Vietnam Freak Style
16 Giorni - 15 Notti
23 Dicembre 2018
Viaggio passato
Vietnam Freak Style - 23 Dicembre
Un viaggio di gruppo avventuroso che tocca Sapa, la baia di Ha Long, Hue e la mitica Saigon (ora Ho Chi Minh City), alla scoperta dei mille volti del Vietnam, della sua storia e delle tradizioni.
Viaggio Passato: 23 December 2018
Con la vagabonda doc Valeria / vale_pell
Viaggiatrice curiosa e sempre con lo zaino pronto, Valeria parla inglese in modo quasi istintivo, francese con la mente e
spagnolo con il cuore.
In lei convivono due anime: “metropolitana” e “campagnola” e di solito la seconda prende il sopravvento. Adora viaggiare in (quasi) tutte le sue forme. La natura la fa sentire libera, la rilassa e le regala il giusto tempo per apprezzare le cose. Entra in contatto con le popolazioni locali e quando non parla la loro lingua se la cava con sorrisi e semplici gesti.
Instancabile camminatrice, quando non è in montagna potreste vederla con il naso all’insù ad ammirare un tempio cercando una strada con la mente per vederlo anche dall’alto… Sperimenta con entusiasmo la cucina locale e adora il curry verde, i samosa e lo tzatziki. Al tofu preferisce parmigiano e pecorino sardo.
Quota
2250 euro a persona (include già il supplemento Capodanno e aumento costo dei voli)
+ cassa comune da aggiungere alla quota base e versare in loco: 500 euro a persona
→ (NB: chi si è iscritto prima del 17 novembre non ha pagato il supplemento dovuto all’aumento del costo dei voli)
- 2 pernottamenti ad Hanoi in camera doppia o tripla se dispari
- Escursione alla baia di Ha Long con trasferimento a/r Hanoi - Ha Long, crociera nella baia in una tipica giunca, 1 pernottamento in barca, 2 pranzi, 1 cena, 1 colazione, tassa di ingresso alla Baia di Halong)
- assicurazione medico-bagaglio (qui maggiori dettagli)
Al viaggio partecipa sempre anche un nostro Vagabondo DOC.
- Altri pernottamenti non inclusi nella quota (sono invece inclusi quelli ad Hanoi)
- Tutti i trasporti non inclusi (bus, barche, tuk tuk, taxi)
- Ingressi a musei, parchi e monumenti (eccetto ingresso alla Baia di Halong)
- Pasti (eccetto quelli inclusi durante la crociera alla Baia di Halong)
A volte siamo costretti ad inserire dei supplementi a causa del costo elevatissimo dei voli, ma vi informiamo sempre e con anticipo proprio su questo forum.
Vi consigliamo però di iscrivervi con anticipo se non volete correre il rischio di supplementi da pagare.
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Programma di viaggio Vietnam freak style
Potete trovare il programma Vietnam freak style dettagliato qui:
Al momento della conferma del viaggio il programma potrà subire delle piccole variazioni in base ai voli utilizzati. Sempre al momento della conferma del viaggio, vi verrà inviato il programma definitivo via mail insieme a tutte le altre informazioni di viaggio.
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ARTICOLO DI
vale_pell
Phu Quoc oltre il mare
Che ne dite di un giro di esplorazione del parco nazionale di Phu Quoc?
Il parco copre oltre il 50% dell’isola, è molto rustico e non ben delimitato però. C'è qualche sentiero tracciato e si può andare anche in moto su una delle strade della parte nord dell’isola per poi addentrarci a piedi. Non temete, ci sono operatori locali che possono accompagnarci (ne ho già adocchiato uno che potrebbe fare al caso nostro, specializzato in jungle treks!)
Troveremo molti tipi di piante e differenti tipi di vegetazione tra cui mangrovie nelle zone umide, aree boschive sparse, vegetazione costiera e foresta sulla parte rocciosa.
E che ne dite di volare sul mare sulla funivia a 3 funi più lunga del mondo?
7,899 km appesi a un filo per approdare a Hon Thom Island. La vista dall'alto permette di ammirare la conformazione della costa, le isole circostanti, i variopinti villaggi di pescatori in costante fermento.
Se volete approfondire leggete questo interessante articolo. La funivia è stata inaugurata quest'anno a febbraio. Voliamo fin là? *DANCE*
Phu Quoc poi è l'isola del pepe. Il Vietnam è il principale esportatore mondiale di pepe in grani e quello della migliore qualità viene prodotto proprio a Phú Quoc.
Il terreno è ricco di quarzo, un minerale necessario per la crescita delle piante di pepe e la singolarità sta nel fatto che si trovi su un'isola: in genere i terreni ricchi di minerali sono alla base delle montagne.
La stagione di raccolta va da febbraio a luglio, ma le fattorie sono visitabili in ogni momento dell'anno e si possono fare acquisti direttamente dal produttore oltre che nei mercati.
L'intenso aroma delle bacche fresche accompagna vari piatti della gastronomia vietnamita, ma non solo, viene usato anche per prodotti di bellezza e (saporiti) cocktail.
Ma di gastronomia parleremo estesamente più avanti, il Vietnam offre grandi opportunità di gustare la sua cucina saporita e varia.
Un saluto a tutti e mi raccomando fateci un pensierino ;)
ARTICOLO DI
vale_pell
Dite la verità...non
Dite la verità...non immaginavate che in Vietnam ci fossero ancora luoghi naturali così belli eh? A me piacciono le città, caotiche e meno caotiche, trovo sempre qualcosa di interessante da fare, che sia una passeggiata, un museo, un bel localino, un mercato, insomma certo non mi annoio. Ma di fronte alla natura mi inchino, rimango estasiata.
E se vi dico viaggio in Vietnam quale luogo vi viene in mente prima tra tutti? 1, 2, 3 .................... Sarà mica la baia di Halong, ho indovinato?
Credo di sì. Anche noi non ce la perderemo, sarà una delle prime destinazioni del nostro viaggio. Non saremo i soli, cari vagabondi.
La baia è molto visitata, è patrimonio Unesco, è una delle 7 meraviglie naturali del mondo, forse la principale in tutta l'Asia, si parla di 2-3000 isolette disseminate nella baia, con numerose grotte, un'infinità di leggende che le ruotano intorno. A partire dal nome: Halong significa "dove il drago scende in mare". Secondo la leggenda le isole si sarebbero formate quando un grande drago che viveva sulle montagne si lanciò verso la costa, agitando la coda e così dando vita a valli e crepacci. Poi si buttò in mare, la zona si riempì di acqua e rimasero fuori solo le punte più alte. Le nostre numerose isole. Ma noi non ci faremo scoraggiare dalla presenza di altri, giusto? Proprio no. Se siamo arrivati fin qua faremo in modo di godercela alla massima potenza.
Come? Innanzitutto dedicandole del tempo. Pernotteremo a bordo di una giunca tipica, saliremo un po' di scalini (solo qualche centinaio non temete) verso la vetta dell'isola di Tipop alla ricerca di uno scenario mozzafiato, ci addentreremo in grotte e calette magari in kayak, e poi ammireremo un tramonto, seguito dalle luci suggestive della baia illuminata di notte.
Sarà un'esperienza capace di emozionarci e di lasciarci un indelebile ricordo. Pronti anche voi?
E con queste immagini vi abbraccio e vi saluto per un po', sono in partenza per l'Albania, sempre con Vagabondo, dove resterò fino a fine mese. Ma se passate da qua e vi va di scrivere qualcosa sul forum, uno spunto, una idea, una emozione, io vi leggo, vi scrivo, vi vedo (se scrivete...per il resto mi devo ancora attrezzare).
Ciao cari vagavietnamiti!
Valeria
ARTICOLO DI
vale_pell
Benvenuto nuovo iscritto!
Abbiamo un nuovo iscritto! Se ti va dicci qualcosa di te e cosa ti ispira di più di questo viaggio. C'è qualcun altro che vuole viaggiare con noi? Unitevi allora, vi aspettiamo. A presto! *corre*
ARTICOLO DI
vale_pell
Ed anche una nuova iscritta!
Vagabondi la conferma è vicina, fatevi avanti che partiamo per questo bel viaggio natalizio tra natura, storia, arte, cucina e tutto il calore di uno dei più accoglienti popoli asiatici!
*cuore* *cuore* *cuore*
ARTICOLO DI
vale_pell
Avete detto Mekong?
Il Mekong è il fiume più importante dell’Indocina, ha origine nell’altopiano del Tibet e da qui scende, attraversa lo Yunnan, il Myanmar, la Thailandia, il Laos, la Cambogia ed il Vietnam, sfociando infine nel Mar Cinese meridionale.
E noi andremo a scoprire il grande fiume partendo da Can Tho, nel sud del Vietnam, dove faremo base per visitare i mercati galleggianti dei dintorni.
Gli abitanti di Can Tho vendono e acquistano merci presso i vari mercati dove si trova qualunque cosa possa essere mangiata, ne vedremo delle belle!
Ci tireremo su dal letto all’alba per visitare il mercato galleggiante; infatti è alla mattina presto che avviene il grosso degli scambi.
Vedremo pittoresche imbarcazioni di tutte le dimensioni che vendono frutta colorata e verdura locale.
I corsi d’acqua che formano l’immenso delta del Mekong sono molto importanti per la popolazione locale, infatti non solo forniscono cibo attraverso la pesca ma costituiscono dei veri e propri fulcri di aggregazione, pullulanti di vita!
Per far capire a tutti cosa si sta vendendo, i barcaioli espongono sulla prua della barca una lunga asta visibile anche da lontano su cui viene affisso un campione dei prodotti offerti, ad esempio ananas, o anche rape, carote, patate e via dicendo.
Le barche non sono solo il luogo di lavoro di quelle famiglie di venditori ambulanti e galleggianti: sono anche il luogo in cui vivono e in cui crescono i figli (non soffriranno il mal di mare una volta grandi!), dove stendono i panni, dove si muovono sicuri nonostante le barche traballino di continuo.
Noi ci limiteremo ad osservarle senza fare gli equilibristi, ma magari un bell’ananas sbucciato al momento ce lo gusteremo, e porteremo con noi il suo dolce sapore.
Che fate venite con noi? ;)
ARTICOLO DI
vale_pell
In fase di conferma!!!!!!
Ci siamo quasi vagabondi, siamo in fase di conferma *yahoo*
E avete anche visto che ottime coincidenze ci sono per i voli? Interessati al viaggio fate presto che non si sa mai i voli cambino... nel periodo di altissima stagione potrebbero aumentare velocemente di prezzo!
Io sono qua per ogni dubbio, perplessità e incoraggiamento, mica vorrete farvi scappare questo viaggio avventuroso in pure stile vagabondo?
;)
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mattiu
iscritto
ciao iscritto ora a presto ciaoo
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vale_pell
Oh perbacco vagabondi!
Oh perbacco vagabondi! Abbiamo fatto un piccolo passo indietro. Una vagabonda si è ritirata, e quindi siamo tornati in stato da confermare.
Ma niente paura, dopo un piccolo dietrofront c'è sempre un grosso balzo in avanti! E allora cosa aspettate cari vagabondi?
Ricordate che vi scrivevo che il Vietnam è intriso di miti e leggende? Un po' in tutti gli aspetti nella vita. E il Mekong è parte integrante della vita di un vietnamita.
Lo chiamano “Cuu Long Ciang” ovvero “Fiume dei Nove Dragoni”, riferendosi al suo delta.
Ma sono davvero nove? Guardate bene...non sono pochi ma il fiume ha 8 grandi estuari, non 9.
Secondo le credenze delle locali popolazioni, il numero otto è sfortunato e per questo è stato aggiunto un nono dragone, cioè un altro estuario del fiume, anche se molto piccolo, stretto e piuttosto corto.
In effetti… per un vietnamita, un qualsiasi corso d’acqua rappresenta un’importante fonte di vita, una grande forza, un “dragone”. Ecco perché riferendosi al suo Delta è stato chiamato “fiume dei nove dragoni”!
I rami del Mekong comunicano tra loro attraverso una grande quantità di canali naturali detti “rach”, ma anche per mezzo di canali interamente scavati dall’uomo.
La navigazione si basa molto sulla marea. La fitta rete di canali rappresenta la vita stessa del paese: molte “giunche” e “sampan” circolano avanti e indietro, costituendo il mezzo di trasporto e di comunicazione più frequente.
Noi vivremo un assaggio dei paesaggi fluviali durante la nostra tappa a Can Tho, non lontano dal delta.
E poi sapete che la zona del delta del Mekong è la "risaia" del Vietnam? Si possono ottenere due raccolti l'anno, essendo la zona perfetta per questa coltura che ha bisogno di caldo e umido.
Ma il riso non è l’unica ricchezza agricola della regione, non mancano altre colture come piantagioni di caucciù, caffè, juta, pepe, tabacco, cotone, palme da cocco e da zucchero.
Anche dal punto di vista storico la regione è importante e significativa.
Non siamo lontani dalla Cambogia, e per secoli la regione del delta è stata parte dell'Impero Khmer: il progressivo crollo dell'impero Khmer diede modo nel tempo ai vietnamiti di subentrarne nel controllo dal 17 ° secolo.
Nel 1975 però, i Khmer Rossi lanciarono vari attacchi contro i villaggi del Delta reclamando la regione come propria.
E fu proprio questo uno dei vari motivi per cui alla fine del 1978 il Vietnam invase la zona attaccando “la Cambogia” dei Khmer Rossi.
Oggi, il Delta del Mekong è abitato da una maggioranza etnica vietnamita, anche se è ancora possibile trovare grandi comunità di origine cambogiana che hanno mantenuto le proprie tradizioni.
Saremo immersi in un suggestivo mix culturale e potremo sperimentare le diverse tradizioni. Ci state ancora pensando?
Vi aspettiamo a braccia aperte!
ARTICOLO DI
vale_pell
Dite la verità...
…ci state già pensando. Quest’anno vorreste passare le festività natalizie un po’ fuori dall’ordinario.
Magari vi piace passare le feste con i vostri cari, ma allo stesso tempo vi piacerebbe scoprire un posto nuovo, con persone che non conoscete, immergervi nella vita e nella cultura locale. *DANCE*
Non disdegnate l’avventura, la natura autentica, il buon cibo, la calda accoglienza di un popolo sorridente e non ci pensate due volte a farvi un bagno in mare ogni volta che se ne presenta l’occasione. *clapping*
Non vi capita spesso durante l’anno di potervi staccare due settimane abbondanti dal lavoro.
Vi piacciono i viaggi “freak” ma sempre con un certo “style”… ;)
E poi pensate anche che sia giunto il momento di farvi un bel regalo.
Ma allo stesso tempo pensate che vi possa mancare un po’ l’atmosfera natalizia che si respira alle nostre latitudini.
Bene, prendete il calendario:
- venerdì 21 dicembre, chiudiamo i battenti con il lavoro
- sabato 22 dicembre, ultimo shopping se ancora vi resta qualche regalo da fare, e poi si organizza una cena di vigilia in anticipo di un paio di giorni (superstiziosi?). Si salutano parenti ed amici e gli si augura buon Natale e buon Anno Nuovo
- domenica 23 dicembre, ci siamo, si chiudono i bagagli e si parte.
Destinazione? V I E T N A M !!! Pensate che non si festeggi il Natale in Vietnam? Sbagliato!! Ci aggiorniamo sempre su questo forum *drinks*
ARTICOLO DI
vale_pell
Hanoi tra moto e treni...
Ciao vagabondi, come ve la passate?
Oggi partiamo alla scoperta di Hanoi. Ci arriveremo il 24 dicembre, e avremo due giorni per esplorare la capitale del Vietnam.
Dimensioni e traffico?
Le dimensioni e la frenesia di questa città possono in un primo momento spiazzare: dopotutto ci sono quasi 8 milioni di abitanti (e pare ci siano addirittura più motorini che abitanti!!), e la popolazione è in continuo aumento. La città si sta modernizzando sempre più, il traffico è notevole e dovremo “rimparare” ad attraversare la strada (il bello è che una volta imparato qui non avremo problemi da nessun’altra parte al mondo *biggrin* ).
E allora come ci muoveremo?
Per andare da un punto all’altro della città sono molto efficienti i taxi, capillari, frequenti, e anche confortevoli.
Sfrutteremo la tecnologia per prenotare i taxi da un punto all’altro (ci sono diverse app che funzionano benissimo e in pochi minuti un taxi arriverà proprio dove lo stiamo aspettando, dandoci già il preventivo di spesa). Ho già sperimentato in qualche Paese del Sud est asiatico questo metodo per spostarmi anche in grandi città e mi sono resa presto conto di quanto sia comodo e semplice, ed anche economico.
Non siete avvezzi alla tecnologia? No problem…si impara subito! E poi c’è il gruppo.
Poi per i piccoli spostamenti ricorreremo alle nostre gambe, ma anche ai cyclos a pedali (tipo quello in foto sotto ma non uno per tutti eh, ci divideremo...). E quando avremo preso confidenza qualcuno potrà anche voler provare il sedile posteriore di una motocicletta, nota come xe om, e dribblare nel traffico…
E se ci perderemo?
E’ ASSOLUTAMENTE raccomandabile perdersi nel dedalo di vie della città. Proprio il labirinto di strade è l’anima della capitale del Vietnam.
Hanoi conserva ancora quelle caratteristiche che la rendono una delle capitali più interessanti da visitare. Vie strette, case rurali, marciapiedi che si trasformano in ristoranti, bancarelle e negozietti caratteristici in ogni dove. Hanoi è unica, non somiglia a niente che ci sia da nessun’altra parte, bisogna vederla con i propri occhi.
Ma attenti al treno!!
Sapevate che ad Hanoi c’è un treno che ogni giorno sfiora i palazzi, passando attaccato alle case?
Accade nel Quartiere Vecchio. Quando arriva il treno le persone si tolgono dalla strada, chi è in casa toglie i panni stesi in balcone, i bambini corrono verso i portoni e i negozianti chiudono le porte.
Per i vietnamiti è normale, per i visitatori è una cosa incredibile e sembra una cosa assurda. Ve lo volete perdere? *yahoo*