Guatemala e Belize
20 Giorni - 19 Notti

12 Agosto 2015

Viaggio passato

Guatemala e Belize - 12 Agosto

Viaggio Passato: 12 August 2015

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

12 Agosto 2015    20 Giorni - 19 Notti

 

Elenco iscritti

Valter  valter 1958 -- da Roma --- cerca compagno di stanza
Gabriella Maila393 --- da Roma --- cerca compagna di stanza
Stefano Stefano75 --- da Roma --- con Daniela
Daniela Daniela_CT --- da Roma -- con Stefano
Francesca Astux -- da Roma --- cerca compagna di stanza
Nadia Nadiola -- da Roma -- con Ferdinando
Ferdinando -- da Roma -- con Nadia
Francesco -- da Roma -- con Simona
Simona -- da Roma -- con Francesco
 

Quota

2780 euro a persona supplemento agosto incluso

Chi si è iscritto prima di giovedì 25 giugno ha pagato 200 euro in meno.

   
Difficoltà:

Itinerario intenso. Richiesto alto spirito di adattamento. Si dorme in posadas, non in alberghi, qualche notte senza bagno in camera. In Guatemala l'acqua calda come la conosciamo non esiste. Nel migliore dei casi è tiepida, nel peggiore è fredda.

Fauna potenzialmente indesiderata: cucarachas (scarafaggi), zanzare, ragni pelosi, pizotes (procioni) rubamerende e tutti gli animali della jungla.

   

Piano voli

da Roma Fiumicino
 1 DL9352 12AUG 3 FCOAMS*HK3  0620  0850  
 2 DL  7312AUG 3 AMSATL*HK3  1055  1405  
 3 DL 909 12AUG 3 ATLGUA*HK3  1755  1927  
 4 DL 910 30AUG 7 GUAATL*HK3  0020  0548  
 5 DL  64 30AUG 7 ATLFCO*HK3  1816  0950   31AUG 1

da Milano Nalpensa
 1 DL 175 12AUG 3 MXPATL*HK1  1055  1528              
 2 DL 909 12AUG 3 ATLGUA*HK1  1755  1927            
 3 DL 910 30AUG 7 GUAATL*HK1  0020  0548           
 4 DL 174 30AUG 7 ATLMXP*HK1  1750  0910   31AUG 1 

Nb.: avrete uno scalo lungo ad Atlanta, abbastanza lungo da poter uscire dall'aeroporto ed apprifittare della giornata per visitare qualcuna delle attrazioni della città.
 

Programma di viaggio

 

Giorno 1 - Italia - Guatemala (12 agosto)
Si parte la mattina molto presto dall'Italia attraversando in volo l'Atlantico. In serata arrivo a città del Guatemala. Lì Walter o sus companeros ci vengono a prendere con un pulmino e ci portano ad Antigua Guatemala, ad un'ora di strada, l'antica bellissima capitale del paese appollaiata a 1600 metri su un altipiano cintato da possenti vulcani. Pernottamento ad Antigua.

Giorno 2  - Chichicastenango  - Panajachel  (13 agosto - è giovedì e c'è il mercato)
La mattina non ci perdiamo la visita al famosissimo mercado indio di Chichicastenango, dove vagabondi e vagabonde riempiranno la loro borse di oggetti fantastici. 
Rimontati sul pulmino arriviamo in vista del mirabile lago Atitlan, protetto dei suoi tre vulcani. Dormiamo a Panajachel.

Giorno 3 Panajachel - gita in barca sul lago Atitlan (14 agosto)
Oggi ce ne andiamo a fare una bella gita di tutta la giornata in barca. Facciamo tappa in 2 dei paesini che costeggiano il lago. Sono dei pueblos davvero interessanti, perché popolati da indios che tuttora mantengono le loro tradizioni. Le donne qui indossano gli huipiles tradizionali, ricamati con stormi d'uccelli in volo. In particolare Santiago Atitlan è famoso per Maximon, uno strano idolo, un incrocio tra un dio maya e il san Simon cristiano. La sua statua è di legno, ha gli occhiali scuri, la cravatta e il doppiopetto e due cappelli in testa. Ogni anno, a Pasqua, lascia la famiglia che lo ospita e passa ad una nuova, che appronta per lui una stanza cerimoniale ed un'orchestra perpetua. I pellegrini sfilano chiedendo favori e miracoli in cambio di offerte di candele, birra, sigarette e rum. L'idolo ligneo Maximon, placido, osserva questa umanità in trasformazione. Il fumo del suo sigaro sale al cielo mescolandosi alle esalazioni dei vulcani che minacciano e proteggono questa terra. Nel pomeriggio si torna a Panajachel. Un po' di relax, un aperitivo di fronte al lago. Si dorme una seconda notte a Panajachel.

Giorno 4  - Panajachel - vulcano Pacaya - Antigua (15 agosto)
Partiamo da Pana verso sud. Arriviamo alle pendici del vulcano Pacaya. Lasciamo il pulmino e via, in marcia! Ci si mette due ore a salire. Si può fare benissimo con le scarpe da ginnastica ma calcolate che si cammina per l'ultima ora affondando i piedi nella sabbia nera. Niente Superga bianche (a meno che non vogliete poi buttarle). Si arriva sul cratere. Se il vulcano non è in eruzione ci si può sporgere (ma bisogna proteggersi la bocca e il naso dai fumi), se il vulcano sta eruttando si rimane a distanza e ci si porta le bistecche da cuocere sui rivoli di lava in raffreddamento, come abbiamo negli anni passati. I panini con bistecca migliori del mondo! Un brindisi sulla sommità del vulcano e poi si scende. 
Si va a dormire ad Antigua.

*Attenzione: quando il vulcano non erutta non c'è lava per cuocere le bistecche. Però si può salire tranquillamente e godere del bel panorama che c'è dalla cima. Quando erutta troppo il parco viene chiuso e per ovvie ragioni di sicurezza non è possibile salire sul vulcano. 
Ma in genere il Pacaya erutta quanto basta e i vagabondi riescono sempre a salirci.

Giorno 5  – Antigua (16 agosto)
Intera giornata per visitare Antigua, le sue strade e le sue chiese.

Giorno 6  - Antigua –  Copan (17 agosto)image
Partiamo presto per il lungo trasferimento a Copan, in Honduras. Ma la strada è buona e a parte un po’ di traffico sulla circonvallazione di città del Guatemala si viaggia veloci. Nessun problema per il passaggio della frontiera. Se tutto va bene per l’ora di pranzo siamo a Copan, dove si visita il bellissimo sito archeologico che contiene alcune delle opere di scultura più famose ed importanti del periodo classico maya. È il sito più noto dell'Honduras ed è stato proclamato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Copan è un sito enorme ma poco fin'ora è stato strappato alla giungla. Gli archeologi stanno ancora scavando sotto le costruzioni. Si dorme nel vicino villaggio di Copan Ruinas.

Giorno 7  - Copan – Quiriguà - Rio Dulce - Livingston (18 agosto)
Torniamo in Guatemala e andiamo verso est, attraversando chilometri e chilometri di piantagioni di banane. E’ d’obbligo una breve sosta al sito archeologico di Quiriguà, dove possiamo ammirare splendide stele scolpite. Poi la vegetazione si infittisce e arriviamo a Rio Dulce, dove lasciamo il pulmino e ci imbarchiamo su una lancia che ci fa scendere il grande fiume. Un bagno nelle sorgenti calde e poi via, tra muri di alberi che si chiudono sulla nostra testa, in questo piccolo ecosistema che ricorda la foresta amazzonica. Possibili avvistamenti di caimani, bradipi, tucani e altri animali di cui ignoravate l'esistenza. Alla fine approdiamo su Livingston, una lingua di terra stretta tra il delta del fiume e il mar dei Caraibi. Qui dormiamo una notte, approfittando della vita notturna che è sempre varia e simpatica (la popolazione, interamente di origine caraibico giamaicana, si diverte parecchio). A Livingston l’atmosfera è rilassata e la civiltà lontana, le posadas non sono il massimo del confort e nel vostro bagno non ci sarà l’acqua calda. Ma vi divertirete!

giorno 8 - Livingston - Rio Dulce - Finca Ixobel (19 agosto)
Oggi in barca torniamo a Rio Dulce, risaliamo sul pulmetto e in un paio d'ore di strada siamo alla Finca Ixobel, un tipico agriturismo guatemalteco in mezzo alla natura. Con il temine “finca” si intende una fattoria, una azienda agricola. Qui assaporerete una parte importante della vita rurale centroamericana, con i suoi tempi e i suoi orari scanditi dalla natura. Finca Ixobel è in campagna, a 600 metri di altitudine, ai piedi delle montagne. Il fiume e la jungla tutto intorno creano un paesaggio idilliaco. Si dorme in casette di legno, con o senza bagno privato, tutte molto carine, dotate di amaca e di candele per chi si è stufato della solita corrente elettrica (che comunque è presente). Si mangia tutti insieme nell’area ristoro, dove le donne della finca preparano un sacco di buon cibo a prezzi davvero contenuti. E’ un posto dove socializzare con altri viaggiatori, che in genere sono ragazzi guatemaltechi e nord europei (pochissimi gli italiani, praticamente ci sono solo i Vagabondi).

Giorno 9- Finca Ixobel - Tikal – Flores (20 agosto)
Sveglia prima dell'alba per arrivare a Tikal prima dei torpedoni di turisti. Per fortuna il sito archeologico è grande e la massa di visitatori si disperde per la jungla. Non vi stiamo a descrivere la magnificenza del sito archeologico di Tikal, perché ci sarebbe davvero troppo da dire. Sappiate solo che è una meraviglia unica al Mondo! La nostra guida ci porterà su e giù per le piramidi più nascoste. Se sentite urlare tra gli alberi potrebbe essere un gruppo di giapponesi oppure un gruppo di scimmie urlatrici, chissà. Attenzione anche ai pizotes che vi rubano la merenda!
Nel primo pomeriggio si torna a Flores. Dormiamo a Flores.

Giorno 10 – Flores - BELIZE CITY/ MARE (21 agosto)
La mattina si parte per il Belize. A causa della nuove norme il nostro pulmino guatemalteco non può più passare la frontiera, quindi vi affidiamo ad una compagnia privata che può farlo. Ci portano in minibus da Flores fino al porto di Belize city, dove ci imbarcheremo su una lancia che in un'ora ci porterà su cayo Caulker, uno degli splendidi isolotti beliziani dove trascorremo 3 giorni fantastici. 
Attenzione: arrivati al porto di Belize city vi consigliamo di prenotare subito anche la barca del ritorno e il bus per Flores (che non sono inclusi nella quota). 
3 pernottamenti in Belize.

imageNota sull'alloggio: A Cayo Caulker andiamo a dormire in un alberghetto gestitato da una dolcissima famiglia guatemalteco/beliziana a cui siamo molto affezzionati.  La senora Zeida e le sue figlie vi accoglieranno a braccia aperte a casa loro e noi siamo felici di aiutare e valorizza piccole strutture come questa.  Vogliamo però essere chiari: si tratta di una sistemazione molto semplice ed esenziale (non c'è aria condizionata, la cassaforte o lo specchio in camera. C'è invece il wifi gratuito nel cortile, ventilatori, acqua corrente).

Se volete qualche comfort in più e siete disposti a pagare un supplemento (tra i 120 e i 150 euro in camera doppia), possiamo prenotarvi una camera in un hotel di livello superiore. Vi basterà richiedercelo tramite mail al momento dell'iscrizione.

Giorno 11/12- CAYO CAULKER e attività di mare (22 e 23 agosto)
Quella del Belize è la seconda barriera corallina del mondo. 
Cayo Caulker è un isolotto giovane e informale, non ci sono auto. La vita è tranquilla e non ci sono pericoli (a differenza di Belize city che è una città molto pericolosa). Si gira a piedi (anche scalzi), in bicicletta o in golf car. Purtroppo non c’è spiaggia ma si può fare il bagno dai pontili in un’acqua azzurra e piena di pesci. Dall’isola partono giornalmente escursioni in barca per la barriera corallina, per il parco marino di Hol Chan (dove se si è fortunati si può fare un bagno assieme ai lamantini. Il gruppo di Sarita l’ha fatto!), per Shark Ray (assicurato bel bagno tra squaletti e razze) e per vari atolli spiaggiosi. Chi fa diving può scendere al celeberrimo Blue Hole.
A Caulker potrete mangiare in vari ristorantini sulla spiaggia. Se siete in stagione una bella aragosta non ve la toglie nessuno. Una volta il Belize era caro, ora con il dollaro basso è diventato molto economico. Una cena a base di aragosta con più portate e birre la pagate 20 euro, se mangiate pesce normale o carne molto molto meno.
La notte un paio di localini molto caraibici animano le feste. L’I&I con il suo reggae, i suoi mojitos e le sue altalene è quello che preferiamo.

Giorno 13 - Cayo Caulker - Belize city  (24 agosto)
Riprendiamo la lancia la mattina e torniamo sulla terraferma. 
Al porto il gruppo si divide:

chi fa il viaggio breve da Belize city porto prende un taxi (non incluso nella quota) per l’aeroporto internazionale. Da lì volo per Miami, poi coincidenza notturna per Madrid e nel primo pomeriggio del 14esimo giorno arrivo in Italia.

Chi continua il viaggio prende il bus per Flores. 
La compagnia di trasporti ci carica su un minibus e ci riporta in Guatemala, dove ci aspettano Walter o sus companeros con il pulmino. Notte a Flores.

Giorno 14 – Flores – Ceibal – Laguna de Lachua (25 agosto)
Partiamo all’alba e dopo qualche ora di strada di nuovo abbandoniamo il nostro pulmino per… una barca. In due ore di lancia risaliamo il rio de la Pasion, che scorre in mezzo alla jungla, ed arriviamo al sito archeologico di Ceibal. 
Ceibal non è frequentata dai turisti, che non sopportano le sue zanzare (non malariche ma fameliche!). A noi invece piace perché qui ci sentiamo degli Indiana Jones, ci sentiamo come si è sentito il primo uomo che è arrivato da queste parti e ha capito che sotto la jungla c’era una città: in mezzo ad una fittissima vegetazione, tra le grida di invisibili animali (scimmie soprattutto) appaiono come in sogno stele di pietra e piramidi.
* News dal Guatemala, marzo 2012: Ceibal è stato riaperto al turismo.
Nell'agosto 2011 una turista nordeuropea era finita in ospedale per una reazione allergica in seguito alle punture delle zanzare di Ceibal e il governo aveva chiuso provvisoriamente il sito. Ora lo ha riaperto, anche se potrebbe di nuovo cambiare idea. Informeremo i vari gruppi della situazione del sito archeiologico sui forum specifici di ogni partenza..

Torniamo al pulmino e ripartiamo verso la  laguna de Lachua, in una zona del Guatemala poco nota ai turisti e perciò assolutamente intatta. Prima di arrivare compriamo del cibo per i prossimi giorni. Qui non ci sono ristoranti! Si cucina tutti insieme nella grande cucina a nostra disposizione dal parco. 
Arrivati nei pressi del lago nel pomeriggio, lasciamo il pulmino e lì il grosso dei bagagli. Partiremo a piedi con uno zainetto con il minimo indispensabile, le provviste e l’acqua. In un'ora e mezza di cammino (in piano, quindi non impegnativo) raggiungiamo la laguna. E’ un lago perfettamente circolare immerso nella jungla. Ci sono molte teorie riguardo alla sua formazione: c’è chi sostiene che sia vulcanico e chi lo attribuisce a un gigantesco… meteorite! 
Qui al parco di Laguna de Lachua i turisti sono ridotti al minimo ed è difficile avere i permessi per entrare. A noi Vagabondi, per fortuna, i rangers li danno, perché sanno che ci comportiamo bene e siamo dei veri ecologisti. L'alloggio nel parco è spartano ma il posto è davvero fantastico. Si dorme in capanne di paglia, sono molto carine e con zanzariere sui letti. Il bagno è in comune e la doccia è fredda (ma l’acqua della laguna è bella calda!). E’ uno di quei parchi ancora non scoperti dal turismo perciò sbrigatevi ad andare. E se le regole del parco vi sembrano troppo rigide (non si può fumare, la sera non si deve far rumore, i bagni ecologici provocano stitichezza) pensate che questo è uno dei pochissimi posti del Centro America dove vive ancora il giaguaro e dove aria e acqua sono pulite al 100%. Se non ci credete nuotate nel lago, in quest’acqua calda e trasparente, e guardatevi intorno.

Giorno 15 - - Laguna de Lachua  (26 agosto)
Un'intera giornata nel parco della Laguna de Lachua. Per vivere la foresta e i suoi abitanti, ovvero 3 persone (i rangers) e infiniti animali.

Giorno 16 - Laguna de Lachua - Coban (27 agosto)
Dopo l’ultimo meraviglioso bagno nella laguna si riparte e si torna al pulmino. Saliamo sulle montagne e facendo un lungo viaggio tra strade sterrate e montagne andiamo a dormire a Coban, una cittadina situata a 1320 metri di altitudine. E' famosa per il suo Vivero Verapaz, un giardino pieno zeppo di coloratissime rare orchidee, che visitiamo.

Giorno 17 – Coban – Semuc Champey - Biotopo del Quetzal (28 agosto)
Oggi partiamo per le meravigliose cascate di Semuc Champei. L’ultima mezz’ora di strada per raggiungerle non è delle migliori e ricorriamo ad un pick up che si arrampica su queste montagne verdissime. Arrivati a Semuc Champei abbiamo tutto il tempo di rilassarci e di fare un bel bagno più tuffi nei suoi freschi laghetti dove. Il panorama dal mirador in alto (ci vuole una mezz’ora di salita a piedi) è davvero spettacolare.
Nel pomeriggio ripartiamo e con il nostro pulmino andiamo a dormire al Biotopo del Quetzal.

Giorno 18 - Biotopo del Quetzal – Salto del Chilasco  - aeroporto (29 agosto)
Al Biotopo del Quetzal ci si sveglia all’alba per sperare di vedere il celebre uccelletto Quetzal, tanto caro sia ai guatemaltechi antichi (ovvero la popolazione maya) che agli odierni (che hanno addirittura scelto il suo nome per la loro moneta). C’è chi pensa che sia estinto ma… non è vero! Il gruppo di Sarita dell’estate 2009 è riuscito ad avvistarlo e a fotografarlo, come anche altri vagabondi. Grazie all'esperienza di Walter sus companeros come avvistatori speriamo proprio di vederlo. 
Le foreste di questa zona sono anche popolate da bradipi, pizotes, scimmie, pappagalli, tucani e altri uccelli (sono 87 le specie di volatili che si possono ammirare in questo parco!). Per non parlare di piante aeree e felci.
Dopo colazione ripartiamo e ci fermiamo a camminare nel parco del Salto de Chilasco, una impressionante cascata alta 130 metri in mezzo alla jungla. Dicono sia la cascata più alta di tutto il centro America. Per arrivarci c'è da fare un piccolo trekking, 3 ore circa di camminata andata e ritorno durante i quali speriamo si incrociare gli  animali che popolano questa foresta pluviale.
Stanchi, ma spero soddisfatti, torniamo a Città del Guatemala per un'ultima cena prima di andare in aeroporto per il volo notturno che ci riporterà in Italia.

Giorno 19 –  volo notturno per l'Italia (30 agosto)
Partiamo con un volo notturno e arriviamo in italia a mattina del 31 agosto.

Giorno 20 - 31 agosto: Arrivo in Italia
Arrivo in Italia.

 

La quota comprende:
- Il volo internazionale e le tasse aeroportuali
- l trasporto in pulmino in Guatemala con autista/guida (Walter o uno dei companeros),
- tutti i pernottamenti (camera doppia o tripla con bagno privato, salvo dove diversamente specificato), 
- i biglietti di ingresso a siti e monumenti 
- le guide ai siti archeologici, 
- le barche in Guatemala, 
- le escursioni e l'assistenza di Walter e sus companeros.
- il biglietto del bus pubblico da Flores a Belize city (solo l'andata, il ritorno non è incluso)
- Assicurazione sanitaria e bagaglio.
 
Non comprende (Per queste spese calcolate circa 15 euro al giorno) :

- I pasti non sono inclusi. Si può mangiare dove si vuole, da soli o con il gruppo. Tanto lo sappiamo che poi finisce sempre così: tutti seguono Walter e si creano delle allegrissime tavolate nei comedores locali, dove si mangia bene e si spende poco.
- il biglietto del bus pubblico da Belize city a Flores (l'andata è invece inclusa)
- la barca Belize city - Cayo Caulker e viceversa
- le tasse di passaggio alle frontiere

- assicurazione annullamento (opzionale, da richiedere al momento dell'iscrizione)

Supplemento singola 15 euro per notte.

 

Documenti necessari

Il passaporto deve essere valido per gli USA. Per controllare la validità del vostro passaporto consultate il sito della Polizia di Stato Italiana.

E' anche obbligatorio prima della partenza richiedere l'ESTA, ovvero la registrazione telematica. Tutti i partecipanti al viaggio devono richiederla online collegandosi al sito Web dell'ESTA , che rilascia una autorizzazione validia per due anni. Il costo è di 14 USD e va pagato on line all'atto della richiesta, esclusivamente con carte di credito Mastercard, Visa e American Express. Ci raccomandiamo di stampare copia dell'autorizzazione da portare il giorno della partenza.

 

Importante: da leggere prima di iscrivervi.

I nostri viaggi in Guatemala cercano di farvi conoscere la vera realtà del paese e sono quindi viaggi scomodi e avventurosi! Gli itinerari sono intensi e le sistemazioni spartane!

Quando con Walter abbiamo ideato questa formula di viaggio, che privilegia il vero Guatemala uscendo dal monopolio dei pacchetti e hotel internazionali, ci siamo chiesti se il viaggiatore italiano sarebbe stato pronto a rinunciare al cioccolatino sul cuscino in cambio della calda accoglienza di dona Maria e della sua famiglia. Eravamo un po' preoccupati. Ora non lo siamo più, grazie a voi, compagni di viaggio più che clienti, viaggiatori responsabili e amici. Ormai “Vagabundos” in Guatemala vuol dire “veri viaggiatori”. Ci avete davvero fatti sentire orgogliosi e anche voi dovete essere fieri di aver contribuito in modo intelligente ad aiutare la popolazione guatemalteca. Lo avete fatto ogni volta che avete mangiato un churrasco in un ristorantino, ogni volta che siete saliti sulla lancia di un barcaiolo locale.” 
 

Questo per dirvi che se siete preoccupati di quante stelle avrà la vostra camera d'albergo questo viaggio non fa sicuramente per voi. Gli altri viaggi di Vagabondo, in altri paesi, usano tutti alberghi di ottimo livello e charme, questo viaggio in Guatemala noUsa le POSADAS (in Guatemala chiamate anche HOSPEDAJES), che NON SONO ALBERGHI ma piccole strutture a conduzione familiare tipo le nostre pensioncine.

PER FAVORE, fatevi un esame di coscienza ed EVITATE DI ISCRIVERVI A QUESTO VIAGGIO se non siete in grado di sopportare le scomodità. Secondo noi il modo migliore di conoscere il Guatemala è viaggiare il più possibile come viaggiano i guatemaltechi. Se non la pensate come noi vi prego, scegliete un tour operator normale, non Vagabondo. Spenderete qualche euro di più ma farete un viaggio più adatto a voi.

Se invece la pensate come noi siete i benvenuti in Guatemala e nei nostri gruppi!

 

 

 

Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

Ciao bella gente, questo viaggio mi intriga parecchio e mi sarei già iscritto se non fosse per il problema piano ferie.

Ho viaggiato con Vagabondo per la prima volta lo scorso agosto superando il "problema" di uscire dall'europa con un gruppo di 14 persone assolutamente sconosciute e girovagare per il golfo di Thailandia mi è piaciuto da matti.

Quest'anno scorrendo il tabellone partenze, più volte mi son riletto l'itinerario di questo viaggio e se mi confermeranno le ferie quasi sicuramente mi caricherò lo zaino sulle spalle e via verso il Guatemala e verso la barriera corallina del Belize.

*dirol*

Lun 08/06/2015 - 10:57 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Nadiola

Nadiola

la gente che intende partire che pacchetto farà..se 14 o 21...

spero di riuscire a unirmi a voi...sarebbe un sogno:D

 

Lun 08/06/2015 - 22:58 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Maila393

Maila393

Ciao Nadiola io farò il viaggio completo Aspettiamo conferma

Mer 10/06/2015 - 09:15 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Maila393

Maila393

Ciao Nadiola io farò il viaggio completo Aspettiamo conferma

Mer 10/06/2015 - 09:15 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Maila393

Maila393

Ciao Nadiola io farò il viaggio completo Aspettiamo conferma

Mer 10/06/2015 - 09:15 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Nadiola

Nadiola

quanto cavolo ci mettono a farlo????

il marito no nsi convince....quasi quasi parto da sola :P

Ven 12/06/2015 - 09:01 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Daniela_CT

Daniela_CT

Ciao a tutti, sono una nuova arrivata e devo dire che questo viaggio mi attira parecchio! 

Sarebbe la prima esperienza con Vagabondo.it .. E mi chiedo?? 

Che tipo di bagaglio è consigliabile?? Trolley o Zaino in spalla?? 

E che tipo di abbigliamento?? 

Per prenotare bisogna aspettare un programma ufficiale?? O lo si può fare già subito?? 

Grazie a tutti 

Gio 18/06/2015 - 22:57 Collegamento permanente

il programma già è pubblicato e lo trovi cliccando qui: https://vagabondo.net/it/viaggi/guatemala-e-belize

Vi consiglio, se avete la sicurezza delle ferie di iscrivervi :-)

Trolley o zaino? Io quando ho fatto questo viaggio sono partita con un trolley per poi pentirmene e comprarmi in loco uno zaino: mille volte più comodo per un viaggio simile.

Abbigliamento comodo e leggero ma una felpa leggera per le sere o per quando state sull'aereo.

ciao

raffy

staff vagabondo °O°

Ven 19/06/2015 - 16:06 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Stefano75

Stefano75

Ciao!

Io sono Stefano e sto valutando di partire per quest'avventura; anzi, non appena mi daranno il passaporto (mi è scaduto!) mi prenoterò. Fatelo anche voi.. non voglio restare a terra!!

Ven 19/06/2015 - 13:44 Collegamento permanente

Mi hanno confermato il piano ferie e ho prenotato questo viaggio che si prospetta fantastico, forza bella gente indecisa *yahoo*

Ven 19/06/2015 - 18:40 Collegamento permanente

Viaggia con noi

Iscriviti gratuitamente. Conosci i tuoi compagni di viaggio prima della partenza.

Viaggia con noi in tutto il mondo.