Giappone Freak Style
15 Giorni - 14 Notti

4 Apr

Giappone Freak Style - 4 Apr

Giappone Freak Style
4 Apr 15 Giorni - 14 Notti
Confermato
Itinerario Prenota

Conosci il gruppo

Partecipa, scrivi, chiedi, conosci i tuoi compagni di viaggio!

alternative

Con la vagabonda DOC Cristiana Kokowitz

image

Cristiana è nata in un paesino che si arrampica sulle colline fra la provincia di Verona e Vicenza. Lo ha amato da sempre.

Le piacciono la musica, la cucina, il vino, la pittura e la fotografia. Parla bene inglese e francese.

Ama viaggiare in tutti i sensi... e CON tutti i sensi!

Ama viaggiare per vedere il mondo con occhi diversi e da diverse angolazioni (perché le cose più belle si vedono dai punti di osservazione più inaspettati)
Ama viaggiare per "assaggiare" il mondo (perché condividere il cibo avvicina le persone; e l' amore per il cibo è un modo per essere quotidianamente grati alla vita)
Ama viaggiare per ascoltare il suono del mondo (perché può essere dolce anche lo stridere delle ruote di un treno)
....Ma soprattutto ama viaggiare perché, quando ha visto qualcosa di nuovo, non può più rimanere ad essa indifferente!

Iscritti

Carmen Caian_76 - da Milano
Camilla Camia - da Milano
Evelina - da Milano
Andrea semprefera - da Milano 
Rossella Rossella Ross - da Roma 
 
La vagabonda Doc Cristiana kokowitz - da Milano
 

Quota

1900 euro a persona
Cassa comune stimata: da 750 a 850 euro
 

Piano voli

Da Milano Malpensa con Ethiad 
1 EY  88 04APR 1 MXPAUH*HK1  1055  1920  /DCEY /E            
2 EY 878 04APR 1 AUHNRT*HK1  2205  1315   05APR 2 /DCEY /E   
3 EY 871 17APR 7 NRTAUH*HK1  2120  0435   18APR 1 /DCEY /E   
4 EY2870 18APR 1 AUHMXP*HK1  0845  1325  /DCEY /E       
 
Da Roma Fiumicino con Ethiad
1 EY7064 04APR 1 FCOAUH*HK1  1120  1910  /DCEY /E             
2 EY 878 04APR 1 AUHNRT*HK1  2205  1315   05APR 2 /DCEY /E   
3 EY 871 17APR 7 NRTAUH*HK1  2120  0435   18APR 1 /DCEY /E   
4 EY  8318APR 1 AUHFCO*HK1  0845  1310  /DCEY /E             
 
NB.: All'andata milanesi e romani si incontrano ad Abu Dhabi e proseguono il viaggio fino a Tokyo insieme. Al ritorno volano insieme da Tokyo fino ad Abu Dhabi.

Programma di viaggio

image

Giorno 1: Italia – Tokyo (4 aprile)
Volo dall’Italia. In genere uno scalo e notte in aereo.
 
Giorno 2: Tokyo (5 aprile)
Arrivo a Tokyo. Saremo stanchi dopo il lungo volo ma nessuno ci toglie un primo giretto per la città, una cena e magari anche una birretta locale per brindare al nostro arrivo in Giappone.
Per la vostra prima serata nipponica vi consigliamo una cena ad Akihabara, il famosissimo quartiere dell'elettronica e dei maid caffè.
Notte a Tokyo.
 
Giorno 3: Tokyo  (6 aprile)
Oggi iniziamo la visita di questa grande città.  Partiamo dal quartiere di Asakusa, dove visiteremo il tempio Senso-ji, conosciuto anche come Asakusa Kannon, che è il tempio più sacro e imponente di Tokyo. Il viale che porta al tempio è pieno di negozietti, ottimi per comprare qualche souvenir. Poi andiamo al Parco pubblico di Ueno, meta di migliaia di uccelli migratori, che ospita molti musei e templi.
Nel pomeriggio, spostandoci con l'efficientissima metro di Tokyo, potremo raggiungere Shibuya o Harajuku, dove può capitare soprattutto la domenica di incontrare qualche cosplayer che vi sembrerà uscito da un manga. 
Pernottamento a Tokyo
 
Giorno 4: Tokyo - Kamakura – Tokyo  (1h40 tra andata e ritorno) (7 aprile)
Sveglia presto per una bella gita “fuori porta”. In treno raggiungiamo Kamakura, piccola città molto accogliente a 50 km da Tokyo. E’ circondata da colline su tre lati, mentre il quarto si apre sul mare. E’ stata la capitale del Giappone sotto gli shōgun del clan Minamoto, in un'epoca che prese, appunto, il nome di “periodo Kamakura” (dal 1185 al 1333).
E' una città molto amata da artisti e scrittori, con tante bottegucce di antiquari e artigiani e pittoresche stradine. I suoi templi sembrano trasportarci indietro nel tempo, ma l'emblama della città resta la famosa statua lignea del Grande Buddha o "Daibutsu. La visitiamo e poi se ci va raggiungiamo il Santuario di Tsurugaoka Hachimangu, che è a 10 minuti a piedi dalla stazione di Kamakura. 
Nel pomeriggio rientriamo a Tokyo, dove si dorme.
 
Giorno 5: Tokyo– Nikko – Tokyo (8 aprile)
Altro giorno, altra gita: ci dirigiamo nella splendida Nikko, anch’essa patrimonio mondiale dell’Unesco. E' un ex centro di rinnovamento buddhista-scintoista, il suo nome significa “I raggi del sole” ed è famosa per il mausoleo dedicato allo shogun Ieyasu Tokugawa, che ha impiegato migliaia di artigiani per la sua realizzazione. Abbiamo tutta la giornata a disposizione per la visita della cittá, visiteremo il santuario Tosho-gu, il santuario mausoleo di Taiyuin-byo e il bellissimo ponte Shinkyo che attraversa il fiume Dalya, immagine simbolo del Giappone. In serata torniamo a Tokyo e pernottamento.
 
 
Giorno 6: Tokyo – Kyoto (2h40 in treno) (9 aprile)
Stamattina partiamo presto per Kyoto, la città più bella e caratteristica di tutto il Giappone, con i suoi 1600 templi buddisti, 400 santuari shintō, e poi palazzi, giardini e musei. Ben 17 tra i suoi monumenti sono Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Kyoto fu la capitale dell'impero tra il 794 e il 1868 e rimane tuttora il principale centro culturale del Giappone. 
 
All'arrivo andiamo subito a vedere uno dei suoi templi più belli (e per questo anche più visitati): il Kyiomizu-dera. Da qui si gode anche di una bellissima vista su tutta la città. Passeggiando nei dintorni del tempio attraversiamo le stradine caratteristiche di  Sannen-zaka e  Ninen-zaka fino a raggiungere il Maruyama-koen e lo Yasaka shrine.
 
In serata potremmo passeggiare per Gion, il quartiere delle geishe. In tutto il Giappone, Kyoto è la città con il maggior numero di geishe ma dato che molte di loro vanno in pensione e non vengono rimpiazzate da nuove leve, il loro numero è destinato a diminuire: in città oggi ci sono probabilmente non più di 100 geishe e 80 maiko (apprendiste geishe). La geisha o gheiscia non è una prostituta ma un’artista e intrattenitrice tradizionale giapponese con varie abilità: musica, canto, danza. Il termine stesso è la composizione della parole “gei’’, che vuol dire ‘’arte’’, e ‘’sha’’, che significa ‘’persona’’: quindi si traduce esattamente come “persona d’arte”. Le geisha erano molto comuni tra il XVIII e il XIX secolo ed esistono anche oggi.
Pernottamento a Kyoto.
 
Giorno 7: Kyoto (10 aprile)
Stamattina visitiamo il Kinkaku-Ji, il padiglione d'oro, fatto costruire dal terzo shogun Ashikaga, Yoshimitsu. In origine era la sua villa privata e poi lui stesso ordinò di farlo divenire tempio dopo la sua morte. E' considerato da molti uno dei massimi splendori dell' architettura giapponese.
Dopo questa visita possiamo raggiungere il percorso dei Filosofi,  una bella passeggiata lungo il canale shishigatani dedicata a Nishida Kitaro, il più importante filosofo giapponese del XX secolo, che si trova poco più a nord del parco Murayama.
Pernottamento a Kyoto.
 
Giorno 8: Kyoto (11 aprile)
Questa mattina andiamo ad Arashiyama, dove si trova la famosa foresta di bambù ed il bel Tenryu-ji Temple. In questa zona si trovano diversi templi e giardini e se vorrete potrete scegliere di visitarne altri.
Nel pomeriggio ritorniamo verso il centro e visitiamo il Nishiki market, dovre potrete assaggiare un po' delle prelibatezze della cucina giapponese e comprare qualche souvenir.
Pernottamento a Kyoto.
 
Giorno 9: Kyoto – Nara – Kyoto (12 aprile)
Oggi ci facciamo una bellissima escursione nella piccola cittadina di Nara, prima capitale del Giappone che da 74 anni è una delle più straordinarie città dell’Asia. Era il cuore del Buddhismo giapponese e l’ultima tappa della Via della Seta. Attraversando il Parco di Nara, un polmone verde di 520 ettari dove vedremo scorrazzare molti cervi, arriviamo al complesso del Todai-ji, che vanta un’immensa sala del Buddha, templi, saloni e pagode di eccezionale valore storico e architettonico. Poi visitiamo il Grande Santuario Kasuga, circondato da un bosco e costeggiato da una bellissima collezione di lanterne in bronzo e in pietra. Nel pomeriggio rientriamo a Kyoto facendo una sosta al santuario scintoista di Fushimi, che è proprio sulla strada ed è il più celebre tra le migliaia di santuari dedicati a Inari, la divinità del riso e del sake. Serata a Kyoto.
 
Giorno 10 : Kyoto – Hiroshima  (2h di treno) (13 aprile)
Stamattina visitiamo il Castello Nijo, del 1600, simbolo del potere e della ricchezza dello shōgunato di Edo famoso per i suoi interni decorati e per i caratteristici “pavimenti dell’usignolo”, ideati per produrre un suono simile a quello del canto di un uccello nel momento in cui vengono calpestati, insomma un antifurto (anti ninja) dei tempi andati.
Poi nel pomeriggio prendiamo il treno per Hiroshima, dove arriviamo dopo un paio di ore.
Pernottamento a Hiroshima
 
Giorno 11 :  Hiroshima – Miyajima – Hiroshima (14 aprile)
Stamattina andiamo a visitare il Museo del ricordo e della pace* e l’Hiroshima Peace Memorial, oggi patrimonio Unesco. E' inevitabilmente l’edificio simbolo di Hiroshima, simbolo della pace e della speranza: è infatti l’unico edificio rimasto intatto dopo l’esplosione della bomba atomica del 6 Agosto 1945. E’ un'esperienza davvero toccante ma che noi consigliamo a tutti per mantenere vivo il ricordo delle persone che hanno perso la vita e per far sì che quel orrore non venga riposto nel dimenticatoio. 
 
Più tardi prendiamo il treno della JR Sanyo Line per Miyajimaguchi Station e in circa 25 minuti siamo al porto. Da qui prendiamo un traghetto della JR Ferry (incluso nel JR Pass) che in 10 minuti ci porta sull'isola di Miyajima. Il simbolo di Miyajima, gioiello della costa di Sanyo, è il torii (porta scintoista) galleggiante rosso fuoco che svetta dal mare a segno della sacralità dell’intera isola, considerato dai giapponesi una delle vedute più belle del Giappone. 
Il resto della giornata lo dedicheremo a scoprire le meraviglie dell’isola. Rientriamo poi a Hiroshima nel tardo pomeriggio. Pernottamento a Hiroshima.
 
* Il Peace Memorial Museum è al momento in ristrutturazione. Al momento e fino alla primavera 2016 uno dei due edifici che ospitano il museo sarà chiuso. La mostra sarà ospiata in maniera ridotta nell'edificio rimasto aperto.

Giorno 12: Hiroshima - Himeji Castle  (50-60 min circa in treno) - Tokyo  (circa 4h30 di treno) (15 aprile)
Ci svegliamo presto e ci dirigiamo alla stazione dei treni per andare a Himeji per visitare il suo magnifico castello, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. E' edificato su un alto promontorio ed è il più grande dei 12 castelli feudali esistenti. Dopo la visita del castello ripartiamo in direzione di Tokyo, dove arriviamo in serata.
Pernottamento a Tokyo.
 
Giorno 13: Tokyo - mercato del pesce (chiuso tutte le domeniche e alcuni giorni infrasettimanali) (16 aprile)
Stamattina andiamo a visitare il famosissimo Tukiji market, il mercato del pesce più famoso del Giappone (se oggi è uno dei giorni di chiusura anticipiamo la visita ad un altro giorno).
Lo Tsukiji tra le altre cose è fomoso per l'asta del tonno che avviene ogni mattina alle 5.25. E' possibile uscire molto presto ed assistere all'asta, ma è importante sapere che qui vengono ammessi solo 120 visitatori al giorno. Per essere ammessi bisogna registrarsi  presso l'Osakana Fukyu Center (Fish Information Center) al Kachidoki Gate. Le registrazioni iniziano alle 5 e chi prima arriva può assicurarsi il posto. Le 120 persone vengono poi divise in 2 gruppi da 60 ognuno: il primo gruppo assiste all'asta che comincia alle 5.25 e dura fino alle 5.50. Il secondo gruppo assiste all'asta dalle 5.50 alle 6.15.
Se pur sapendo questo volete comunque provare a conquistarvi un posto, bene, non vi resta che svegliarvi prestissimo al mattino. Altrimenti se il desiderio di vedere l'asta del tonno non riesce a buttarvi giù dal letto, potete tranquillamente andare al mercato più tardi. Vi consigliamo però di arrivare non più tardi delle 9.30, perché verso le 10 - 10.30 il pesce è già tutto finito e troverete i banchi vuoti e in fase di pulizie.
Altra cosa da sapere è che nel mercato non è permesso muoversi in gruppo, perciò vi converrà dividervi in 2 o 3 persone e poi darvi appuntamento all'uscita.
Sicuramente lo Tsukiji è diventato negli ultimi anni un luogo molto turistico, ma rimane pur sempre un’esperienza divertentissima. Le strade nei dintorni del mercato sono altrettanto interessanti e vivaci, con negozi e bancarelle di cibo di ogni tipo. Vi consigliamo di fare una sosta per uno spuntino a base di sushi, onigiri o quello che più vi va.
 
Il resto della giornata sarà libero, per dedicarvi agli acquisti, un po' di meritato relax o la visita di qualcuno degli altri quartiri di Tokyo.
Pernottamento a Tokyo
 
 
Giorno 14: Tokyo e volo notturno per l'Italia  (17 aprile)
Oggi l'intera giornata sarà libera per fare quello che più vi va! Tokyo è una città che offre molto, potete sfruttare la giornata per vedere qualcuno dei quartieri più periferici, oppure visitare qualche museo come il mitico Studio Ghibli che tutti gli appassionati di anime giapponesi e di Myazaki devono assolutamente vedere!
 
Un'altra opzione per chi non volesse andare via senza aver visto il monte Fuji è quella di prendere uno dei tanti bus che partono dalla stazione di Shinjuko che in meno di 2 ore vi portano al Lago Kawaguchiko, da cui nei giorni tersi si gode una bellissima vista del Fuji-san.
 
In serata andiamo in aeroporto per prendere il volo notturno che ci riporterà in Italia.
 
Giorno 15: Arrivo in  Italia (18 aprile)
Giornata libera e volo notturno per l'Italia. Arriviamo la mattina del 18 aprile.
 
 
 La quota comprende:
- Volo Internazionale
- tutte le tasse aeroportuali
- Japan Rail Pass per 7 giorni (da conservare con molta cura perchè se perso non si può rifare. Il vostro Japan Rail Pass coprirà i trasporti dal giorno 7 al giorno 13)
- 5 notti a Tokyo in ostello in camerata con bagno condiviso.
- Assicurazione Medico Sanitaria e bagaglio

Al viaggio partecipa sempre anche un nostro Vagabondo Doc - chi è? cosa fa?

 

La quota non comprende (queste spese verranno pagate con la cassa comune stimata di 750-850 euro):
- i pernottamenti non inclusi (4 notti a Kyoto, 2 a Hiroshima, 1 a Tokyo). Si dorme in ostelli o ryokan in camerate camerate con bagno in comune.
- I pasti (colazione, pranzi e cene. A differenza di come possa sembrare, in Giappone è possibile mangiare dell’ottimo cibo a prezzi incredibilmente bassi. Da 6 a 10 euro a pasto, spuntini da 2 euro)
- Ingresso ai templi e parchi (gli ingressi variano da un minimo di 200 yen a un massimo di 1.000 yen, ma la maggiorparte delle entrate costa 500yen)

- gli spostamenti non inclusi nel Japan Rail Pass 

Opzionale:
- assicurazione annullamento (opzionale, da richiedere al momento dell'iscrizione. Costa un 5-6% del costo del viaggio)
- estensione massimali polizza medica ( è possibile estendere il massimale della polizza medica fino a 50.000 euro con un supplemento di 50 euro).
 
 La quota comprende:
- Volo Internazionale
- tutte le tasse aeroportuali
- Japan Rail Pass per 7 giorni (da conservare con molta cura perchè se perso non si può rifare. Il vostro Japan Rail Pass coprirà i trasporti dal giorno 7 al giorno 13)
- Le prime 5 notti a Tokyo in ostello in camerata con bagno condiviso.
- Assicurazione Medico Sanitaria e bagaglio

Al viaggio partecipa sempre anche un nostro Vagabondo Doc - chi è? cosa fa?

La quota non comprende (queste spese verranno pagate con la cassa comune stimata di 750-850 euro):
- i pernottamenti non inclusi (4 notti a Kyoto, 2 a Hiroshima, 2 a Tokyo). Si dorme in ostelli o ryokan in camerate camerate con bagno in comune.
- I pasti (colazione, pranzi e cene. A differenza di come possa sembrare, in Giappone è possibile mangiare dell’ottimo cibo a prezzi incredibilmente bassi. Da 6 a 10 euro a pasto, spuntini da 2 euro)
- Ingresso ai templi e parchi (gli ingressi variano da un minimo di 200 yen a un massimo di 1.000 yen, ma la maggiorparte delle entrate costa 500yen)
- gli spostamenti non inclusi nel Japan Rail Pass 
Opzionale:
- assicurazione annullamento (opzionale, da richiedere al momento dell'iscrizione. Costa un 5-6% del costo del viaggio)
- estensione massimali polizza medica ( è possibile estendere il massimale della polizza medica fino a 50.000 euro con un supplemento di 50 euro).

Cassa comune

Per questo viaggio stimiamo una cassa comune tra i 750 e gli 850 euro per coprire alcuni pernottamenti, pasti, trasporti e ingressi nei templi.  La cassa comune è stimata sulla base delle spese dei gruppi precedenti e la variazione dipende anche da cosa decidete di fare. 

Ecco un altro po' di dettagli:

PERNOTTAMENTI
L'abbiamo considerato pernottamenti in camerate o camere quadruple con bagno condiviso.
Oltre che essere la soluzione più economica, crediamo sia anche la più comoda. Le camere doppie infatti, oltre ad essere molto costose, sono in genere striminzite (ma davvero tanto) e non è sempre facile trovare camere doppie con letti separati o con letti matrimoniali di dimensioni standard. Stessa cosa dicasi per i bagni in camera. 

PASTI
In Giappone potete pranzare o cenare con un buon Ramen con 5 euro, oppure per un pranzo on the go potete optare per i deliziosi onigiri, che si comprano freschi al supermecato (i famosi konbini).
Per la colazione, vi consigliamo l'opzione più economica: ogni minimarket (7eleven, Lawson etc) ha un angolo del caffè (self service o servito) e sempre dei panini dolci o salati tra cui scegliere, frechi o confezionati. Decisamente meno costoso di café e bakery!
Sulle bevande si può spendere 0 se bevete l'acqua, che viene data gratuitamente in tutti i ristoranti. 

TRASPORTI
Il vostro Japan Rail pass della durata di 7 giorni vi coprirà nei trasporti dal giorno 7 al giorno 13. In questi giorni ci sono infatti gli spostamenti più lunghi e costosi.
Quello che pagherete in loco saranno: la metro di Tokyo e i biglietti del treno per le escursioni giornaliere (per i quali ci sono tariffe economiche dai 6 al 12 euro a tratta), gli autobus di Kyoto per i quali potete fare dei pass giornalieri del costo di circa 500 yen (ma potete anche noleggiare le biciclette), e in generale i trasporti all'interno delle città.
Ci raccomandiamo di avere molta cura del vostro Japan Rail Pass perchè se lo perdete durante il viaggio non potete rifarlo.

INGRESSI
La gran parte dei templi e giardini hanno una fee di ingresso, ma sono prezzi molto ragionevoli, considerato pure che in cambio si hanno templi e giardini ottimamente conservati, con servizi igenici pulitissimi. Parliamo di biglietti di ingresso che vanno da un minimo di 200 o 300 Yen (1-2 euro) fino ad un massimo di 1000 o 1500 (7-10 euro) in casi rarissimi. La maggioranza comunque costa 500 yen (3-4 euro).


Ovviamente, se preferite ristoranti più costosi, pernottamenti in doppia ed aggiungete attività extra prevedete una cassa comune più sostanziosa!
 
 

Dettagli del viaggio

Confermato
  • QUOTA:

    € 2390

  • CASSA COMUNE:

    € 800

  • PARTENZA:

    4 Apr 2016

  • RITORNO:

    18 Apr 2016

  • DURATA:

    15 Giorni - 14 Notti

Itinerario Prenota

Vagabondo DOC

Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

ARTICOLO DI

Evy82

Evy82

*cuore**cuore**cuore**yahoo**yahoo*

ciaooooo!!!

non ho ancora realizzato per davvero....ma intanto ve lo dico...sarò una di voi!!!

gioiaaaaaa vera :si:

a presto!

Mer 02/03/2016 - 16:45 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

kokowitz

kokowitz

I Samurai sono i guerrieri dell’ antico Giappone, abilissimi nel maneggiare la Katana, la spada ricurva. La loro casta sociale nacque verso la fine del XII secolo ed era paragonabile a quella dei cavalieri medievali Europei, giuravano infatti fedeltà al loro signore, che offriva loro guida e protezione in cambio dei loro servigi.

Il significato della parola Samurai è infatti colui che serve.

I Samurai basavano tutta la loro vita su di un codice d’ onore: il Bushido. Il Bushito, composto dalle parole bushi=guerriero e do=via, rappresentava proprio la via del guerriero.

Questo codice regolamentava tutta la loro vita, dalla fedeltà verso il proprio padrone e la famiglia, al coraggio, la lealtà e l’ onore.

I Samurai osservavano scrupolosamente le regole del Bushido e se infrangevano  una sola delle regole del codice perdevano il rango di Samurai.

Una volta perso il proprio rango, un samurai si sottoponeva spontaneamente al sepukku, il suidicio rituale conosciuto in occidente come Harakiri.

Questo suicidio rappresentava l’ unica possibilità per un samurai di recuperare l’ onore perduto.

L’ harakiri veniva praticato con un particolare tipo di pugnale chiamato Tanto, che i samurai portavano sempre insieme alla Katana e la Wakizashi, le due spade tipiche.

Ci si inginocchiava e si infilava la lama del tanto nello stomaco, per poi sventrarsi, in modo che non ci fossero possibilità di errore.

I samurai passavano il loro tempo praticando due principali attività: l’ allenamento con la spada e la meditazione Zen.

La meditazione avveniva soprattutto prima di un combattimento e serviva a prepararsi a ciò che sarebbe accaduto in battaglia.

Un samurai meditava sempre sulla possibilità di morire in battaglia, perché non affrontare queste paure e cercare di salvarsi a tutti i costi non lo avrebbero fatto combattere meglio.

Il samurai ripeteva sempre queste parole:

“Eterna è la mia vita come lo è la mia morte. Non temo la morte né la vita”

Mer 02/03/2016 - 23:18 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Caian_76

Caian_76

Evvai che cresciamo :)

Per i danè, io qualcosa porto in contanti da qui (per commissioni basse). Ma non troppo (300 euro in yen?) perchè vorrei evitare di viaggiare con troppi soldi addosso

Io preleverò con Carta American Express. 
Sto vedendo anche con il bancomat BNL. Dovrei pagare solo 1,70%

Gio 03/03/2016 - 11:53 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

kokowitz

kokowitz

In risposta a di Caian_76

Con il bancomat è molto difficile riuscire a prelevare in Giappone.

Per quanto riguarda la carta American Express, informati sui costi per il prelievo contanti e sui limiti giornalieri e mensili, perché potrebbero essere piuttosto bassi.

E' molto importante che tu valuti questi due fattori.

Eventualmente hai anche una carta prepagata?

Gio 03/03/2016 - 12:57 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Caian_76

Caian_76

Laura :( 

 

Per american Express: Commissione al 2% +2%. Max 375 euro in 8 giorni

Il bancomat è anche carta di credito e dovrebbe permettermi di prelevare. Sento la banca.

Oh che brutto pensare a questo anzichè ai casini di questi gg al lavoro... Lavorare 25 ore in due giorni e non perdere il sorriso - questo è "sto per partire!!!"

Gio 03/03/2016 - 16:31 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

kokowitz

kokowitz

In risposta a di Caian_76

Esatto!!! un viaggio inizia a far star bene ancora prima della partenza!!!

Per quanto riguarda il bancomat con funzione anche di carta di credito, informati anche in questo caso con la banca emittente dei costi per il prelievo come carta di credito (perché una cosa è il prelievo dagli atm con carta di debito - vedi: bancomat - e un' altra cosa è, ahimé, il prelievo contante da carta di credito). Verifica anche in questo caso plafond e costi per prelievo con la carta se utilizzata come carta di credito.

Se i costi sono anche in questo caso alti, informati per un' eventuale utilizzo di una carta di credito prepagata (e relative commissioni).

Buona serata!

Gio 03/03/2016 - 22:34 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Camia

Camia

Evy, ben arrivata nel gruppo e in quanto a Laura....noi ti aspettiamo...prova a fare qualche distastro in ufficio...vedrai che le ferie te le daranno in automatico.....il mio capo é facilmente corruttibile per questo ;)

Io non sto più nella pelle.....il viaggio per me inizia nel preciso istante in cui il pensiero mi entra in testa....che malattia :)

Vi anticipo anche che io un'occhaitina al Fuji la vorrei dare....ho visto una foto con una splendida fioritura del muschio rosa che secondo me vale il viaggio.....sperando di capire da dove si vede....

Buon fine settimana a tutti

Ven 04/03/2016 - 09:38 Collegamento permanente

Viaggia con noi

Iscriviti gratuitamente. Conosci i tuoi compagni di viaggio prima della partenza.

Viaggia con noi in tutto il mondo.