assicurazione di viaggio

Ricordo molto bene quel post, mi è stato segnalato perchè qualcuno voleva andare a vivere in Svezia e siccome io sono per metà svedese mi ha fatto imbestialire vedere certi commenti razzisti. Ho visto che anche lì mi sono incrociato con fmagellano: magari è nostro amico anche Peste che scrive "concordo pienamente con Magellano", ti sei dimenticato di mettere pure lui!

Vedo però soprattutto che hai perso una ottima occasione per stare zitto.. e pensar che non volevi dilungarti!

Mi piacerebbe farti vedere la foto di quel signore in carrozzella e magari la copia del conto che mi ha fatto vedere perchè non ci credevo, ma mi limito a citare una volta di più quanto detto da fmagellano visto che a tuo dire siamo amiconi: chi non si assicura perchè non è informato è perdonabile, anche se ne deve sopportare le conseguenze in caso di bisogno, chi non lo sa pur essendo informato a cosa va incontro è un incosciente...fmagellano ha usato una parola ben più calzante, magari puoi rammentartela guardando il suo intervento del 15/07.... Magari un incosciente ottimista, ma sempre un incosciente.

Quanto alle tue farneticazioni sul bicchiere mezzo pieno e sul morire da soli e dimenticati da tutti (ma te lo sei bevuto l'altro mezzo bicchiere??) che nulla c'entrano con questo argomento, riservatele pure per il bar, sai quello sotto casa di cui parlavo riprendendo sempre le parole del mio amicone, dove tutti i tuoi amici ti aspettano per gustarsi le tue salaci e pertinenti battute!

Si sa, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e tu continui a far finta di confondere l'ottimismo con l'ottusità. Mettiamola così: se qualcuno mi chiederà in questo o altri forum consigli se fare l'assicurazione per i viaggi Usa io consiglierò sempre di farla e non sarai certo tu a fermarmi. Se invece tu sei cosi ott......imista da pensare che le disgrazie possano sempre capitare agli altri, va bene, fai a meno di farla, personalmente non ME NE PUO FREGAR DI MENO. Buon viaggio, signor ottimista che morirà ricordato da tutti, mentre io ahimè morirò certamente dimenticato da tutti. Se lo dici tu non può che essere vero, non hai forse la verità in mano? Robe da matti!  Addio. 

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Ecco, appunto, un'intera pagina di ripetizioni per dire ciò che avresti potuto esprimere in una battuta.

Sai, credo che se mai decidessi di riassumere la tua vita in un motto, questo sarebbe: "Perché dire in due righe ciò che può essere scritto in venti pagine?"

E poi, scusa, se non te ne frega niente della mia opinione, perché ti scaldi tanto?

tu, signor Marcoeitaliano, della mia vita non sai nulla, dunque sai dove te lo puoi ficcare il tuo motto "se mai decidessi..." da bambinetto presuntuoso? Ecco, spero che almeno la fantasia non ti manchi. Già mi hai detto che morirò solo e dimenticato, ma cosa ti spinge a sputare queste gratuite sentenze? La frustrazione? Non riesco a pensare ad altro.

Nel frattempo forse potresti imparare due cose: primo, a leggere, perchè io non ho detto che non me ne frega niente della tua opinione, ho detto che non me ne frega niente di quello CHE FAI. Azione e pensiero sono due cose diverse, eccetto per chi è bravo solo a chiacchierare ed evidentemente il tuo intervento fa capire che tu fai parte di questa categoria. Per forza devo scrivere venti pagine, dopo che lo faccio ancora non capisci i concetti, pensa se avessi scritto due righe!! Secondo, cercherò di spiegare in maniera semplice la differenza tra ottimismo e ottusità, cosa sulla quale tu furbescamente sorvoli (ma che sia davvero furbizia? Forse davvero non ci arrivi...): Chi spera che non gli succeda niente è un ottimista, chi ritiene che non gli succederà niente e per questo consiglia anche gli altri di non assicurarsi se parte per gli Usa, è un ottuso.

Troppo conciso, stavolta, speri di capire ora a quale categoria appartiene il tuo pensiero - non l'azione, per carità! -? Mi spiace, io non riesco ad essere più chiaro, se ancora non ci sei  eventualmente fattelo spiegare da qualcun altro più bravo di me. Ciao.:lol:

Che eloquenza, che ardore, che padronanza del mezzo linguistico, quanta foga nella difesa di un pensiero... 

...oratori del calibro di Bossi e Di Pietro non avrebbero saputo far di meglio...

... e il tutto espresso in una sola pagina!  

vedo adesso una serie di inutili schermaglie. Ragazzi, il discorso resta sempre lo stesso! non partite per gli Usa senza una assicurazione, non farla e avere bisogno di cure, potrebbe non solo rovinarvi la vacanza, ma rovinarvi pure economicamente. Vediamo proprio in questi giorni le difficoltà che ha Obama nel cercare di cambiare il sistema sanitario che c'è in Usa, per l'ostruzionismo delle lobbies assicurative e non solo. Un sistema sanitario gratuito secondo il modello di molti stati europei significherebbe per molte assicurazioni la rovina, oltre ovviamente a maggiori costi per lo Stato! 

Questa è la situazione, al momento è fortemente consigliata l'assicurazione, tutto il resto sono solo chiacchiere.

Tornato da qualchemese da un viaggio in USA (california) per una sciocca intossicazione alimentare (crampi e quant'altro) son dovto andare in ospedale. Per 3 ore di assistenza (esami emtochimici ed una flebo) mi hanno chiesto 500$ di deposito. Dopo un mese è arrivato il conto: 4500$ per il servizio + 350$ per il medico. Fortunatamente avevo fatto una assicurazione con Worlnomads al costo di una trenina di Euro. Sono stati molto onesti in quanto, pur non avendo io segnalato immediatamente il ricovero (richiedono di farlo entro 24H), mi hanno rimborsato l'intera cifra (da pochi giorni abbiamo chiuso le pratiche). Quindi se posso darvi un consiglio...fate l'assicurazione ed avvisate subito appena qualcosa accade, così è molto più semplice proseguire con le eventuali pratiche ed ottenere il rimborso.

Eh si, per gli USA va fatta sempre l'assicurazione. Hanno davvero delle tariffe fuori dal mondo!

Io invece sono appena stata a Socotra  - Yemen con il gruppo lazzaretto di Vagabondo :lol: :lol: :lol: Gran bel viaggio ma siamo stati un po' sfigati con la salute.
Il dottor Osama ci ha curati ottimamente e ci ha mandato un conto davvero onestissimo rispetto a quanto ha lavorato per noi. Per aver curato 3 persone in 3 diverse occasioni (1 spalla lussata, 1 contusione alla caviglia e 1 intossicazione alimentare messa sotto flebo) ci ha mandato un conto totale di soli 100 dollari, meno di 70 euro. Avevamo un'ottima assicurazione medica ma non ne abbiamo usufruito perchè ci sarebbero costati più i francobolli :) Il nostro corrispondente locale ha quindi pagato il conto di tasca sua.
I dottori yemeniti sono persone poverissime ma oneste.

CIAO A TUTTI,

a me non è mai capitato ma se partite per gli Stati Uniti meglio farsi un'assicurazione viaggio, meglio tutalersi, lì le tariffe per un ricovero sono stratosferiche. Io prima di andare a New York ho fatto un salto su internet e ho valutato un pò di assicurazioni. Alla fine ho scelto https://www.viaggisicuri.com con massimali alti e davvero economica. La mia polizza copriva praticamente tutti, dal bagaglio perso a problemi di salute sul posto. Loro sono molto disponibili e ti danno tutte le informazioni del caso. E poi sono seri e gentili, e non come certi, di cui non faccio il nome, che li chiami e ti rispondono scocciati... Ve la consiglio

alla prossima

Io avevo trovato su questo sito alcune informazioni sulle assicurazioni di viaggio Usa ma non son sicuro che siano affidabili. Mi aiutate?