Budapest Fly and Drink
4 Giorni - 3 Notti

29 Dicembre 2016

Viaggio passato

Budapest Fly and Drink - 29 Dicembre

Viaggio Passato: 29 December 2016

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

29 Dicembre 2016    4 Giorni - 3 Notti

Con il Vagabondo Doc Marco Mark0s81

Marco ha 34 anni ed è laureato in informatica. Appassionato di viaggi e di fotografia, ama girare le città in lungo e in largo e scoprire gli angoli più nascosti. Parla molto bene l'inglese e la sua filosofia è viaggiare in modo semplice e avventuroso, cercando emozioni indimenticabili da scrivere in modo indelebile nella sua mente.

Quota


600 euro per chi si iscrive dal 24 novembre

chi si è iscritto entro il 22 novembre paga 520 euro
chi si è iscritto il 23 novembre paga  570 euro

ATTENZIONE: la disponibilità dei voli varia rapidamente e potrebbe essere necessario inserire ulteriori supplementi

 

( alloggio in camere triple nel centro della città)

Iscritti

Rosanna rosanna mil - da Milano - cerca compagna di stanza
Roberta - da Milano - cerca compagna di stanza
Matilde MatildeD - da Roma - cerca compagna di stanza
Francesco Francesco Manetti - da Roma - cerca compagno di stanza
Roberta - da Roma - con Sara
Sara - da Roma - con Roberta
Daniela daniela daniela - da Milano - cerca compagna di stanza
Alessia AlMi - da Milano - cerca compagna di stanza
Enxhi Enx - da Milano - cerca compagno di stanza
Maurizio Mauri_and - da Milano - cerca compagno di stanza
Antonio Polins81 - da Roma - cerca compagno di stanza
Chiara kiz_87 - da Milano - cerca compagna di stanza
Alessandro AlexRock - da Milano - cerca compagno si stanza


Con il Vagabondo Doc Marco - da Milano - cerca compagno di stanza

Piano voli

DA MILANO
ANDATA - gio 29 dic 2016
Wizz Air/W62334
08:15    MXP Milano Malpensa        
09:50    BUD Budapest    
RITORNO - dom 1 gen 2017
Wizz Air/W62335
19:55    BUD Budapest        
21:35    MXP Milano Malpensa   

DA ROMA
ANDATA - gio 29 dic 2016
Wizz Air/W62340
14:05    FCO Roma Fiumicino        
15:55    BUD Budapest    
RITORNO - dom 1 gen 2017
Wizz Air/W62339
11:35    BUD Budapest        
13:25    FCO Roma Fiumicino

Programma viaggio

Giorno 1 - giovedì: Italia – Budapest
Un volo e siamo a Budapest. Dall’aeroporto andiamo velocemente in centro e prima o poi ci apparirà sicuramente il grande Danubio. Lasciamo i bagagli in hotel e ci immergiamo subito nella visita di questa città che una volta… erano 3.

Dedichiamo il nostro primo pomeriggio a Pest, che è anche la parte bassa della città, con i suoi larghi viali e le enormi piazze. Con la metro andiamo a Kossuth Lajos Tér, la piazza che ospita il maestoso Parlamento ungherese, che si trova sulle rive del Danubio ed è la copia quasi esatta di quello di Londra. Quando è illuminato, la sera, assume un fascino antico, da palazzo veneziano sull’acqua. Se c’è nebbia… è anche più bello. Si può visitare anche all’interno ma è una cosa che va prenotata prima (dall’Italia). Se qualcuno sarà interessato ci metteremo d’accordo sul forum pre-viaggio per farlo.

Da qui comunque facciamo una passeggiata sulla riva del Danubio davanti ad un toccante memoriale dedicato agli ebrei che qui furono uccisi e gettati nel fiume dai nazisti. E’ un’opera del  noto scultore ungherese Gyula Pauer e del suo amico Can Togay:  40 metri di ferro, 60 paia di scarpe. Queste opere, questi memoriali, esistono proprio per questi casi: io sto scrivendo un itinerario a Budapest e mi fermo, un attimo, a ripensare e a raccontarvi di questa povera gente che strappata alla sua famiglia fu derubata delle proprie scarpe e della propria vita dagli occupanti nazisti. Voi che andate a Budapest ci passerete e ricorderete la storia degli ebrei ungheresi. L’abbiamo parzialmente raccontata nell’itinerario a Cracovia quindi ne conosciamo la triste fine: i treni che arrivavano carichi ad Auschwitz ed entravano direttamente nell’area delle camere a gas. Nella sola primavera del ’44, da aprile a luglio, oltre 430.000 ungheresi fecero questa fine. Sempre oggi possiamo girare per il vecchio quartiere ebraico con le sue viuzze e i suoi negozietti fino alla Sinagoga. E’ la più grande d’Europa, un miscuglio di arte araba, bizantina e classica con minareti e cupole. Al suo interno ci sono un museo e un monumento alle vittime dell’Olocausto: un salice piangente color argento recante su ogni foglia il nome di una persona scomparsa.  Insomma, i memoriali esistono per non dimenticare. Mai. Ma non per diventare tristi. Se volete tirarvi su di morale sappiate che a Budapest qualcuno si è salvato grazie a Giorgio Perlasca e alla… Banalità del Bene.

Continuando la nostra passeggiata incontriamo alcuni begli edifici: l’Accademia Ungherese delle Scienze, il palazzo Gresham in stile art nouveau. Qui il Danubio sembra quasi un lungomare, con la passeggiata, gli alberghi che vi affacciano, gli attracchi dei battelli che navigano il fiume. Arriviamo al celebre Ponte delle Catene, il primo costruito sul Danubio, nel 1839, per unire Buda e Pest. Prima c’era solo un ponte di chiatte che veniva smontato e rimontato all’occorrenza. Il ponte fu distrutto durante la seconda guerra mondiale ma venne ricostruito e rappresenta un simbolo per la città.

Dopo questa passeggiata, dato che la città è grande e la fame prende, ci sposteremo in qualche osteria per cenare e avere il primo assaggio delle bettole urgheresi! Si mangia e si beve ovunque in questa città, in allegria. E' un ottimo posto per noi di Vagabondo!

Giorno 2 - venerdì: Buda

Oggi visiteremo Buda, che come sapete è la parte vecchia della città. Con la funicolare saliamo a Varhregy, la collina del Castello. Il romantico castello che nei giorni scorsi abbiamo visto dal basso, da vicino si rivela il solito pasticcio architettonico creato dalla storia di Budapest: conquiste e riconquiste, ma ha un suo interesse. Qui c’è un bellissimo quartiere in cui passeggiare tra variopinte case barocche e il panorama sul resto della città è bellissimo.
Proseguiamo per il Var Palota, il Palazzo Reale, che al suo interno ospita la Galleria Nazionale Ungherese. Non entriamo (a meno di gruppi fortemente interessati all’arte ungherese dall’epoca romana ai giorni nostri, in quel caso organizzeremo sicuramente una visita!), ma proseguiamo passando davanti al Mátyás Templom o Chiesa di san Mattia, che durante l’occupazione turca era stato trasformato in moschea.
Arriviamo poi al pittoresco Bastione dei Pescatori, costruito in uno stile fantasioso che definire neogotico è sicuramente riduttivo. Si affaccia verso il fiume ad un'altezza che ci porta a chiederci che mai potessero farsene i pescatori.
Infine facciamo una passeggiata per Uri Utca, la Strada dei Signori dove si possono ammirare i palazzi dell’antica aristocrazia ungherese e scendere al Budavari Labirintus, un interessante dedalo di catacombe che si snoda tra sale sotterranee decorate da… non ve lo diciamo perché come scrive Fiamma… “Budapest è più divertente se non se ne sa niente”. E’ il carattere di ambiguità tipico della città, per cui non si sa mai se quello che si vede è realtà o burla!

Nel pomeriggio decideremo tutti assieme cosa fare. Alcune idee sono:
-    Szentendre, un grazioso centro storico sul Danubio, molto turistico e con un’atmosfera tipicamente mitteleuropea. I negozi qui sono colorati e attraenti, allestiti con gusto ed eleganza, affacciati sulla strada principale e nei piccoli cortili ad essa adiacenti.
-    Una gita sull'isola di Santa Margherita. Vi si tengono in certi orari degli spettacoli di fontane (in inverno sono meno frequenti).
-    Obuda, la terza delle città che compongono l'odierna Budapest. Ci sono zone antiche molto belle e ben conservate, ma se ne trovano anche altre che pur essendo molto carine sono nuove di sana pianta. L’effetto comunque è quello di un vecchio borgo, a tratti un po’ finto, ma sicuramente bello da vedere.
-    Un museo (vedi sotto).
Altra bella seratina nelle osterie cittadine, scegliendo tra i vari piatti della cucina locale innaffiati, a scelta, da vino o birra.

Giorno 3 - sabato: Pest

Se qualcuno è interessato la mattina si può andare al mercatino delle pulci di Ecseri, che c'è tutti i giorni, ma di sabato è molto più consistente. E’ un po’ lontano ma Fiamma c’è stata e ha scritto che sembra di essere a Porta Portese nei primi anni '60: c'è veramente di tutto: oggetti d'antiquariato importanti e vecchi giocattoli, mobili, lumi, ricami vecchi e nuovi, abiti smessi, pellicce, porcellane, vetri, soprammobili di tutti i generi, il tutto sciorinato sull'asfalto, su banchi rimediati ed anche in alcuni capannoni attrezzati con una sorta di box. I venditori sono variamente assortiti: vecchiette che portano a vendere pezzi di corredo nuziale, uomini d'aspetto zingaresco, altri con aria vagamente professionale. L'insieme evoca vecchia e nuova ricchezza e vecchia e nuova povertà, ed è molto vario e pittoresco, non si finirebbe mai di girovagare. La contrattazione è d'obbligo, come in un paese arabo, i prezzi variabili. Poi riprendiamo la visita di Pest da Vorosmarty Ter, un’immensa piazza che è il centro nevralgico di Pest.  Da qui inizia Vaci utca, la famosa via dello shopping. Al numero civico 2 c’è il bel palazzo rococò Peterffy.

Se ci viene fame possiamo arrivare al grande mercato coperto, Vásárcsarnok, e lì mangiare un gulash. Il sabato è aperto fino alle 15. E' anche un buon posto per acquistare souvenir, gastronomici e non. A Budapest lo chiamano familiarmente con qualcosa che si traduce come “il Mercatone”. E’ all’interno di una bella struttura di fine Ottocento dove c'è veramente di tutto: dagli alimentari, frutta e verdura, carni, cacciagione, pesci d'acqua dolce vivi in vasche dalle pareti di vetro, tutti i generi di carne insaccata e affumicata, sottaceti, latticini (il loro yogurt più magro è quello con solo il 40% di grassi!), il tutto offerto in decine e decine di botteghe a piano terra e nell'interrato.
Nell'interrato, in una graziosa zona di sosta con fontana zampillante e verde, al riparo dal freddo esterno, si rifugiano diversi anziani chiaramente poveri, che vi stazionano in permanenza, e appare evidente che l'opulenza non è di tutti. Ai piani superiori, ma il bello è che il grandissimo spazio è unitario e tutto si vede dappertutto, si trovano altre cose da comprare: porcellane, cristalli, oggetti in pelle, ricami, tappeti, tovaglie, strumenti musicali tradizionali, giocattoli di legno e molto altro, in una fantasmagoria di colori e di odori che fanno di quel mercato un vero e proprio museo vivo del costume e dell'artigianato locale.

Poi proseguiamo la nostra passeggiata per visitare due capolavori dello stile neorinascimentale: la Basilica di Santo Stefano e il Teatro dell’Opera.

Da qui prendiamo la veloce metropolitana che ci porta nel quartiere di Varosliget dove ci sono la famosa Hosok Ter (Piazza degli Eroi) con il Monumento al Millennio dalla conquista magiara del paese e il Museo di Belle Arti che se siamo interessati possiamo visitare.
Poi facciamo una passeggiata all’interno del Parco Varosliget da dove si vede il Castello di Vajdahunyad.  

Nel parco ci sono anche e i Bagni Szechenyi, con le piscine termali aperte tutto l’anno. Avete portato il costume?
Budapest è famosa per le fonti di acqua termale, in città ce ne sono circa 130!  Questo vasto complesso costruito in stile neo-barocco è dei primi del secolo scorso, perfettamente conservato ed efficiente. E’ frequentato da gente locale, persone di tutte le età. Nella vasca a 37° seduti su appositi sedili di fronte ad acquatiche scacchiere distinti signori giocano a dama e scacchi. Nella vasca a 32° getti d'acqua sospingono grandi e bambini in una vorticosa sarabanda. Ogni tanto si attivano getti verticali da alcune zone del pavimento che massaggiano energicamente chi ci si mette sopra. Quando si vuole si va all'interno dell'edificio, a fare bagno turco o sauna o a provare le tante piscine a varie temperature. Nella vasca centrale, di dimensioni olimpioniche e con l'acqua a temperatura da piscina, nuotano avanti e indietro i più sportivi.  E’ il più grande complesso termale d’Europa. Bè, ormai lo avete capito: tutto qui a Budapest è gigantesco!

E poi la nostra ultima serata budapestina (nonchè il capodanno!), in cui daremo il meglio (o il peggio, a seconda dei punti di vista) di noi.

Giorno 4: Budapest – Italia

Oggi ce ne torniamo a casa. In base all'orario del nostro volo decideremo se fare l'ultimo giro per la città oppure prendere un taxi che ci porterà in aeroporto.


La quota di partecipazione comprende:
- volo aereo con solo bagaglio a mano (max 10 kg)
- tasse aeroportuali
- pernottamento in camera tripla con bagno privato
- assicurazione sanitaria
- colazioni (in alcune partenze sono previste in altre no)

Al viaggio partecipa sempre anche un nostro Vagabondo DOC.

La quota non include:
- pasti
- mezzi pubblici per muoversi in città
- ingressi nei siti e musei a pagamento
- bagaglio in stiva sull'aereo (per chi lo vuole supplemento di 40 o 50 euro).
 
Per queste spese è prevista una Cassa Comune di 180 euro.

E come da tradizione di Vagabondo potranno essere formati gruppi interessati ad uno o all'altro (anche a tutti) gli aspetti della vita budapestina, dall'arte alla musica, dalla vita notturna alla storia.
 

Vagabondo DOC

Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

ARTICOLO DI

raffy

raffy

come ti dicevo: cerchiamo di farvi partire dall'aeroporto più vicino a voi.

Per i romani sarà Roma; per i milanesi può essere milano o bergamo...

Ti consiglio di inviare la scheda specificando da quale aeroporto vuoi partire e lo staff ti contatterà per mail.

A viaggio confermato SI puoi anche provvedere tu autonomamente ai voli MA lo devi specificare nella scheda di iscrizione chiedendo la quotazione senza voli ( mi raccomando aspetta che il viaggio sia confermato prima di prenotare i voli!)

Se arrivate a Budapest in orari diversi il Vagabondo DOC vi darà ottime dritte su come e dove incontrarvi.

Ed ora vi abbiamo nominato un Vagabondo DOC :-)

Nel frattempo continuate a mandare le schede di iscrizione :-)

Lo Staff

Lun 21/11/2016 - 11:38 Collegamento permanente

Ciao Raffy, ti ringrazio. Ho poco fa effettuato l'iscrizione :-) Ho specificato come aeroporto di preferenza quello di Pisa, che è qui vicino e mi tornerebbe sicuramente più pratico rispetto a quello di Milano.

Volevo però domandarti... visto che da Milano l'orario di partenza è ottimo perché consente di sfruttare appieno la giornata del 29, nel caso in cui lo staff rintracciasse una soluzione da Pisa, sono sempre a tempo a valutare quale delle due scegliere? Questo perché nel caso ci fosse disponibilità ma ad un orario tardo, forse opterei più da Milano, organizzandomi in qualche modo per arrivare in orario all'aeroporto.

Grazie mille,

Francesco

Mar 22/11/2016 - 18:52 Collegamento permanente

Come non detto... Ho appena ricevuto una mail dallo staff, dove mi comunicano che non ci sono voli da Pisa per il 29Dicembre! Quindi partirò da Milano. Tutto risolto già da se :-)

Saluti cordiali,

Francesco

Mar 22/11/2016 - 18:54 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Polins81

Polins81

Ciao a tutti,

 

io interessato a questo viaggio, sto monitorando la situazione. Io 35 anni.

Lun 21/11/2016 - 12:33 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

AlexandraT

AlexandraT

Ciao ragazzi,

il viaggio è stato confermato, si parte!!! Nella parte sopra potete già visualizzare il piano voli ed il programma di viaggio. Se avete delle richieste specifiche scriveteci a [email protected].

Buon proseguimento! *drinks*

 

Lo staff °O°

Lun 21/11/2016 - 12:55 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

mark0s81

mark0s81

Ciao ragazzi sarò il vostro VAGA DOC di questo viaggetto breve ma intenso :)

Come avete letto il viaggio è stato confermato. :)
Quindi manca solo da avviare i preparativi :) 

Se avete domande o dubbi non esitate a chiedere!

Buona giornata!

Lun 21/11/2016 - 13:23 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

MatildeD

MatildeD

Ciao! vedo che, come mi era stato anticipato, il paino voli c'è, quindi, nel mio caso (impossibilitata a prendere altri due giorni di ferie e con base a Lucca), il volo da Roma forse mi permetterebbe di fare questo viaggio partendo e rientrando nella mia città i giorni stessi (29.12 e 1.01), ma quando si dice che cercate di far partire dall'aeroporto più vicino si intende fra Milano o Roma o anche altri?

grazie di tutto

Lun 21/11/2016 - 15:25 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

raffy

raffy

se esiste un volo dalla tua città lo staff operativo, quando arriva la tua scheda di iscrizione, valuta se è possibile o meno :-)

Lo Staff

Lun 21/11/2016 - 15:29 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

MatildeD

MatildeD

In risposta a di raffy

Bene, grazie! nel mio caso, come in quello di Francesco (se non ho capito male), il più vicino sarebbe Pisa...

Lun 21/11/2016 - 15:45 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

MatildeD

MatildeD

Scusate i tanti messaggi, ma ho compilato il modulo di iscrizione, però non ricevo una conferma al momento del clic "save". Riprovando mi si chiedono i dati del passaporto (che non ho ma non credo sia necessario). Qualche aiuto? grazie P.s. ho inviato il msg di segnalazione nell'apposita sezione ma non risuta inviato.

Lun 21/11/2016 - 20:53 Collegamento permanente

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