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Martedì, 22 Luglio 2014

Non disperarsi quando la valigia non arriva

L’”ANSIA DA VALIGIA SCOMPARSA” è una malattia che colpisce ogni anno molti viaggiatori. Ecco come liberarsene.

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Vagabondo

Non disperarsi quando la valigia non arriva

Incubo. Di tutti o quantomeno di tanti. Vi diciamo subito però, è una realtà da accettare: può succedere. Capita di frequente ed è giusto essere consapevoli: le valigie molto volte vengono perse dalle compagnie o quantomeno arrivano in ritardo, o peggio… Le ritrovate solo al vostro rientro. Partiamo quindi con il prendere atto della realtà senza farne nessuna tragedia. Saperlo, ci porta già in vantaggio. 

Cosa fare quindi per essere pronti e preparati all’evenienza?
1. Prenderne atto, fin da subito! Essere preparati mentalmente, aiuta sempre. Poi certo non fa piacere a nessuno, ma disperarsi non serve a nulla.

2. Fare la valigia con questa consapevolezza: non portate maglie costose, oggetti a cui siete particolarmente legati affettivamente o amuleti inseparabili. Tutte cose da non imbarcare. Non fate come quelli che spediscono nel bagaglio in volo LA CHIAVI DI CASA e poi si rendono conto che se il bagaglio non arriva saranno pure fuori casa al rientro (ovviamente esperienza personale), o come coloro che mettono un bellissimo vestito per la sera che costa più del costo del volo! Meglio metterlo nel bagaglio a mano quello. 

3. Diventate abili nel fare il bagaglio a mano. Il segreto è tutto qui. Dovete prevedere che potrebbe non arrivarvi la valigia, e quindi il vostro bagaglio a mano deve contenere:
- essenziali (medicinali per esempio)
- tutto quanto importante per voi (io ci metto pure il sacco a pelo che non voglio perdere!)
- Utili per almeno 3 giorni. Maglie, slip e calze. E se andate in un posto freddo? Almeno un pile. 

Da lasciare fuori i liquidi come sapete, ma da mettere dentro quanto vi può servire per i primi 3 giorni ad esempio. 

4. Tenete presente che spesso le compagnie ritardano, ma poi i bagagli arrivano.
Solo che capita che se siete nel corso di un viaggio itinerante recuperarla sarà difficile, ma prima o poi, la riavrete. 

5. Il gruppo si prodiga sempre per tutti, ma cerchiamo di ricordare che i miracoli, non li può fare nessuno. Vorrete mica farmi rovinare le vacanze da una valigia perduta? 

 
Le storia in merito ovviamente sono tante e diverse, ma partono tutte da una base comune: quel senso di “nudità” che si prova quando le proprie cose non arrivano.
Vi vogliamo raccontare una storia… C’è chi, dopo aver perso la valigia ha capito che tutto sommato si poteva stare serenamente 3 settimane con quanto contenuto nel bagaglio a meno e da allora, parte solo con uno zainetto… 

Ogni esperienza, si sa, insegna sempre qualcosa. O no?

(NB: i commenti si riferiscono a un testo vecchio che per ragioni interne abbiamo deciso di eliminare e cambiare. Lasciamo però i commenti di voi utenti che per noi restano il cuore di Vagabondo).

Risposte

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Rino73

Rino73

... e chiama te perchè pensa di non avere altre soluzioni (se ricordo bene dalla compagnia le chiedevano di recarsi a Fiumicino e la ragazza in questione ti ha chiamata 3 giorni dopo il mancato arrivo della valigia)  ... ;)

però concordo sull'orario ... le 4 di notte non si può!! Vedila così: a volte il fuso ... fa sfasare anche le considerazioni semplici :)

Gio 24/07/2014 - 13:03 Collegamento permanente

Ciao Rino

forse stai parlando di un'altra storia, non quella che ho raccontato.

Gio 24/07/2014 - 13:17 Collegamento permanente

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Donnie

Donnie

"la cosa più intelligente che può fare è una denuncia al lost and found visto che lei si trova in un aeroporto americano aperto e io in un bosco al Circeo". INFATTI, E' CIò CHE HA FATTO.

Sarita, a mio avviso, la ragazza in questione (si era proprio il viaggio in California!!!) è sicuramente colpevole di non essere brava a calcolare il fuso orario ma io che sono stata in viaggio con lei e ho vissuto il suo disagio,  non riesco proprio ad accusarla di altro.

"Un morbo talmente terribile da ottenebrare il cervello rendendo il soggetto totalmente privo di buonsenso e buona educazione" un pò forte come affermazione, no?

ciao a tutti

 

 

Gio 24/07/2014 - 15:35 Collegamento permanente

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100X100G

100X100G

Invece è una vagabonda del gruppo California che mi dice tranquillamente che scesa dall’aereo sul nastro trasportatore non ha trovato la valigia.

"Sa che ore sono in Italia? Si, risponde. Lo sa. Ma lei non ha la valigia."

Sa che alle 4 e mezza del mattino non c’è nessuno che io possa chiamare per ritrovare la sua valigia e che comunque dovrei aspettare il mattino seguente e che la cosa più intelligente che può fare è una denuncia al lost and found visto che lei si trova in un aeroporto americano aperto e io in un bosco al Circeo nel cuore della notte?

Si, lo sa. Ma la sua valigia è scomparsa."

Cara Sarita, questa versione dei fatti non risponde a quanto è realmente accaduto. C'ero io in auto seduta al fianco dell'interessata quando ti ha chiamato e, per cominciare, eravamo appunto in auto e non in aeroporto. L'interessata si è resa conto dell'ora solo quando hai risposto al telefono. Mentre squillava il telefono le abbiamo detto "Attenzione, in Italia sono le 2!!!". Lei era fuori di sè per svariati motivi, legati alla situazione che si era andata a creare per questa storia, soprattutto con la TL. La chiamata è durata quindi 1 minuto, giusto il tempo di scusarsi con te per l'ora e dirti a quel punto velocemente che non poteva far fronte a quanto le avevano chiesto di fare all'aeroporto di Las Vegas. A quanto mi risulta eri stata avvisata della perdita del bagaglio almeno due giorni prima. Faccio presente inoltre che il giorno prima della telefonata in questione, io e l'interessata siamo state abbandonate a piedi dalla TL del viaggio in un outlet fuori Las Vegas, dove ci eravamo tutti recati perchè potesse comprare qualcosa per affrontare il viaggio (avevamo davanti 20 giorni on the road e svariate situazioni climatiche, una diversa dall'altra, e lei non aveva nemmeno le mutande). La TL invece di aspettarci ci ha mollate lì, senza nemmeno telefonarci ma limitandosi ad un sms nel quale ci comunicava laconicamente che ci saremmo viste all'Hotel Venice (dove peraltro al nostro arrivo non c'era), litigando anche col resto del gruppo che aveva incrociato nel parcheggio e che le aveva fatto delle rismostranze per come si stava comportando (resto del gruppo che, al contrario, ci ha aspettate). Tutto ciò dopo poco più di un'ora dal nostro arrivo all'outlet, sia ben chiaro, non dopo un pomeriggio di shopping selvaggio (eravamo da GAP, nel primo , nonchè l'unico negozio  in cui siamo state. (In buona parte di quell'ora peraltro avevamo anche mangiato qualcosa tutti insieme, visto che erano le 15.30 e nessuno l'aveva ancora fatto)

Ci andrei più cauta a fare resoconti così parziali, sapendo che ci sono più di un testimone che può smentire e/o integrare la tua versione dei fatti. Se fossi nella diretta interessata, mi sentirei molto offesa. Vagabondo non è stato di alcun supporto in questa disavventura, questo a detta di tutti. La ragazza in India è stata senz'altro bravissima, e ha tutta la mia ammirazione, ma non siamo tutti uguali e, soprattutto, non si dovrebbe umiliare pubblicamente una persona, calcando oltretutto la mano facendo confronti, come hai fatto nel tuo post. Noi, come gruppo, abbiamo avuto parecchi problemi derivanti dalla disorganizzazione/inefficienza di Vagabondo (e tu dovresti sapere di cosa sto parlando), ma nessuno di noi si è sognato di usare questi toni sul forum. Anzi. Non abbiamo nemmeno scritto nulla di quanto accaduto, e a questo punto mi chiedo se sia stata una buona idea non farlo.

Scusa se questa mia ti sembrerà unapolemica, ma credo che le cose che ho scritto siano condivise dalla maggioranza delle persone che hanno viaggiato con me. 

Un saluto

Giorgia

Gio 24/07/2014 - 16:22 Collegamento permanente

Cara Giorgia

se vuoi cambiare il feedback che hai mandato l'anno passato (è correttamente pubblicato qui) puoi tranquillamente mandarcene un altro.
se vuoi parlare dei problemi avuti nel vostro viaggio del 2013 ti prego di farlo qui.
se vuoi chiarimenti su qualsiasi cosa riguarda il viaggio che hai fatto con noi un anno fa ti pregherei però di scrivere qui , direttamente nelle pagine della California, perchè stai andando un po' off topic.

Il parere degli utenti e dei partecipanti per noi è FONDAMENTALE e rivediamo sempre le cose se non vi piacciono. Del resto i Viaggi di Vagabondo nascono da un'idea collettiva e dalle esigenze di tutta la community :) In questo caso - penso che tu lo sappia - abbiamo già seguito i vostri consigli e perfino non riconfermato la tour leader che vi aveva accompagnati.

Gio 24/07/2014 - 19:14 Collegamento permanente

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100X100G

100X100G

In risposta a di Aroundtheworld

Cara Sarita,

non mi è chiara quale parte del mio post sarebbe OFF TOPIC.

Ven 25/07/2014 - 14:43 Collegamento permanente

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Aroundtheworld

Aroundtheworld

In risposta a di 100X100G

la parte del feedback sul viaggio

se vuoi cambiare il feedback che hai mandato l'anno passato (è correttamente pubblicato qui) puoi tranquillamente mandarcene un altro.
se vuoi chiarimenti su qualsiasi cosa riguarda il viaggio che hai fatto con noi un anno fa ti pregherei però di scrivere qui , direttamente nelle pagine della California

Ven 25/07/2014 - 14:50 Collegamento permanente

Mi dispiace che qualcuno di voi si sia sentito attaccato. Ma non era mia intenzione attaccare nessuno ne riferirmi direttamente a voi.

Se rileggete l'articolo la storia era molto generale, ho solo descritto solo cosa si prova a ricevere una telefonata del genere nel cuore della notte, alle 4 e mezza del mattino. Senza fare nomi.

Mi piace a volte raccontare il mio lavoro a Vagabondo. Sia quando è bello (un grazie a chi lo rende bello!!!), sia quando è brutto, come nel caso in cui, dopo una giornata di lavoro ti svegliano nel cuore della notte per una cosa che non puoi risolvere a quell'ora.

Ho ricevuto diverse telefonate nel cuore della notte da quando lavoro a Vagabondo, di cui ben 2 alle 4 e mezza del mattino (è un'ora che piace probabilmente...) da gente che aveva perso la valigia. Ci sono quelli che non sanno contare il fuso orario, e ve bè, li perdono, ci sono quelli che lo sanno contare e non gliene importa niente.

Vagabondi cercate di pensare che qui a Vagabondo passiamo tutte le notti dell'anno, 365 notti all'anno, con il cellulare sul comodino proprio per garantirvi assistenza in caso di bisogno. Ricordatevi che voi siete in vacanza e noi siamo qui a lavorare per voi.

Non svegliateci alle 4 e mezza del mattino se non è una vera emergenza ma un problema che si può risolvere anche qualche ora dopo.

Gio 24/07/2014 - 17:13 Collegamento permanente

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LaMapy

LaMapy

Cara Sarita,

ci sono diversi tipi di viaggiatori quante sono le possibili (infinite) tipologie caratteriali e non tutti reagiscono nello stesso modo. Quindi sì, c'è chi vive la perdita della valigia come una tragedia e chi ne fa motivo di arricchimento.

La scena che hai raccontato tu ha un che di comico e fantozziano (la telefonata alle due di notte che irrompe nella quiete del Circeo) e trasmette bene il tuo punto di vista.

E', consentimi di dire, una visione parziale.

Dall'altra parte c'era una ragazza, forse non esperta viaggiatrice, non romana, che non aveva nessun altro a cui chiedere supporto (parenti e amici lontani dall'aeroporto di partenza, cui, secondo le indicazioni date a Las Vegas, occorreva rivolgersi) se non Vagabondo e la sua organizzazione in Italia.

Ma c'è di più e credo sia il caso di specificarlo, per onor del vero. Come raccontato da Giorgia e dagli altri compagni di viaggio, la telefonata è partita solo quando eravamo quasi in procinto di lasciare Las Vegas e continuare il tour (cambiando, quindi, alberghi - e recapiti - continualmente) e, soprattutto, in un clima "da panico", creato, come fu tempestivamente comunicato in maniera chiara da parte del gruppo, da una tour leader sull'orlo di una crisi di nervi, incapace di gestire questi piccoli imprevisti e che fece di questo evento fonte di inutili tensioni.

Sono sicura che al netto di questi problemi che si manifestarono oltreoceano, la ragazza rimasta a secco di vestiti avrebbe subìto meno stress, meglio calcolando il fuso orario, e tu avresti risparmiato il capitombolo nella zanzariera :)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gio 24/07/2014 - 17:29 Collegamento permanente

Ciao Mapy

questa storia - RIPETO - non so come facciate ad essere sicuri che si riferisca alla vostra compagna di viaggio *dash1* La telefonata che ho raccontato qui sopra poi è arrivata alle 4 e mezza del mattino - di questo sono davvero sicura purtroppo - non alle 2.

In ogni caso il processo psicologico che tu descrivi è ESATTAMENTE quello che ho illustrato nel mio articolo, ovvero il panico (io lo chiamo "ansia da valigia scomparsa") di essere senza vestiti in un paese straniero.

Io capisco questo vostro panico ed è anche per questo che ho scritto l'articolo.

Peace&Love

(se volete tirarvi su il morale leggete anche questa storia, che è davvero bella e edificante e vi risolleverà l'umore).

Gio 24/07/2014 - 17:42 Collegamento permanente

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