Brasile Freak Style
13 Giorni - 12 Notti

9 Agosto 2015

Viaggio passato

Brasile Freak Style - 9 Agosto

Viaggio Passato: 09 August 2015

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

9 Agosto 2015    13 Giorni - 12 Notti

Questo è il forum del viaggio Brasile Freak Style dall'8 al 20 agosto 2015.

 Quota

2150 Euro (supplemento agosto compreso)

Programma di viaggio

Programma di 13 giorni (2 giorni di mare a Morro de Sao Paulo - Bahia).

ATTENZIONE: è obbligatorio leggere l'itinerario con questa playlist in sottofondo.

Giorno 1: 9 agosto - domenica - Italia - Salvador
Saliamo sull'aereo e arriviamo a Salvador, la capitale nera del Brasile. Appena uscite dall'aeroporto, tenete bene gli occhi aperti e ricordatevi di guardare fuori dal finestrino. Questo angolo di Brasile comincia a stupirvi dal primo momento, infatti la strada che collega l'aeroporto alla città è particolarmente suggestiva con bamboo altissimi su entrambi i lati che formano una sorta di tunnel verde. 
Prendiamo le stanze nella nostra pousada e abbiamo tempo libero per iniziare a gironzolare per Salvador. A cena iniziamo a provare la celebre cucina baiana, dalla forte influenza africana. Olio di dende, gamberi secchi, latte di cocco, erbe aromatiche e pesce fresco sono gli ingredienti base dei piatti principali.

Giorno 2: 10 agosto - lunedì - Salvador
Scarpe comode e si parte per la visita della città.

- La Città Alta
La prima tappa è il Largo do Pelourinho, il cuore della città alta. Qui tutto è simpatico e colorato: gli edifici e le persone. Ma questa piazza nasconde un passato molto amaro: qui venivano legati e frustati, a volte fino alla morte, gli schiavi colpevoli di aver cercato di scappare dai propri padroni. Una punizione esemplare, eseguita in pubblica piazza, ai quali i ricchi signori dello zucchero assistevano dai balconi delle proprie ville. Il presente ora è (fortunatamente!) molto allegro: la piazza è animata da gruppi di percussionisti, capoeristi e bahiane nei loro costumi tradizionali. 
Se avete letto i libri di Jorge Amado (se non lo avete fatto, fatelo prima di partire), vale la pena dare un'occhiata al museo dedicato a lui che si trova proprio sulla piazza.
Visiteremo la chiesa di San Francisco, una delle più belle chiese brasiliane e poi il Museo Afro-Brasileiro dove approfondiremo l'incontro con la religione sincretica del Candomblè, dove ad ogni santo cristiano corrisponde una divinità animista. Una religione perfettamente a metà tra cristianesimo e animismo, frutto dell'escomatage messo in atto dagli schiavi, che non ne volevano sapere di abbandonare le proprie credenze e ingannavano i loro padroni pregando in chiese cristiane ma in realtà adorando i propri dei. Mi raccomando, in questo museo, non perdetevi per nulla al mondo la sala con i pannelli in legno dello scultore argentino Carybè!

Prendiamo l'ascensore Lacerda e in pochi secondi siamo nella città bassa.

- La Città Baixa
Andiamo al tradizionale e variopinto Mercato Modelo che è carico di colori e odori, dove si possono incontrare una grande varietà di cibi, oggetti artigianali, articoli religiosi legati al Candomblé e soprattutto dove si entra in contatto con la vera anima di Bahia, espressione della cultura africana che ha caratterizzato la storia di questa città in maniera molto forte.
Prendiamo l'autobus e ci spostiamo alla Igresia NS do Bomfim, luogo di culto per tutti i bahiani. La sacrestia a destra dell'altare è tappezzata da ex voto. L'impatto può essere un po' macabro con tutte quelle mani e gambe di cera che vi penzolano sulla testa ma è interessante per capire la forte devozione dei baianos al Senhor do Bonfim. La chiesa è famosa sopratutto per il rituale delle fitinhas: nastrini da legare al polso con tre nodi, un nodo per ogni desiderio da esaudire. Anche le cancellate della chiesa sono tappezzate dai nastrini colorati.
Finiamo la giornata con una passeggiata nel quartiere di Ribeira, appena fuori la chiesa. Sul suo lungomare è facile assistere a tramonti da togliere il fiato.

Stasera andiamo a vederci lo spettaccolo di danze tradizionali del Balè folclorico di Bahia, che ogni sera si esibisce alle 20 nel Teatro Miguel Santana al Pelourinho. 50 minuti che voleranno via e vi lascieranno addosso una voglia matta di sapere tutto quello che c'è da sapere sugli Orixàs, la capoeira e questo universo a sè che è la cultura Baiana.

image
Giorno 3: 11 agosto - martedì - Salvador

Questa mattina possiamo andare a fare una gita in traghetto nella Bahia de todos os santos, e magari fermarci a prenzo nell'incantevole isola di Itaparica.
Nel pomeriggio torniamo al pelourinho e ci prepariamo a salutare Salvador al suono dei tamburi afro brasiliani.
Ogni martedì alle 18 nella chiesa di Nossa Senhora do Rosário dos Pretos, al Pelourinho, c'è una messa un po' insolita. Questa chiesa del XVIII sec è stata tirata su dagli schiavi e liberti che, la sera tardi dopo il lavoro massacrante nei campi, venivano a contribuire alla sua costruzione. Tuttora è l'emblema del sincretismo religioso tra cattolicesimo e Orixàs. Infatti qui, l'atmosfera raccolta e silenziosa delle messe classiche è stata sostituita da canti animati e dalle percussioni vibranti. Prendete posto all'interno della chiesa e preparatevi a partecipare attivamente al rito battendo le mani a tempo di musica. Finita la messa, ci facciamo trasportare dall'entusiasmo fino alle gradinate della chiesa do Passo, dove tutti i martedì dalle 19 in poi c'è il concerto gratuito di Geronimo (una vera istituzione da queste parti) e la sua band Monserrat. In alcuni periodi dell'anno, sempre il martedì, si può assistere alle prove tra le strade del pelourinho del complesso di percussioni Olodùm.

Giorno 4 e 5: 12 - 13 agosto - mercoledì  e giovedì

Stamattina presto partiamo per 2 giorni pieni di mare e relax a Morro de Sao Paulo. Un'isola tropicale a due ore di catamarano da Salvador. Appena sbarcati vi sentirete improvvisamente catapultati in una pubblicità di creme solari: acque chiare, palme e sabbia bianca. Passeremo le nostre giornate tra gite in barca attorno all'isola, gite per avvistare le balene (da luglio a ottobre), bagni, qualche sport, passeggiate e relax.

Giorno 6: 14 agosto Venerdì

Stamattina presto raggiungiamo Salvador e e voliamo verso sud per andare alle Cascate de Iguaçù. Patrimonio dell'Unesco, considerate una delle 7 meraviglie naturalistiche. Il nostro volo parte la mattina presto e arriviamo a destinazione nel primo pomeriggio. Non perdiamo tempo e andiamo a vedere subito il lato brasiliano del parco de Iguaçù. Percorriamo un sentiero di un chilometro circa ed eccoci al primo belvedere: le cascate si aprono ad anfiteatro davanti i nostri occhi! Proseguiamo il sentiero e saliamo su una passerella sull'acqua e arriviamo sotto il salto Uniòn, nel bel mezzo della Garganta del Diablo, dove saremo avvolti da un nube di vapore acqueo (portarsi l'impermeabile è indispensabile!). Proseguiamo il percorso, la nostra ultima tappa è la torre di osservazione dell'Espaço Naipi. 

Torniamo in posada a riposarci per il giorno dopo.
Giorno 7 - 15 agosto Sabato
Oggi attraversiamo il ponte dell'amicizia, che collega Brasile e Argentina, ci mettono un altro timbro sul passaporto e siamo pronti a dedicare l'intera giornata al lato argentino del parco de Iguaçù. Percorriamo un breve sentiero in mezzo alla foresta e saliamo sul trenino ecologico che ci porterà all'ingresso di due circuiti:
- Circuito superiore, da dove vediamo le cascate da una posizione rialzata, passeggiando sulle diverse passerelle;
- Circuito inferiore, che ci permette di vedere le cascate da sotto, fino quasi ad immergerci dentro.

Alla fine del circuito inferiore saliamo sul gommone e raggiungiamo l'isla di San Marìn, ai piedi delle cascate, per goderci lo spettaccolo da un'altra prospttiva ancora.
Bè, inutile dire che ci serve un'impermeabile per questa giornata. Perfetti quelli a poncho che oltre a proteggere voi, proteggeranno anche i vostri zainetti. Almeno che non vogliate fare come i brasiliani... che si mettono in costume!

Giorno 8 - 16 agosto domenica

Voliamo a Rio, dove arriviamo nel pomeriggio.

imagePosate le valigie andiamo a Santa Teresa, un quartiere popolare che conserva bene il suo passato coloniale. Le casette basse e i san pietrini contrastano con i grattaceli che si scorgono in lontanza nel centro di Rio. Sembra un paese, un'isola felice, autentica e piacevolemnte fuori dal tempo all'interno di una delle metropoli più grandi del Sudamerica. Qui non ci sono vere e proprie attrazioni da vedere, SANTA TERESA è UN'ATMOSFERA DA VIVERE. Ci si viene per vagabondare per le strade, parlare con le persone, respirare vita di quartiere e bere e mangiucchiare tra un bar e l'altro. La domenica l'atmosfera è particolarmente animata ed è facile ritrovarsi ospiti di una festa in piazza.

Giorno 9 - 17 agosto lunedì

Oggi ci giriamo il centro di Rio e vediamo:
 
- il theatro municipal e la sua cupola dorata; 
- gli archi da Lapa, i resti di un antico acquedotto costruito dai portoghesi; 
- la cattedrale di Rio con la sua strana forma;
- Non ci faremo sfuggire il casino del mercato Sahara, dove si può comprare praticamente di tutto, e un pasticcino alla storica confeitaria Colombo
- Le escadarias Selaròn e le sue maioliche colorate, opera di un artista cileno che si è innamorato di Rio, Selaròn appunto, che ha voluto farle un regalo e in pochi anni è già simbolo della città.

In serata andiamo nella zona del porto, dove ogni lunedì fanno una roda de samba: il samba delle origini, tradizionalmente suonato in cerchio. Il posto è particolarmente suggestivo, infatti Pedra de sal è un quilombo, ovvero, il posto dove si rifuggiavano gli schiavi scappati dalle piantaggioni di canna da zucchero e caffè e tuttora è abitato prevalentemente da discendenti di schiavi. E' molto divertente e all'appuntamento del lunedì partecipano in tantissimi. Il Samba, e la musica in generale, è una parte imprescindibile della cultura brasiliana, che noi esploreremo fino in fondo. Ci sono diversi baracchini che vendono spiedini, pannocchie e altro tipo di cibo da strada. Ma se siete particolarmente affamati ci sono, a pochi passi, anche ristorantini che servono pasti più sostanziosi.

    image

Giorno 10 - 18 agosto - Martedì

Facciamo un giro nei quartieri più famosi di Rio: Copacabana e Ipanema. Il modo migliore per farlo è prendere una bici e gironzolare per la pista ciclabile che scorre sul lungo mare. Poco oltre Ipanema possiamo arrivare alla Lagoa Rodrigo de Freitas ( sì un vero e proprio lago all'interno della città).
Le spiagge di Rio sembrano delle palestre a cielo aperto: c'è sempre qualcuno che corre, pedala, cammina, gioca a beach volley, fa surf. Ci uniamo a loro con le dovute pause per goderci i diversi panorami che si apriranno davanti ai nostri occhi. Chi non ha voglia di pedalare, può farsi una passeggiata sul lungo mare fino a scegliere il punto migliore dove stendere il proprio pareo e godersi il sole e il dolce far niente.

Verso l'ora di pranzo ci spostiamo al quartiere Urca per salire sul teleferico del Pao de Açùcar. Da quassù si vede l'intera baia di Guanabara, che è davvero gigantesca! Infatti, i portoghesi quando arrivarono la prima volta qui, fecero un errore clamoroso: pensavano che la baia fosse un fiume e chiamarono la nuova città "Rio de Janeiro", fiume di gennaio. 

Giorno 11 - 19 agosto - Mercoledì

Stamattina presto saliamo sul Corcovado, dove si trova una delle attrazioni più famose del Brasile: il Cristo Redentore. Da quassù abbracciamo con gli occhi tutta la città. Ecco, oggi non avremo più dubbi sul perchè Rio venga soprannominata "Cidade Maravilhosa"(città meravigliosa).
Torniamo in hotel per prendere le nostre valigie perchè la nostra ultima sera a Rio la passeremo in una favela! Rio è una realtà complessa e per conoscerla a fondo noi di Vagabondo crediamo che sia necessario, dopo aver visto i posti più belli della città, vedere anche come vivono più del 20% dei suoi abitanti. Dimenticate lo stereotipo della bidonville sporca e pericolosa. Le cose sono molto cambiate e i posti dove vi porteremo sono molto sicuri. Ci viene a prendere il nostro amico Zezinho, che ci accompagnerà a conoscere la favela di Rocinha dove lui è nato, cresciuto e dove tuttora vive. Ci lasciano sulla cima della collina dove si estende Rocinha e scendiamo a piedi facendoci raccontare come ci si vive, la storia delle favelas, salutando i suoi abitanti, fermandoci per un caffè nel bar del quartiere, guardando il panorama che si apre qua e là. Una parte dei soldi che paghiamo per questo tour serve a finaziare la scuola di dj per i ragazzi di Rocinha. Un modo divertente e coinvolgente per tenerli lontani dalla strada. 
Ci spostiamo nel nostro Hostel che invece si trova al Vidigal, un'altra grande favela di Rio. Ha stanze doppie e triple, alcune con bagno privato e alcune senza, alcune con letto a castello, altre con vista sull'oceano. Ci cuciniamo un bel barbecue con vista sulle luci della ricca zona sud di Rio e ci confrontiamo su quello che abbiamo visto e vissuto fin'ora. L'hostel finanzia una ONG locale che si occupa di fare corsi di formazione per gli abitanti del Vidigal.
 
Giorno 12 - 20 agosto - Giovedì
Oggi ci prendiamo una giornata di relax, stasera si ritorna a casa e salutiamo Rio malinconicamente.
 
Giorno 13 - 21 agosto - venerdì
Arrivo in Italia

La quota comprende

- Volo internazionale comprese tasse aeroportuali
- 3 notti in hotel a Rio in camera doppia con bagno privato (tripla se siete dispari)
- 1 notte all'hostal nella favela Vidigal (alcune camere hanno letto a castello, altre hanno bagno in comune)
- 3 notti a Salvador
- Voli interni Rio de Janeiro - Iguaçù e Iguaçù-Salvador

- Assicurazione medico bagaglio

- Al viaggio partecipa sempre il Vagabondo DOC Chi è? Cosa fa?

 

La quota non comprende

- Tutti i pasti
- Ingressi a attrazioni
- trasporto locale
- 2 notti a Iguaçù
- 2 notti a Morro de Sao Paulo

Per queste prevvediamo una cassa comune di 600 E.


Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

Chi di voi non ha mai pensato almeno una volta di fare un viaggio in Brasile?

Chi meglio di Jorge Amado attraverso i suoi splendidi libri ci racconta la bellezza del Brasile, della sua amata Bahia attraverso le vite ingarbugliate dei suoi personaggi sulle quali vigilano allegramente i santi, quelli della religione cattolica mescolati agli spiriti delle divinità afrobrasiliane.

Così come la protagonista di Gabriella garofano e cannella è cuoca e amante del siriano Nacib, quando questi la sposa si sente soffocare nella sua nuova condizione di moglie legata a un solo uomo; ripudiata perché infedele, accetta la punizione e accoglie con rinnovata felicità il ritorno al ruolo di cuoca e amante.

L'unione di erotismo, sensualità e doti culinarie si trova anche nel personaggio di Dona Flor (in Dona Flor e i suoi due mariti), maestra di cucina, cui è concesso lo straordinario destino di poter amare contemporaneamente il secondo marito, vivo e vegeto, e il primo, defunto, che torna a visitarla dall'aldilà.

In Teresa Batista, stanca di guerra, la protagonista è ancora una volta una donna dolce, ma forte e libera, che dopo molte sofferenze, trova felicemente l'amore.

Tutti questi personaggi sfuggono alla tristezza della condizione umana grazie alla loro capacità di sognare e di vivere con ironia e spensieratezza. Esempi di libertà e tolleranza, allegria e sensualità, gioiosamente amorali, hanno in sé l'essenza di un paese afflitto da tante tragedie ma che, a ogni Carnevale, ritrova il coraggio e la felicità per affrontare la vita.

I brasiliani e la loro allegria energia e voglia di vivere saranno i protagonisti di questo fantastico  viaggio in Brasile…

Leggete con attenzione il nostro itinerario progettato da una brasiliana e  vi accorgerete che ci sono tutti gli ingredienti indispensabili per renderlo un viaggio memorabile… vivremo il Brasile come lo vivono i Brasiliani, al giusto ritmo, parteciperemo alle messe sincretiche, alle feste locali, i mercati dormiremo perfino in una bellissima favela carioca…

Io  sono  Milena e vi accompagnerò a vedere con i vostri occhi e a vivere tutto ciò!

Ricordatevi che questo forum è aperto non solo ai viaggiatori fortunati che potranno venire con me a fare questo magico viaggio ma anche a tutti i sognatori che prima o poi sperano di farlo.

Quindi seguitemi e soprattutto partecipate con domande e commenti…  e se mi leggete fatemi sentire che ci siete…anche solo con un saluto!

Che l’avventura cominci!

A presto,

Milena

Lun 27/04/2015 - 14:51 Collegamento permanente

Ragazzi, chi avrà la fortuna di partecipare vedrà con i propri occhi alcuni dei sogni più desiderati dai viaggiatori...natura, persone, colori, odori, suoni, sapori, tradizioni, bellezza....non basterebbe tutto il forum per raccontarvelo...ci ritornerei anche a piedi e ricordate...i sogni non hanno prezzo

*cuore*

Lun 27/04/2015 - 16:41 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

dei braccialetti brasiliani???

Alzi la mano chi nella vita non ha mai avuto, almeno una volta, un braccialetto portafortuna brasiliano? Non avete capito bene, di cosa parlo? Si tratta di quel piccolo filamento colorato, che ci si lega al polso esprimendo un desiderio, e che perchè si avveri, bisogna aspettare che si rompa da solo con il passare del tempo.

…ad ogni colore corrisponde un desiderio che rientra in un determinato ambito come può essere l’amore, la libertà, la pace, i soldi, la fortuna, la speranza e la felicità. La leggenda vuole che, una volta perduto il braccialetto, il desiderio viene esaudito. Molto più semplice che procurarsi un genio ed una lampada. Per esempio:

ROSSO = AMORE
VERDE = SPERANZA
AZZURRO = SOLDI
GIALLO = FORTUNA
VIOLA = PACE
BIANCO = LIBERTA’

Bhè se non lo avete mai avuto è ora di andarcelo a prendere direttamente a Capocabana…che ne dite? E se non ci credete non importa… solo il pensiero mi fa sentire già là in spiaggia in costume da bagno con una caipirinha ghiacciata in mano!!! *drinks*

Chi viene con me? Mi sento già la sabbia tra le dita dei piediii!!!!!*dirol*

Mer 29/04/2015 - 18:40 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

Qualcuno mi ha fatto privatamente questa domanda... Quindi oggi parliamo di Clima!

Il nostro viaggio attraverserà varie zone climatiche. Siamo nell'emisfero opposto rispetto all'Italia, ciò significa stagioni alternate rispetto alle nostre. Ma sono molto più importanti le latitudini, ovvero le vicinanze al tropico ed all'equatore

A Rio de Janeiro sarà inverno, ma un inverno di tipo tropicale. Cosa significa? Rio si trova tra il tropico e l'equatore, quindi in agosto si hanno temperature diurne di 25-27 gradi con punte anche di 30°C: si gira in maglietta, pantaloncini, infradito, in spiaggia si sta in costume a prendere il sole, l'oceano è piuttosto freddino. La sera si hanno 18°-20° C.

Il clima della città di Salvador (Bahia) è di tipo tropicale caratterizzato da alte temperature, elevata umidità, e piogge presenti in ogni mese dell’anno, senza una stagione secca marcata, ma con alti livelli di precipitazioni in inverno e una minor quantità di pioggia in estate.
In città i mesi più piovosi sono quelli tra aprile e luglio, mentre gli altri mesi sono meno piovosi.
Le temperature sono costanti per tutto il corso dell’anno, le temperature medie massime variano tra i 30°C dei mesi estivi (dicembre-marzo) e i 26°C dei mesi invernali (giugno-agosto), mentre le temperature medie minime variano tra i 21°C dell’inverno e i 24°C dell’estate. Le temperature sono raffreddate dal soffio costante delle brezze oceaniche.

Morro de Sao Paulo ha una media di quasi 2400 ore di sole all’anno. La temperatura dell’acqua del mare varia durante l’anno tra i 28°C e i 25°C, rendendo i bagni in mare gradevoli in ogni periodo. Grazie al clima tropicale ogni periodo dell’anno è adatto per la visita, sono probabilmente da evitare i mesi tra aprile e giugno che sono molto piovosi.

Le Cascate di Iguazú si trovano in un area di foresta tropicale, caratterizzata da frequenti piogge e con un alta umidità dell’aria, il clima della regione è di tipo sub-tropicale umido, ed è diviso in due stagioni distinte, la stagione estiva calda e umida, da ottobre a marzo, e la stagione invernale relativamente secca e fresca, da maggio a settembre.
Le temperature, a causa della bassa altitudine (154 metri), sono piuttosto calde in estate, e miti in inverno. Nei mesi più caldi, quelli tra dicembre e febbraio le temperature medie massime hanno valori attorno ai 33°C, mentre le temperature medie minime sono attorno ai 20°C. A causa del caldo e della forte umidità, durante l’estate è bene portare un repellente anti-zanzara.
Nei mesi invernali, tra giugno e agosto le temperature medie massime variano tra i 23°C e i 25°C, mentre le temperature medie minime variano tra i 9°C e i 10°C.
Le piogge cadono durante tutto l’anno, ma i mesi tra ottobre e marzo sono i più piovosi, mentre tra maggio e agosto si hanno minori precipitazioni.
Da considerare che il livello di acqua delle cascate è al suo massimo durante i mesi di dicembre e gennaio. Ma nonostante questo, il periodo migliore per una visita delle cascate sono i mesi che sono relativamente più secchi, e cioè quelli tra aprile e settembre.

Quindi alla domanda rispondo SÍ AGOSTO É IL MESE GIUSTO PER QUESTO ITINERARIO IN BRASILE, non fará troppo caldo di giorno e si uscirá a maniche corte per cena ma è utile una felpa o un giacca leggera per quando di rientra a dormire!

Danilo sono stata abbastanza esauriente!!!

 

Ven 01/05/2015 - 19:23 Collegamento permanente

Buondi'....io sarei dell' idea di aderire......sempre che il viaggio venga confermato, ora leggo bene il programma e i documenti necessari!

Lun 11/05/2015 - 08:19 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

Leggiti bene l’itinerario che è fantastico… ma mi raccomando leggilo con la playlist fatta apposta per questo viaggio… perché?!? *DANCE*

Perché la musica sarà una costante di questo viaggio e ci permetterà di vivere al giusto ritmo e capire il Brasile!

Di giorno visiteremo colorate città coloniali ricche di chiese barocche, palazzi, mercati locali, parchi, spiagge e isole tropicali, bagni e gite in barca per avvistare le balene, le cascate più belle del mondo, e infine la “Cidade Maravilhosa”…sì, sì…Rio! *dirol*

... e di notte ascolteremo musica popolare per ballare con i brasiliani e assisteremo alle danze di capoeira, a spettacoli di danze tradizionali, al concerto del martedì di Geronimo, una istituzione di Bahia, alla roda de samba del lunedì nel porto di Rio e se riusciamo assisteremo a una cerimonia di candomblè, e a una messa insolita a ritmo di percussioni vibranti e canti animati… insomma non riusciremo a restare fermi e ci uniremo a questo fantastico popolo e attraverso la musica capiremo la loro  realtà sociale, la lotta per la sopravvivenza, la sensualità, l’amore , la speranza e la felicità che loro vivono!

I brasiliani attraverso la musica riescono a vivere il momento… e noi con loro sorrideremo e ci divertiremo!!!! *yahoo*


Lun 11/05/2015 - 09:37 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

FrankWulk

FrankWulk

ti dico solo che è una dei viaggi che sto valutando...*dirol*

Lun 11/05/2015 - 10:42 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

*clapping* benvenutoooo...

dopo le nottate a ko tao a ballare in spiaggia e il full moon party è ora di cambiare musica!!!!

non più secchielli alcolici...

ma CAIPIRINHAAAAAA!!!!

SEI PRONTO FRANK?????

Lun 11/05/2015 - 22:58 Collegamento permanente

carissima, servono documenti particolari, oltre il passaporto valido? e poi....alla venturaaaaaaaaaaaaaaa

Mar 12/05/2015 - 08:51 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

alimnia

alimnia

Non serve nessun visto...ci daranno un fogliettino da compilare sull'aereo che consegneremo al controllo passaporto... E basta!!!

*yahoo* ... Che l'avventura cominciiiiii!!!!*DANCE*

Mar 12/05/2015 - 15:08 Collegamento permanente

Viaggia con noi

Iscriviti gratuitamente. Conosci i tuoi compagni di viaggio prima della partenza.

Viaggia con noi in tutto il mondo.