all’arrivo in aeroporto a Kathmandu. Servono 2 foto formato tessera uguali. Costo 25 USD o euro.

Gio 09/07/2015 - 15:06 Collegamento permanente

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raffy

raffy

un BENVENUTO ENORMEEEEE  ai 2 nuovi iscritti!!!!!!!!

Ciaooooooooooooooooooooooooooooo

 

Ven 10/07/2015 - 11:54 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

raffy

raffy

Consigli sulle medicine da portare:
non vi servirà nulla di tutto ciò, perchè siamo forti come rocce :D  ma nel caso ci dovessimo sgretolare un pochino, abbiamo con noi tutto il necessario.

Oltre alle vostre medicine abituali (se ne prendete), suggerirei di portare anche:
 -Cerotti -Aspirina, Tachipirina in caso di febbre;
-disinfettante intestinale ( se volete portarlo): in nepal problemi con il cibo non ce ne sono
-Imodium ( esiste il generico se volete risparmiare) per la dissenteria ( idem come sopra ma questo portatelo!)
- Antibiotico a largo spettro ( amoxicillina costo sui 4/5 euro).
-Caramelle per la gola. Tipo Cepagol ( maledetta aria condizionata)
- pasticche di magnesio e potassio da sciogliere in acqua qualora durante il trek facesse cmolto caldo.
 

Cosa portare e perché
• zainetto come bagaglio a mano sull’aereo, con dentro un paio di mutande pulite, un cambio di vestiti e lo spazzolino da denti e le medicine, così se vi fanno casino con i bagagli potete sopravvivere un paio di giorni.
Marsupio e/o tasca portasoldi .
• Torcia elettrica

- kway
• Calzini corti perché nei templi si entra scalzi.
- calzini lunghi per il trek ( 5 paia)
• Scarpe da ginnastica  con carrarmato x trek o meglio ancora se li avete gli scarponcini;
- infradito x stare nei rifugi ed in hotel
• Fotocopia del passaporto ( meglio essere previdenti) + 5 foto tessera
• Fazzolettini di carta e Salviettine umidificate
 Cappello e/o bandana
Coltellino svizzero – ottimo per sbucciare la frutta. Non lo mettete nel bagaglio a mano in aereo, stessa cosa per le forbicette e tutti gli oggetti con cui si può dirottare un volo.
• 1 pareo, anche per i maschietti che useremo come asciugamano durante i pernottamenti nei rifugi.

Altro mi verrà in mente e si accettano suggerimenti

PS: chi porta le carte? la sera nei rifugi può essere carino :-) oltre che farci piacevoli chiacchierate

Sab 11/07/2015 - 08:26 Collegamento permanente

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fabio63

fabio63

Ciao Raffy grazie dell'invito, per impegni ahimè

di lavoro devo posticipare le ferie di una settimana, sceglierò un'altra meta, buon viaggio!

Lun 13/07/2015 - 20:58 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

raffy

raffy

viaggio anche a te!

Mar 14/07/2015 - 09:33 Collegamento permanente

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