Di viaggi e paure: la nostra idea

(Un post serio, siete pronti?)

Ci sono dei momenti in cui parlare, non è facile. Troppe le cose da dire, troppe le forze in campo e troppe le variabili... Troppe le scissioni, le divisioni e l’odio che si respira e si legge, di continuo.

E proprio in questi momenti pensiamo sia importante ribadire quello in cui crediamo e che applichiamo con costanza nella filosofia che muove questa comunità di (ben) 50 mila Persone dal 1999. Per quanto consapevoli che non tutti possiamo avere le stesse idee, ed è bello così, vi vogliamo però spiegare quello in cui crediamo.

Crediamo nel potere di una voce corale, perché il mondo si cambia con piccoli gesti tutti i giorni. Ma tutti insieme.

Crediamo che quanto successo a Parigi non potrà mai essere dimenticato. O meglio, lo speriamo.

Crediamo anche che quanto sta succedendo in Yemen, invece, sia quasi dimenticato dai media, ma non da noi.

Crediamo che il Mali stia vivendo una tragedia.

Crediamo che la Siria fosse uno dei Paesi più ricchi di storia del mondo, e avremmo voluto poterla ricordare (principalmente) per quello.

Crediamo nella libertà di espressione, ma anche nella sua essenziale pluralità.

Crediamo nella paura, ma cerchiamo di superarla.

Crediamo l’odio possa generare solo altro odio. E su questo punto non abbiamo altro da aggiungere.

Crediamo o meglio sappiamo che gli USA hanno emesso un’allerta mondiale sui viaggi fino al 24 febbraio 2016, ma sappiamo anche che gli incidenti in auto creano ogni anno più vittime e tragedie di ogni disastro aereo.

Crediamo che viaggiare sia una delle massime forme di libertà.

Crediamo anche che viaggiare con la paura sia una realtà di oggi, e lo capiamo. Ma noi vogliamo continuare a essere liberi. O quantomeno, sentirci tali.

E per questo viaggeremo come sempre, creeremo nuovi eventi insieme a voi, parleremo di raduni, inventeremo iniziative per stare tutti insieme e continueremo a parlare del nostro mondo, quello Vagabondo. Questo quello che unisce tutti noi!