Bucarest Fly and Drink - 18 Ottobre

Bucarest è stata per tanto tempo considerata una città brutta. Lo dice anche la presentazione del viaggio in questa pagina. negli ultimi tempi le cose hanno cominciato a cambiare e sta diventando una destinazione quasi di moda.

Io non ci sono mai stato ma non ho mai creduto tanto a questa storia della bruttezza. Sono stato in Romania all'inizio degli anni 90 ma a Bucarest non ci arrivai per mancanza di tempo, ora è il momento di rimediare. Ricordo una popolazione gentilissima e accogliente, pur nella povertà dell'epoca. E spero comunque che qualche traccia architettonica e culturale degli anni del socialismo reale si trovi ancora, insieme alla vita notturna frizzante degli ultimi anni.

Mi chiamo Sergio e sarò il coordinatore di questa partenza. Chi viene con me?

La Romania è stata per tanti anni u paese comunista, una delle tante repubbliche popolari dell'est europeo che dal 1945 al 1989 sono stati paesi satelliti dell'Unione Sovietica.

In quasi tutti questi paesi si erano sviluppati negli anni regimi autoritari dominati dalla burocrazia del partito. In Romania però c'era stata un'evoluzione diversa, che aveva portato Nicolae Ceasescu a divenire un dittatore, padrone assoluto del paese. Si era creato una sorta di culto della personalità e la sua megalomania lo aveva portato ad abbattere diversi quartieri storici della città per fare posto a nuovi edifici che testimoniassero la sua grandezza.

La crisi economica degli anni 80 gli alienarono le simpatie di gran parte della popolazione e anche del partito. Mentre nel 1989 gran parte dei regimi comunisti lasciavano volontariamente il potere, Ceasescu cercò di mantenere il controllo della situazione con la forza e si arrivò a una rivolta che portò infine al suo arresto e fucilazione, insieme alla moglie.

Non si tratta certo di un personaggio rimpianto dalla popolazione e non troveremo sue statue in giro, come avviene invece a Mosca per Lenin. Una delle tracce più vistose del suo tempo ancora visibile è senz'altro il palazzo del parlamento, massiccio e di dimensioni ciclopiche, perfetto rappresentante dello stile architettonico che veniva chiamato genericamente "sovietico2 con intento dispregiativo ma che con il tempo assume una connotazione quasi "vintage".

Di sicuro andremo a farci un'idea con i nostri occhi!

La cucina romena non è certo molto conociuta da noi e per questo potrebbe costituire una bella sospresa, anche se certo non è leggera! Assaggiare i piatti tipici è sempre fondamentale per comprendere, almeno in parte, il carattere di un popolo.

I nostri primi sono in Romania generalmente sostituiti da zuppe, di cui c'è una grande varietà. Il piatto principale è solitamente di carne arrosto o stufata ma si trova facilmente anche il pesce.

Un piatto tipico sono i mici, salsicce di carne macinata e speziata cotte alla griglia.

Tra i dolci, le ciambelle fritte chiamate papanaci. Vengono abbondantemente guarnite con confetture varie e un formaggio simile alla ricotta

Ma ecco qualche immagine.

 

Tra pochi giorni partirò per un viaggio di Vagabondo in Brasile e sarò di ritorno il primo ottobre.

Fino ad allora non ci saranno miei nuovi aggiornamenti del forum ma mi collegherò regolarmente e quindi potete scrivermi qui domande, commenti o qualunque altra cosa.

A presto,

Sergio

Alla prossima volta, Bucarest!

VIAGGIO NON CONFERMATO

 

Ciao vagabondi,

ci dispiace molto informarvi che il viaggio non ha raggiunto il numero minimo di iscritti per la conferma e siamo costretti a cancellarlo.

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Speriamo di avevi presto in viaggio con noi.

 

un saluto dallo Staff