VOTATE i racconti finalisti di STORIE VAGABONDE

Ho trovato una chiamata sul cellulare..sarà stata SARITA?

Oggi mi arriva un messaggio da una mia amica "complimenti hai vinto il concorso di vagabondo", vorrei ringraziare i votanti e sopratutto, come ho fatto già prima, i commenti splendidi che mi sono stati inviati...

complimenti anche agli altri spelndidi racconti con cui siamo arrivati al fotofinish...è un bel modo di cominciare un viaggio.....

Devo dire che nelle ultime settimane mi ero appassionato a
questo campionato virtuale di scritti vagabondi….e l’esito finale e’ stato all’insegna
della sorpresa!!! 4 vincitori ex equo, anche se il mio racconto preferito ha
vinto ben due premi!

E si....l’avventura a cavallo e’ stata premiata………..anche il
brano sulla Transnistria, una storia africana……tutti molto belli e ogni volta
che mi soffermavo a leggerli il mio cuore volava verso nuove avventure.

E poi tutti gli altri finalisti e non…..tutti mi hanno
regalato tante emozioni…………

Personalmente non pensavo di arrivare così in alto.

Un piccolo aneddoto: il mio brano sulla Birmania e’ stato
scritto tutto d’un fiato la notte in cui ho lasciato Yangoon……….ero in preda a
mille emozioni, colori, sentimenti di rabbia e di gioia…………ricordo di aver
preso un taccuino e di averlo scritto…………cercando un modo per sfogare per
iscritto il contrasto di emozioni che avevo dentro.

Quando ho letto del concorso sono andato a recuperare il
taccuino, e ho deciso di pubblicarlo anche se era un po’ come dire…….”forte”.

Il racconto e’ dedicato all’orgoglioso popolo birmano ed e’
un messaggio affinche’ non dimentichiate che laggiu’ c’e’ un paese misterioso e
sconosciuto che vi aspetta.

Per una nuova avventura.

Grazie a tutti e buone zingarate in giro per il mondo. 

Grazie per i complimeti (e i premi!!!) ricevuti. Ho una mezza intenzione di devolvere i soldi vinti a favore delle guardie di confine trasnistrie...ci penserò sù...:D

Come già fatto notare da Sarita io sono l'unico che non può consigliare ad altri la meta del viaggio oggetto del racconto, però che la mia esperienza insegni:

- a non passare assolutamente dalla Moldavia per andare sul mar Nero, piuttosto fatevela a nuoto passando per i Dardanelli o il Bosforo

- a essere pronti ad imprevedibili imprevisti ogni qualvolta ci si mette in viaggio

- a non spaventarsi troppo per suddetti impresvisti perchè ogni tanto possono addirittura far vincere un concorso di racconti!!!

Complimenti a tutti gli altri vincitori e non, e in particolare menzione onorevole per le fotografie

fatte da Leonardo: mozzafiato! 

Bando a tutti i complimenti che ci avete fatto, che noi abbiamo fatto a quelli che hanno vinto, a quelli che non hanno vinto, che avete fatto alla giuria, che vi siete fatti tra voi..... E' stato bello e ci siamo divertiti.

Adesso veniamo al sodo: Tutti i vincitori debbono mandarci i loro dati bancari in modo che possiamo accreditargli i premi.

Mandateli direttamente a me: [email protected] e provvederemo quanto prima.

Ciao  tutti i Vagabondi

Fiamma.

Volevo ringraziare tutti coloro che hanno votato il mio racconto, compresa la giuria.

Essendo il mio un modo di viaggiare forse non tra i più comuni, non pensavo che il racconto arrivasse a vincere qualcosa… passato lo stupore, mi è venuto il felice dubbio che forse è passato quello che volevo far traspirare: l’essenza del libero vagare, per giorni sulla strada, a diretto contatto con terra sole vento essenzialità sorrisi orizzonti fatiche umanità, una continuo senso di meraviglia e la consapevolezza che in viaggio l’attenzione verso ciò che ci circonda, e verso la parte più nascosta di se, aumenta.

Per me il tutto trova completamento nell’avere un cavallo come compagno, ma ho notato che è stato ben espresso anche in altri racconti, tra cui Pedalando Aotearoa, al quale è stato a mio avviso meritevolmente assegnato il primo premio (i miei vivi complimenti a Leonardo,  mi ci sono sentita in pieno, in quello che hai scritto). Mi sono piaciuti molto anche “Birmania, per un dollaro al giorno” (Davide, si sente tutta l’emozione di un momento forte in quello che scrivi, complimenti!) e “Un posto in paradiso”, racconti che lasciano un qualcosa, che fanno battere il cuore per un attimo al ritmo di quelle terre, te ne fanno annusare gli odori.

Ogni racconto mi ha lasciato qualcosa, grazie  a “Vagabondo” per questa bella iniziativa!

Un augurio a tutti: non stancatevi di inseguire l'ombra di un sogno, qualsiasi esso sia

Già, le foto non erano all'altezza. In realtà le avevo convertite in HDR proprio per dargli un aspetto un pò irreale, mi era sembrato appropriato  al grande mistero di quel luogo. Ho peccato di immaginazione in un mondo forse troppo appassionato al realismo.

Con l'occasione permettetemi un pò di pubblicità: a breve (fine ottobre presumibilmente) uscirò in libreria per Ibiskos con "La cintura di fuoco", un racconto del mio lungo viaggio in Indonesia, a seguire "Gocce di rugiada sulle punte dei capelli" di cui fanno parte le tre pagine della piana delle giare.

Grazie

Alberto

Alcuni giorni fa davide mi ha scritto chiedendomi notizie dell'Indonesia. Ho risposto ma la mail è ritornata indietro con un errore permanente di consegna. Invito Davide darmi modo di rispondergli. Grazie.