Brasile Freak Style
12 Giorni - 11 Notti

26 Luglio 2015

Viaggio passato

Brasile Freak Style - 26 Luglio

Viaggio Passato: 26 July 2015

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

26 Luglio 2015    12 Giorni - 11 Notti

Questo è il forum del viaggio Brasile Freak Style dal 26 luglio al 6 agosto 2015.

Con il Vagabondo DOC Marco Marcoj

Marco nella vita fa lo scienziato, e proprio il suo lavoro l'ha portato a vivere ad Amsterdam, Glasgow, Santa Barbara ed Avignone. Non si stanca mai di girare e nel tempo libero... viaggia! E' già stato in Brasile, portato lì dal suo amore per la cultura brasiliana che ha imparato a conoscere nei libri di Jorge Amado. Ricorda un orso bergamasco per aspetto e stazza, e con gli orsi condivide curiosita’ e attitudine vagabonda. Adora mettere la sua vita in uno zaino, chiudersi la porta di casa alle spalle e partire per scoprire nuove culture, conoscere nuove persone ed ascoltare le loro storie. Molto simpatico, Marco ama ridere e scherzare, parla 6 lingue, tra cui il portoghese.

Elenco Iscritti

Maria Carla carlina61 -- da Milano -- con Gianluigi - Viaggio lungo
Gianluigi -- da Milano -- con Maria Carla - Viaggio lungo
Maria Luisa -- da Milano -- cerca compagna di stanza - Viaggio lungo
Renata RenataRe -- da Milano -- con Pamela - Viaggio lungo
Pamela Pam 75 -- da Milano -- con Renata - Viaggio lungo
Tiziana Tiziana -- da Roma -- con Antonio - viaggio breve
Antonio -- da Roma -- con Tiziana - viaggio breve
Francesca Frpaolini -- da Milano - cerca compagna di stanza - viaggio lungo
Laura bubetta -- da Milano - cerca compagna di stanza - viaggio lungo
Michela ladydelirio -- da Roma - cerca compagna di stanza - viaggio breve

Il vagabondo DOC Marco -- da Milano -- cerca compagno di stanza - Viaggio lungo

Quota

Viaggio breve: 2300 Euro*

* Chi si è iscritto prima del 10 giugno alle 17 ha pagato 2100 Euro

Viaggio breve + estensione Maranhao: 2950 Euro (compreso supplemento alta stagione)

**Per chi s'iscrive dal 15 giugno alle 15 supplemento 200 E per il viaggio lungo**

Piano voli

Da Roma - Viaggio breve (su questo volo Tiziana e Antonio)

KL1596Y 26JUL  FCOAMS  0620  0850  
KL 791M 26JUL  AMSGRU  1015  1715  
JJ3178V 26JUL  GRUSSA  2000  2211  
AF 443T 05AUG  GIGCDG  1610  0800   06AUG  
AF1504L 06AUG  CDGFCO  0945  1150  

Da Roma - Viaggio breve (su questo volo Michela)

 LH 237H 25JUL  FCOFRA 1815  2015      
 LH 500H 25JUL  FRAGIG  2215  0500   26JUL 7             
 JJ3485S 26JUL   GIGSSA   0900  1107      
LH 501K 05AUG  GIGFRA  2210  1435   06AUG 4             
LH 236K 06AUG  FRAFCO 1540  1725 


Da Milano - Viaggio breve + estensione (su questo volo Maria Carla, Gianluigi, Maria Luisa, Renata, Pamela,  Francesca e il DOC Marcoj all'andata)

TP 819    26JUL        MXPLIS           0615  0805     
TP  23     26JUL        LISSSA           1100  1555    
TP  30     12AUG      FORLIS           2000  0705   13AUG   
TP 806    13AUG      LISMXP           0840  1215 

 Da Milano - Viaggio breve + estensione (su questo volo Laura)
                      
 LH 259   26JUL    MXPFRA   0640  0800       
 DE7076  26JUL    FRASSA    0930  1541    
 DE5039  14AUG  FORFRA   1710  0740   15AUG 6             
 LH 272   15AUG  FRALIN    1050  1200  

Voli interni

Salvador - Iguaçù
JJ3191    29JUL     SSAGIG     1116  1324     
JJ3187    29JUL    GIGIGU       1613  1825     
 
Iguaçù - Rio de Janeiro   
JJ3189    01AUG    IGUGIG     1446  1643     
 
Rio de Janeiro - Sao Luis - VIAGGIO LUNGO
JJ3080    05AUG     GIGSLZ     0856  1401

Programma

ATTENZIONE: è obbligatorio leggere l'itinerario con questa playlist in sottofondo.

Giorno 1: 26 luglio - domenica - Italia - Salvador
Saliamo sull'aereo e arriviamo a Salvador, la capitale nera del Brasile. Appena uscite dall'aeroporto, tenete bene gli occhi aperti e ricordatevi di guardare fuori dal finestrino. Questo angolo di Brasile comincia a stupirvi dal primo momento, infatti la strada che collega l'aeroporto alla città è particolarmente suggestiva con bamboo altissimi su entrambi i lati che formano una sorta di tunnel verde.
Prendiamo le stanze nella nostra pousada e abbiamo tempo libero per iniziare a gironzolare per Salvador. A cena iniziamo a provare la celebre cucina baiana, dalla forte influenza africana. Olio di dende, gamberi secchi, latte di cocco, erbe aromatiche e pesce fresco sono gli ingredienti base dei piatti principali.


Giorno 2: 27 luglio - lunedì - Salvador
Scarpe comode e si parte per la visita della città.

- La Città Alta
La prima tappa è il Largo do Pelourinho, il cuore della città alta. Qui tutto è simpatico e colorato: gli edifici e le persone. Ma questa piazza nasconde un passato molto amaro: qui venivano legati e frustati, a volte fino alla morte, gli schiavi colpevoli di aver cercato di scappare dai propri padroni. Una punizione esemplare, eseguita in pubblica piazza, ai quali i ricchi signori dello zucchero assistevano dai balconi delle proprie ville. Il presente ora è (fortunatamente!) molto allegro: la piazza è animata da gruppi di percussionisti, capoeristi e bahiane nei loro costumi tradizionali.
Se avete letto i libri di Jorge Amado (se non lo avete fatto, fatelo prima di partire), vale la pena dare un'occhiata al museo dedicato a lui che si trova proprio sulla piazza.
Visiteremo la chiesa di San Francisco, una delle più belle chiese brasiliane e poi il Museo Afro-Brasileiro dove approfondiremo l'incontro con la religione sincretica del Candomblè, dove ad ogni santo cristiano corrisponde una divinità animista. Una religione perfettamente a metà tra cristianesimo e animismo, frutto dell'escomatage messo in atto dagli schiavi, che non ne volevano sapere di abbandonare le proprie credenze e ingannavano i loro padroni pregando in chiese cristiane ma in realtà adorando i propri dei. Mi raccomando, in questo museo, non perdetevi per nulla al mondo la sala con i pannelli in legno dello scultore argentino Carybè!

Prendiamo l'ascensore Lacerda e in pochi secondi siamo nella città bassa.

- La Città Baixa
Andiamo al tradizionale e variopinto Mercato Modelo che è carico di colori e odori, dove si possono incontrare una grande varietà di cibi, oggetti artigianali, articoli religiosi legati al Candomblé e soprattutto dove si entra in contatto con la vera anima di Bahia, espressione della cultura africana che ha caratterizzato la storia di questa città in maniera molto forte.
Prendiamo l'autobus e ci spostiamo alla Igresia NS do Bomfim, luogo di culto per tutti i bahiani. La sacrestia a destra dell'altare è tappezzata da ex voto. L'impatto può essere un po' macabro con tutte quelle mani e gambe di cera che vi penzolano sulla testa ma è interessante per capire la forte devozione dei baianos al Senhor do Bonfim. La chiesa è famosa sopratutto per il rituale delle fitinhas: nastrini da legare al polso con tre nodi, un nodo per ogni desiderio da esaudire. Anche le cancellate della chiesa sono tappezzate dai nastrini colorati.
Finiamo la giornata con una passeggiata nel quartiere di Ribeira, appena fuori la chiesa. Sul suo lungomare è facile assistere a tramonti da togliere il fiato.

Stasera andiamo a vederci lo spettaccolo di danze tradizionali del Balè folclorico di Bahia, che ogni sera si esibisce alle 20 nel Teatro Miguel Santana al Pelourinho. 50 minuti che voleranno via e vi lascieranno addosso una voglia matta di sapere tutto quello che c'è da sapere sugli Orixàs, la capoeira e questo universo a sè che è la cultura Baiana.


Giorno 3: 28 luglio - martedì - Salvador

Questa mattina possiamo andare a fare una gita in traghetto nella Bahia de todos os santos, e magari fermarci a prenzo nell'incantevole isola di Itaparica.
Nel pomeriggio torniamo al pelourinho e ci prepariamo a salutare Salvador al suono dei tamburi afro brasiliani.
Ogni martedì alle 18 nella chiesa di Nossa Senhora do Rosário dos Pretos, al Pelourinho, c'è una messa un po' insolita. Questa chiesa del XVIII sec è stata tirata su dagli schiavi e liberti che, la sera tardi dopo il lavoro massacrante nei campi, venivano a contribuire alla sua costruzione. Tuttora è l'emblema del sincretismo religioso tra cattolicesimo e Orixàs. Infatti qui, l'atmosfera raccolta e silenziosa delle messe classiche è stata sostituita da canti animati e dalle percussioni vibranti. Prendete posto all'interno della chiesa e preparatevi a partecipare attivamente al rito battendo le mani a tempo di musica. Finita la messa, ci facciamo trasportare dall'entusiasmo fino alle gradinate della chiesa do Passo, dove tutti i martedì dalle 19 in poi c'è il concerto gratuito di Geronimo (una vera istituzione da queste parti) e la sua band Monserrat. In alcuni periodi dell'anno, sempre il martedì, si può assistere alle prove tra le strade del pelourinho del complesso di percussioni Olodùm.

Giorno 4: 29 luglio - mercoledì - Salvador - Iguaçù


Oggi ci spostiamo nel sud del Brasile, e facendo scalo a Rio (il Brasile è così gigantesco che per arrivare da una parte all'altra è necessario fare scalo).
In serata arriviamo alla nostra posauda e ci rilassiamo, riccaricando le energie per il giorno dopo.

Giorno 5: 30 luglio - giovedì - Iguaçù lato argentino

Oggi attraversiamo il ponte dell'amicizia, che collega Brasile e Argentina, ci mettono un altro timbro sul passaporto e siamo pronti a dedicare l'intera giornata al lato argentino del parco de Iguaçù. Percorriamo un breve sentiero in mezzo alla foresta e saliamo sul trenino ecologico che ci porterà all'ingresso di due circuiti:

- Circuito superiore, da dove vediamo le cascate da una posizione rialzata, passeggiando sulle diverse passerelle;
- Circuito inferiore, che ci permette di vedere le cascate da sotto, fino quasi ad immergerci dentro.

Alla fine del circuito inferiore saliamo sul gommone e raggiungiamo l'isla di San Marìn, ai piedi delle cascate, per goderci lo spettaccolo da un'altra prospttiva ancora.
Bè, inutile dire che ci serve un'impermeabile per questa giornata. Perfetti quelli a poncho che oltre a proteggere voi, proteggeranno anche i vostri zainetti. Almeno che non vogliate fare come i brasiliani... che si mettono in costume!

Possiamo decidere di fermarci in Argentina anche per cena nella cittadina di Puerto Iguassu.


Giorno 6: 31 luglio - venerdì - Iguaçù lato brasiliano

Oggi ci dedichiamo al lato brasiliano del parco de Iguaçù. Percorriamo un sentiero di un chilometro circa ed eccoci al primo belvedere: le cascate si aprono ad anfiteatro davanti i nostri occhi! Proseguiamo il sentiero e saliamo su una passerella sull'acqua e arriviamo sotto il salto Uniòn, nel bel mezzo della Garganta del Diablo, dove saremo avvolti da un nube di vapore acqueo (portarsi l'impermeabile è indispensabile!). Proseguiamo il percorso e l'ultimo nostra tappa e la torre di osservazione dell'Espaço Naipi.
Nel pomeriggio ci andiamo a vedere i bellissimi uccelli del "Parque das aves", che ospita coloratissimi tucani e diversi tipi di pappagalli.

Giorno 7: 1° agosto - sabato - Iguaçù - Rio de Janeiro

Risaliamo sull'aereo dopo pranzo e nel pomeriggio siamo a Rio! Posate le valigie, ci rinfreschiamo e andiamo a goderci la vita carioca. A Lapa, la sera è pieno di bancarelle e diversi locali propongono musica dal vivo.

Giorno 8: 2 agosto - domenica Rio de Janeiro

Stamattina presto saliamo sul Corcovado, dove si trova una delle attrazioni più famose del Brasile: il Cristo Redentore. Da quassù abbracciamo con gli occhi tutta la città. Ecco, oggi non avremo più dubbi sul perchè Rio venga soprannominata "Cidade Maravilhosa"(città meravigliosa).

Appena scesi, andiamo a Santa Teresa, un quartiere popolare che conserva bene il suo passato coloniale. Le casette basse e i san pietrini contrastano con i grattaceli che si scorgono in lontanza nel centro di Rio. Sembra un paese, un'isola felice, autentica e piacevolemnte fuori dal tempo all'interno di una delle metropoli più grandi del Sudamerica. Qui non ci sono vere e proprie attrazioni da vedere, SANTA TERESA è UN'ATMOSFERA DA VIVERE. Ci si viene per vagabondare per le strade, parlare con le persone, respirare vita di quartiere e bere e mangiucchiare tra un bar e l'altro. La domenica l'atmosfera è particolarmente animata ed è facile ritrovarsi ospiti di una festa in piazza.

Giorno 9: 3 agosto - lunedì - Rio de Janeiro

Oggi ci giriamo il centro di Rio che ieri e vediamo:

- il theatro municipal e la sua cupola dorata;
- gli archi da Lapa, i resti di un antico acquedotto costruito dai portoghesi;
- la cattedrale di Rio con la sua strana forma;
- Non ci faremo sfuggire il casino del mercato Sahara, dove si può comprare praticamente di tutto, e un pasticcino alla storica confeitaria Colombo

- Le escadarias Selaròn e le sue maioliche colorate, opera di un artista cileno che si è innamorato di Rio, Selaròn appunto, che ha voluto farle un regalo e in pochi anni è già simbolo della città.

Verso le 17 ci spostiamo al quartiere Urca per salire sul teleferico del Pao de Açùcar. Da quassù si vede l'intera baia di Guanabara, che è davvero gigantesca! Infatti, i portoghesi quando arrivarono la prima volta qui, fecero un errore clamoroso: pensavano che la baia fosse un fiume e chiamarono la nuova città "Rio de Janeiro", fiume di gennaio.


Dopo cena andiamo nella zona del porto, dove ogni lunedì fanno una roda de samba: il samba delle origini, tradizionalmente suonato in cerchio. Il posto è particolarmente suggestivo, infatti Pedra de sal è un quilombo, ovvero, il posto dove si rifuggiavano gli schiavi scappati dalle piantaggioni di canna da zucchero e caffè e tuttora è abitato prevalentemente da discendenti di schiavi. E' molto divertente e all'appuntamento del lunedì partecipano in tantissimi. Il Samba, e la musica in generale, è una parte imprescindibile della cultura brasiliana, che noi esploreremo fino in fondo. Ci sono diversi baracchini che vendono spiedini, pannocchie e altro tipo di cibo da strada. Ma se siete particolarmente affamati ci sono, a pochi passi, anche ristorantini che servono pasti più sostanziosi.

Giorno 10: 4 agosto - martedì - Rio notte in favela!

E' arrivato il momento di vedere i due quartieri più famosi di Rio: Copacabana e Ipanema. Il modo migliore per farlo è prendere una bici e gironzolare per la pista ciclabile che scorre sul lungo mare. Poco oltre Ipanema possiamo arrivare alla Lagoa Rodrigo de Freitas ( sì un vero e proprio lago all'interno della città).
Le spiagge di Rio sembrano delle palestre a cielo aperto: c'è sempre qualcuno che corre, pedala, cammina, gioca a beach volley, fa surf. Ci uniamo a loro con le dovute pause per goderci i diversi panorami che si apriranno davanti ai nostri occhi. Chi non ha voglia di pedalare, può farsi una passeggiata sul lungo mare fino a scegliere il punto migliore dove stendere il proprio pareo e godersi il sole e il dolce far niente.

All'ora di pranzo torniamo in hotel per prendere le nostre valigie perchè la nostra ultima sera a Rio la passeremo in una favela! Rio è una realtà complessa e per conoscerla a fondo noi di Vagabondo crediamo che sia necessario, dopo aver visto i posti più belli della città, vedere anche come vivono più del 20% dei suoi abitanti. Dimenticate lo stereotipo della bidonville sporca e pericolosa. Le cose sono molto cambiate e i posti dove vi porteremo sono molto sicuri. Ci viene a prendere il nostro amico Zezinho, che ci accompagnerà a conoscere la favela di Rocinha dove lui è nato, cresciuto e dove tuttora vive. Ci lasciano sulla cima della collina dove si estende Rocinha e scendiamo a piedi facendoci raccontare come ci si vive, la storia delle favelas, salutando i suoi abitanti, fermandoci per un caffè nel bar del quartiere, guardando il panorama che si apre qua e là. Una parte dei soldi che paghiamo per questo tour serve a finaziare la scuola di dj per i ragazzi di Rocinha. Un modo divertente e coinvolgente per tenerli lontani dalla strada.
Ci spostiamo nel nostro Hostel che invece si trova al Vidigal, un'altra grande favela di Rio. Ha stanze doppie e triple, alcune con bagno privato e alcune senza, alcune con letto a castello, altre con vista sull'oceano. Ci cuciniamo un bel barbecue con vista sulle luci della ricca zona sud di Rio e ci confrontiamo su quello che abbiamo visto e vissuto fin'ora. L'hostel finanzia una ONG locale che si occupa di fare corsi di formazione per gli abitanti del Vidigal.


Giorno 11: 5 agosto - mercoledì Rio de Janeiro - Sao luis (Maranhao)

Oggi chi fa il viaggio breve prende in serata l'aereo per l'Italia.

Per chi fa il viaggio lungo l'avventura ancora non è finita: Con un volo interno raggiungiamo Sao luis, capitale dello stato del Maranhao e patrimonio culturale dell’umanità per l’Unesco. Nel pomeriggio ci godiamo gli scorci decandenti e affascinanti di questa città considerata la patria brasiliana del reggae: questo è l’unico luogo al mondo dove il reggae si balla in coppia. Le strette e colorate strade ricordano un po’ Lisbona, in molti vicoli gli edifici sono rivestiti dagli azulejos, le caratteristiche piastrelle di maiolica dipinte a mano. La sera possiamo mangiare in uno dei ristoranti sulla spiaggia e goderci la rilassata atmosfera della baia di Sao Marcos. Pernottamento a Sao Luis.

Giorno 12: 6 agosto - giovedì Sao Luis - Barreirinhas (Lençois Maranhenses)

Stamattina iniziamo la parte avventurosa del nostro viaggio: la rota delle emozioni! Ci vengono a prendere e partiamo per Barreirinhas dove arriviamo verso l'ora di pranzo. Andiamo subito a fare un'escursione (compresa nella quota) per vedere i famosi lençois, dune di sabbia bianchissima costellate di specchi d'acqua dolce che formano uno spettacolo naturale unico al mondo! Facciamo il bagno nei laghi più grandi: Lagoa azul e Lagoa Bonita. Non dimenticate il costume da bagno! (Sentitevi liberi di rotolarvi per le dune come bambini, ci penseremo noi a infangare le prove Occhietto ) Ceniamo a Barreirinhas dove dormiamo.

Giorno 13: 7 agosto - venerdì Barreirinhas - Atins (piccoli Lençois)

Questa mattina ci imbarchiamo su una chalana e percorriamo il fiume Preguiças e ci fermiamo a Vassouras, villaggio popolato da macaco prego, scimmiette simpatiche e dispettose! Attenti a occhiali, macchinette fotografiche e cibo! Qui visitiamo anche i piccoli lençois. La seconda sosta la facciamo a Mandacarù, un villaggio di pescatori che con il suo faro ci regala una vista panoramica sulla zona (navigazione compresa nella quota). Arriviamo ad Atins nel pomeriggio e possiamo decidere se andare a esplorare ancora altri lençois e fare un'escursione in 4x4 per vedere i piccoli lençois e la splendida laguna di Guajiru (non compresa). Cena e pernottamento nel villaggio sabbioso di Atins.

Giorno 14: 8 agosto - sabato Atins - Delta das Americas

Da Atins raggiungiamo subito la vicina Caburé con barca veloce e poi partiamo in 4x4 alla volta del Delta das Americas, il più grande delta di tutto il continente americano. Percorriamo una sconfinata spiaggia deserta attraversando di tanto in tanto piccoli villaggi di capanne di pescatori come Paulino Neves e Tutoia. Una volta giunti a Parnaiba, dal porto di Tatus, iniziamo una nuova avventura in barca veloce che ci porterà a conoscere il labirinto delle isole del Delta. Percorreremo stretti canali circondati dalle mangrovie. Avvisteremo iguane, coccodrilli, scimmie, oltre a innumerevoli specie di uccelli. La natura di questo posto ci riempirà gli occhi.
Notte a Parnaiba.

Giorno 15: 9 agosto - domenica Parnaiba - Jericoacara

Dopo colazione partiamo in 4x4 per raggiungere la perla del Nordeste: Jericoacoara. E' un parco naturale con un mare bellissimo, dove si possono praticare un sacco di sport acquatici, imparare la capoeira o semplicemente rilassarsi spaparanzati su un'amaca in riva al mare. Per i prossimi giorni questo angolo di paradiso lo chiameremo casa: è un posto informale, dove si gira in infradito o a piedi nudi perchè l'asfalto qui non c'è essendo un parco naturale nazionale.

 

 

 

Giorno 16: 10 agosto - lunedì Jericoacara

Giornata di relax a Jericoacara, mare e sport acquatici. Qui i carretti preparano ad ogni ora del giorno e della notte la celeberrima Caipirinha, soprattutto il tardo pomerigggio quando tutti salgono sulla grande duna ad ammirare il tramonto. Cena e pernottamento nel villaggio di Jericoacoara

Giorno 17: 11 agosto - martedì Jericoacara

Jericoacara, escursione alle lagune vicine. A bordo dei buggies e accompagnati da una guida locale, possiamo esplorare le vicine lagune di jericoacoara. Per chi preferisce un’esperienza ancora più naturale, al pomeriggio è possibile fare una passeggiata a cavallo per ammirare il suggestivo tramonto di Pedra Forada.

Giorno 18: 12 agosto - mercoledì Jericoacara - Fortaleza

Andiamo a Fortaleza per prendere il nostro volo di rientro in serata. Possiamo decidere se arrivare a Fortaleza in 4x4 facendo il percorso passando attraverso le spiagge (più suggestivo e avventuroso) o quello più veloce percorrendo strade in parte asfaltate.


Giorno 19: 13 agosto - giovedì
Arrivo in Italia

La quota comprende

La quota comprende

Viaggio breve

- Volo internazionale comprese tasse aeroportuali
- 3 notti in hotel a Rio in camera doppia con bagno privato (tripla se siete dispari)
- 1 notte all'hostal nella favela Vidigal (alcune camere hanno letto a castello, altre hanno bagno in comune)
- 3 notti a Salvador
- Voli interni:

     Salvador - Iguaçù 
     Iguaçù- Rio de Janeiro
- Assicurazione medico e bagaglio
 
Viaggio lungo
 
- Tutte le voci incluse nel viaggio breve
Tutti i trasporti durante la rota - utilizziamo solo veicoli con il permesso di circolazione per i parchi di Lençois e Jericoacara:
  • Sao luis- Barreirinhas: in pulmino condiviso che ci viene a prendere in hotel a Sao Luis
  • Barrerinhas - Atins: in chalana (barca) lungo il fiume Preguiças
  • Atins - Delta do Parnaiba: in barca e 4x4
  • Parnaiba - Jericoacara: in 4x4
- Escursioni:
  • Grandi Lençois Maranhenses da Barreirinhas 
  • Delta do Parnaiba in barca
- Pernottamenti e colazioni a Barreirinhas, Atins, Parnaiba in doppia con bagno privato, tripla se siete dispari.
- Volo interno Rio de Janeiro - Sao Luis
 

- Al viaggio partecipa sempre il Vagabondo DOC Chi è? Cosa fa?

 

La quota non comprende

Viaggio breve

- Tutti i pasti
- Ingressi a attrazioni
- trasporto locale
- 3 notti a Iguaçù

Per queste spese verrà fatta una cassa comune  - prevediamo circa 450 Euro

Viaggio lungo

- Le voci non incluse nel viaggio breve 
- Notte a Sao Luis
- Notti a Jericoacara
- trasporto da Jericoacara a Fortaleza – si può scegliere di fare il percorso attraverso le spiagge in 4x4 o quello più rapido e più economico che fa le strade asfaltate.
- Tutto ciò non specificato nella quota comprende.

Per queste spese verrà fatta una cassa comune  - prevediamo circa 200 Euro


Vagabondo DOC

Forum del viaggio

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ARTICOLO DI

MarcoJ

MarcoJ

per la segnalazione.

Visto che Carla e' attenta alla linea e durante il viaggio la prova costume sara' costante, prendo la palla al balzo e vi parlo di alcuni frutti esotici di cui potremo mangiare fantastici frullati che non ingrassano.

Si parlava dell'açaì, che e' una pianta amazzonica, sembra un mirtillo e pare faccia benissimo

Poi la graviola, con la buccia spinosa e il sapore acidulo

La pitanga, il cui nome significa "rosso"

L'acerola, che sembra una ciliegia ma e' molto piu' amara

La goiaba, o guava, il tipico frutto tropicale cantato anche da Bob Marley

Il maracuja, o frutto della passione

La pinha, dal sapore di cannella

E per finire, una bella noce di cocco fresca da aprire a colpi di machete per bere il succo!

Siete pronti? Dobbiamo provarli tutti!

Ven 15/05/2015 - 08:20 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

RenataRe

RenataRe

Fantastiche tutte queste dritte su piatti tipici e frutta locale!
Un viaggio è anche la scoperta dei sapori di un luogo quindi... certo che li proveremo tutti!!! ;)

Grazie Marco e grazie Carol per gli aggiornamenti.

Até logo! (si dice così???)
Renata 

 


Gio 14/05/2015 - 23:40 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Pam75

Pam75

Già mi sembra di avere l'infradito ai piedi anche se qui sta per arrivare un bel temporale!

Sono molto incuriosita da quei simil pomodori col picciolo che pare la bocca di un polpo....verde...famosi polpi verdi!

Per ora mi accontnterò di pranzare con crescenza e tacchino!

Ciao a tutti,

grazie Marco e Carol!!

A presto :ciao:

Pam

Ven 15/05/2015 - 12:05 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Pattyfish

Pattyfish

*yahoo* Ciao a tutti! Sono piombata qui per caso facendo zappino tra i viaggi!

lo scorso anno ho fatto india del nord con Giulia...quest'anno devo ancora decidere ( sono l'eterna perdi tempo)... Il Brasile mi alletta parecchio...non ci sono mai stata..e tu Marco lo racconti davvero bene!!!!

sono in via di definizione delle ferie...vi seguo e vi aggiorno al più presto...

Bom dia :)))

Mar 19/05/2015 - 08:05 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

MarcoJ

MarcoJ

Grazie delle belle parole che ci scrivi, noi siamo qui a disposizione per chiarimenti e delucidazioni. Ovviamente c'e' ancora tempo per iscriverti, ma prima lo fai, piu' tempo avrai per conoscere gli altri partecipanti e proporre le tue idee (questo e' un viaggio freak style e VOI siete i protagonisti).

A proposito, Pamela, cosa dice la guida di Bahia di Amado? hai trovato qualcosa di bello da fare?

La prossima volta parliamo della cidade maravilhosa, la citta' piu' famosa del Brasile e probabilmente di tutto il sudamerica. Per me sara' la prima volta, quindi conto anche sulla vostra collaborazione. Non vedo l'ora di scoprirla tutti insieme!

 

Gio 21/05/2015 - 10:26 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

ardoss

ardoss

Marcoooooo :)))))

quanto mi piacerebbe!!!!!!

ciao :P

Gio 21/05/2015 - 21:42 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

MarcoJ

MarcoJ

e vieni! :)))))

Gio 21/05/2015 - 23:33 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Pam75

Pam75

Beh ammetto che mille cose e attività mi stanno distraendo dalla lettura di Amado.

Ma posso dire che (ovviamente) parla di Bahia come di un luogo ammaliante e parafrasando una canzone d'amore dei pescatori che recita "se ami tuo marito non passare dinnanzi a me" così ammonisce il viaggiatore dicendo se il nostro cuore già appartiene alla nostra o ad un'altra città sarà prudente non andare a Bahia perché un altro amore si insinuerà nel nostro cuore.*cuore* MOLTO PROMETTENTE!

Il ponte del 2 giugno è alle porte e per me significherà mare e relax e dunque Amado sarà con me: al pranzo del 14 vi saprò dire di più!

Buona giornata a tutti!!!!! *DANCE*

Ven 22/05/2015 - 08:06 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

MarcoJ

MarcoJ

Grazie Pamela! allora ne parliamo a breve.

E' giunto il momento di parlare della tappa piu' famosa del nostro viaggi, la citta' che piu' di tutte rappresenta il Brasile e le sue contraddizioni: Rio de Janeiro.

E' una citta' grande, e nei 4 giorni a disposizione non riusciremo sicuramente a vederla tutta. Potremo pero' farci un'idea dei quartieri piu' conosciuti, delle spiagge che evocano immagini solo con i loro nomi: Copacabana, Ipanema... ma anche dei suoi quartieri piu' "difficili" grazie all'opportunita' che avremo di visitare ben due favelas. Io non ci sono mai stato, e non vedo l'ora di scoprirla con voi!

Una regola generale di Rio e' che i quartieri ricchi stanno "in basso" e quelli poveri sono abbarbicati sulle ripide colline, o morros, che costellano la citta'. Ogni quartiere moderno ha la sua collina con una o piu' favelas dove dormono coloro che svolgono le mansioni piu' umili per i ricchi.

Alcune alture sono pero' molto famose: la prima e' il Pão de Açucar, l'impervia roccia in un promontorio nella baia da cui si puo' vedere il panorama della costa di Rio con le sue spiagge. E' raggiungibile con due teleferiche (e' alto circa 400m), ma la prima puo' essere schivata da chi ha voglia di fare due passi! Alla base del Pão de Açucar c'e' il delizioso quartiere di Urca, residenziale e con edifici art deco.

Leggermente piu' interno c'e' il famoso quartiere di Botafogo, una volta sede dell'alta borghesia cittadina, che ora si e' spostata intorno alle spiagge, e ancora piu' in la' la vista piu' conosciuta di Rio: il Corcovado, la montagna dove sorge la statua del Cristo Redentore. Ci sono diversi modi per salire, ma forse quello piu' divertente e' la funicolare che attraversa i piu' grande bosco urbano del mondo: il Corcovado e' infatti parte del parco naturale di Tijuca, un'enorme area protetta nel cuore della citta' in cui si possono fare interessanti passeggiate... che ovviamente vi proporro'!

Sab 23/05/2015 - 20:45 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

bubetta

bubetta

... e dopo le meraviglie di Rio e del Brasile, vi riporto in Italia per la giornata di domenica 14 :) ho letto che il pranzo è stato confermato per il 14, va bene a Como?? in questo caso vi vorrei proporre un ristorante / pizzeria che non ha un menu particolare, ma che gode di una bellissima posizione sul lago www.joyrestaurant.it. non so se arriverete in auto o treno, ma questo locale è raggungibile anche con una bella passeggiata sul lungolago... sperando in una bella giornata di sole. in alternativa possiamo scegliere un'altra pizzeria nel centro storico. cosa ne pensate?

Gio 28/05/2015 - 09:26 Collegamento permanente

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