Cracovia e Auschwitz
5 Giorni - 4 Notti

30 Dicembre 2015

Viaggio passato

Cracovia e Auschwitz - 30 Dicembre

Viaggio Passato: 30 December 2015

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

30 Dicembre 2015    5 Giorni - 4 Notti

Vagabondo DOC

Cinzi@

Cinzia parla 3 lingue e impazzisce all'idea di conoscere il mondo. Sempre alla ricerca di nuove avventure, nella vita di tutti i giorni fa l'impiegata, ha il sorriso sempre a portata di mano e ama alla follia il teatro, la lettura...e la...
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Forum del viaggio

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Cinzi@

Cinzi@

benvenuto sul forum di questo viaggio e grazie per aver rotto il ghiaccio (tanto per restare in tema). Col freddo la mettiamo a cappotto. Naturalmente chi sceglie di passare il Capodanno nell'est europeo deve partire con abbigliamento adatto alle temperature invernali: magliette intime in caldo cotone o lana (chi non è allergico come me), pile, maglione, giacca a vento pesante (meglio con cappuccio), calzettoni, guanti, sciarpa, pantaloni pesanti, paraorecchie / berretto, calzature adeguate. Vale sempre il consiglio di vestire a strati. Speriamo che il meteo  sia clemente e ci regali delle temperature straordinariamente miti, ma in ogni caso basta attrezzarsi. Più avanti comunque condivideremo consigli ed indicazioni in merito all'abbigliamento da portare.

Forza ragazzi, se avete altre domande, o semplicemente un po' di entusiasmo da condividere su questa destinazione, non esitate a postare tutto qua. saremo felici di aiutarvi. Se poi decidete di iscrivervi, basta cliccare su PRENOTA in alto a destra e compilare la scheda. Vi aspetto!

Buon lunedì.

 

Cinzia

 

 

Lun 05/10/2015 - 09:42 Collegamento permanente

Ciao Cinzi@ sto pensando a questo viaggio, vedo come sono messo con alcune cose...... ciaooooo

Mar 06/10/2015 - 10:45 Collegamento permanente

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Cinzi@

Cinzi@

benvenuto. Sai, come si dice... non c'è il due senza il tre e questo sarebbe il terzo viaggio assieme. Spero di vederti presto tra gli iscritti allora.

A presto!

 

Cinzia

Mar 06/10/2015 - 12:06 Collegamento permanente

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Cinzi@

Cinzi@

Cominciamo questo viaggio con una fiaba popolare Mi informo... :

 C’era una volta una contea ricca e fiorente, attraversata dal fiume Wista (Vistola), dove la gente viveva in pace e in armonia Cuore. Su una montagna rocciosa si trovava un castello dove viveva il re Krak  Re con la sua famiglia.Il re era molto amato dal suo popolo, perchè era giusto e benevolo.

Ai piedi della montagna, in una grotta buia e umida, viveva un drago feroce Alieno che divorava il bestiame e terrorizzava gli abitantiNo no.

Il Re Re, stanco di vedere la propria gente in preda alla paura, emise un bando: chiunque avesse ucciso il Drago avrebbe ricevuto metà del regno e sua figlia Bacio in sposa.

In molti vennero dalle terre vicine e lontane ad affrontare il terribile Drago Alieno, ma nessuno riuscì a sconfiggerlo.

Vicino alla montagna viveva un povero calzolaio, giovane, bello e sveglio Figo, che escogitò un piano: davanti alla grotta mise una pecora morta  Vagabondo piena di zolfo. Quando il drago vide la pecora la divorò in un solo boccone. Lo zolfo però gli fece venire una sete terribile, tanto che si recò al fiume e cominciò a bere. Bevve, bevve e bevve così tanto fino a  scoppiare in mille pezzi Pericolo!!.

Il regno di Krak, cui venne dato il nome di Krakòw in onore del re Re, era libero dal Drago e la gente cominciò a festeggiare giorno e notte E vai!! Salute!! Virgolette.  Il giovane calzolaio e la principessa si sposarono e vissero insieme felici e contenti Baci baci.

Ancora oggi a Cracovia è possibile visitare il castello di Wavel e vedere la grotta anche se il fiume, prosciugato dal drago, non arriva più fin ai piedi della montagna.

Andiamo in cerca di draghi??? Ciao

Mer 07/10/2015 - 13:19 Collegamento permanente

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Cinzi@

Cinzi@

Le fiabe mettono di buon umore, ci fanno sognare e ci ricordano quando eravamo bambini. Come vi dicevo, Cracovia è una città un po' da fiaba. Lo testimonia anche il ricco panorama di racconti e leggende della letteratura polacca.

 

Oggi ve ne racconto una sulle grotte di Wielizcka.

Kinga Bacio era una principessa ungherese, promessa in sposa al principe Boleslaw di Polonia

Narra la leggenda che il re polacco Remandò i suoi inviati a prendere Kinga per condurla in Polonia alla corte nuziale. Il padre della ragazza voleva darle in dote oro e argento, ma Kinga pregò il padre di donare ai polacchi del sale, che in Polonia scarseggiava. Il re allora donò a Kinga la miniera di Marsmoz. La principessa prima di partire per la Polonia sentì un impulso divino, che la spinse a gettare nel pozzo della miniera il suo anello di fidanzamentoCuore.

Kinga e Boleslaw si sposaronoBaci baci. Un giorno Kinga e il re andarono in visita nella città di Wielizca. La regina, seguendo di nuovo un segnale divino, ordinò di scavare un pozzo. Scavando dove Kinga aveva indicato, fu trovato un grosso cristallo di sale all'interno del quale fu ritrovato l'anello che  Kinga aveva buttato a Marsmoz. Dopo quel primo cristallo si scoprì un'intera miniera di sale.

 

Da allora Santa Kinga Bacio è la protettrice dei minatori.

Kinga non è l'unica protettrice delle miniere di Wielizcka.

Nella mitologia slava infatti è presente anche Skarbnik, demone Alienoprotettore di tutte le miniere e i minatori.

Scarbnik si presenta spesso come un signore anziano incappucciato che porta una lanterna.

E' meglio non proseguire per il minatore che incontra Scarbnik sulla propria strada perchè è segnale che qualcosa, come una frana Bomba o un'inondazione sta per accadere.

 Andare in Polonia sarà sicuramente una bella storia. Non volete farne parte anche voi? Inquietante

Vi basterà clickare su PRENOTA!!!!!

Ven 09/10/2015 - 15:51 Collegamento permanente

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Cinzi@

Cinzi@

Se ci chiedessero di nominare una danza tradizionale polacca, probabilmente risponderemmo mazurka o polka. In realtà la danza nazionale polacca è la Krakowiak, originaria di Cracovia e della regione chiamata Piccola Polonia. Questa danza risale al 16° secolo,ma fu nella prima metà del 19° secolo che raggiunse il successo fuori dai confini, in Austria e in Francia. In quegli anni infatti la Polonia era impegnata nella lotta per la propria indipendenza e nei salotti parigini le danze popolari polacche venivano suonate in segno di solidarietà.

A livello coreografico, nella Cracoviana ci sono un certo numero di coppie. L'uomo della prima coppia è la guida che canta e indica i passi a tutti gli altri. Nel corso della danza appaiono di verse figure: ci sono la fase dell'invito, la corsa, il passo, lo shuffle, il galoppo, l'holubiec (si picchiano i tacchi per terra facendo rumore e poi l'uomo solleva la donna prendendola per i fianchi).

Ciò che rende ancora più piacevoli queste danze, agli occhi dello straniero in visita, sono i bellissimi costumi. Il costume usato per la cracoviana è stato scelto come costume tradizionale polacco. Le donne indossano una camicia bianca con le maniche a sbuffo, coperta da una casacca colorate e piena di ricami. Le gonne sono floreali a più strati. I capelli sono acconciati con fiori oppure con dei foulard. Gli uomini indossano uno smanicato scuro e ricamato sopra una blusa bianca e pantaloni a strisce bianche e rosse. Portano degli stivali rossi, una cintura tintinnante e in testa un cappello con piume di pavone.

Visitare un paese, lontano o vicino che sia, vi lascerà attaccate molte cose. La Polonia è un paese che ha molto da raccontare: venite con noi a condividere questa esperienza. Vi farete il regalo più bello!

Se avete qualche dubbio, condividetelo pure sul forum :si: Se non avete dubbi, cliccate su PRENOTA in alto a destra e mandate la scheda di iscrizione *mail* *yahoo*

Mar 20/10/2015 - 10:52 Collegamento permanente

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Cinzi@

Cinzi@

Ora cercherò di prendervi per la gola.

Cominciamo con una bella zuppa: il Barszcz è una zuppa di barbabietole tipica dell'europa orientale. Non amo le barbabietole, ma per scaldarsi credo che sia un toccasana *lol*

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I pierogi sembrano dei ravioli per la forma, ma sono delle mezzelune di pasta fatta lievitare e con diversi ripieni salati.

  Pierogi versione dolce (foto gentilmente prestata dalla Raffy)

 Pierogi di carne (foto by Raffy)

Il nostro viaggio nella cucina tipica polacca prosegue con la Maczanka, uno stufato di maiale speziato e cipolle, servita sul pane. Il bigos è un piatto della tradizione polacca, diffuso in varie versioni anche in altri paesi dell'Est europeo. Contiene crauti, carne di maiale e vitello, salsiccia, pancetta affumicata, funghi, prugne secche, pomodoro e spezie. Leggerino, eh?

Accompagnamo con un obwarzanek, tipico proprio di Cracovia. E' un anello di pane arrotolato coperto di sale o semi di papavero. Ricorda i pretzel tedeschi e i covrigi rumeni.

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Buono, eh! Se però preferite uno spuntino veloce, allora fa per voi la zapiekanka, tipica merenda degli studenti di Cracovia. Si tratta di una fetta di pane coperta di formaggio e funghi, fatta al forno, a cui possono essere aggiunti altri ingredienti. In particolare, la zapiekanka dello studente è quella in cui si mette "tutto quello che c'è in dispensa".

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Possiamo accompagnare e (visto che è dicembre) scaldarci con un vino caldo, oppure con una birra calda. La birra calda è..... Birra calda, con lampone o zenzero e altre spezie, come arancia, chiodi di garofano, miele. Na zdrowie! Cin cin!

Gnam gnam, io ho già fame, voi? SE volete iscrivervi e passare un Capodanno speciale, cliccate su PRENOTA e compilate la scheda. Se avete dubbie  domande, scrivete pure il vostro post. Io e lo staff vi risponderemo più in fretta che possiamo!

Dai ragazzi, PARTIAMO!!!

Dom 18/10/2015 - 11:01 Collegamento permanente

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alpoa66

alpoa66

Questo viaggio interessa molto anche a me ma il freddo mi blocca! *sad*

Gio 22/10/2015 - 14:14 Collegamento permanente

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