Giappone Freak Style
15 Giorni - 14 Notti
23 Marzo 2016
Viaggio passato
Giappone Freak Style - 23 Marzo
Viaggio in Giappone alla scoperta dei suoi Patrimoni Unesco, delle sue meraviglie naturali, delle sue tradizioni e della sua modernità. E ancora dell’ottimo cibo giapponese da un lato e dei suoi enigmi dall’altro.
Viaggio Passato: 23 March 2016
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
Gio vagabonda
Esito ok
Buongiorno, ottime notizie, ho avuto le ferie.
EVVIVA :D
*DANCE*
ARTICOLO DI
_Nur_
Alla Grande Gio!
Alla grande Gio!!*clapping**clapping*
ARTICOLO DI
_Nur_
il codice dei samurai....
Il samurai nel Giappone del XVI secolo era un antico guerriero alle dipendenze di un padrone, il daimyo o lo shogun, e vivevano secondo un codice. Il termine deriva dal verbo samurai, che significa letteralmente "servire". I samurai erano una casta nobile, che ad una perfetta conoscenza delle arti marziali abbinavano una grande forza interiore grazie alla pratica delle arti zen. I samurai che restavano senza padrone, poiché era morto o poiché ne avevano perso il consenso, diventavano ronin, guerrieri che combattevano senza alcun vincolo. Ronin significa "uomo onda".
I samurai erano tenuti al rispetto di un codice, il bushido, letteralmente "la via del guerriero". In questo codice non solo venivano descritte le norme di disciplina militare, ma anche gli insegnamenti morali ai quali dovevano attenersi tutti i samurai.
Le principali regole del bushido furono scritte da Tsuramoto Thasiro, che le raccolse dagli insegnamenti di Yamamoto Tsunetomo, militare e filosofo buddhista, nella celebre opera "Hagakure". Tuttavia questa interpretazione del bushido, pur essendo tra le più diffuse, non è l'unica, ed anzi è abbastanza diversa dall'opera di Miyamoto Musashi "Il Libro dei cinque anelli". Secondo Tsunetomo il samurai doveva essere ciecamente sottomesso al suo padrone, di cui doveva salvare la vita anche a costo della propria. Musashi invece poneva l'attenzione soprattutto sulla completezza morale, etica e filosofica del samurai che doveva essere ispirata agli insegnamenti del buddismo.
L'interpretazione del bushido più comune ancora oggi resta comunque quella dell'"Hagakure". Le regole fondamentali che ogni samurai doveva seguire erano sette. La prima è l'onestà, una caratteristica imprescindibile per ogni buon samurai, che doveva essere esempio di giustizia. La seconda è l'eroico coraggio. Il perfetto samurai doveva combattere senza paura anche a rischio della morte, poiché solo così poteva essere un uomo completo. La terza regola è la compassione. I samurai dovevano mettersi al servizio delle persone deboli e bisognose, soprattutto vecchi, donne e bambini. A questo precetto va aggiunta la gentile cortesia.
Il samurai mostrava la sua grandezza senza essere crudele col proprio avversario, altrimenti si sarebbe abbassato allo stesso livello di un animale privo di razionalità. Poi c'è la completa sincerità, che doveva spingere ogni samurai a comportarsi lealmente. Agire e parlare dovevano essere un tutt'uno. Il sesto precetto è l'onore, che deriva dal comportamento del samurai stesso. Infine il samurai doveva rispettare il dovere e la lealtà verso il suo padrone o colui che egli proteggeva.
Il bushido fu un codice che rimase in vigore anche dopo la Restaurazione Meiji a metà dell'800, che riportò l'Imperatore al potere soppiantando gli shogun.
Il bushido fu adattato alle esigenze della nuova società: un punto fondamentale era la fedeltà assoluta verso l'Imperatore e divenne uno dei capisaldi del nazionalismo giapponese.
Il bushido sopravvisse fino alla Seconda Guerra Mondiale. Il codice disprezzava chi si arrendeva in battaglia, per questo motivo i giapponesi torturavano ed avevano un atteggiamento violento e brutale nei confronti dei prigionieri di guerra. Allo stesso modo morire in battaglia a difesa del proprio padrone e della propria nazione era una cosa molto onorevole, da qui nacquero i kamikaze che sacrificavano volontariamente la loro vita.
Gli stessi samurai, per fuggire ad una morte disonorevole o per espiare le proprie colpe, eseguivano l'harakiri uccidendosi con la loro stessa spada.
Son sempre stato affascinato da questo argomento...spero sia stato di vostro gradimento questa piccola spiegazione*biggrin*
Alla prossima con un altra chicca pronta....la città dei mille templi
Non siate timidi/e e iscrivetevi senza apsettare che qualcun altro si facci aavanti per primo perchè come specificato anche sul programma, sarà altissima stagione e prima prenoteremo, meglio alloggeremo *lol*
Allora a presto e Buon Week-end!
ARTICOLO DI
_Nur_
Cose da non fare in Giappone.....
Arte, cultura, storia e letteratura compongono quello che è il Giappone. Come in tutti gli Stati, anche in Giappone esistono degli atteggiamenti che è meglio evitare anche se nel nostro Paese vengono considerati non offensivi. Per non fare brutte figure ed evitare che qualche giapponese si arrabbi propongo una lista delle cose da non fare in Giappone.
Se in Italia viene considerato normale mangiare un gelato per strada, in Giappone viene visto come un gesto poco rispettoso per chi ha preparato il cibo. Mangiare camminando è maleducazione anche perché si potrebbe sporcare gli altri urtandoli con la pietanza.
In Giappone il contatto fisico è una sorta tabù. Se in Italia il contatto fisico aiuta a instaurare relazioni tra le persone, in Giappone lo considerano strano. Importante è evitare i bacini sulla guancia che per molti giapponesi potrebbero risultare come una cosa imbarazzante
I tatuaggi non sono molto tollerati in Giappone, infatti vengono abbastanza tollerati se e solo se a portarli è un turista. Esistono anche dei locali dove non si può entrare se si hanno dei tatuaggi. La cosa migliore da fare è cercare di coprirli per evitare di suscitare polemiche.
In Giappone si potrebbe incorrere in delle multe se si fuma in determinate strade. È consentito fumare solo in delle apposite "smoking area" e in aree tranquille senza troppe persone. Ricordatevi di non gettare i mozziconi delle sigarette per terra perché verreste sicuramente rimproverati da dei giapponesi.
In Italia questa regola non viene quasi mai rispettata purtroppo, ma in Giappone le strade, i parchi, i sottopassaggi, i bagni pubblici, i treni, gli autobus, le metro e i centri commerciali sono estremamente puliti. Prestare attenzione a non sporcare questi luoghi eviterà di farvi fare delle brutte figure.
Le strade, anche quelle più affollate, sono ordinate. I giapponesi anche nei marciapiedi rispettano la regola di camminare *lol*sulla sinistra. Nelle stazioni dei treni e nelle scale mobili se si vuole stare in piedi occorre stare sulla sinistra, se invece si preferisce camminare occorre stare sulla destra.
Vi saluto lasciandovi il nome di un bellissimo (secondo me) libro come lettura prima di un viaggio in Giappone: "Ore Giapponesi" Di Fosco Maraini
a presto con nuove curiositàed esaltanti paesaggi!*biggrin*
ARTICOLO DI
Gio vagabonda
Il gruppo si è formato?
attendo news. Grazie
ARTICOLO DI
Gio vagabonda
Iscrizione fatta, ;)
Primo passo fatto: iscrizione al viaggio, prossimo conoscere i miei amici di viaggio. Anzi se abitate in capitale propongo di vderci per un te' e un sushi, che ne dite?
ARTICOLO DI
_Nur_
In risposta a Iscrizione fatta, ;) di Gio vagabonda
Ottimo Gio!
Ottimo Gio!
Abbiamo la seconda iscritta a questo meraviglioso viaggio!*clapping**DANCE*
Dalla regia mi dicono che abbiamo anche un secondo iscritto rimasto silente per ora *lol*
Gio ha rotto gli indugi e si è iscritta che aspettate voi a farlo? *lol*
ARTICOLO DI
SakuraFlo
In risposta a Iscrizione fatta, ;) di Gio vagabonda
Ciao!!!anche io mi sono
Ciao!!!anche io mi sono appena iscirtta e sono a Roma.Per me va benissimo un the o un sushi...cosi iniziamo ad abituarci ;) ciaoooo
ARTICOLO DI
_Nur_
Ciao ragazzi...
Ciao ragazzi, dopo le prime due iscrizioni, vedo che per problemi di richieste ferie o altro state latitando…
Chi si iscriverà dopo Gio? Lydia, Amelie, lalychan o qualcun altro che segue il forum ci farà una sorpresa?
Forza se volete partire con noi iscrivetevi senza indugio!
Sapete come funziona a Vagabondo?
Non vi verrà richiesto nessun acconto fino a quando il viaggio viene confermato... leggete qui:
Come ci si iscrive?
Dopo aver scelto il vostro viaggio compilate il modulo di iscrizione che si ottiene cliccando sulla scritta “prenota questo viaggio” presente nelle tabelle delle partenze.
Verrete contattati dallo Staff di Vagabondo il prima possibile con tutte le informazioni sul viaggio che avete scelto.
Una volta che il gruppo ha raggiunto il numero minimo di iscritti per partire vi verrà richiesto un anticipo di circa il 30% del costo viaggio. Il versamento dell'acconto viene effettuato con bonifico bancario sul conto della Vagabondo Viaggi. Il saldo del viaggio deve essere effettuato 20 giorni prima della partenza. E' anche possibile fare un'assicurazione di annullamento viaggio, che non è mai inclusa nella quota ma va pagata extra con l'anticipo. Costa circa il 6% del costo del viaggio.
Per quanto riguarda invece la certezza di partire vi posso dire che un sacco di persone stanno contattando me in privato e lo staff per questo viaggio… e funzionano le cose!!!
Datemi retta se vi piace il viaggio e la formula iscrivetevi e vedrete che il nostro entusiasmo attirerà prestissimo altri Vagabondi!
Vi aspetto!!!!*biggrin**yahoo**drinks*
ARTICOLO DI
Amelie J
Iscritta!!!!Per me v
Ciao ragazzi, finalmente Ora sono una vostra compagna di viaggio! Per me questo è la prima esperienza "zaino in spalla" con persone nuove...ho bisogno di qualche consiglio quindi ;) Sono felice...non vedo l'ora. Ciaooo