Portogallo Sud On the Road
11 Giorni - 10 Notti

21 Luglio 2018

Viaggio passato

Portogallo Sud On the Road - 21 Luglio

Viaggio Passato: 21 July 2018

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21 Luglio 2018    11 Giorni - 10 Notti

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Nadia92

Nadia92

ciao chiara, anche io sono disponibile per guidare qualora ce ne fosse bisogno, per quanto riguarda i pernottamenti non c'è assolutamente nessun problema, mi adatto a qualsiasi alloggio *smile*

Gio 14/06/2018 - 17:43 Collegamento permanente

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Chiaretta12

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Chiaretta12

In risposta a di Nadia92

Grande Nadia!!

Questo é lo spirito che ci piace! *yahoo*

Ven 15/06/2018 - 07:45 Collegamento permanente

Ciao Vagabondi!! *biggrin*

Come state? Avete già iniziato a studiare il Portoghese?? *lol*

Ma voi lo sapete perché il gallo è diventato il simbolo del Portogallo?

 gallo

Tutto comincia con la leggenda di un gallo che resuscita per provare l’innocenza di un uomo ingiustamente accusato e condannato a morte.

Narra la leggenda che un giorno a Barcelos avvenne un furto (alcune versioni parlano di omicidio); del reato venne accusato un pellegrino di passaggio diretto a Santiago de Compostela che, nonostante le proteste di innocenza, venne condannato a morte.

Prima di essere condotto al patibolo ottenne di comparire ancora una volta davanti al giudice, il quale, impegnato a banchettare gli negò nuovamente la libertà. Il pellegrino allora invocò San Giacomo e indicando un gallo arrosto sulla tavola imbandita dichiarò: “Quanto è vero che sono innocente, questo gallo canterà quando mi porteranno al patibolo”. Tutti i presenti scoppiarono a ridere ma si guardarono bene dall’assaggiare le carni del gallo prima che la sentenza fosse stata eseguita.

Tuttavia, poco dopo, quando il pellegrino si trovava già sul patibolo, il gallo si alzò dal piatto e cantò.

Il giudice corse quidni al patibolo, scoprendo che il pellegrino non era ancora stato impiccato perché il cappio si era misteriosamente rifiutato di stringerglisi al collo. Il pellegrino fu quindi immediatamente liberato.

Qualche tempo dopo l’uomo tornò a Barcelos per donare una croce in onore di San Giacomo e della Madonna che ancora oggi si può ammirare al Museu Arqueològico della cittadina.

 

Il gallo di Barcelos è così diventato uno degli emblemi del Portogallo ed è simbolo di fede, buona fortuna e giustizia; questo è il motivo per cui durante il nostro viaggio vedremo milioni di galli nei negozi dei souvenir ;)

Ven 15/06/2018 - 15:14 Collegamento permanente

Tornando al tema enogastronomico, una volta a Lisbona non dovremo perderci un assaggio di Ginjinha.

Questo liquore all'amarena in un primo momento lascia un po' stupiti, è dolce ma anche speziato, ma dopo qualche giorno non potrete più farne a meno, è una specie di rito per chi vive a Lisbona.

ginjinha

La Ginjinha nasce nel 1840, quando un monaco galiziano, Francisco Espinheira, ebbe l'idea di lasciare in infusione nell'acquavite le amarene con zucchero, acqua e cannella. L'intenzione era creare un medicamento che curasse una serie di malanni però evidentemente l'intruglio non funzionò come medicina ma fece felice più di un portoghese. *lol*

La Ginjinha ha un sapore forte, intensamente profumato con amarene di colore rosso scuro, il liquore ha due varietà distinte: quella semplice senza frutta all'interno e quella con la frutta dentro, a volte aromatizzato con vaniglia.

 

Allora, chi viene con noi a fre un Ginjinha Crawl??? *drinks*

4 POSTI ANCORA DISPONIBILI! *clapping* Futuri compagni di viaggio fatevi avanti!!!!! *yahoo*

Sab 16/06/2018 - 11:14 Collegamento permanente

Ciao a tutti! 

Io non so se altri si decideranno ad unirsi ma certo è che con questi ultimi post io, che sono già iscritto, sono sempre più convinto di questo viaggio e adesso c'ho pure voglia di una Ginjinha *biggrin* *lol*


@Chiara Io maps.me l'ho già installato nello smartphone ed ho scaricato pure le mappe del Portogallo. L'ho provato e mi sembra tutto ok ;)

Sab 16/06/2018 - 16:28 Collegamento permanente

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Zorbana

Zorbana

Ciao a tutti,

ciao Chiara,

io guido volentieri contami pure.

Dom 17/06/2018 - 04:24 Collegamento permanente

Buongiorno Vagabondi! Felice 

Come state? Avete passato bene il weekend? 

Mi sembra di capire che a questo punto i guidatori non ci mancano! Occhietto

@Alice: ottimo! Direi che potremo accordarci per i guidatori aggiuntivi direttamente in loco. Secondo me ne basta uno per macchina dato che non percorreremo distanze infinite, ma possiamo sempre decidere insieme di includerne di più (in questo caso però ci sarà da pagare un costo extra per il noleggio). La disponibilità a guidare attualmente c'è da parte di Tommaso (TforTom), Fabrizio, Nadia e Alice (Tommaso-Ahtomma invece sarà il guidatore ufficiale della seconda macchina).

@Antonio: bella!! Sei ufficialmente nominato CARTOGRAFO Rotola dal ridere (oltre a Tesoriere ovviamente).

Ah ragazzi, ci manca sempre il CASSIERE, mi sembra che stiate facendo un po' gli gnorri Risatanessun volontario? Cerca...

Lun 18/06/2018 - 17:29 Collegamento permanente

Tra gli Highlight di Lisbona (oltre a un bicchierino di Ginjinha), c’è sicuramente il Fado, riconosciuto nel 2011 come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Ma cos’è il Fado? Citando il testo di una canzone “Il Fado è nato un giorno, quando il vento non soffiava e il cielo prolungava l’orizzonte del mare e, sul ponte di un veliero, un marinaio triste cantava” (Fado Português, José Régio, 1965).

fado

Il Fado prevede l'accompagnamento del cantante con una chitarra classica acustica con 6 corde di metallo (chiamata viola) e l'odierna chitarra portoghese, una chitarra a 12 corde con cassa a forma di pera, frutto dell'evoluzione della chitarra inglese che cominciò a diffondersi in Portogallo nella prima metà del 1700; inoltre ha una precisa struttura musicale.

Le tematiche narrate nei fados sono varie: l’amore in forma di desiderio, passione, perdita o tradimento, la descrizione della vita delle classi popolari di Lisbona o di altri villaggi, le corride, le feste dedicate ai santi e i mestieri più diffusi alla fine dell’Ottocento, legati al mare, alla terra o all’illegalità, l’elogio di una città o di un quartiere e persino vicende politiche.

Il Fado è vita pulsante ma soprattutto lo stato d’animo con cui vivere tutto ciò; la malinconia, la rabbia, la speranza, l’allegria, l’ardore; il Fado è pura emozione di vita.

 

Potremo ascoltarlo a Lisbona, magari incontreremo qualche suonatore nel nostro giro nel quartiere dell’Alfama, oppure potremo andare nei locali dove viene suonato dal vivo. 

 

 

Lun 18/06/2018 - 17:29 Collegamento permanente

Ciao Vagabondi!!! *yahoo*

Oggi sono super contenta!! Avete visto che siamo aumentati?

Benvenuta anche a Valeria che verrà con noi alla scoperta del Portogallo! ;)

@Valeria se ti va raccontaci un po' di te, é la prima volta che viaggi con Vagabondo?

POTENZIALI COMPAGNI DI VIAGGIO: CI SONO ANCORA SOLO TRE POSTI DISPONIBILI PER VENIRE CON NOI!!!

COSA ASPETTATE??? DAI CHE IL PORTOGALLO CI ASPETTAAAA!!! *corre*

Mar 19/06/2018 - 19:14 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

V@le

V@le

Grazie Chiara.

Sono proprio contenta di far parte del gruppo.  :-)

Amo viaggiare e scoprire paesaggi, culture e persone. 

Questo itinerario mi è sembrato un buon mix.

Sapete che il Portogallo è tra i Best in Travel 2018 della Lonely Planet?

Prima volta con Vagabondo. 

A presto. 

Mar 19/06/2018 - 19:57 Collegamento permanente

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