Vietnam Freak Style
16 Giorni - 15 Notti

20 Luglio 2019

Viaggio passato

Vietnam Freak Style - 20 Luglio

Viaggio Passato: 20 July 2019

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Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

20 Luglio 2019    16 Giorni - 15 Notti

→ Iscrizioni per conferma viaggio entro il 30 giugno
(Se entro il 30 giugno questo viaggio non raggiungerà il numero minimo di 5 partecipanti per la conferma, verrà cancellato)

Con la Vagabonda DOC Flavia / Frida.mi.vida

Romagnola doc, Flavia ha iniziato a viaggiare da adolescente con un biglietto interrail e non si è più fermata. Ha vissuto in Francia, Stati Uniti e Repubblica Ceca.

Le piace conoscere e sperimentare diversi stili di vita. Preferisce l’antico al moderno. Ama lasciarsi sorprendere dai colori della natura e rincorrere i tramonti. Adora perdersi nell’immensa quiete dei deserti, così come nei vocianti mercati del sud America o nelle misteriose medine del nord Africa. E’ appassionata di arte e fotografia, frequenta festival, musei e concerti. Organizza i suoi viaggi con cura studiando la storia dei paesi che visiterà, anche attraverso il cinema e la letteratura.

Non vuole porsi dei limiti, ma c’è una cosa che proprio si rifiuta di fare: mangiare insetti! Yoga dipendente, instancabile camminatrice, ama trascorrere il tempo nella natura e passeggiare con il suo cane che, quando può, l’accompagna in giro per l’Europa. Il suo obiettivo è fare immersioni in tutti i mari del mondo.


Quota

€ 2050 a persona (include già il supplemento alta stagione)
+ Cassa comune da aggiungere alla quota base e versare in loco: 500 euro a persona (Cos’è e come funziona la cassa comune?)

LA QUOTA INCLUDE:

- Volo dall’Italia incluse tasse aeroportuali
- volo interno
- 2 pernottamenti ad Hanoi in camera doppia o tripla se dispari
- Escursione alla baia di Ha Long con trasferimento a/r Hanoi - Ha Long, crociera nella baia in una tipica giunca, 1 pernottamento in barca, 2 pranzi, 1 cena, 1 colazione, tassa di ingresso alla Baia di Halong)
- autobus notturno per Hue
- assicurazione medico-bagaglio (qui maggiori dettagli)

Al viaggio partecipa un vagabondo DOC - chi è? cosa fa?

LA QUOTA NON INCLUDE (e per queste spese abbiamo previsto un costo totale di 550 euro):

- Altri pernottamenti non inclusi nella quota (sono invece inclusi quelli ad Hanoi)
- Tutti i trasporti non inclusi (bus, barche, tuk tuk, taxi)
- Escursione presso le etnie di montagna
- Ingressi a musei, parchi e monumenti (eccetto ingresso alla Baia di Halong)
- Pasti (eccetto quelli inclusi durante la crociera alla Baia di Halong)
 
A volte siamo costretti ad inserire dei supplementi a causa del costo elevatissimo dei voli, ma vi informiamo sempre e con anticipo proprio su questo forum. 
Vi consigliamo però di iscrivervi con anticipo se non volete correre il rischio di supplementi da pagare.
 

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Programma Viaggio Vietnam Freak Style

 
potete trovare il programma Vietnam Freak Style dettagliato qui
 
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Al momento della conferma del viaggio il programma potrà subire delle piccole variazioni in base ai voli utilizzati. Sempre al momento della conferma del viaggio, vi verrà inviato il programma definitivo via mail insieme a tutte le altre informazioni di viaggio.

Gruppo

Da confermare.

Il numero minimo di partecipanti per la conferma di questo gruppo è di 4 o 5 persone + il Vagabondo Doc.

Informazioni utili

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Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

Ciao Vagabondi,

lo so che tra feste, pic nic e ponti vi sembra presto pensare alle prossime vacanze, ma io sono già al lavoro per preparare la meravigliosa avventura che ci aspetta!

non vedo l'ora di condividerla insieme!

stay tuned :-)

Mer 24/04/2019 - 14:31 Collegamento permanente

Ciao Vagabondi!!

oggi vorrei raccontarvi perché ho scelto questo viaggio e da dove nasce il mio interesse per il Vietnam. Sembrerà strano, ma il mio primo contatto con la cultura vietnamita risale agli anni praghesi: non tutti sanno, infatti, che a Praga risiede una nutrita comunità vietnamita. Durante gli anni della guerra fredda e fino agli anni novanta del secolo scorso, molti lasciarono l’Asia per trasferirsi in Cecoslovacchia, considerata un “Paese amico”. Nella capitale dell’attuale Repubblica Ceca i vietnamiti detengono il monopolio del commercio al dettaglio, in ogni quartiere ci sono piccoli negozietti che soddisfano ogni necessità dell’ultimo minuto. Oltre che abili commercianti, sono anche ottimi ristoratori: la varietà di sapori che sanno generare è sorprendente!

 

All’epoca uscivo con un ragazzo metà polacco e metà vietnamita. Mi aveva affascinato con i suoi racconti sulla vita nel mondo oltre cortina uniti alla descrizione di rituali esotici tramandati dalla sua famiglia. Conosceva bene il sud est asiatico, era una fonte inesauribile di aneddoti, oltre che di consigli per i miei prossimi viaggi.

Con lui iniziai a frequentare un quartiere che molti chiamano “la piccola Hanoi”, perchè è un’enorme area commerciale e culturale, dedicata alla comunità vietnamita. Mi diceva che se volevo mangiare vietnamita, dovevo lasciar perdere i locali del centro, solo lì anche lui ritrovava i sapori autentici del suo paese. Non potevo non fidarmi.

Premetto che a tavola a volte sono un po’ schizzinosa, ma quando viaggio mi piace provare tutto, perché la cucina descrive la cultura e la storia di un Paese e la convivialità è un aspetto sociale non trascurabile. Grazie alla posizione geografica del Paese e alla sua storia, la cucina vietnamita presenta una grande varietà di piatti prelibati, pur utilizzando gli stessi ingredienti di base. Il risultato è una cucina raffinata, nata dal connubio di sapori decisi e più delicati, dolci e aciduli, che saprà sorprendervi!!

Come in tutta la cucina asiatica, uno degli ingredienti principali è il riso, usato non solo per accompagnare piatti di carne, pesce o verdure, è l’ingrediente di base per preparare i noodles e la carta di riso.Tra le carni, vengono impiegate principalmente la carne di maiale e di manzo, ma ci sono anche piatti a base di pollo. Fondamentale per la cucina vietnamita è anche il pesce, soprattutto nel Sud del paese.

 

Ciò che amo di più, però, è l’utilizzo di spezie ed erbe aromatiche. È emozionante assaporarle nel piatto, tentando di identificarle, ma ancora più entusiasmante è lasciarsi avvolgere dai loro colori e profumi nei mercati! l’importante è non esagerare con il piccante, la parola d’ordine è “no spicy!” quando ordinate un piatto, se non volete ritrovarvi la bocca in fiamme dopo il terzo boccone.

 

I piatti cambiano molto dal nord al sud del Paese, ma quello tradizionale, che si trova ovunque, con alcune varianti è la Pho, una zuppa di noodles di riso servita con aggiunta di manzo, pollo o pesce. Non mancano le erbe aromatiche ed il brodo fumante (preparato con zenzero e salsa di pesce). Ne esistono diverse varianti, con uova, gamberetti, granchio o carni speziate.

 


I Gỏi cuốn per me sono stati una sorpresa. Sembrano involtini primavera, ma non sono fritti, e questo dettaglio, a mio parere li rende molto più gustosi. Sono fatti di gamberetti croccanti, vermicelli di riso, verdure ed erbe freschissime, il tutto avvolto in carta di riso che mantiene questa ricetta leggera e salutare.

 


A Hue troveremo sicuramente la Bun Bo, un’altra zuppa originaria di questa città. Servita calda e piccante, con spaghetti di riso che, nella ricetta tradizionale della cucina vietnamita, sono più grossi di quelli usati per la zuppa Pho, e infine carne di vitello. Ha un sapore agrodolce ben bilanciato in cui prevale il retrogusto di citronella (lemon grass).

 


Un altro piatto forte sono le Bún chả: fettine o polpette di maiale cotto alla brace, accompagnate dai classici noodles di riso e, ovviamente, verdure fresche ed erbe aromatiche. Semplice e saporito, è ancora più gustoso se immergete ogni boccone nella salsa nuoc mam che vi verrà servita separatamente in un piccolo piattino.

 


Anche i vegetariani non devono rinunciare al gusto, perché è facile trovare piatti a base di tofu, come il Dau Phu, un piatto semplicissimo che consiste in tofu morbido brasato.

 


Gli amanti del pesce avranno presto il palato soddisfatto da ricchi piatti come il Chả Cá, pesce gatto marinato nella curcuma insieme a succo di limone, salsa nuoc mam e radici dai sapori decisi (la ricetta originale prevede una marinatura fino a 12 ore). Poi grigliato, passato per pochi minuti in olio caldo e spesso servito in foglie di carta di riso e rinfrescato con aneto.

 


Io non amo molto i dolci, ma quelli vietnamiti sono da provare perché fatti con ingredienti particolari e poco comuni, come la tapioca, spesso gelatinosi e a base di frutta.

 


Ovviamente, il modo migliore per provare questi e molti altri piatti è fermarsi per strada tra i venditori ambulanti o nei mercati, condividendo così con gli abitanti del luogo non solo il gusto di un piatto, ma uno stile di vita.

 


Non so voi, ma io già ci immagino provare strane fritture e colorate gelatine per le strade di Hanoi, gustare una bella zuppa di granchio durante la crociera nella Baia di Halong e chissà quale meraviglia troveremo ad accoglierci tra i villaggi rurali che esploreremo tra le montagne del nord!!

Io ho già l’acquolina in bocca e voi?!

 

P.S. Se volete sapere come è finita col vietnamita polacco, non vi resta che venire in viaggio ;-)

Mar 07/05/2019 - 18:59 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Silvinix

Silvinix

ciaooooooooo Flavia, eccomi qui!! Sono Silvia, ad ora unica iscritta (ma non sarà così per molto). Sono una affezionata di vagabondo e questo sarebbe il mio quinto viaggio. Dopo aver vagabondato per due anni ad ovest del mondo, quest'anno ho deciso di tornare ad est e sono molto curiosa di visitare questo paese che mi ha sempre affascinato.... Avrei una domanda per te e lo staff: la tipica giunca per la notte nella baia di Ha Long quanto é grande? Perché io soffro di mal di mare un pochetto, così inizio già a comprarmi le pastiglie con dosaggio da cavallo per non lasciarci lo stomaco. Però sono ottimista e una notte dovrei resistere.

Thanks

S.

Mer 08/05/2019 - 17:08 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

frida.mi.vida

frida.mi.vida

In risposta a di Silvinix

Ciao Silvia!

è un piacere conoscerti e vedere che non hai avuto paura a rompere il ghiaccio! In attesa che altri compagni di viaggio ci raggiungano, vorrei tranquillizzarti riguardo alla nostra minicrociera nella baia di Halong. E' uno dei punti forti del viaggio, apprezzata da tutti perchè dopo i trekking nelle montagne a nord di Sapa, due giorni di lusso e relax non guastano.

Ad attenderci ci sarà una giunca simile a questa:

Saremo ospitati in cabine doppie con bagno, molto confortevoli. Potrai scegliere se rilassarti sul ponte o partecipare alle numerose attività che ci attendono: escursione alle grotte, corso di cucina, escursione in kayak, visita al floating village, pesca. 

Personalmente, non vedo l'ora di svegliarmi presto per vedere l'alba sulla baia e partecipare a una lezione di Tai chi!!!

La sera potremo bere qualcosa sul ponte per goderci un tramonto mozzafiato, in attesa della cena che prenderemo a bordo.

 

La navigazione sarà piuttosto tranquilla, anche per permetterci di godere del fantastico panorama, perciò non dovrebbe causarti un eccessivo fastidio. Tuttavia, se già sai di soffrire di mal di mare, è bene che tu ti premunisca con i rimedi che normalmente utilizzi.

Per qualsiasi dubbio o curiosità, sono qui per voi!!

A prestissimo*DANCE*

Mer 08/05/2019 - 18:24 Collegamento permanente

Ciao Vagabondi,

siete pronti per l’avventura?! L’itinerario estivo di questo viaggio prevede, infatti, un trekking di due giorni nei dintorni di Sapa, tra le montagne a nord est del Paese. Qui, oltre a goderci spettacolari panorami camminando tra le risaie, entreremo in contatto con alcune tribù e soggiorneremo presso famiglie locali. Sarà un’esperienza unica!!

 

Il Vietnam è uno dei paesi più popolosi al mondo con oltre 80 milioni di abitanti, ma ciò che lo rende affascinante è la sua varietà etnica. Infatti, ancora oggi si possono contare 54 gruppi etnici diversi: tra queste minoranze, alcune contano oltre un milione di persone, altre solo qualche centinaio, la maggioranza della popolazione è di etnia Kinh (o Viet). Queste vivono prevalentemente nel nord del paese, al confine con la Cina, in regioni di montagna che gli han valso il nome di montagnards, attribuito dai colonizzatori francesi. Queste etnie si sono contaminate a vicenda, oltre ad aver subito influenze esterne. Ciascuna presenta peculiarità proprie nella lingua e nella scrittura, nell’abbigliamento e nella struttura sociale.

 

La maggior parte delle tribù di montagna è formata da comunità seminomadi che coltivano riso e si procurano nuovi territori con il metodo di abbattere e bruciare nuovi tratti di foresta. Per arrestare i danni all’ambiente provocati dalla deforestazione, il governo di Hanoi ha avviato una politica di sedentarizzazione, favorendo anche l’insediamento di famiglie di origine Viet.

 I Bahnar

sono animisti e conservano un calendario tradizionale fatto da 10 mesi dedicati alle attività agricole e 2 mesi riservati alle attività sociali e personali come matrimoni e feste religiose.

 

Gli Jarai

sono celebri per l’uso di strumenti musicali tradizionali come una specie di gong a corde e altri strumenti a fiato o a percussione realizzati con canne di bambù

 

I Muong

hanno una cultura tradizionale più sviluppata, contano infatti una letteratura ricca di leggende e un nutrito patrimonio musicale. Le donne indossano lunghe gonne con casacche corte, mentre gli uomini casacche indaco e pantaloni.

 

I Nung

sono celebri per il loro artigianato: mobili in bambù, cesti in vimini, argenteria e lavorazione della carta.

 

Anche noi durante il nostro viaggio avremo la possibilità di entrare in contatto con alcune di queste etnie: gli Dzao e gli H’Mong, entrambi stanziati nelle regioni nord occidentali, non lontani da Sapa da dove partiremo per il nostro trekking tra le risaie e i villaggi rurali.

Gli Dzao

sono celebri per i loro ricchi costumi: l’abbigliamento femminile comprende tessuti variopinti e gioielli fatti di perline argentate e monete. I capelli vengono portati lunghi, raccolti in un turbante.

 

Gli H’Mong

oltre al riso, coltivano piante medicinali e all’interno di quest’etnia esistono più gruppi contraddistinti da un particolare codice d’abbigliamento. I più facilmente riconoscibili sono i “neri”, che indossano tuniche color indaco mentre quelli “a fiori” vestono con colori sgargianti e una profusione di paillettes.

 

Attraverseremo le montagne solcate da sinuose risaie e visiteremo alcuni villaggi come Cat Cat o Lao Cai dove potremo comprare qualche souvenir di artigianato locale e fare la conoscenza degli abitanti del luogo.

Di ritorno a Sapa potremo avventurarci fin sulla vetta del Fansipan, la montagna più alta del Vietnam da cui potremo godere di un meraviglioso panorama punteggiato da templi nascosti tra dolci pendii e….una gigantesca statua di Buddha!!

Non vi preoccupate, se saremo troppo stanchi, la funivia ci verrà in soccorso!

Avete ancora dei dubbi?!? *shok*

Sara un'esperienza INDIMENTICABILE !!!! *yahoo*

Dom 12/05/2019 - 17:38 Collegamento permanente

Hey vagabondi!

c'è qualcuno appassionato di selfie tra voi?! credo proprio di sì... Allora questa è la location perfetta per voi! il golden bridge

[video:https://www.youtube.com/watch?v=QnY74vH-iNE#action=share autoplay:0]

Si tratta di un ponte pedonale sorretto da due mani di pietra gigantestche. Anche se dall'aspetto sembrano antiche, la loro costruzione è recente, sono alte circa 24 metri, larghe 13 metri e ciascun dito ha un diametro di ben 2 metri!!! 

ciò che è davvero incredibile è il panorama mozzafiato che si vede da lassù!! 

Andiamo!!!*corre*

Mar 21/05/2019 - 20:31 Collegamento permanente

Lo so: è lunedì, piove e l'estate sembra lontana..... 

Vi posto questo video per sognare insieme le nostre prossime vacanze:

[video:https://m.youtube.com/watch?v=NBCn83f_Shw autoplay:0]

Se volete che il sogno diventi realtà, basta un click sul pulsante "prenotami"  :-) 

Vi ricordo che al momento dell'iscrizione non è previsto alcun pagamento. 

A presto! 

Lun 27/05/2019 - 19:07 Collegamento permanente

Il Mekong è uno dei fiumi più lunghi al mondo e il suo delta è tra i più estesi. Nasce ad alta quota sugli altipiani tibetani e attraversa 5 stati prima di arrivare in Vietnam. Un tempo quest'area faceva parte del regno khmer, per i cambogiani era il rifugio dei naga, i serpenti guardiani e dispensatori di tesori. Qui si crea una rete di canali e isole tra le quali si nascondono mercati galleggianti, pagode e villaggi immersi nelle risaie che potremo esplorare in barca, in moto, a piedi e in bici!

A Can Tho prenderemo una barca per visitare i mercati galleggianti...

...poi tutti in bici ad esplorare la campagna circostante!

e prima di sera, un'altra escursione in barca al tramonto...

sembra una favola!

Lun 03/06/2019 - 22:50 Collegamento permanente

VIAGGIO NON CONFERMATO

 

Ciao vagabondi,

ci dispiace molto informarvi che il viaggio non ha raggiunto il numero minimo di iscritti per la conferma e siamo costretti a cancellarlo.

Provate a dare uno sguardo al nostro TABELLONE PARTENZE per vedere se nel periodo che vi interessa ci sono altri viaggi. 
Oppure se volete andare sul sicuro andate nella nostra HOME PAGE VIAGGI dove scriviamo sempre tutti i viaggi già confermati e controllate se c’è qualche gruppo che vi ispira.

 

Speriamo di avevi presto in viaggio con noi.

 

un saluto dallo Staff  

Lun 01/07/2019 - 19:15 Collegamento permanente

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