Guatemala e Belize
20 Giorni - 19 Notti

7 Agosto 2013

Viaggio passato

Guatemala e Belize - 7 Agosto

Viaggio Passato: 07 August 2013

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

7 Agosto 2013    20 Giorni - 19 Notti

Questo è il forum del viaggio di Gruppo Guatemala e Belize dal 7 al 26 agosto 2013.

Attenzione: sono finiti i biglietti aerei per questo gruppo. Accettiamo solo iscrizioni per chi ha già un volo. Oppure - per chi non ha il volo aereo e lo vuole - iscrizioni per il gruppo del 10 agosto.

Quota 2580 con

 

Iscritti al viaggio

Antonella -- Torino -- con Gianni (rientra in italia 1 giorno prima)
Gianni 3570gianni -- Torino -- con Antonella (rientra in italia 1 giorno prima)
Piero -- Torino -- con Fiorella (rientra in italia 1 giorno prima)
Fiorella -- Torino -- con Piero (rientra in italia 1 giorno prima)
Elena elenatorino -- Torino -- cerca compagna di stanza
Michele  -- da Guatemala city -- cerca compagno di stanza
Camilla vmilla -- da Guatemala city -- con Federico
Federico -- da Guatemala city -- con Camilla

 

Piano voli da Milano

ANDATA - Mercoledì 7 agosto (Attenzione! partenza da Malpensa e ritorno a Linate)
DL  75U 07AUG 3 MXPATL  1050  1519  
DL 451U 07AUG 3 ATLGUA  1910  2045      
 
RITORNO - domenica 25 agosto 2013
DL 456U 25AUG 7 GUAATL 1231  1802     
DL  32U 25AUG 7 ATLAMS  1957  1040   26AUG        
DL9581U 26AUG 1 AMSLIN  1655  1840  
 
 
da torino (Elena)
ANDATA - Mercoledì 7 agosto
LH305    TRNFRA  06:20  07:45 
LH7601  FRAIAH   13:50  17:40
UA1502 IAHGUA   19:43  21:34 
 
RITORNO - domenica 25 agosto 2013
UA1503   GUAIAH    12:43 16:43
LH7600   IAHFRA     18:35  11:35 26 AUG
LH302      FRATNR   17:10  18:25


daTorino con rientro in Italia il 25 (Gianni, Antonella, Pietro, Fiorella)
ANDATA - Mercoledì 7 agosto
LH305    TRNFRA  06:20  07:45 
LH7601  FRAIAH   13:50  17:40
UA1502 IAHGUA   19:43  21:34 

RITORNO - domenica 25 agosto 2013
UA1658   GUAIAD    12:43 19:29
LH415   IADMUN     22:00  12:25 25 AUG
LH1898    MUNTNR   15:20  16:35

Per chi ha necessità di rientrare il 25, è ancora possibile prendere un altro volo di ritorno un giorno prima con supplemento di 180 euro. 
A richiesta sono ancora disponibili voli da Roma. Per partenze da altri aeroporti scriveteci!

 

Questo viaggio di gruppo è molto importante per noi di Vagabondo perchè è un po' la summa di tutte le cose belle che abbiamo creato in questi ultimi anni. Walter e Sarita ci fanno conoscere la vera anima del Guatemala organizzando itinerari di ogni tipo ma uniti da una filosofia di base: il turismo responsabile, il vero turismo responsabile che crea rapporti bellissimi tra l'Italia e il Guatemala. Abbiamo unito qui le competenze di questi viaggiatori per una bellissima proposta.

 

GUATEMALA & BELIZE

 

Importante: da leggere prima di iscrivervi.

I nostri viaggi in Guatemala cercano di farvi conoscere la vera realtà del paese e sono quindi viaggi scomodi e avventurosi! Gli itinerari sono intensi e le sistemazioni spartane!

Quando con Walter abbiamo ideato questa formula di viaggio, che privilegia il vero Guatemala uscendo dal monopolio dei pacchetti e hotel internazionali, ci siamo chiesti se il viaggiatore italiano sarebbe stato pronto a rinunciare al cioccolatino sul cuscino in cambio della calda accoglienza di dona Maria e della sua famiglia. Eravamo un po' preoccupati. Ora non lo siamo più, grazie a voi, compagni di viaggio più che clienti, viaggiatori responsabili e amici. Ormai “Vagabundos” in Guatemala vuol dire “veri viaggiatori”. Ci avete davvero fatti sentire orgogliosi e anche voi dovete essere fieri di aver contribuito in modo intelligente ad aiutare la popolazione guatemalteca. Lo avete fatto ogni volta che avete mangiato un churrasco in un ristorantino, ogni volta che siete saliti sulla lancia di un barcaiolo locale.”
 

Questo per dirvi che se siete preoccupati di quante stelle avrà la vostra camera d'albergo questo viaggio non fa sicuramente per voi. Gli altri viaggi di Vagabondo, in altri paesi, usano tutti alberghi di ottimo livello e charme, questo viaggio in Guatemala no. Usa le POSADAS (in Guatemala chiamate anche HOSPEDAJES), che NON SONO ALBERGHI ma piccole strutture a conduzione familiare tipo le nostre pensioncine.

PER FAVORE, fatevi un esame di coscienza ed EVITATE DI ISCRIVERVI A QUESTO VIAGGIO se non siete in grado di sopportare le scomodità. Secondo noi il modo migliore di conoscere il Guatemala è viaggiare il più possibile come viaggiano i guatemaltechi. Se non la pensate come noi vi prego, scegliete un tour operator normale, non Vagabondo. Spenderete qualche euro di più ma farete un viaggio più adatto a voi.

Se invece la pensate come noi siete i benvenuti in Guatemala e nei nostri gruppi!

Sarita

 

 

Programma di viaggio gruppo 7 agosto 2013

(ATTENZIONE:  il nostro amico vulcano Pacaya ogni tanto erutta e diventa pericoloso - quindi l'escursione dipenderà dallo stato del vulcano).

Giorno 1 – mercoledì 7 agosto - Italia - Guatemala - Antigua
Si parte la mattina molto presto dall'Italia attraversando in volo l'Atlantico. In serata arrivo a città del Guatemala. Lì Walter o sus companeros ci vengono a prendere con un pulmino e ci portano ad Antigua Guatemala, ad un'ora di strada, l'antica bellissima capitale del paese appollaiata a 1600 metri su un altipiano cintato da possenti vulcani. Pernottamento ad Antigua.

Giorno 2  - 8 agosto : Antigua
Intera giornata per visitare Antigua, le sue strade e le sue chiese accompagnati dai "companeros", i nostri amici guatemaltechi che vivono in questa splendida città.

Giorno 3  - 9 ago - Antigua –  Copan
Partiamo presto per il lungo trasferimento a Copan, in Honduras. Ma la strada è buona e a parte un po’ di traffico sulla circonvallazione di città del Guatemala si viaggia veloci. Nessun problema per il passaggio della frontiera. Se tutto va bene per l’ora di pranzo siamo a Copan, dove si visita il bellissimo sito archeologico che contiene alcune delle opere di scultura più famose ed importanti del periodo classico maya. È il sito più noto dell'Honduras ed è stato proclamato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Copan è un sito enorme ma poco fin'ora è stato strappato alla giungla. Gli archeologi stanno ancora scavando sotto le costruzioni. Si dorme nel vicino villaggio di Copan Ruinas.

Giorno 4  - 10 ago - Copan – Quiriguà - Rio Dulce - Livingston
Torniamo in Guatemala e andiamo verso est, attraversando chilometri e chilometri di piantagioni di banane. E’ d’obbligo una breve sosta al sito archeologico di Quiriguà, dove possiamo ammirare splendide stele scolpite. Poi la vegetazione si infittisce e arriviamo a Rio Dulce, dove lasciamo il pulmino e ci imbarchiamo su una lancia che ci fa scendere il grande fiume. Un bagno nelle sorgenti calde e poi via, tra muri di alberi che si chiudono sulla nostra testa, in questo piccolo ecosistema che ricorda la foresta amazzonica. Possibili avvistamenti di caimani, bradipi, tucani e altri animali di cui ignoravate l'esistenza. Alla fine approdiamo su Livingston, una lingua di terra stretta tra il delta del fiume e il mar dei Caraibi. Qui dormiamo una notte, approfittando della vita notturna che è sempre varia e simpatica (la popolazione, interamente di origine caraibico giamaicana, si diverte parecchio). A Livingston l’atmosfera è rilassata e la civiltà lontana, le posadas non sono il massimo del confort e nel vostro bagno non ci sarà l’acqua calda. Ma vi divertirete!

giorno 5 - Livingston - Rio Dulce - Finca Ixobel
Oggi in barca torniamo a Rio Dulce, risaliamo sul pulmetto e in un paio d'ore di strada siamo alla Finca Ixobel, un tipico agriturismo guatemalteco in mezzo alla natura. Con il temine “finca” si intende una fattoria, una azienda agricola. Qui assaporerete una parte importante della vita rurale centroamericana, con i suoi tempi e i suoi orari scanditi dalla natura. Finca Ixobel è in campagna, a 600 metri di altitudine, ai piedi delle montagne. Il fiume e la jungla tutto intorno creano un paesaggio idilliaco. Si dorme in casette di legno, con o senza bagno privato, tutte molto carine, dotate di amaca e di candele per chi si è stufato della solita corrente elettrica (che comunque è presente). Si mangia tutti insieme nell’area ristoro, dove le donne della finca preparano un sacco di buon cibo a prezzi davvero contenuti. E’ un posto dove socializzare con altri viaggiatori, che in genere sono ragazzi guatemaltechi e nord europei (pochissimi gli italiani, praticamente ci sono solo i Vagabondi).

Giorno 6- - 12 agosto - Finca Ixobel - Tikal – Flores
Sveglia prima dell'alba per arrivare a Tikal prima dei torpedoni di turisti. Per fortuna il sito archeologico è grande e la massa di visitatori si disperde per la jungla. Non vi stiamo a descrivere la magnificenza del sito archeologico di Tikal, perché ci sarebbe davvero troppo da dire. Sappiate solo che è una meraviglia unica al Mondo! La nostra guida ci porterà su e giù per le piramidi più nascoste. Se sentite urlare tra gli alberi potrebbe essere un gruppo di giapponesi oppure un gruppo di scimmie urlatrici, chissà. Attenzione anche ai pizotes che vi rubano la merenda!
Nel primo pomeriggio si torna a Flores. Dormiamo a Flores.

Giorno 7 –13 agosto  Flores - BELIZE CITY/ MARE
La mattina si parte per il Belize. A causa della nuove norme il nostro pulmino guatemalteco non può più passare la frontiera, quindi vi affidiamo ad una compagnia privata che può farlo. Ci portano in minibus da Flores fino al porto di Belize city, dove ci imbarcheremo su una lancia che in un'ora ci porterà su cayo Caulker, uno degli splendidi isolotti beliziani dove trascorremo 3 giorni fantastici. 3 pernotti in Belize.

Giorno 8/9- 1 4 e 15 agosto CAYO CAULKER e attività di mare.
Quella del Belize è la seconda barriera corallina del mondo.
Cayo Caulker è un isolotto giovane e informale, non ci sono auto. La vita è tranquilla e non ci sono pericoli (a differenza di Belize city che è una città molto pericolosa). Si gira a piedi (anche scalzi), in bicicletta o in golf car. Purtroppo non c’è spiaggia ma si può fare il bagno dai pontili in un’acqua azzurra e piena di pesci. Dall’isola partono giornalmente escursioni in barca per la barriera corallina, per il parco marino di Hol Chan (dove se si è fortunati si può fare un bagno assieme ai lamantini. Il gruppo di Sarita l’ha fatto!), per Shark Ray (assicurato bel bagno tra squaletti e razze) e per vari atolli spiaggiosi. Chi fa diving può scendere al celeberrimo Blue Hole.
A Caulker potrete mangiare in vari ristorantini sulla spiaggia. Se siete in stagione una bella aragosta non ve la toglie nessuno. Una volta il Belize era caro, ora con il dollaro basso è diventato molto economico. Una cena a base di aragosta con più portate e birre la pagate 20 euro, se mangiate pesce normale o carne molto molto meno.
La notte un paio di localini molto caraibici animano le feste. L’I&I con il suo reggae, i suoi mojitos e le sue altalene è quello che preferiamo.

Giorno 10 - 16 ago-  - Cayo Caulker - Belize city
Riprendiamo la lancia la mattina e torniamo sulla terraferma.
Il gruppo prende il bus per Flores; la compagnia di trasporti ci carica su un minibus e ci riporta in Guatemala, dove ci aspettano Walter o sus companeros con il pulmino. Notte a Flores.

Giorno 11 – 17 ago - Flores – Ceibal – Laguna de Lachua
Partiamo all’alba e dopo qualche ora di strada di nuovo abbandoniamo il nostro pulmino per… una barca. In due ore di lancia risaliamo il rio de la Pasion, che scorre in mezzo alla jungla, ed arriviamo al sito archeologico di Ceibal.
Ceibal non è frequentata dai turisti, che non sopportano le sue zanzare (non malariche ma fameliche!). A noi invece piace perché qui ci sentiamo degli Indiana Jones, ci sentiamo come si è sentito il primo uomo che è arrivato da queste parti e ha capito che sotto la jungla c’era una città: in mezzo ad una fittissima vegetazione, tra le grida di invisibili animali (scimmie soprattutto) appaiono come in sogno stele di pietra e piramidi.
* News dal Guatemala, marzo 2012: Ceibal è stato riaperto al turismo.
Nell'agosto 2011 una turista nordeuropea era finita in ospedale per una reazione allergica in seguito alle punture delle zanzare di Ceibal e il governo aveva chiuso provvisoriamente il sito. Ora lo ha riaperto, anche se potrebbe di nuovo cambiare idea. Informeremo i vari gruppi della situazione del sito archeiologico sui forum specifici di ogni partenza..


Torniamo al pulmino e ripartiamo verso la  laguna de Lachua, in una zona del Guatemala poco nota ai turisti e perciò assolutamente intatta. Prima di arrivare compriamo del cibo per i prossimi giorni. Qui non ci sono ristoranti! Si cucina tutti insieme nella grande cucina a nostra disposizione dal parco.
Arrivati nei pressi del lago nel pomeriggio, lasciamo il pulmino e lì il grosso dei bagagli. Partiremo a piedi con uno zainetto con il minimo indispensabile, le provviste e l’acqua. In un'ora e mezza di cammino (in piano, quindi non impegnativo) raggiungiamo la laguna. E’ un lago perfettamente circolare immerso nella jungla. Ci sono molte teorie riguardo alla sua formazione: c’è chi sostiene che sia vulcanico e chi lo attribuisce a un gigantesco… meteorite!
Qui al parco di Laguna de Lachua i turisti sono ridotti al minimo ed è difficile avere i permessi per entrare. A noi Vagabondi, per fortuna, i rangers li danno, perché sanno che ci comportiamo bene e siamo dei veri ecologisti. L'alloggio nel parco è spartano ma il posto è davvero fantastico. Si dorme in capanne di paglia, sono molto carine e con zanzariere sui letti. Il bagno è in comune e la doccia è fredda (ma l’acqua della laguna è bella calda!). E’ uno di quei parchi ancora non scoperti dal turismo perciò sbrigatevi ad andare. E se le regole del parco vi sembrano troppo rigide (non si può fumare, la sera non si deve far rumore, i bagni ecologici provocano stitichezza) pensate che questo è uno dei pochissimi posti del Centro America dove vive ancora il giaguaro e dove aria e acqua sono pulite al 100%. Se non ci credete nuotate nel lago, in quest’acqua calda e trasparente, e guardatevi intorno.

Giorno 12 - - 18 agosto- Laguna de Lachua

Un'intera giornata nel parco della Laguna de Lachua. Per vivere la foresta e i suoi abitanti, ovvero 3 persone (i rangers) e infiniti animali.

Giorno 13 - 19 agosto - Laguna de Lachua - Coban
Dopo l’ultimo meraviglioso bagno nella laguna si riparte e si torna al pulmino. Saliamo sulle montagne e facendo un lungo viaggio tra strade sterrate e montagne andiamo a dormire a Coban, una cittadina situata a 1320 metri di altitudine. E' famosa per il suo Vivero Verapaz, un giardino pieno zeppo di coloratissime rare orchidee, che visitiamo.

Giorno 14 – Coban – Semuc Champey - Biotopo del Quetzal
Oggi partiamo per le meravigliose cascate di Semuc Champei. L’ultima mezz’ora di strada per raggiungerle non è delle migliori e ricorriamo ad un pick up che si arrampica su queste montagne verdissime. Arrivati a Semuc Champei abbiamo tutto il tempo di rilassarci e di fare un bel bagno più tuffi nei suoi freschi laghetti dove. Il panorama dal mirador in alto (ci vuole una mezz’ora di salita a piedi) è davvero spettacolare.
Nel pomeriggio ripartiamo e con il nostro pulmino andiamo a dormire al Biotopo del Quetzal.

Giorno 15 - 21 agosto  - Biotopo del Quetzal – Salto del Chilasco - Antigua
Al Biotopo del Quetzal ci si sveglia all’alba per sperare di vedere il celebre uccelletto Quetzal, tanto caro sia ai guatemaltechi antichi (ovvero la popolazione maya) che agli odierni (che hanno addirittura scelto il suo nome per la loro moneta). C’è chi pensa che sia estinto ma… non è vero! Il gruppo di Sarita dell’estate 2009 è riuscito ad avvistarlo e a fotografarlo, come anche altri vagabondi. Grazie all'esperienza di Walter sus companeros come avvistatori speriamo proprio di vederlo.
Le foreste di questa zona sono anche popolate da bradipi, pizotes, scimmie, pappagalli, tucani e altri uccelli (sono 87 le specie di volatili che si possono ammirare in questo parco!). Per non parlare di piante aeree e felci.
Dopo colazione ripartiamo e ci fermiamo a camminare nel parco del Salto de Chilasco, una impressionante cascata alta 130 metri in mezzo alla jungla. Dicono sia la cascata più alta di tutto il centro America. Per arrivarci c'è da fare un piccolo trekking, 3 ore circa di camminata andata e ritorno durante i quali speriamo si incrociare gli  animali che popolano questa foresta pluviale.
Stanchi, ma spero soddisfatti, torniamo a dormire ad Antigua Guatemala.

Giorno 16 – giovedì 22 - Antigua - Chichicastenango  - Panajachel
La mattina non ci perdiamo la visita al famosissimo mercado indio di Chichicastenango, dove vagabondi e vagabonde riempiranno la loro borse di oggetti fantastici.
Rimontati sul pulmino arriviamo in vista del mirabile lago Atitlan, protetto dei suoi tre vulcani. Un po' di relax, un aperitivo di fronte al lago.  Dormiamo a Panajachel.

Giorno 17 - 23 agosto Panajachel - gita in barca sul lago Atitlan - Antigua
Oggi ce ne andiamo a fare una bella gita di tutta la giornata in barca. Facciamo tappa in 2 dei paesini che costeggiano il lago. Sono dei pueblos davvero interessanti, perché popolati da indios che tuttora mantengono le loro tradizioni. Le donne qui indossano gli huipiles tradizionali, ricamati con stormi d'uccelli in volo. In particolare Santiago Atitlan è famoso per Maximon, uno strano idolo, un incrocio tra un dio maya e il san Simon cristiano. La sua statua è di legno, ha gli occhiali scuri, la cravatta e il doppiopetto e due cappelli in testa. Ogni anno, a Pasqua, lascia la famiglia che lo ospita e passa ad una nuova, che appronta per lui una stanza cerimoniale ed un'orchestra perpetua. I pellegrini sfilano chiedendo favori e miracoli in cambio di offerte di candele, birra, sigarette e rum. L'idolo ligneo Maximon, placido, osserva questa umanità in trasformazione. Il fumo del suo sigaro sale al cielo mescolandosi alle esalazioni dei vulcani che minacciano e proteggono questa terra.
Nel pomeriggio si torna a Antigua, dove si dorme.

Giorno 18 - sabato 24 agosto – Antigua - vulcano Pacaya - Antigua
Partiamo verso sud. Arriviamo alle pendici del vulcano Pacaya. Lasciamo il pulmino e via, in marcia! Ci si mette due ore a salire. Si può fare benissimo con le scarpe da ginnastica ma calcolate che si cammina per l'ultima ora affondando i piedi nella sabbia nera. Niente Superga bianche (a meno che non vogliete poi buttarle). Si arriva sul cratere. Se il vulcano non è in eruzione ci si può sporgere (ma bisogna proteggersi la bocca e il naso dai fumi), se il vulcano sta eruttando si rimane a distanza e ci si porta le bistecche da cuocere sui rivoli di lava in raffreddamento, come abbiamo negli anni passati. I panini con bistecca migliori del mondo! Un brindisi sulla sommità del vulcano e poi si scende.
Si torna a dormire ad Antigua.

*Attenzione: quando il vulcano non erutta non c'è lava per cuocere le bistecche. Però si può salire tranquillamente e godere del bel panorama che c'è dalla cima. Quando erutta troppo il parco viene chiuso e per ovvie ragioni di sicurezza non è possibile salire sul vulcano.
Ma in genere il Pacaya erutta quanto basta e i vagabondi riescono sempre a salirci.


Giorno 19 – domenica 25 agosto - Antigua - aeroporto
Oggi andiamo in aeroporto per il volo di ritorno in Italia.

Giorno 20 - 26 agosto
Arrivo in Italia.


 


La quota comprende:
- Il volo internazionale e le tasse aeroportuali
- l trasporto in pulmino con autista/guida (Walter o uno dei companeros) in Guatemala
- il biglietto del bus pubblico da Flores per Belize city puerto andata e ritorno
- tutti i pernottamenti in camera doppia o tripla con bagno privato, salvo dove diversamente specificato (Laguna de Lachua e Livingston - 3 notti senza bagno privato),
- i biglietti di ingresso a siti e monumenti
- le guide ai siti archeologici,
- le barche in Guatemala,
- le escursioni e l'assistenza di Walter e sus companeros.
- Assicurazione sanitaria e bagaglio.
 
Non comprende:
- I pasti non sono inclusi. Si può mangiare dove si vuole, da soli o con il gruppo. Tanto lo sappiamo che poi finisce sempre così: tutti seguono Walter e si creano delle allegrissime tavolate nei comedores locali, dove si mangia bene e si spende poco.
- la barca Belize city - Cayo Caulker e viceversa
- le tasse di passaggio alle frontiere

Per queste spese calcolate 15 euro al giorno (anche meno se scegliete di mangiare sempre nei ristorantini popolari).

 

Supplemento singola 15 euro per notte.
 

 

 

 



Qui ci si può presentare ai vostri compagni di viaggio, richiedere informazioni e cercare compagni di stanza.

Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

Buonasera, ho appena accettatto il cambiamento di date, atrendo altre notizie Elena

 

Mer 29/05/2013 - 17:25 Collegamento permanente

Salve, ho visto che tra i partecipanti ci sono due persone di Torino. Anc'io sono di Torino e vorrei mettermi in contatto. a risentirci Elena

Mer 29/05/2013 - 17:35 Collegamento permanente

 

Questo viaggio di gruppo è molto importante per noi di Vagabondo perchè è un po' la summa di tutte le cose belle che abbiamo creato in questi ultimi anni. Walter e Aroundtheworld ci fanno conoscere la vera anima del Guatemala organizzando itinerari di ogni tipo ma uniti da una filosofia di base: il turismo responsabile, il vero turismo responsabile che crea rapporti bellissimi tra l'Italia e il Guatemala. Abbiamo unito qui le competenze di questi viaggiatori per una bellissima proposta.

 

GUATEMALA & BELIZE

 

Importante: da leggere prima di iscrivervi.

I nostri viaggi in Guatemala cercano di farvi conoscere la vera realtà del paese e sono quindi viaggi scomodi e avventurosi! Gli itinerari sono intensi e le sistemazioni spartane!

Quando con Walter abbiamo ideato questa formula di viaggio, che privilegia il vero Guatemala uscendo dal monopolio dei pacchetti e hotel internazionali, ci siamo chiesti se il viaggiatore italiano sarebbe stato pronto a rinunciare al cioccolatino sul cuscino in cambio della calda accoglienza di dona Maria e della sua famiglia. Eravamo un po' preoccupati. Ora non lo siamo più, grazie a voi, compagni di viaggio più che clienti, viaggiatori responsabili e amici. Ormai “Vagabundos” in Guatemala vuol dire “veri viaggiatori”. Ci avete davvero fatti sentire orgogliosi e anche voi dovete essere fieri di aver contribuito in modo intelligente ad aiutare la popolazione guatemalteca. Lo avete fatto ogni volta che avete mangiato un churrasco in un ristorantino, ogni volta che siete saliti sulla lancia di un barcaiolo locale.”
 

Questo per dirvi che se siete preoccupati di quante stelle avrà la vostra camera d'albergo questo viaggio non fa sicuramente per voi. Gli altri viaggi di Vagabondo, in altri paesi, usano tutti alberghi di ottimo livello e charme, questo viaggio in Guatemala no. Usa le POSADAS (in Guatemala chiamate anche HOSPEDAJES), che NON SONO ALBERGHI ma piccole strutture a conduzione familiare tipo le nostre pensioncine.

PER FAVORE, fatevi un esame di coscienza ed EVITATE DI ISCRIVERVI A QUESTO VIAGGIO se non siete in grado di sopportare le scomodità. Secondo noi il modo migliore di conoscere il Guatemala è viaggiare il più possibile come viaggiano i guatemaltechi. Se non la pensate come noi vi prego, scegliete un tour operator normale, non Vagabondo. Spenderete qualche euro di più ma farete un viaggio più adatto a voi.

Se invece la pensate come noi siete i benvenuti in Guatemala e nei nostri gruppi!

Aroundtheworld

 

 

Programma di viaggio gruppo 7 agosto 2013

(ATTENZIONE:  il nostro amico vulcano Pacaya ogni tanto erutta e diventa pericoloso - quindi l'escursione dipenderà dallo stato del vulcano).

Giorno 1 – mercoledì 7 agosto - Italia - Guatemala - Antigua
Si parte la mattina molto presto dall'Italia attraversando in volo l'Atlantico. In serata arrivo a città del Guatemala. Lì Walter o sus companeros ci vengono a prendere con un pulmino e ci portano ad Antigua Guatemala, ad un'ora di strada, l'antica bellissima capitale del paese appollaiata a 1600 metri su un altipiano cintato da possenti vulcani. Pernottamento ad Antigua.

Giorno 2  - 8 agosto : Antigua
Intera giornata per visitare Antigua, le sue strade e le sue chiese accompagnati dai "companeros", i nostri amici guatemaltechi che vivono in questa splendida città.

Giorno 3  - 9 ago - Antigua –  Copan
Partiamo presto per il lungo trasferimento a Copan, in Honduras. Ma la strada è buona e a parte un po’ di traffico sulla circonvallazione di città del Guatemala si viaggia veloci. Nessun problema per il passaggio della frontiera. Se tutto va bene per l’ora di pranzo siamo a Copan, dove si visita il bellissimo sito archeologico che contiene alcune delle opere di scultura più famose ed importanti del periodo classico maya. È il sito più noto dell'Honduras ed è stato proclamato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Copan è un sito enorme ma poco fin'ora è stato strappato alla giungla. Gli archeologi stanno ancora scavando sotto le costruzioni. Si dorme nel vicino villaggio di Copan Ruinas.

Giorno 4  - 10 ago - Copan – Quiriguà - Rio Dulce - Livingston
Torniamo in Guatemala e andiamo verso est, attraversando chilometri e chilometri di piantagioni di banane. E’ d’obbligo una breve sosta al sito archeologico di Quiriguà, dove possiamo ammirare splendide stele scolpite. Poi la vegetazione si infittisce e arriviamo a Rio Dulce, dove lasciamo il pulmino e ci imbarchiamo su una lancia che ci fa scendere il grande fiume. Un bagno nelle sorgenti calde e poi via, tra muri di alberi che si chiudono sulla nostra testa, in questo piccolo ecosistema che ricorda la foresta amazzonica. Possibili avvistamenti di caimani, bradipi, tucani e altri animali di cui ignoravate l'esistenza. Alla fine approdiamo su Livingston, una lingua di terra stretta tra il delta del fiume e il mar dei Caraibi. Qui dormiamo una notte, approfittando della vita notturna che è sempre varia e simpatica (la popolazione, interamente di origine caraibico giamaicana, si diverte parecchio). A Livingston l’atmosfera è rilassata e la civiltà lontana, le posadas non sono il massimo del confort e nel vostro bagno non ci sarà l’acqua calda. Ma vi divertirete!

giorno 5 - Livingston - Rio Dulce - Finca Ixobel
Oggi in barca torniamo a Rio Dulce, risaliamo sul pulmetto e in un paio d'ore di strada siamo alla Finca Ixobel, un tipico agriturismo guatemalteco in mezzo alla natura. Con il temine “finca” si intende una fattoria, una azienda agricola. Qui assaporerete una parte importante della vita rurale centroamericana, con i suoi tempi e i suoi orari scanditi dalla natura. Finca Ixobel è in campagna, a 600 metri di altitudine, ai piedi delle montagne. Il fiume e la jungla tutto intorno creano un paesaggio idilliaco. Si dorme in casette di legno, con o senza bagno privato, tutte molto carine, dotate di amaca e di candele per chi si è stufato della solita corrente elettrica (che comunque è presente). Si mangia tutti insieme nell’area ristoro, dove le donne della finca preparano un sacco di buon cibo a prezzi davvero contenuti. E’ un posto dove socializzare con altri viaggiatori, che in genere sono ragazzi guatemaltechi e nord europei (pochissimi gli italiani, praticamente ci sono solo i Vagabondi).

Giorno 6- - 12 agosto - Finca Ixobel - Tikal – Flores
Sveglia prima dell'alba per arrivare a Tikal prima dei torpedoni di turisti. Per fortuna il sito archeologico è grande e la massa di visitatori si disperde per la jungla. Non vi stiamo a descrivere la magnificenza del sito archeologico di Tikal, perché ci sarebbe davvero troppo da dire. Sappiate solo che è una meraviglia unica al Mondo! La nostra guida ci porterà su e giù per le piramidi più nascoste. Se sentite urlare tra gli alberi potrebbe essere un gruppo di giapponesi oppure un gruppo di scimmie urlatrici, chissà. Attenzione anche ai pizotes che vi rubano la merenda!
Nel primo pomeriggio si torna a Flores. Dormiamo a Flores.

Giorno 7 –13 agosto  Flores - BELIZE CITY/ MARE
La mattina si parte per il Belize. A causa della nuove norme il nostro pulmino guatemalteco non può più passare la frontiera, quindi vi affidiamo ad una compagnia privata che può farlo. Ci portano in minibus da Flores fino al porto di Belize city, dove ci imbarcheremo su una lancia che in un'ora ci porterà su cayo Caulker, uno degli splendidi isolotti beliziani dove trascorremo 3 giorni fantastici. 3 pernotti in Belize.

Giorno 8/9- 1 4 e 15 agosto CAYO CAULKER e attività di mare.
Quella del Belize è la seconda barriera corallina del mondo.
Cayo Caulker è un isolotto giovane e informale, non ci sono auto. La vita è tranquilla e non ci sono pericoli (a differenza di Belize city che è una città molto pericolosa). Si gira a piedi (anche scalzi), in bicicletta o in golf car. Purtroppo non c’è spiaggia ma si può fare il bagno dai pontili in un’acqua azzurra e piena di pesci. Dall’isola partono giornalmente escursioni in barca per la barriera corallina, per il parco marino di Hol Chan (dove se si è fortunati si può fare un bagno assieme ai lamantini. Il gruppo di Aroundtheworld l’ha fatto!), per Shark Ray (assicurato bel bagno tra squaletti e razze) e per vari atolli spiaggiosi. Chi fa diving può scendere al celeberrimo Blue Hole.
A Caulker potrete mangiare in vari ristorantini sulla spiaggia. Se siete in stagione una bella aragosta non ve la toglie nessuno. Una volta il Belize era caro, ora con il dollaro basso è diventato molto economico. Una cena a base di aragosta con più portate e birre la pagate 20 euro, se mangiate pesce normale o carne molto molto meno.
La notte un paio di localini molto caraibici animano le feste. L’I&I con il suo reggae, i suoi mojitos e le sue altalene è quello che preferiamo.

Giorno 10 - 16 ago-  - Cayo Caulker - Belize city
Riprendiamo la lancia la mattina e torniamo sulla terraferma.
Il gruppo prende il bus per Flores; la compagnia di trasporti ci carica su un minibus e ci riporta in Guatemala, dove ci aspettano Walter o sus companeros con il pulmino. Notte a Flores.

Giorno 11 – 17 ago - Flores – Ceibal – Laguna de Lachua
Partiamo all’alba e dopo qualche ora di strada di nuovo abbandoniamo il nostro pulmino per… una barca. In due ore di lancia risaliamo il rio de la Pasion, che scorre in mezzo alla jungla, ed arriviamo al sito archeologico di Ceibal.
Ceibal non è frequentata dai turisti, che non sopportano le sue zanzare (non malariche ma fameliche!). A noi invece piace perché qui ci sentiamo degli Indiana Jones, ci sentiamo come si è sentito il primo uomo che è arrivato da queste parti e ha capito che sotto la jungla c’era una città: in mezzo ad una fittissima vegetazione, tra le grida di invisibili animali (scimmie soprattutto) appaiono come in sogno stele di pietra e piramidi.
* News dal Guatemala, marzo 2012: Ceibal è stato riaperto al turismo.
Nell'agosto 2011 una turista nordeuropea era finita in ospedale per una reazione allergica in seguito alle punture delle zanzare di Ceibal e il governo aveva chiuso provvisoriamente il sito. Ora lo ha riaperto, anche se potrebbe di nuovo cambiare idea. Informeremo i vari gruppi della situazione del sito archeiologico sui forum specifici di ogni partenza..


Torniamo al pulmino e ripartiamo verso la  laguna de Lachua, in una zona del Guatemala poco nota ai turisti e perciò assolutamente intatta. Prima di arrivare compriamo del cibo per i prossimi giorni. Qui non ci sono ristoranti! Si cucina tutti insieme nella grande cucina a nostra disposizione dal parco.
Arrivati nei pressi del lago nel pomeriggio, lasciamo il pulmino e lì il grosso dei bagagli. Partiremo a piedi con uno zainetto con il minimo indispensabile, le provviste e l’acqua. In un'ora e mezza di cammino (in piano, quindi non impegnativo) raggiungiamo la laguna. E’ un lago perfettamente circolare immerso nella jungla. Ci sono molte teorie riguardo alla sua formazione: c’è chi sostiene che sia vulcanico e chi lo attribuisce a un gigantesco… meteorite!
Qui al parco di Laguna de Lachua i turisti sono ridotti al minimo ed è difficile avere i permessi per entrare. A noi Vagabondi, per fortuna, i rangers li danno, perché sanno che ci comportiamo bene e siamo dei veri ecologisti. L'alloggio nel parco è spartano ma il posto è davvero fantastico. Si dorme in capanne di paglia, sono molto carine e con zanzariere sui letti. Il bagno è in comune e la doccia è fredda (ma l’acqua della laguna è bella calda!). E’ uno di quei parchi ancora non scoperti dal turismo perciò sbrigatevi ad andare. E se le regole del parco vi sembrano troppo rigide (non si può fumare, la sera non si deve far rumore, i bagni ecologici provocano stitichezza) pensate che questo è uno dei pochissimi posti del Centro America dove vive ancora il giaguaro e dove aria e acqua sono pulite al 100%. Se non ci credete nuotate nel lago, in quest’acqua calda e trasparente, e guardatevi intorno.

Giorno 12 - - 18 agosto- Laguna de Lachua

Un'intera giornata nel parco della Laguna de Lachua. Per vivere la foresta e i suoi abitanti, ovvero 3 persone (i rangers) e infiniti animali.

Giorno 13 - 19 agosto - Laguna de Lachua - Coban
Dopo l’ultimo meraviglioso bagno nella laguna si riparte e si torna al pulmino. Saliamo sulle montagne e facendo un lungo viaggio tra strade sterrate e montagne andiamo a dormire a Coban, una cittadina situata a 1320 metri di altitudine. E' famosa per il suo Vivero Verapaz, un giardino pieno zeppo di coloratissime rare orchidee, che visitiamo.

Giorno 14 – Coban – Semuc Champey - Biotopo del Quetzal
Oggi partiamo per le meravigliose cascate di Semuc Champei. L’ultima mezz’ora di strada per raggiungerle non è delle migliori e ricorriamo ad un pick up che si arrampica su queste montagne verdissime. Arrivati a Semuc Champei abbiamo tutto il tempo di rilassarci e di fare un bel bagno più tuffi nei suoi freschi laghetti dove. Il panorama dal mirador in alto (ci vuole una mezz’ora di salita a piedi) è davvero spettacolare.
Nel pomeriggio ripartiamo e con il nostro pulmino andiamo a dormire al Biotopo del Quetzal.

Giorno 15 - 21 agosto  - Biotopo del Quetzal – Salto del Chilasco - Antigua
Al Biotopo del Quetzal ci si sveglia all’alba per sperare di vedere il celebre uccelletto Quetzal, tanto caro sia ai guatemaltechi antichi (ovvero la popolazione maya) che agli odierni (che hanno addirittura scelto il suo nome per la loro moneta). C’è chi pensa che sia estinto ma… non è vero! Il gruppo di Aroundtheworld dell’estate 2009 è riuscito ad avvistarlo e a fotografarlo, come anche altri vagabondi. Grazie all'esperienza di Walter sus companeros come avvistatori speriamo proprio di vederlo.
Le foreste di questa zona sono anche popolate da bradipi, pizotes, scimmie, pappagalli, tucani e altri uccelli (sono 87 le specie di volatili che si possono ammirare in questo parco!). Per non parlare di piante aeree e felci.
Dopo colazione ripartiamo e ci fermiamo a camminare nel parco del Salto de Chilasco, una impressionante cascata alta 130 metri in mezzo alla jungla. Dicono sia la cascata più alta di tutto il centro America. Per arrivarci c'è da fare un piccolo trekking, 3 ore circa di camminata andata e ritorno durante i quali speriamo si incrociare gli  animali che popolano questa foresta pluviale.
Stanchi, ma spero soddisfatti, torniamo a dormire ad Antigua Guatemala.

Giorno 16 – giovedì 22 - Antigua - Chichicastenango  - Panajachel
La mattina non ci perdiamo la visita al famosissimo mercado indio di Chichicastenango, dove vagabondi e vagabonde riempiranno la loro borse di oggetti fantastici.
Rimontati sul pulmino arriviamo in vista del mirabile lago Atitlan, protetto dei suoi tre vulcani. Un po' di relax, un aperitivo di fronte al lago.  Dormiamo a Panajachel.

Giorno 17 - 23 agosto Panajachel - gita in barca sul lago Atitlan - Antigua
Oggi ce ne andiamo a fare una bella gita di tutta la giornata in barca. Facciamo tappa in 2 dei paesini che costeggiano il lago. Sono dei pueblos davvero interessanti, perché popolati da indios che tuttora mantengono le loro tradizioni. Le donne qui indossano gli huipiles tradizionali, ricamati con stormi d'uccelli in volo. In particolare Santiago Atitlan è famoso per Maximon, uno strano idolo, un incrocio tra un dio maya e il san Simon cristiano. La sua statua è di legno, ha gli occhiali scuri, la cravatta e il doppiopetto e due cappelli in testa. Ogni anno, a Pasqua, lascia la famiglia che lo ospita e passa ad una nuova, che appronta per lui una stanza cerimoniale ed un'orchestra perpetua. I pellegrini sfilano chiedendo favori e miracoli in cambio di offerte di candele, birra, sigarette e rum. L'idolo ligneo Maximon, placido, osserva questa umanità in trasformazione. Il fumo del suo sigaro sale al cielo mescolandosi alle esalazioni dei vulcani che minacciano e proteggono questa terra.
Nel pomeriggio si torna a Antigua, dove si dorme.

Giorno 18 - sabato 24 agosto – Antigua - vulcano Pacaya - Antigua
Partiamo verso sud. Arriviamo alle pendici del vulcano Pacaya. Lasciamo il pulmino e via, in marcia! Ci si mette due ore a salire. Si può fare benissimo con le scarpe da ginnastica ma calcolate che si cammina per l'ultima ora affondando i piedi nella sabbia nera. Niente Superga bianche (a meno che non vogliete poi buttarle). Si arriva sul cratere. Se il vulcano non è in eruzione ci si può sporgere (ma bisogna proteggersi la bocca e il naso dai fumi), se il vulcano sta eruttando si rimane a distanza e ci si porta le bistecche da cuocere sui rivoli di lava in raffreddamento, come abbiamo negli anni passati. I panini con bistecca migliori del mondo! Un brindisi sulla sommità del vulcano e poi si scende.
Si torna a dormire ad Antigua.

*Attenzione: quando il vulcano non erutta non c'è lava per cuocere le bistecche. Però si può salire tranquillamente e godere del bel panorama che c'è dalla cima. Quando erutta troppo il parco viene chiuso e per ovvie ragioni di sicurezza non è possibile salire sul vulcano.
Ma in genere il Pacaya erutta quanto basta e i vagabondi riescono sempre a salirci.


Giorno 19 – domenica 25 agosto - Antigua - aeroporto
Oggi andiamo in aeroporto per il volo di ritorno in Italia.

Giorno 20 - 26 agosto
Arrivo in Italia.


 


La quota comprende:
- Il volo internazionale e le tasse aeroportuali
- l trasporto in pulmino con autista/guida (Walter o uno dei companeros) in Guatemala
- il biglietto del bus pubblico da Flores per Belize city puerto andata e ritorno
- tutti i pernottamenti in camera doppia o tripla con bagno privato, salvo dove diversamente specificato (Laguna de Lachua e Livingston - 3 notti senza bagno privato),
- i biglietti di ingresso a siti e monumenti
- le guide ai siti archeologici,
- le barche in Guatemala,
- le escursioni e l'assistenza di Walter e sus companeros.
- Assicurazione sanitaria e bagaglio.
 
Non comprende:
- I pasti non sono inclusi. Si può mangiare dove si vuole, da soli o con il gruppo. Tanto lo sappiamo che poi finisce sempre così: tutti seguono Walter e si creano delle allegrissime tavolate nei comedores locali, dove si mangia bene e si spende poco.
- la barca Belize city - Cayo Caulker e viceversa
- le tasse di passaggio alle frontiere

Per queste spese calcolate 15 euro al giorno (anche meno se scegliete di mangiare sempre nei ristorantini popolari).

 

Supplemento singola 15 euro per notte.
 

 

 

Mer 29/05/2013 - 17:58 Collegamento permanente

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raffy

raffy

questo viaggio con tanta nostalgia: nell'agosto 2011 con vagabondo..mi sono ritrovata in questo paese meravigliosamente bello, l'ospitalità di walter e dei suoi così allegra. Luoghi meravigliosi tutti: la deliziosa Antigua; il vulcano Pacaja ( per chi vuole si può salire a cavallo) , Atitlan ed il suo lago..la laguna...un viaggio davvero indimenticabile! appena posso, vi posto altre foto :-)

Gio 30/05/2013 - 16:06 Collegamento permanente

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raffy

raffy
Gio 30/05/2013 - 16:14 Collegamento permanente

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raffy

raffy
Gio 30/05/2013 - 16:16 Collegamento permanente

Questo viaggio è bellissimo. c'è l'archeologia ma c'èanche tanta natura : percorsi fluviali, oasi naturalistiche, bagni,spessissimo,in acque dolci e nel mare, si cammina, si fa trek sul vucano. insomma ci si goda davvero il territorio e le sue bellezze. e poi noi  siamo simpatici.merita qualche altro partecipante.

Elena

Dom 09/06/2013 - 16:23 Collegamento permanente

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michele78

michele78

Ciao ragazzi,

mi chiamo Michele e sono l'ultimo arrivato nel gruppo!

Di solito viaggio in solitario e provo per la prima volta i viaggi del Vagabondo... sarò già a Guatemala City ad aspettarvi e quando arriverete mi unirò a voi.

Sarà una bella avventura, non ho dubbi!

Per ora un caro saluto a tutti ed a presto

Michele

Lun 22/07/2013 - 19:23 Collegamento permanente

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raffy

raffy

ho fatto questo viaggio con vagabondo nell'agosto del 2011: è stata una esperienza magnifica! davvero indimenticabile! avrai visto le foto che ho postato su questo forum ed io sono quella a destra nella foto di gruppo!!!Saluta per favore tutto il gruppo dei companeros ed in modo particolare il caro Oscar, digli che raffy lo saluta..nn so se si ricorderà di me e delle lunghe chiacchierate sul pulmino, quello che avevamo soprannominato "palomita blanca"!

un caro saluto a tutti!! Raffy

Lun 22/07/2013 - 20:43 Collegamento permanente

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michele78

michele78

Ciao Raffy,

grazie della tua risposta...e delle bellissime foto che mi fanno pregustare le meraviglie del viaggio!

Non mancherò di salutarti i companeros e la palomita bianca!

a presto

Michele :-)

Mer 24/07/2013 - 09:40 Collegamento permanente

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