PESCATORI IN ALASKA

scusate un amico mi ha proposto di andare a lavorare in alaska solo che non abbiamo idea di dove andare ad informarci potreste darci qualche delucidazione

potreste dirmi l'indirizzo email a cui inviare il curriculm grazie

Anch'io ho letto su un giornale che cercano 1000 persone in Alaska per il periodo estivo.ben retribuito ma di fatica.Tutto tramite un'agenzia di lavoro interinale randstad.Ho inviato un'email per avere informazioni ma non mi hanno risposto.Brutto segno? se qualcuno sa come trovare lavoro là faccia un segno.

nessuno va in alaska

la randstad faceva le selezioni ma prima dell' eures e anche lei ha annullato tutto per gli stessi motivi, ero li il giorno delle selezioni quando ci hanno comunicato che non si partiva più.

l'alaska e' stata una delle piu' grandi bufale informatiche
basta vedere nei motori di ricerca, tuttora ci sono le offerte, ma chi la creata?? qualche esperto di marketing, per ricerca di mercato(senza spendere una lira) e ce chi ha creduto, ma la vera colpa e di chi come da garante nei nostri confronti doveva prima chiedere garanzie scritte firmate, garantite, eppoi proporlo, porca eva ma gia' i giovani avrebbero sopportato il lavoro duro, eppoi sono stati ingannati...... NON SI FA COSI NON ....

ve li faccio guadagnare io 4000 euri al mese senza sporcarvi le mani e facendo un lavoro dignitoso.. scrivetemi [email protected] solo diplomati e gente sveglia

Ciao a tutti mi chiamo Francesco ed ho letto con attenzione e stupore le varie mail riguardanti il lavoro in Alaska.
Il fatto è che io questa esperienza l'ho fatta e le varie informazioni pubblicate in questi giorni, anche se non del tutto false, sono comunque incomplete e fuorvianti.
Non mi pronuncio sul caso in questione in quanto non conosco la società che si sarebbe dovuta occupare delle assunzioni, tuttavia avendo lavorato proprio a Kenai penso di poter dire la mia.
Volete veramente lavorare come pescatori o fish processor? Beh allora ci sono alcune cose che dovete proprio sapere!

Cominciamo dallo stipendio. Se lavorate su una barca come pescatori il potenziale stipendio è nettamente superiore. Attenzione però, ho usato l'espressione potenziale, non a caso. Lo stipendio non è garantito dipendendo unicamente dal pesce che riuscirete a pescare e questo dipende da tanti fattori: fortuna, esperienza e capacità del capitano, equipaggio etc etc. Il vostro stipendio sarà quindi una percentuale del pescato.
Ci sono due elementi da considerare se si stà optando per questa soluzione; il primo è che è considerevolmente più difficile trovare impiego su una barca e il perchè è ovvio: solo chi l'ha già fatto potrà dire con una certa sicurezza che ce la farà e questo ci porta al secondo elmento da considerare:le condizioni di lavoro.
Non pensate nemmeno per un attimo che un pò di entusiasmo e di buona volontà possano bastare. Le barche escono e stanno fuori per giorni, il mare è spesso mosso e se soffrite di cinetosi vomiterete l'anima diventando del tutto inutili e senza possibilità di ritornare per molti giorni. Non esiste formalmente riposo, finchè c'è pesce si pesca, anche per più di 24 ore di seguito, con brevissime pause pasto! La mancanza di sonno è sicuramente la causa maggiore di incidenti sulle barche.
Un minimo calo di attenzione e un dito può rimanere preso in una rete, o si può finire fuori bordo con esiti spesso fatali.
Trovarsi in disaccordo con l'equipaggio una volta in mare può diventare un'esperienza paurosa e drammatica soprattutto se si considera che queste persone quasi non dormono per diversi giorni di fila e che certe condizioni possono facilmente alterare la mente.
Ricordatevi che se vi imbattete in un grosso banco di pesci sarete di fronte a migliaia di dollari e nessuno sarà disposto ad ascoltarvi o a fermarsi se entrate in crisi o se una cassa vi ha rotto un piede o incrinato una costola.
Lo sò penserete che vi stia spaventando, ma questo è solo un estratto dei racconti che ho sentito dai pescatori con cui ho parlato incluso il mio ex coinquilino che tuttavia l'ha fatto guadagnando 35000 dollari in quattro mesi.

La seconda possibilità è lavorare in una cannery o fish processor, ed è quella per cui ho optato io.
E' facile essere assunti, si lavora sulla terraferma e può farlo chiunque.
Ciò non significa che non sia duro in quanto anche quì si lavora fino a che c'è pesce, a volte anche 17 ore di seguito con una pausa di 5 minuti ogni 2 ore.
Si guadagnano veramente 4000 dollari al mese?
Certo, è possibile e vi spiego come:
paga oraria(anno 96) 7 dollari all'ora
overtime(straordinario) 10 dollari all'ora(dopo 8ore)

ipotesi su 15 ore di lavoro:

56 dollari(ordinario)
70 dollari(straordinario)
tot. 126 dollari
moltiplicate per 30(considerando che alcune giornate sono più lunghe e che non esistono nè sabati nè domeniche).
Considerate che i pasti sono inclusi (ma se un giorno non c'è pesce e quindi non c'è lavoro saranno a vostro carico).
Per quanto riguarda l'alloggio scordatevlo.
Sono pochissimi quelli riescono ad averlo, ed anche quando ci riusciate saranno sì e no una rete e un materasso.

Per quanto mi riguarda io dormivo in una tenda a 50m dall'hangar nel quale lavoraro, così come la gran parte degli altri lavoratori.
In ogni caso se ancora siete decisi a provare e spero che lo siate tenete presente che esiste un problema di visti, facilmente aggirabile, e che si può tranquillamente trovare lavoro chiedendo sul posto(più difficile è lavorare sulle barche).
Ah dimenticavo se avete intenzione di andare non fatene neanche vagamente menzione all'immigrazione a meno che non abbiate intenzione di ritornarvene spediti in Italia.
Ciao a tutti sperando di non avervi annoiato troppo.

Visto che conosci tutte queste cose non sapresti fornire anche degli indirizzi a cui rivolgersi?

La mia esperienza in Alaska risale agli anni tra il 96 e il 99; se non mi sbaglio la compagnia per la quale lavoravo si chiamava Dragnet fisheries ed era basata a Kenai. Ho cercato su internet e sembra che adesso si trovi ad Homer, un posto non lontano.
In ogni caso di compagnie che lavorano in questo campo ne esistono a decine e offrono tutte lo stesso tipo di contratto. Se veramente sei interssato la cosa migliore che puoi fare è recarti ad Anchorage a inizio giugno e da lì, dopo magari esserti passato dall'ostello a chiedere dirigerti verso la penisola di Kenai. Al di fuori di Anchorage troverai solo piccoli paesi inpegnati quasi esclusivamente nel buisness della pesca e quasi ovunque troverai fisheries, il più delle volte in disperata ricerca di personale.
Il vero problema è che difficilmente troverai conferme dall'Italia, in quanto le compagnie in oggetto non possono legalmente assumerti. Anche qualora tu riuscissi a contattarle via internet la prima cosa che ti chiederebbero è se sei in possesso di un numero di social security number(obbligatorio per lo scarico delle tasse)e una prova di elegibilità a lavorare sul territoio americano,passaporto o green card(Il primo certifica la nazionalità e il secondo-per i cittadini non americani- la residenza legale sul territorio statunitense).
Senza questi documenti, l'unico modo di lavorare legalmente è tramite un visto, che non viene mai rilasciato e sottolineo mai se non per lavori specializzati(strettamente regolamentati). La situazione si è ulteriormente complicata dopo l'11 settembre; 45 giorni dopo quella data il congresso americano ha ratificato senza alcuna opposizione il Patriot act, un provvedimento anti terrorismo che ha notevolmente esteso i controlli sulle entrate nel paese; provvedimento accompagnato dalla creazione di quello che viene chiamato il Department for homeland security.
Questo provvedimento tra le altre cose obbliga i datori di lavoro ad esercitare un controllo più accurato sugli assunti, soprattutto se stranieri.
Nonostante questo quadro sembri disperato, rimangono ancora ampi margini per chi voglia tentare.
Molti datori di lavoro, si accontenteranno di una fotocopia di green card, senza verificarne l'autenticità ed alcuni assumono anche senza documenti.
Per quanto mi riguarda ho utilizzato una finta green card ed un finto numero di social security. E questo è ciò che fanno i più di cinque milioni di illegali(chiamati appunto illegal aliens)che tuttora vivono e lavorano come fantasmi sul teritorio statunitense.
Per concludere, se ancora volete tentare questi sono gli steps:
1) procurarsi finta green card e finto ssn(ottenibili molto più facilmente in California o in stati con presenza notevole di immigrati messicani)
2) recarsi in Alaska e presentarsi in una qualunque delle fisheries.
Questo è ciò che ho fatto io! Hanno fotocopiato i miei documenti senza guardarli neanche e mi hanno sbattuto in meno di 10 minuti in catena...
Un' esperienza indimenticabile, che tuttavia non rifarei.
Se qualcuno fosse interssato ad ulteriori dettagli contattatemi su [email protected].