Porto Fly and Drink - 5 Dicembre

Ed eccomi iscrittissimo!!!!

grande Marco!!!! Bravissimo!!!! dai ragazzi, seguite il suo esempio! Su su!!! :-)

e bravo Marco ! a brevissimo definisco le vacanze di capodanno e se non vado dall'altra parte del mondo mi posso permettere di aggiungermi a questo viaggio. Qua cmq non sono birre, ma vino e siamo nel mio campo di competenze !!  ;-)  Altro viaggio assieme vai !!!  A tutti gli altri forza con le iscrizioni che il portogallo è bellissimo (a prescindere dal porto). Ancora qualche giorno di attesa per me ...

e buona cucina direi, caro Filippo.Un ottimo connubbio.

Ti aspettiamo, ti auguro il meglio per le tue vacanze natalizie, ma spero sinceramente di riaverti con noi in viaggio: se no chi ci fa le foto?!?!?!? *lol*

Attendiamo tue nuove :-)

"....Porto dentro il mio cuore, come un cofanetto pieno che non si può chiudere, tutti i luoghi dove sono stato, tutti i porti a cui sono arrivato, tutti i paesaggi che ho visto da finestre o da oblò, o dai ponti di poppa delle navi, sognando, e tutto questo, che è tanto, è poco per quello che voglio.
Ho viaggiato per più terre di quelle che ho toccato... Ho visto più paesaggi di quelli su cui ho posato gli occhi... Ho fatto esperienza di più sensazioni di tutte le sensazioni che ho sentito, perché, per quanto sentissi, sempre qualcosa mi mancava, e la vita sempre mi afflisse, sempre fu poco, e io infelice.
Non so se la vita è poco o è molto per me. Non so se sento troppo o poco, non so Se mi manca lo scrupolo spirituale, il punto di Appoggio dell'intelligenza, la consanguineità con il mistero delle cose, scossa ai contatti, sangue sotto i colpi, fremito ai rumori, o se un altro significato più comodo e felice c'è per questo. Sia come si vuole, era meglio non essere nato, perché , per quanto interessante in ogni momento, la vita finisce per dolere, nauseare, tagliare, radere, stridere, a dar voglia di urlare, saltare, restare per terra, uscire fuori da tutte le case, da tutte le logiche e da tutte le pensiline, e andare a essere selvaggi verso la morte fra alberi e oblii, fra cadute, e pericoli e assenza del domani, e tutto ciò dovrebbe essere un'altra cosa più vicina a ciò che penso, a ciò che penso o sento, che non so nemmeno cosa sia, oh vita...."

Fernando Pessoa

A propososito di cibo alla Francesinha io comunque preferisco la Acorda de Marisco: zuppa tradizionale portoghese  con crostacei . Una delizia !!

ho fame!!!!! *biggrin*

Ciao a tutti, mi sono appena iscritta ... e già ho una gran voglia di partire.

Il WE potrebbe essere quello giusto, per la destinazione non era tra le mie prime scelte ... ma leggendo il forum mi sto incuriosendo.

In effetti di solito altre cittá sono la meta classica ed ideale, ma ti assicuro che Porto non ti deluderá perchè Porto è Verace.

Porto è la cittá a cui il Portogallo deve il suo nome... o forse è Porto che prende nome dal Portogallo. Sta di fatto che ne fu la capitale... anche se sono giorni lontani. Per quanto lontani però Porto si mantiene decisamente PORTOghese. Non che la mia amatissima e grande lisbona non lo faccia, però ho avuto l'impressione che a Porto gli azulejos fossero più blu che ovunque. La gente è cordiale, il vino è buono. Non si può solo bere però. Qui troviamo dei sapori tipici un po' diversi rispetto al sud. Ricordo dei sapori affumicati... come quello dell'alheira(una salsiccia ripiena di carne). Le case colorate sulla Ribeira mettono di buon umore anche in una giornata uggiosa. Sorrido ripensando all'arzilla cameriera di un bar sul Douro che si vantava di riuscire ancora a lavorare alla faccia dei suoi 76 anni. Complimenti! 

Nonostante il passaggio francese, che ha lasciato le sue tracce qua e la nell'architettura locale, Porto è portoghese. So che l'ho giæ detto, ma lo ripeto perchè è quello che questa cittá mi ha trasmesso: il suo senso di tradizione. 

Venite con me e Marco a gustarla in ogni suo angolo. Presto, presto che la data si avvicina :-)

Fatemi tutte le domande che volete e poi.... venite con noi!!! Non ve ne pentirete. A presto.

Cinzia