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INFORMAZIONI

Idee Per Trasferirsi

Salve anche io come tanti sto vagliando l'idea di trasferirmi fuori
dall'italia e mi piacerebbe avere informazioni utili per raggiungere il
mio obiettivo.
Purtroppo VERE informazioni o notizie su tutto quello che è necessario
sapere per cambiare e molto difficile trovarne in Internet quindi mi
affido a voi sperando che mi rispondiate.
Ho notato comunque che molti sono spinti dalla voglia di andarsene ma
molti senza un vero progetto o non sapendo bene cosa voler trovare.
Mi spiego meglio sono uno di quelli che pensa che per viverci e non in
vacanza NON esiste il paradiso terrestre dove tu hai il tuo bar sulla
spiaggia e non hai nessun problema.
Mi piacerebbe invece sapere cosa ne pensate sui seguenti argomenti.
Personalmente l'ideale sarebbe una località dove esiste un minimo di
infrastruttura
Con il mare e con una relativa stabilita politica.

· Il miglior posto (nell'arco dell'intero anno) come condizioni
climatiche
· Possibilità di investimento ;elenco paesi(varie leggi che
inpediscono di abitare li se non si hanno almeno tot soldi)
· Secondo voi miglior investimento/attività (escludendo
bar,ristoranti ecc)
· Qualità della vita e del cibo
· Malattie
· Burocrazia
· Iter particolari
· Costo della vita

Oppure iniziando la risposta io vorrei andare a.............
perche..................
E voglio trovare o penso di trovare...................

Ringrazio tutti coloro che mi risponderanno o avranno idee e consigli
in merito

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Forum del viaggio

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anonymous

anonymous (non verificato)

Ciao,
dovresti chiarire meglio x farti capire..:
ad es. x iniziare "e con una relativa stabilita politica. " dipende cosa intendi esattamente e quanto...cioè l'europa intera oramai sta andando verso il declino, per cui penso che dovresti andare fuori se vuoi anche certe sicurezze
- "qualità della vita"..anche qui...dipende anche da quanti anni hai?
- · Possibilità di investimento ???" mah...detto così significa tutto e NULLA, di che tipo?quali?
-"elenco paesi(varie leggi che
inpediscono di abitare li se non si hanno almeno tot soldi)" cioè x sapere dove puoi andare..o perchè pensi che siano migliori i posti ove impediscono di entrare senza tot soldi (personalmente credo che così ti troveresti solo in mezzo a grassi ricchi che fumano sigari tutto il giorno...per il problema immigrazione: beh basta uscire dall'europa e questi sciami che trovi nelle grandi città italiane non li trovi sta tranquilla/o )
· Burocrazia: nel senso paesi più restrittivi come leggi?(a qst ti rispo subito: basta evitare usa e paesi musulmani e così si può NON avere eccessive paure per le leggi...comunque restrivvite dappertutto oramai) o quella per l'ingresso?
-" Il miglior posto (nell'arco dell'intero anno) come condizioni climatiche " - anche qui, nonostante sia una stupidata dipende cosa intendi tu: richiedi i soliti posti col sole tutto l'anno.......... o ti basta non avere temperature polari? se è così è facile scegliere...altrimenti..beh altrimenti con già tutti questi parametri per la scelta...se vuoi anche un posto con un clima che risponda a dei precisi requisiti è difficile aiutarti indicandoti qualche posto :)

Infine una cosa: dici che gli altri non han nessun prgetto: tu almeno qualche idea di dove andare la hai o no?;)

Saluti

Dom 16/10/2005 - 18:30 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

Scusa se mi intrometto su un particolare: stai paragonando la burocrazia e la restrizione delle leggi degli USA a quelle dei paesi mussulmani :-?
Sei sicuro di sapere quello che dici ? Sei mai stato in USA ? Non è per fare polemica ma solo per chiarezza.

Ciao.
Pier. 8)

Lun 17/10/2005 - 12:28 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

Ciao,
scusatemi se ora son di frettissima(e quando è così scrivo abbastanza maluccio,pardon),
cmq pier capisco come tua sia rimasto stranito....MA...sù un pò di elasticità!!con questa sarebbe stato facilissimo capire :)
è ovvio che si parla DI 2 COSE DIVERSE, ma il punto è proprio qui...due tipi diversi di restrizioni:
da una parte regna il denaro in primis anche sulla vita umana-poi la burocrazia etc...e anche sulla strada basta poco che ti spari la pol. ecc ecc
...nei paesi musulmani...conta tutto la religione...e ci son altri tipi di problemi..... li ho presi appunto come due estremi,seppur in modo maniere punti focali etc differenti, di paesi "più restrittivi" attualmente nel mondo!
pensavo fosse una cosa ovvia sopratutto su un sito come questo....
Anche la mia ris. non è x polemica ma tanto x chiarirci meglio ;-)

Saluti

Maz

Mar 18/10/2005 - 21:54 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

ps: c'è da dire che forse pier se lo sarebbe aspettato sui paesi musulmani (su cui fra l'altro ora come ora i mass media gettano m...a a tutto spiano)...MA NON di certo a riguardo degli usa...pease che è sempre stato propagandato come "principe della democrazia...libertà...benessere(sì certo, provatelo a chiedere a chi è rientrato nei tagli del personale della propria azienda, a cui magari indottrinato fin dalla nascita x una certa mentalità: ha dato tutta la vita..oltretutto, ed in poco si è ritrovato homeless! )"etc etc(eh già!!!)

Mar 18/10/2005 - 21:57 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

Ciao ragazzi,

Non per contraddirvi ma io sono stato piu' volte negli USA, dove ho visitato 11 stati diversi, quattro della costa ovest e sette della costa est (New England + stato di New York), per un totale di oltre due mesi di permanenza. Leggo dal messaggio di Maz che i poliziotti americani hanno il grilletto facile sulle strade. Ora non so se Maz abbia avuto un'esperienza negativa in questo senso, ma vi raccontero' qualche aneddoto.
Prima di partire per gli USA tutti mi suggerirono (guide comprese) di fare attenzione ai limiti di velocita' in macchina. "Le autostrade hanno sistemi di sorveglianza satellitari, e se superi anche di poche miglia il limite (65 Mph) ti ritroverai in pochi minuti con una volante alle calcagna, o addirittura un elicottero :o " mi avevano detto.
Fatto sta che giunti in USA abbiamo subito notato che TUTTE le auto viaggiavano sistematicamente sopra il limite dei 65 Mph, e sottolineo sistematicamente. Ovviamente anch'io mi sono adeguato visto che le distanze da percorrere erano enormi, e ho cominciato a viaggiare sulla media di tutte le altre auto, a circa 85/90 Mph. Nessuno mi ha mai fermato... non sono mai comparse volanti della polizia, nè tantomeno elicotteri. E vi diro' di piu'. Nel tratto tra Boston e Plymouth non ci siamo resi conto dell'uscita per Plymouth, e avendola vista all'ultimo momento sono stato costretto a fare una frenata molto brusca buttandomi dalla corsia di sinistra (sorpasso) a quella di destra, per prendere al volo l'uscita. Nel fare questa manovra ho letteralmente tagliato la strada ad un'auto della polizia che procedeva tranquillamente nella corsia di destra, dietro di me. Ho detto alla mia donna: "Preparati perche' adesso ci verranno dietro con la sirena e ci faranno un culo cosi'". Fatto sta che l'auto della pula non ha fatto una piega e ha continuato dritta per l'autostrada senza considerarci minimamente.
Riguardo il fatto del denaro che negli USA dovrebbe secondo voi regnare su tutto il resto, vi potrei raccontare decine di aneddoti che smentirebbero questo pensiero. Ne bastera' uno solo: a New York abbiamo chiesto informazioni ad un netturbino per raggiungere il Chrysler. Il tizio, oltre ad essersi prodigato in spiegazioni, ci ha anche accompagnato per un tratto di strada. Circa due ore dopo, quando siamo tornati indietro, ci ha chiamato dall'altro lato della strada per chiederci se avevamo trovato il grattacielo e se ci eravamo divertiti, dopodiche' ci ha salutato gridandoci "Welcome in New York".
Provate a pensare agli stessi episodi in Italia. Una volante della polizia italiana, su un'autostrada italiana, ci sarebbe venuta dietro per fermarci, romperci i coglioni, farci perdere tempo, e farci una multa. Questo mi è accaduto in maremma per un semplice sorpasso "azzardato", secondo gli scorbutici e frustrati poliziotti nostrani che ci hanno fermato dopo un breve inseguimento.
Provate a pensare ad un netturbino italiano, romano o milanese che sia, che si sente chiedere un'informazione riguardo il duomo o il colosseo... vi direbbe subito che il suo mestiere è un altro e di rivolgervi altrove, o addirittura vi manderebbe a quel paese, e pochi minuti dopo si sarebbe gia' dimenticato di voi.
Morale: prima di esprimere giudizi sulla civilta' di un paese bisogna almeno conoscerlo, esserci stati, aver preso contatto con la gente del luogo... non si puo' parlare sempre per sentito dire, o per luoghi comuni.
Gli Stati Uniti hanno regole ben precise, ma nello stesso tempo flessibili, perche' la gente ha una mentalita' flessibile... in autostrada e' ovvio che se si viaggiasse alla velocita' di 110 Mph si verrebbe immediatamente fermati, ma questo perche' va troppo oltre la violazione del limite che ragionevolmente si puo' accettare, e che tutti praticano sistematicamente.
Prendiamo anche i poliziotti che hanno infierito su quel poveraccio a New Orleans qualche giorno fa... sono stati IMMEDIATAMENTE radiati dal corpo di polizia. In Italia invece non sarebbe successo... ricordo l'episodio di un poliziotto napoletano che qualche anno fa ha ucciso un 17enne in motorino, semplicemente perche' era senza casco e non si è fermato al suo segnale... questo non solo non è andato in galera per omicidio, ma continua pure a fare il poliziotto.
Quindi cerchiamo di conoscere le cose prima di ripetere in continuazione luoghi comuni, che ci sono stati inculcati da immagini distorte degli USA, che dai mass media vengono presentati come un qualcosa di completamente diverso da cio' che sono nella realta'.
Anche per quanto riguarda il lavoro: da noi uno che perde il lavoro dipendente dopo i 30 anni è praticamente fregato... sara' difficilissimo che riuscira' ad essere assunto nuovamente, mentre negli USA si riesce a trovare lavoro anche dopo i 50 anni, molto tranquillamente, proprio grazie alla flessibilita' del mercato del lavoro, che consente a tutte le aziende di assumere senza gli spauracchi dei sindacati, ecc ecc

Riflettete ;)

Ciao da Pier. 8)

Mer 19/10/2005 - 15:49 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

tu avrai viaggiato per due mesi in america io ci ho vissuto 3 anni e ti assicuro che sti poliziotti caritatevoli non li ho visti da nessuna parte...anzi...li ho visti prendere a mazzate piú di qualche persona in diverse circostanze.
e poi la flessibilitá del mercato del lavoro é una porcheria quanto in italia. c'é un sacco di gente (leggi: neri, immigrati dal sudamerica) che vive sotto la soglia della povertá. significa che guadagna circa 900 euro al mese con cui deve pagare affitto, pagare social security, mantenere la famiglia e se stessa.
e ti assicuro che non é una percentuale cosí bassa della popolazione. quindi indicare gli usa come paese civile mi pare un tantino eccessivo. senza considerare la pena di morte, ancora ammessa in alcuni stati.
l'italia sará pure un paese di mafiosi ma un minimo di civiltá c'é ancora, e nessun netturbino mi ha mai risposto male o si é rifiutato di darmi un'informazione :)

Mer 19/10/2005 - 17:09 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

Hai vissuto tre anni in USA ? ..... mmmhhh ::) ... e dove, se è lecito ? E che lavoro facevi ?
Per quel che riguarda le mazzate dei poliziotti ho citato chiaramente l'esempio di New Orleans. La differenza è che quei poliziotti sono stati immediatamente radiati ! Qui no.
Per quanto concerne invece la flessibilita' del lavoro c'e' una differenza notevole tra gli USA e noi. Da noi la "flessibilita'" è stata ottenuta tramite il largo impiego di contratti di lavoro interinale (cococo, cap, part-time, stage, ecc ecc), mentre nei sistemi anglosassoni la flessibilita' è reale, in quanto c'e' un'alta facilita' di assunzione/licenziamento in termini di tempo e burocrazia. Parli di 900euro/mese !?! In USA gli stipendi vengono erogati senza alcuna trattenuta alla fonte (previdenza, tasse, ecc.) ed è la persona fisica che deve provvedere a tutto (assicurazione sanitaria, previdenza privata, tasse, ecc.). Le ferie non sono pagate, cosi' come i giorni malattia. Fatto sta che un impiegato statunitense guadagna attorno ai 45mila dollari l'anno, lavorando dalle 10 alle 12 ore al giorno. Fanno circa 3.600 dollari al mese. Vogliamo essere esagerati ? Mettiamo pure che il 50% se ne vada in tasse, assicurazioni e previdenza privata... rimangono 1.800 dollari al mese... io ci starei :) Conosco una persona che vive veramente negli USA (nell'Oregon), e fa l'impiegato, e mi ha comunicato tutti questi dati.
In Italia ti ritrovi buste paga che ti evidenziano quanto guadagneresti senza tutte le trattenute (quasi il doppio di quello che ti danno), e alla fine il netto di un impiegato, che magari fa anche gli straordinari, è attorno ai 900/1.000 eurini al mese... senza contare che laddove operano contratti di lavoro interinale la paga scende anche fino a 600/700 euro (io conosco casi di 450 euro/mese, miei amici).
E per cortesia, lasciamo stare la retorica dei mafiosi. L'Italia è da disprezzare per i menefreghisti, i fancazzisti, e gli imboscati, che vivono all'ombra di quelli che lavorano davvero e sono rapinati letteralmente dal fisco, proprio per pagare gli stipendi alle tre categorie suddette.
La civilta' di USA, Gran Bretagna e Irlanda, nonche' dei paesi scandinavi, ti assicuro che noi ce la sognamo. Te ne dico un'altra: in California ci sono distributori di giornali automatici, delle cassettine con sportello in plexiglas su piedistallo in metallo. Lo sportello non e' collegato all'inserimento della moneta, ma è sempre aperto. Tu puoi prendere il giornale anche senza pagare, ma ovviamente tutti inseriscono la moneta nella cassetina apposita e ritirano il giornale (una copia). Te lo immagini in Italia un affare del genere ? Non solo sparirebbero tutte le copie del giornale in pochi minuti, ma le cassettine finirebbero sfasciate a calci dall'ira di colui che non è arrivato in tempo per fregare il giornale.

Ciao.
Pier. 8)

Mer 19/10/2005 - 18:12 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

forse gli impiegati se la passano bene, ma io non stavo parlando di gente che fa l'impiegato bensí di operai, camerieri, spesso immigrati...e quelli si divertono molto poco, e non sono una percentuale cosí marginale della popolazione, anzi. e forse gli americani non ruberanno i giornali dai distributori automatici (peccato che non lo facciano, forse saprebbero di piú su quanto accade nel mondo non statunitense) ma li trovo un popolo infelice, pigro, ignorante, arrogante e razzista.

Gio 20/10/2005 - 10:03 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

anonymous

anonymous (non verificato)

Peccato che non lo facciano !?!?! Ma che dici ? I giornali li prendono, li PAGANO nonostante non ci sia un meccanismo di blocco, e poi li leggono... tu stai dicendo che dovrebbero rubarli e dimostri gia' la tua incivilta' d'italiano rispetto alla loro mentalita'.
Gli operai e i camerieri immigrati se la passano certamente meglio rispetto ai nostri immigrati camerieri e operai... vai a vedere a Prato e Pistoia in quali condizioni lavorano gli immigrati cinesi, in termini di ambiente, di orario e di stipendio.
Gli americani sono esattamente il contrario di come li trovi tu: felici, attivi, creativi e colti, e proprio per questo sono gentili, umili e disponibili ad integrare razze diverse... la societa' multietnica negli USA è sotto gli occhi di tutti da anni.

Gio 20/10/2005 - 13:51 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

informati meglio
il concetto di accoglienza, riferito agli immigrati, non riguarda né la nostra societá e tanto meno la loro
rimani lí per qualche tempo, vedrai che te ne accorgerai

Gio 20/10/2005 - 14:07 Collegamento permanente

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