Vagabondando in Persia - 2 Agosto

saluto a tutti e benvenuti ai due già iscritti a questo viaggio che conosco perchè ci ho viaggiato insieme e sono molto simpatici..sembra una sviolinata ma assolutamente non lo è *biggrin*

Sono emozionata nel pensare che tra pochi mesi saremo in una terra dalla storia millenaria e con monumenti davanti ai quali rimarremo sicuramente a bocca aperta. Piano piano ve li farò conoscere anche tramite questo forum ma ora vi voglio postare il programma nel dettaglio. Se avete dubbi, domande o curiosità, sono qui a disposizione. Se non ne avete, iscrivetevi e diamo inizio alla magica avventura :-)

Giorno 1: ITALIA-IRAN
Prendiamo il nostro volo per Teheran, dove arriviamo, dopo uno scalo, in nottata.
 
Giorno 2:  Arrivo a Teheran - Visita di Teheran
Incontro con la guida in aeroporto e poi trasferimento in hotel per qualche ora di sonno.
Dopo un po' di meritato riposo comincia la nostra visita di Teheran, una moderna megalopoli (ha 15 milioni di abitanti!!) idealmente divisa in due parti: la zona settentrionale più vivace ed innovativa e la zona meridionale più tradizionalista.
Teheran è famosa per i suoi numerosi musei, tra cui il Museo Archeologico e il Museo dei Gioielli. In quest'ultimo è custodito un mappamondo di 34kg di peso tempestato di 51.336 pietre preziose tra cui smeraldi, rubini e diamanti e anche il Darya-ye Nur (letteralmente mare di luce), che è il diamante diamante grezzo più grande del mondo (182 karati!).
Pernottamento a Tehran.
 
Giorno 3: Visita di Tehran e volo per Shiraz
Questa mattina visitiamo il Complesso Sa'ad Abad, che era un tempo la residenza estiva dello scià. Si estende su un’immensa area di più di 100 ettari su cui sono stati costruiti 18 palazzi. Noi, per ovvi motivi di tempo, non potremo visitarli tutti e 18, ma sceglieremo i 2 più belli.
Successivamente ci spostiamo al museo della ceramica o del tappeto e, dopo pranzo, andiamo all’aeroporto per il volo per Shiraz. Nel tragitto per l’aeroporto ci fermiamo a Shah e Cheragh, che è uno dei santuari più belli dell’Iran.
Volo e pernottamento a Shiraz.

Giorno 4: Shiraz
 
Shiraz è stata la culla della cultura Persiana per più di 2.000 anni, essendo stata la capitale del paese durante la Dinastia Zand. E’ una città colta e raffinata, conosciuta come città delle rose, dell’amore, della poesia e del vino.
In mattinata visitiamo il palazzo Karim Khan, che domina il centro della città. Karim Khan fu il fondatore della dinastia Zand e fece costruire questo palazzo come parte del complesso reale che desiderava creare in contrapposizione a quello di Isfahan. Sempre Karim Khan fece costruirea la Moschea Vakil, che è la più importante mosche del periodo Zand sopravvissuta fino ai nostri giorni. La moschea si trova vicino all’entrata del Bazar Vakil, il più bello della città con i suoi soffitti in mattoni a volta pensati per avere un clima fresco d’estate e caldo d’inverno. Nei pressi del bazar c’è anche il Saray-e-moshir, un bel caravanserraglio sviluppato su due piani. Prima di pranzo ancora una sosta alla moschea Nasir Almolk, risalente al XIX secolo e decorato con raffinate piastrelle e splendide vetrate.
Shiraz ha dato i natali a importanti poeti iraniani quali Hafez e Sa'adi, di cui visiteremo i mausolei. Sa’adi in particolare - poeta, filosofo e mistico medioevale - è conosciuto come il precursore del turista alternativo. Secoli fa viaggiò per svariati paesi e città raccogliendo tutte le sue esperienze in versi o in prosa in due libri di grande ispirazione intitolati Boustan e Golestan.
In serata visiteremo la tomba dell’emiro Ali-Ebn-e-Hamzeh, dove ci colpiranno le bellissime vetrate, le decorazioni a specchio e un antico portale in legno finemente decorato. Ultima tappa della giornata sarà il bel giardino di Delgosha e la tomba di Khajoy-e-Kermani.
Cena e pernottamento a Shiraz.

Giorno 5: Shiraz -Persepoli e Necropoli - Shiraz
Oggi facciamo un’escursione al sito archeologico di Persepoli, capitale dell’Impero Achaemenide, fondata da Dario I nel 518 a.C.
Fu costruita su un’immensa terrazza per metà artificiale e per metà naturale, dove venne eretto un imponente palazzo ispirato ai modelli Mesopotami. Pare che Dario I progettò questo complesso anche come luogo in cui festeggiare le ricorrenze più importanti dell’impero, come il Nowroz. Per la costruzione del complesso furono chiamati a Persepoli i più talentuosi ingegneri dell’impero Archaemenide e il risultato fu un vero e proprio capolavoro architettonico. Le rovine che troviamo oggi – scoperte solo nel 1930 – restano a testimoniare questa gloriosa località e la grandezza di uno degli imperi più potenti del mondo antico, quello degli Achemenidi appunto. Completiamo la vista di Persepoli spostandoci a Necropoli, che si trova ad appena 10 minuti di auto, ed è il luogo in cui venivano sepoliti i Re Achemenidi.
Cena e pernottamento a Shiraz.
 
Giorno 6: Shiraz -Pasargadae - Abarkouh - Yazd
Si parte verso nord in direzione di Yazd. Lungo il tragitto ci fermiamo a Pasargade per visitare la tomba di Ciro il Grande, il fondatore dell’Impero Achemenide. La sosta successiva sarà ad AbarKouh, un’antica cittadina nota per la sua “casa del ghiaccio” e per un antichissimo cipresso di ben 4.000 anni.
 
Giorno 7: Yazd

Yazd, una delle più antiche città del mondo secondo l’UNESCO, è costruita quasi completamente con mattoni di fango seccati al sole. E’ circondata dal Shirkooh (montagna leone), una cima che tocca i 4000m, e dai due imponenti deserti  Dasht-e-Kavir e Kavir-e-Loot. La sua posizione è incantevole e già solo per questo merita una visita. Qui visiteremo i Tempi del Fuoco, le Torri del Silenzio Zoroastriane, la città vecchia con le sue strette viuzze e la Mosche Jame, risalente al XV secolo. La moschea domina la città vecchia e il suo portale d’ingresso, affiancato da due alti minareti di 48 metri, è uno dei più alti dell’Iran. Proseguiamo poi per il Complesso Amir chakhmagh, uno degli esempi architettonici più particolari di tutto il paese. Pernottamento a Yazd.
 
Giorno 8: Yazd- Nain - Isfahan
Oggi ci aspetta un lungo spostamento di 300 km per raggiungere Isfahan, vicina anch’essa al Dasht-e-Kavir. Durante il tragitto ci fermiano nella caratteristica cittadina di Nain, nota come la città delle cisterne (ce ne sono circa 80) e famosa per la Moschea del Jameh, dalla pregevole architettura islamica.
Arriviamo in serata a Isfahan per cena e pernottamento.

Giorno 9: Isfahan

Isfahan è unanimamente considerata la città gioiello dell’Iran ed una delle città islamiche più belle in assoluto. La nostra visita comincia da Imam Square (Naqsh-e-Jahan), la seconda piazza più grande del mondo dopo piazza Tienanmen a Beijing. Ci dirigiamo alla moschea Imam che è una delle più belle del mondo grazie alla sua architettura elegante e alle favolose decorazioni di mosaici e piastrelle azzurre. La Mochea Sheikh Lotfollah, pur essendo meno ricca della precedente, merita anch’essa una visita; la sua particolarità è che non possiede ne un minareto ne un cortile avendo l’entrata sulla sommità di una scalinata. Questo con molta probabilità perchè non era stata pensata per l’uso pubblico ma esclusivamente dedicata alle donne dell’harem dello scià. Visitiamo poi il Palazzo Aliqapu (porta di Alì), costruito nel XIV secolo come residenza dello scià Abbas I. E’ alto ben 6 piani e vanta una terrazza panoramica sulla città.
A Isfahan resta uno dei pochi palazzi reali di epoca Sefarvide, ossia il Chehel Sutoon, famoso per i suoi affreschi. Altro edificio famoso per i suoi mosaici è il Palazzo Hasht Behesht. Infine per chiudere la giornata una visita al bazaar della città che è uno dei più belli dell’Iran.
Pernottamento a Isfahan.
 
Giorno 10:  Isfahan - Abyaneh - Kashan
Dopo colazione andiamo a visitare la Moschea Jame', che è una galleria dell’architettura islamica in cui si può vedere l’evoluzione dell’architettura dai suoi albori fino ai giorni nostri. Dopo visitiamo la Cattegrale di Vank, una pregevole chiesa armena. Chiudiamo la giornata con la visita al Monar Jomban, la tomba del Sufi Abdu Abdullah con i suoi due minareti.
Dopo le ultime visite a Isfahan percorriamo circa 200 Km per visitare il sito pratrimonio dell’ UNESCO Abyaneh, un villaggio situato ai piedi del monte Karkas e nelle vicinanze del deserto. In questo luogo si respira una grande serenità, le persone vestono ancora con i tipici abiti persiani e gli abitanti più anziani parlano ancora una varietà di Farsi scomparsa ormai da secoli dal resto del paese. Proseguiamo infine per Kashan dove arriviamo in serata.
Pernottamento a Kashan.
 
Giorno 11 Kashan- aeroporto Teheran
A Kashan abbiamo una giornata piena per visitare Tabatabaiha e le case Borojerdiha, poi in serata partiamo in direzione dell’aeroporto IKA di Teheran per prendere il nostro volo notturno per l'Italia. Tempo permettendo, durante il tragitto ci fermiamo per una visita a Qom.

Giorno 12: Arrivo in Italia

LA QUOTA INCLUDE
- Volo intercontinentale di linea
- volo interno in classe economica  Tehran/Shyraz;
- Tutte le tasse aeroportuali
- Pulmino con aria condizionata ad uso esclusivo per tutta la durata del viaggio + autista.
- Sistemazione in hotel 3 stelle (camera doppia)
- tutte le prime colazioni
- Guida locale in italiano per tutto il viaggio
- Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio
- ingressi ai siti
-lettera di invito per richiedere il visto
- il Vagabondo Doc
 
LA QUOTA NON INCLUDE:
- I pasti . Per la spesa teniamo  presente non più di 10 euro al giorno fra spuntino a mezzogiorno e cena in buon ristorante
- Mance
- Il visto

Supplemento Singola 30 euro per notte (ma è possibile cercare un compagno/a di stanza nel gruppo)

ATTENZIONE!!! Da lunedì 18 febbraio 2013 è entrata in vigore una nuova norma per cui è obbligatorio presentarsi personalmente al consolato dell'Iran a Roma o Milano per lasciare le impronte digitali. Senza le impronte digitali il visto non viene rilasciat.

Informazioni sul visto
Vi consigliamo di eseguire le procedure di ritiro del visto prima della partenza, quando il viaggio sarà confermato.

E' vero che è possibile ritirare il visto all'aeroporto di arrivo in Iran, ma nessuno vi può dare la certezza al 100% che il visto vi verrà rilasciato. Potrebbero mandarvi indietro senza batter ciglio. Inoltre le pratiche di ritiro del visto in aeroporto sono abbastanza lunghe.

Per avere il visto prima della partenza potete andare personalmente al Consolato dell'Iran a Roma (se residenti dalla Toscana in giù) o a Milano (se residenti dall'Emilia Romagna in su).
Per fare il visto al consolato vi serve:
- Passaporto con validità residua di 6 mesi
- 3 fototessere (per le donne non è necessario che abbiano il capo coperto)
- lettera di invito (lo fornisce Vagabondo)
- modulo di richiesta visto compilato
- assicurazione medico bagaglio (fornita da Vagabondo)

Il costo del visto in consolato è di 50 euro più spese del bonifico bancario. I dati per fare il bonifico vi verranno dati direttamente in consolato. I tempi di rilascio sono di circa 3 gg.

I contatti dei consolati sono:
CONSOLATO IRANIANO A ROMA
Indirizzo: Via Nomentana 361/363 - 00162 Roma
Orari: 9.00-13.00 dal lunedì al venerdì
Telefono: 06 86214478, 06 862214479,  06 86214480
Fax: 06 86328492

CONSOLATO IRANIANO A MILANO
Indirizzo: Piazza Diaz 6 - 20123 Milano
Orari: 9.00-13.00 dal lunedì al venerdì
Telefono: 02 8052615, 02 8055852
Fax: 02 72001189

Lettera di invito dall'Iran

Questa la fornisce Vagabondo ed è inclusa nella quota. Per farla avranno bisogno di una fotocopia scannerizzata del vostro passaporto (mandate via email) e del modulo/richiesta (1 pag) per il Ministero del Turismo compilato con tutti i vostri dati (ve lo manda Vagabondo via email).

Vagabondo vi farà avere i codici di approvazione per la richiesta del visto. Questi codici vanno presentati al consolato di competenza e sono validi per 1 mese.

Il nostro viaggio inizierà da Teheran

Città moderna dominata dalle montagne che la sovrastano imperiose. Teheran (scritto anche Tehrān, تهران in persiano) è la capitale dell'Iran. Situata nel nord del paese, ai piedi dei monti Elburz, la città dona il nome alla provincia di cui è anche capoluogo.

è famosa per i suoi numerosi musei, tra cui il Museo Archeologico e il Museo dei Gioielli. In quest'ultimo è custodito un mappamondo di 34kg di peso tempestato di 51.336 pietre preziose tra cui smeraldi, rubini e diamanti ...non vedo l'ora di ammirarlo ADORO I MAPPAMONDI *biggrin* ed anche il Darya-ye Nur (letteralmente mare di luce), che è il  diamante grezzo più grande del mondo (182 karati!).Bello eh??!!!

terzo giorno, prima di lasciare la capitale, visiteremo il Complesso Sa'ad Abad, che era un tempo la residenza estiva dello scià. Guardate che magnificenza

Ho ricevuto messaggi in privato di persone che si vorrebbero iscrivere e che mi chiedevano se andare in Iran ora fosse sicuro. Vi riporto quanto affermato dalla Farnesina in merito: Diffuso il 14.05.2015. Tuttora valido.

Sicurezza:

Le condizioni generali di sicurezza per i viaggiatori che intendano visitare l'Iran restano buone, nonostante la situazione di sicurezza allarmante in alcuni dei paesi confinanti, sia per effetto di un controllo capillare da parte degli apparati statali che di un atteggiamento tradizionalmente accogliente nei confronti dei turisti occidentali e, in particolare, italiani, da parte della popolazione e degli operatori turistici locali.

il nostro viaggio e prendiamo un volo da Teheran verso Shiraz e qui ci fermiamo a contemplare una vera magnificenza: uno dei veri e propri santuari più belli di tutto l'Iran, il Shah e Cheragh.

siamo a Shiraz città delle rose, della poesia dell'amore e, a suo tempo, del vino.

 il palazzo Karim Khan, che domina il centro della città

la Moschea Vakil

uno spettacolo indescrivibile