Barcellona Fly and Drink
4 Giorni - 3 Notti
7 Dicembre 2017
Viaggio passato
Barcellona Fly and Drink - 7 Dicembre
Una città dove andare almeno 3 volte nella vita. Questo perché vederla una volta non basta. Bisogna tornarci e viverla. Di giorno per le sue strade piene di arte, di notte per i suoi bar. Fino all’alba.
Viaggio Passato: 07 December 2017
Vagabondo DOC
Fin da quando era piccola, Deborah è cresciuta con l'idea di andare oltre il proprio naso e curiosare in giro per il mondo. Tanto è vero che per anni, l'evento di famiglia non era il pranzo di Natale, ma andare alla Bit, tornare a casa sommersi di...
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Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
Nichelina
Bienvinguda amics!!!
Bon dia a tots!!!
So cosa starete pensando... dicembre è lontano, prima pensiamo alle ferie estive ecc ecc.. Ma per me non è mai troppo presto per iniziare a pianificare un viaggio!
Venite con me alla scoperta di una Barcellona illuminata a festa per il Natale, avremmo il tempo per girare di giorno e berci qualche copas alla sera, osserveremo da vicino le opere di Gaudì, passeggeremo nel Barrio Gotico o alla Barceloneta, gusteremo la cucina tipica catalana e vi porterò nei sotterranei di questa città misteriosa..
ARTICOLO DI
FabioPole
Se fossimo a settembre /
Se fossimo a settembre / ottobre avrei già prenotato... Ma prima devo pensare alle lunghe vacanze estive... Seguo molto attentamente...:) ..
Ciaoo
ARTICOLO DI
Nichelina
In risposta a Se fossimo a settembre / di FabioPole
Ciao Fabio!
Eh si, ti capisco benissimo! Per Barcellona c'è tutto il tempo.. dicembre è lontanissimo, ma proprio non so stare senza una meta per la testa ;)
Continua a seguire il forum.. a breve inizierò a raccontare qualcosina di questa città!
ARTICOLO DI
Nichelina
La Sagrada Familia
Cosa avevo detto? Barcellona è lontana, pensiamo prima all'estate ecc ecc... Sarà che mi piace parlare di viaggi, sarà che mi piace scrivere, ma non resisto a non dedicare un paio di minuti a sua maestà la Sagrada Familia..
Decisamente l'edificio più famoso di tutta Barcellona, anzi, forse addirittura di tutta la Spagna. I lavori sono iniziati nel lontano 1882 e non sono ancora finiti...
Già all'epoca Gaudì, a chi gli domandava quando sarebbero terminati i lavori rispondeva con un semplice: "Il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo".
Statue, colonne, vetrate, di cui una addirittura con il simbolo del Barcellona FC! Questo è solo uno scorcio di quello che vedremo al suo interno
ARTICOLO DI
valle80
seguo
*DANCE*
ARTICOLO DI
Nichelina
Chi trova un amico...
Barcellona è colore! E dove troviamo una miriade di colori se non al Park Guell?!
E' proprio quando ho letto la storia della sua costruzione che ho pensato "Qui il detto chi trova un amico, trova un tesoro è azzeccatissimo".. Sì, perchè pensate di essere un ricco industriale, vedete delle opere di un certo Gaudì, vi piacciono e iniziate ad affidargli qualche lavoro, prima sono dei mobili, poi la vostra casa, poi diventate ottimi amici e per finire gli commissionate pure un bel parco. Ecco, questa è la "ricetta" del Park Guell.
A dire il vero, il tesoro è più per noi che lo possiamo apprezzare. Infatti, all'epoca il progetto fu un disastro commerciale. Nel parco infatti si prevedeva di inserire una sessantina di alloggi e studi, ma in realtà fu acquistato un solo lotto e furono costruite solo due abitazioni, e in una di queste, la casa-modello come viene definita, visse proprio Gaudì, prima di trasferirsi nel cantiere della Sagrada Familia.
E' un'opera che si integra nella natura e la riproduce con colonne a forma di tronchi, la fontana di roccia o la fontana della salamandra e i materiali utilizzati sono la ceramica, il vetro, il calcestruzzo ed è ricca di simbolismo, con riferimenti alla politica e alla religione. Qualcuno aveva addirittura ipotizzato la presenza di riferimenti alla massoneria, ma vista la profonda religiosità di Gaudì e dello stesso Eusebi Guell, questa ipotesi sembra poco probabile..
Che ne dite? Facciamo anche noi una sosta come questo signore?
ARTICOLO DI
Nichelina
La Pedrera
Non so voi, ma io mi sento osservata... Non vi sembrano dei personaggi di Star Wars?
Siamo invece sui tetti della Casa Milà, o la Pedrera, ennesima opera di Gaudì che "infesta" Barcellona. Sapete da cosa deriva il soprannome "la Pedrera" ? Dalla facciata rivestita in pietra grezza.
Ed ecco l'indovinello del giorno... Quante linee rette ci sono in questo edificio??? (La soluzione è qui sotto, tranquilli..)
Nessuna!!! Non ci sono linee rette, solo curve.. Ma è Gaudi, cosa vi aspettavate?!
ARTICOLO DI
Nichelina
E se ci viene fame?
Questa sera vi voglio prendere per la gola.. Tra le nostre tappe ci sarà sicuramente il Mercado de la Boqueria, il mercato alimentare più grande di tutta la Catalogna. Qui c'è di tutto, dalla carne alla frutta al pesce. Si trova guarda caso sulle Ramblas, quindi perchè non fare una sosta prima di passare a un paio di copas?
Ma quali altre specialità ci aspettano a Barcellona? La prima scontatissima prelibatezza che mi viene in mente è questa...
Stando alla leggenda furono delle monache catalane ad inventarla per rimediare ad un errore. Il budino che avevano preparato per il vescovo era troppo liquido. Come rimediare? Aggiungendo dello zucchero caramellato caldo! Et voilà... crema catalana creata!
ARTICOLO DI
Nichelina
Prima del dolce??
Da brava golosa, io penso subito al dessert, ma per chi tiene alla linea ecco una serie di piatti sicuramente più leggeri. O quasi..
Il "pa amb tomaquet", pane tostato con pomodoro, molto simile alla nostra bruschetta
la "esqueixada de bacallà", un'insalata con baccalà, olive, pomodorini, peperoni e cipolla
la "botifarra", ovvero una salsiccia molto saporita e spesso servita con fagioli
la conosciutissima "paella" e le immancabili tapas..
Non so voi, ma io ho già un leggero languorino....
ARTICOLO DI
Nichelina
Barcellona ti entra nel sangue e ti ruba l’anima
"Barcellona ti entra nel sangue e ti ruba l’anima"
Forse a qualcuno questa frase dice qualcosa, infatti arriva da "L'ombra del vento", il capolavoro di Carlos Ruiz Zafón. Ho divorato i suoi libri ed è proprio grazie alle sue pagine, che la mia voglia di scoprire questa città ha raggiunto l'apice!
Vi dico già che il Cimitero dei Libri Dimenticati non esiste, ma in compenso potremmo passare dal Tibidabo e raggiungere la collina del Montjuic da cui ammirare una splendida vista di Barcellona.
Ops... Scusate le chiappette di marmo in primo piano....
Per gli Zafon-lovers come me vi ricordo che sul Montjuic si trova il carcere in cui Fermin Romero de Torres, uno dei protagonisti della trilogia è stato imprigionato, è il cimitero in cui riposa la madre del protagonista Daniel Sempere (e nella realtà niente meno che Joan Mirò).
Sempre qui sul Montjuic potremmo assistere ad un vero e proprio spettacolo di acqua, luci e musica.. la fontana magica!