Islanda Wild Style
15 Giorni - 14 Notti

6 Luglio 2019

Viaggio passato

Islanda Wild Style - 6 Luglio

Viaggio Passato: 06 July 2019

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

6 Luglio 2019    15 Giorni - 14 Notti

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Per i più coraggiosi: Hákarl

La carne di squalo (putrefatto)  *sick*  *sick*    *sick*

 

 Bohhh io in Messico ho mangiato le cavallette, le termiti sia a Cuba che in messico, in Ladakh ho bevuto il bo-chai che vi assicuro faceva proprio cagare, in Lapponia ho mangiato la renna... Ma onestamente non so se lo squalo putrefatto me lo mangerò *lol* *biggrin* *crazy*

Dom 12/05/2019 - 11:47 Collegamento permanente

Questo lago è previsto a circa metà del nostro viaggio

Da lontano sembra bello e molto tranquillo ;)

Però è un luogo davvero piacevole:

è famoso per essere un'attrazione per dei lunghi e piacevoli bagni caldi....

 Ecco per intenderci *dirol*

Non mancheremo di sicuro questa esperienza...

Gio 16/05/2019 - 18:03 Collegamento permanente

Però sapete un'altra cosa di questo lago?

E' anche famoso per aver inaugurato una centrale geotermica già nel lontano 1977.

Così mentre la gente si fa il bagno...in Islanda si produce energia dal calore del magma. E'chiaro che è una bella risorsa per questa terra, che non ha tante risorse se non quella del proprio ingegno e della natura.

Prliamo di un calore di 400°, e pensate che più del 90% della popolazione urbana islandese fornisce calore alle case con energia geotermica. 

Gio 16/05/2019 - 18:14 Collegamento permanente

Sono tante le centrali che entrano in azione e forniscono energia geotermica nel paese. Questo ci fornisce l'occasione di scoprire qualcosa in più del paese dei geyser.

L’Islanda è composta da materiale vulcanico. Più si va in profondità, più la temperatura è alta. Verosimilmente se si scavasse 5 km in profondità si raggiungerebbero 500 ° (attualmente le perforazioni sono arrivate ai 3,5 Km/ 4 Km). Nell’Isola ci sono circa centoventi montagne vulcaniche. Quando il magma sale verso la superficie, l’acqua che scorre tra le rocce si riscalda. Non in tutto il paese c'è lo stesso calore. Gli impianti utilizzati per l’erogazione di energia elettrica, si trovano attualmente a Svartsengi, Krafla e Nesjavellir per un totale di 202 installati. E altri impianti sono in costruzione, quindi si comprende facilmente che il settore è in espansione. L'uso di questa energia è molteplice: Servizi, come scuole, piscine, il riscaldamento delle case comune, il riscaldamento delle serre per l'agricoltura...

Da quel che ho dedotto, leggendo qua e là...laddove il calore supera i 150 °, conviene perforare. In alcune zone del paese il calore è sui 100, in altre 400...Tanto per intenderci.

Gio 16/05/2019 - 18:22 Collegamento permanente

Però mi sono chiesta: ma come...nella civilissima Islanda, tutta natura ci fanno le centrali? E poi queste centrali sono così sicure da farci il bagno a pochi metri?

*help*

E cosa scopro?

Scopro che l'Italia nel 1912 ci aveva pensato prima di loro che cioè noi siamo stati i primi a sperimentare questa fonte energetica alternativa...In Toscana c'erano degli impianti (ovviamente il calore era basso...sotto i 100 °) e potevamo essere un'eccellenza. Peccato che abbiamo realizzato nel peggiore dei modi il nostro progetto iniziale. E abbiamo inquinato perchè riversavamo mercurio e ammoniaca...inquinando fiumi e chiudendo le centrali. Ed era una questione di tecnologia. Esistono gli scambiatori in pozzo, per cui non serve sempre trivellare (estraggono solo il calore dal sottosuolo, quindi non il fluido e lo trasformano in vapore) o se bisogna trivellare (nella maggior parte dei casi biogna), non si disperde calore ed è un sistema più sicuro.  Sempre leggendo ho capito che la perforazione del sottosuolo è necessaria o meno a seconda dell'uso che si vuole fare del calore. Quindi per l'acqua calda ad esempio, si può anche non perforare ma è ovvio che se si vuole sfruttare al meglio il potenziale, si deve trivellare. 

Diciamo che in Islanda non si sono spaventati e hanno investito in tecnologia, anche perchè fino agli anni 30 e oltre erano schiavi del carbone (che inquina molto). L’uso della geotermia, oltre che economicamente risolutivo, ha anche ridotto notevolmente le emissioni nocive di CO2 derivanti dal carbone.

Per tornare all'Italia però diciamo pure che le temperature dell'Islanda non sono paragonabili. Dovremmo scavare 8 km sotto il Vesuvio o l'Etna per avvicinarci alle temperature dei 3km dei magma islandesi nelle zone a maggior concentrazione. Non è proprio la stessa cosa direi... *bomb*

Noi però avremmo le risorse idriche che non hanno loro... :-P E vabbè... 

Comunque per concludere gli amici islandesi oggi all' 80 % consumano energia geotermica, tanto per saperlo... °O°

Gio 16/05/2019 - 18:52 Collegamento permanente

E mentre salutiamo il secondo iscritto....ma ciaoooooo *yahoo* *yahoo* *yahoo*

Dedichiamo al nostro nuovo amico un languido tramonto: Hofn, una delle tappe del nostro itinerario!



Forza ragazzi: iscrizioni aperte!!!! *biggrin* *yahoo* *drinks*

°O°  *cuore*

Mar 21/05/2019 - 21:43 Collegamento permanente

   Niente è per caso amici ;) Ogni paese ha la sua storia infatti!

e anche oggi nelle situazioni più disparate, esce fuori la cultura di un popolo. Noi di sicuro quando andiamo allo stadio non ci mettiamo questi cappelli, che sono la derivazione della presenza vichinga *re*

    

 

Dom 26/05/2019 - 12:50 Collegamento permanente

 

Durante il primo secolo d.c. dalla Scandinavia arrivarono in molti paesi europei i Vichinghi. Il nome vik significa fiordi e infatti la loro origine è la Norvegia, la terra dei fiordi. In tutto il secolo abbiamo presenze in Svezia e Danimarca, Irlanda, Scozia, Inghilterra, Francia, Spagna e Portogallo. A Est Ungheria e Russia. I vichinghi raggiunsero persino le coste nord africane, sicuramente conoscevano la situazione dell'impero turco - ottomano e la crisi di bizantina. Verosimilmente si espansero per cercare nuove terre (forse), perchè erano abili commerianti (anche), ma anche per la difesa della loro religione. Infatti riservarono alle chiese dei nemici distruzioni e saccheggi feroci.

I Vichinghi adoravano una serie di divinità: Odino, il principio primo, Thor, il dio fulmine e della tempesta, Freyr, il dio della fecondità.

questo è Odino  questo è Freyr  e ovviamente questo è Thor    *yahoo* 

Eh lo so...ve lo dicevo che niente è per caso....Ha ispirato anche un film, con  Chris Hemsworth, "Thor", appunto.

Non è il mio genere, però magari a qualcuno interessa. 

Dom 26/05/2019 - 13:10 Collegamento permanente

Oggi mi sono svegliata con una volgia di partire che non potete immaginare!

Qunato vorrei rilassarmi così 

Sono appena tornata dal raduno di Vagabondo dove mi sono rilassata troppo mi sa *biggrin*

Lun 03/06/2019 - 09:42 Collegamento permanente

Ma torniamo a noi, al nostro itinerario...ci aspettano anche i firodi occidentali, tanto ma tanto, ma tanto...BELLIIIIIIiiiii *yahoo*

 

Ma con dei nomi impronunciabili.... Quindi non mi aspetterò di sicuro che qualcuno si ri cordi della località Bjarhofn. Ve la mostro:

All'arrivo si capisce il motivo della sua fama...

Qui c'è anche un piccolo museo dedicato agli squali  Ohhhhh *shok*

 

 

E qui potremo anche cimentarci nell'assaggio dello squalo marcio....e io non so se me la sento *sick* 

Lun 03/06/2019 - 09:51 Collegamento permanente

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