Mongolia Wild Style
19 Giorni - 18 Notti
5 Luglio 2017
Viaggio passato
Mongolia Wild Style - 5 Luglio
Incontrare i cammelli lungo la strada, vedere all’orizzonte i cavalli che corrono o le nuvole che si specchiano nei laghi e assaporare l’infinito dell’orizzonte: la Mongolia è tutto questo e molto di più.
Viaggio Passato: 05 July 2017
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
_Nur_
La vastità della Mongolia....
Ciao a tutti,
mi chiamo Tommaso aka Nur e vi accompagnerò in questo meraviglioso ed emozionante viaggio, alla scoperta di una terra magica dalle tradizioni millenarie con un popolo che ancora oggi pratica la vita nomade resistendo al progresso......la Mongolia
Un viaggio per chi vuole scoprire le diverse anime della Mongolia, i luoghi più famosi ma anche quelli non toccati dal turismo. Si partecipa alla maggiore festa nazionale, una fantastica ricorrenza che consente – in particolar modo dove andremo, fuori Ulaanbataar – di assaporare il meglio del folklore. Si potrà vivere appieno una realtà che offre, oltre alle bellezze naturali, un intenso mondo spirituale che è saldamente collegato in tutte le sue forme alle forze della natura, così fortemente presenti in questo Paese.
L’itinerario è molto ricco, spazia da monasteri immersi nella natura ai luoghi storici e mitici della cultura mongola; si esplorano sia i territori settentrionali che meridionali. Il tour consente la visita di entrambe queste due parti in modo equilibrato; è un viaggio perfetto per chi vuole scoprire le diverse anime della Mongolia, i luoghi più famosi ma anche quelli non toccati dal turismo.
Che fate, venite?
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ARTICOLO DI
markingegno
Ciao _Nur_,
Ciao _Nur_,
sarebbe fantastico partecipare a questa spedizione, già affascinante di suo, ma ancor di più per il Naadam Festival. Io purtroppo potrei partire solo ad agosto *sorry*
Spero tanto che riusciate a confermare il viaggio!!
Ciao!!
ARTICOLO DI
_Nur_
In risposta a Ciao _Nur_, di markingegno
Ciao Marcos!
Ciao MArcos,
peccato tu non possa partecipare, ma spero che anche tu possa partire per questa splendida terra...
ARTICOLO DI
Francy Francy
Ciao, io sono interessata a
Ciao, io sono interessata a quasto viaggio, in particolare la partenza per il Festival del Naadam. Ho guardato il programma...ma se il festival si tiene l'11 e il 12 luglio ad Ulaan Baatar, noi saremo là il giorno 6 luglio, quindi non lo vediamo?
ARTICOLO DI
_Nur_
Benvenuta Francy
Ciao e Benvenuta Francy Francy,
Stiamo ultimando in questi giorni l'itinerario specifico per questa partenza speciale, comunque il Naadam, a breve pubblicherò anche un post apposito, è la festa d'indipendenza della Mongolia quindi viene celebrata in ogni capoluogo di regione, perciò nessuna paura lo vedremo sicuramente ma non nella capitale perchè troppo turistico *lol*
ARTICOLO DI
_Nur_
Il festival del Naadam...
Ogni anno a luglio si svolge il festival del Naadam, che dal 1921 ha assunto la forma di una celebrazione dell’indipendenza della Mongolia; in questa ricorrenza si possono ammirare i contesti tradizionali di lotta, corsa dei cavalli e tiro con l’arco. A Ulaanbaatar le rappresentazioni si svolgono in un grande stadio e oggi sono organizzate come un fenomeno di massa; ma vi sono dei Naadam in altre località che spesso risultano più veri e meno imbrigliati dai tempi televisivi e dalle esigenze del turismo.
Cenni Storici
La moderna festa di Naadam nasce nel 1921 per celebrare l'indipendenza della Mongolia. Per due giorni ogni anno, l'11 e 12 luglio, allo Stadio Centrale di Ulaan Baatar davanti a decine di migliaia di composti spettatori si svolgono le competizioni, precedute da una sfarzosa cerimonia a cui prende parte anche il Presidente della Repubblica. Anticamente nel calendario le ricorrenze più note erano la festa della luna bianca, quando si aspergeva dell’airag, il latte di giumenta fermentato, e quella d’estate quando si teneva il grande Quritai, la riunione di tutti i più grandi guerrieri. Ma i cosiddetti ‘giochi virili’: lotta, tiro con l’arco e corsa dei cavalli, che caratterizzano il Naadam, non erano menzionati nei testi del XIII secolo.
Nel XVII secolo si hanno le prime testimonianze dei tre giochi che si svolgevano usualmente alla fine delle cerimonie religiose. Le cerimonie estive includevano l’aspersione dell’airag, l’apertura del tempo della mungitura, l’adorazione dell’Ovoo e il rituale di sottomissione ai Lama mongoli, che prevedeva l’offerta di un mandala da parte dei nobili laici. Tutti questi rituali erano compiuti sia dai grandi che dai piccoli clan, ed il principale era tenuto a Khuriye, l’antica Ulaan Bataar, con la partecipazione di tutti i quattro Aimag Khalkha. Questi erano costituiti da tutti i mongoli che vivevano lungo i fiumi Selenge, Orkhon e Tuun che si raggrupparono in un’unica grande etnia, quella dei Khalkha, che nel XVI secolo crearono uno stato e una lingua che divennero poi quelli ufficiali della nuova Mongolia. Questo gruppo oggi rappresenta l’86% dell’intera popolazione. Nel 1697 il Danshug delle sette bandiere Khalkha divenne il maggiore evento sociale dei mongoli ed in questo contesto i giochi virili divennero un momento d’intensa rivalità tra le diverse località e tra i laici e i monaci. Già in quell’epoca partecipavano fino ad oltre mille lottatori e tremila cavalieri.
Nel 1912 con l’indipendenza dalla Cina il Danshug e i suoi giochi vennero spostati all’ultimo mese lunare dell’estate e divenne un incontro nazionale dove i tre giochi erano la grande celebrazione della nuova nazione. Nel 1922 il governo socialista iniziò a limitare le cerimonie religiose e decretò di abolirle completamente nel 1923, decidendo che si tenessero solo i giochi nella giornata dell’11 luglio, dando a questi un puro significato temporale. Ma la rivalità tra monaci e laici non diminuì, e la vittoria di un Lama nel 1937, nel bel mezzo della campagna antireligiosa, portò all’arresto di questo e di altri monaci.
Dopo la seconda guerra mondiale il tiro con l’arco e la lotta furono spostati dalla campagna al nuovo stadio della capitale. Durante il socialismo i tre giochi continuarono nella maniera tradizionale, ma la cerimonia d’apertura riprendeva quelle russe.
Dal 1990 con la caduta del socialismo il Naadam ha ripreso il suo pieno vigore; a Ulaan Bataar inizia con una parata ufficiale al mausoleo di Sukebaatar e Choybalsan, proseguendo solo con la guardia d’onore che indossa le nuove divise in stile semi tradizionale.
Più piccoli Naadam sono tenuti in tutti i capoluoghi della Mongolia; in queste località l’evento è meno sfarzoso ed imponente, ma per il visitatore spesso il rapporto con i mongoli è molto più intenso e sincero.
Allora siete pronti per questa fantastica Avventura? *lol*
ARTICOLO DI
Paolo Ferrario
Quasi pronto
Che meraviglia! Mi piacerebbe far parte del gruppo di chi parte. Provo a organizzarmi!
ARTICOLO DI
_Nur_
Ottimo Paolo!
Ottimo Paolo!
Ah e Benvenuto! Vai tranquillo che ancora c'è posto! *biggrin*
ARTICOLO DI
_Nur_
Ciao a tutti
Ciao a tutti,
volevo spornarvi ad iscrivervi a questo viaggio al più presto se siete interessati, perchè luglio è considerata altissima stagione e i voli vanno bloccati il prima possibile:
Che aspettate? *biggrin*
ARTICOLO DI
MarcoTorta
Ciao Nur
Ciao Nur, a breve io ed un mio amico dovremmo riuscire a prenotare il viaggio (aspetto la conferma delle ferie), spero solo che si raggiunga il numero minimo!
Che poi quale è il numero da raggiungere per questo viaggio?