Istanbul e Cappadocia Freak Style - 6 Agosto

Ciao Cinzia..come stai ? 

Direi la bevanda calda. ...

comunque sto seguendo questo viaggio da un po' e sarei  curioso di scoprire parte della Turchia.  Le mie  uniche perplessità sono le temperature che si potranno trovare... e mi sembra che il mare non lo vedremo neanche di sfuggita,  giusto ?  Ci pensoo

Buongiorno Vagabondi, come state? 

Oggi finalmente splende di nuovo il sole e butta aria d'estate. Meno male, ci voleva proprio. E cosa farete quest'estate?

Cosa ne dite di un bel volo in mongolfiera?

Le mongolfiere sono ormai parte del paesaggio classico che viene associato alla Cappadocia. Pensate che bello sorvolare i cammini della fate e poterli ammirare da una prospettiva decisamente diversa. 

Se volete provare questa notevole esperienza, in un luogo che lo renderà ancora piu indimenticabile, iscrivetevi subito! La Cappadocia ci accogliera a braccia aperte. 

A presto.

Cinzia

Cari vagabondi,

Istanbul ha un bagaglio di storia enorme, ma cercherò di riassumere un po' le cose.

Istanbul, nacque in realtà col nome di Bisanzio, in onore del suo fondatore, il re greco Byzas. Fu l'oracolo di Delphi ad indicare a Byzas il luogo in cui fondare la sua colonia. 

Nel sesto secolo A.C. Bisanzio era sotto il controllo dei persiani, poi nel quarto passò sotto Alessandro magno e nel 193 d. C. venne conquistata dai romani.

(Basilica cisterna)

Due secoli dopo divenne capitale dell’Impero Romano d’Oriente e cambiò nome prima in Nova Roma e poi in Costantinopoli, dal nome dell’Imperatore Costantino. 

(Costantino)

Come Roma, la città venne costruita su sette colli. Fu un periodo di grande ricchezza per Costantinopoli, durante il quale vennero costruiti molti prestigiosi edifici.

Dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente, la città divenne sempre più importante e florida. Nel medioevo Costantinopoli divenne fulcro della cristianità Greco Ortodossa.

(Chiesa di Santa Sofia)

Nel 1204 però però la città cadde sotto i Crociati che la danneggiarono e la saccheggiarono. 

Seguì una fase di declino cui seguì la conquista ottomana. Questa decretò la fine di Costantinopoli, che venne rinominata Istanbul mix tra Islambol (città dell’Islam in turco) e dal greco “eis tin Polin” (pronunciato “istinpolin” ( che significa“verso la città”). Durante il periodo ottomano la città subì un cambiamento culturale ed estetico. Alcune chiese vennero trasformate in moschee, ma molte vennero conservate. I sultani fecero costruire inoltre nuove moschee e altri nuovi edifici.

Fu un periodo di rinascita, espansione e rigogliosità per la città.

(Moschea Blu)

Durante la Prima Guerra mondiale Istanbul venne presa dagli Alleati. Seguirono anni di battaglie guidate da Ataturk contro le forze occupanti che si concluse nel 1923 con la nascita della Repubblica di Turchia. Per una questione di centralità territoriale, ma anche la volontà di scegliere per la nuova Turchia indipendente una capitale  che nulla avesse a che fare coi sultani del passato, Ankara fu scelta come capitale.

Nonostante questo, Istanbul ha mantenuto la sua grandezza e ha proseguito la sua espansione, soprattutto demografica, confermandosi una grande città, affascinante, interessante, piena di cultura, di sapori, di profumi e visitata ogni anno da milioni di turisti. 

Sarete voi i prossimi a visitarla? Certo che sì!!! Ma ricordatevi di cliccare su P R E N O T A

Ci sentiamo presto con altre curiosità su Istanbul e sulla Cappadocia! Buon weekend!

Cinzia

Ciao sono Andrea anche io sono interessato, appena ho la conferma delle ferie prenoto, da dove parti tu?? 

Cari Vagabondo,

il Bosforo è lo lo stretto che separa la parte europea di Istanbul da quella asiatica. Anzi, è lo stretto che separa proprio l'Europa dall'Asia. Sapete perché si chiama Bosforo?

Nasa: foto satellitare di Istanbul e del Bosforo

Tutto ha origine dalla mitologia greca: Zeus, re degli dei ?, era noto per le sue scappatelle. Un giorno vide la bellissima Io ? e se ne invaghì ?. Il dio si nascose in una nube oscura ed incominciò ad inseguire la ragazza.

Era, moglie di Zeus, abituata ai continui tradimenti e sotterfugi del marito, quando s'accorse della nube che si muoveva in maniera insolita si insospettì e si precipitò sulla terra.

Zeus avvertì la furia di sua moglie e per proteggere la bella Io la trasformò in una mucca ?. Quando Era vide la mucca capì che si trattava di un trucco del marito e gli chiese di donarle l'animale. Zeus, temendo l'ira della moglie acconsentì. A guardia della mucca Era mise Argo, un mostro con 100 occhi ?: quando 50 occhi di Argo erano chiusi per riposare, gli altri 50 erano aperti per vegliare. Così la povera Io, era costretta a pascolare e non aveva via di scampo ?. 

Zeus, mosso a compassione verso la povera ragazza, incaricò Hermes di salvarla. Con la musica e l'astuzia Hermes riuscì ad addormentare Argo ed infine ad ucciderlo. Era, dispiaciuta per il mostro, prese i suoi 100 occhi e li attaccò alla coda di in pavone . Adirata ? verso la rivale in amore, mandò un tafano a tormentarla. La povera mucca Io, per scampare alle punture fu costretta a buttarsi in acqua ???. Il mare nel quale si gettò prese da lei il nome: Ionio. La giovane attraversò il mare fino a giungere in Asia e da lì in Egitto, dove finalmente tornò donna ?. E' questa traversata d ella povera Io che da il nome allo stretto: In greco "bous" infatti significa "mucca / giovenca" mentre "poros" significa "passaggio".

Conoscevate questa storia?

Per fortuna noi non dovremo attraversare il Bosforo a nuoto come Io, ma un giretto in barca non ce lo leva nessuno. PRENOTATEVI ragazzi, ne varrà la pena.

A presto.

Cinzia

Buongiorno cari Vagabondi,

come state? Oggi voglio parlavi di Derinkuyu, una delle nostre tappe più interessanti mentre saremo in Cappadocia.

Si tratta di una città sotterranea intorno al sertimo secolo a.C. che si sviluppa in almeno una ventina di livelli sottoterra fino a una profondità di 85 metri. 

Perchè costruire una città sotterranea? Semplice: per proteggersi dagli eventuali invasori. Infatti non sono state trovate testimonianze che questa città sia mai stata conquistata o saccheggiata da nessuno. 

Del resto tutto era studiato molto bene. C'erano piu di 500 porte che separavano gli ambienti e alche i vari piani. Inoltre la città si sviluppava in cunicoli a labirinto dove chi non era "della zona" poteva difficilmente orientarsi. 

Per gli abitanti della città invece, tutto era a portata di mano, senza che vi fosse la necessità di salire in superficie: sistemi di aerazione, il pozzo per procurarsi l'acqua, case, scuole, chiese e addirittura ambienti per il bestiame. 

Si pensa che vi abitassero circa 20.000 persone. 

Oggi è possibile visitare 8 dei 20 piani di Derinkuyu. Vi va di tornare indietro nel tempo e scoprire questa prodezza dell'ingegno umano?

Iscrivetevi presto per poter scoprire questa terra unica.

A presto.

Cinzia

Ciao mi chiamo Matteo e sono nuovo, quindi chiedo scusa se le mie domande risultano scontate ;-)

Sono molto interessato a questo viaggio.

Chiedo: il volo aereo è compreso? Da dove?

La temperatura, visto il periodo, all'incirca com'è?

Grazie mille!