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Argentina in bus

Ciao a tutti, sono nuovo qui, volevo avere qualche info sui bus (prezzi e compagnie varie) riguardo al viaggio che voglio fare a novembre in argentina partendo da buenos aires, passando x cordoba, bariloche e terminare a calafate.
Se nel tragitto c'è qualche località che merita di essere vista non esitate a dirmelo e se qualcuno vuole aggregarsi ben volentieri!
grazie

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erik66

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    Trento
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Ciao,
viaggiare in auto od in bus è vero che è molto diverso. Di sicuro come prezzi! Va detto che di solito chi viaggia in bus in Argentina usa i mezzi pubblici più che i pulmann turistici (a meno di chi va con un viaggio organizzato). La libertà che ti dà un'auto per visitare anche le zone più periferiche sono d'accordo che è impareggiabile. Anch'io sono uno di quelli che in Argentina noleggia un'automobile per muoversi e poter visitare così anche paesini e località fuori dalle rotte principali.
Il mio consiglio è però di non pensre di fare una vacanza con lunghi spostamenti tutta in auto. L'ideale è fare le lunghe tratte con i mezzi pubblici e poi affittare nei singoli posti la macchina per visitare con comodo la zona. Calcola che l'auto va restituita dove la si è presa, altrimenti si paga una penale in base alla distanza. Se uno quindi pensa ad esempio di andare in Patagonia in aereo e risalire in auto fino a Buenos Aires spenderà una fortuna solo per la devoluzione.
Altro dato da tenere in considerazione è la stanchezza. Se si guida da soli dopo una giornata intera passata su strade sterrate la sera si è un po' stanchini... Calcola sempre spostamenti non troppo lunghi oppure non farne per molti giorni consecutivi.
Sui prezzi va detto che il noleggio della macchina è costoso, ma nemmeno tanto rispetto alla comodità. Poi la benzina è veramente molto economica (fra i 2.20 pesos ed i 2.90 al litro).

Ciao
Riccardo

Mar 02/09/2008 - 12:18 Collegamento permanente

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erik66

erik66

ok, grazie x i consigli valuterò se noleggiare un auto x alcuni spostamenti, x godermi di più questo magnifico paese!inoltre volevo chiedervi, siccome ho intenzione di attraversare la provincia del Chubut, ne vale la pena o c'è di meglio da vedere?

ciao Erik

Mer 03/09/2008 - 15:56 Collegamento permanente

Ciao,
direi che le attrattive in Chubut sono concentrate ai due lati est ed ovest. Sull'oceano c'è la Peninsula Valdez, famosissima per le balene che in inverno vanno lì a riprodursi, ma ricca anche di molti altri animali. Anche però la zona di Gaiman è interessante (era una colonia gallese e mantiene molte tradizioni gallesi, a partire dai nomi). Poi è zona di dinosauri! Più a sud ci sono altre riserve naturali marine o costiere (a me piacque moltissimo Punta Tombo).
Nella parte andina ci sono vari parchi naturali molto belli che continuano la zona di foresta fredda che comincia nell'Araucania cilena e nella regione del Rio Negro.
Nell'entroterra non ci sono tantissime cose. Considera che la Patagonia è una steppa, quindi trovi molto arbusti ed allevamenti, ma pochissime abitazioni.
Non ricordo se la "cueva de las manos" e la foresta pietrificata si trovino in Chubut.

una idea diversa per attraversare da est a ovest la Patagonia? Ecco: www.trenpatagonico-sa.com.ar

Ciao
Riccardo

Mer 03/09/2008 - 17:30 Collegamento permanente

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fmagellano

fmagellano

Ciao, il Chubut è già parte della Patagonia, quindi vale quello che ti dicevo prima. Nell'entroterra le attrative principali sono proprio quelle che Turambar diceva che non si ricordava se erano nel Chubut. la Cueva de las manos, patrimonio Unesco dell'umanità (una foto famosa si trova nella copertina del libro in versione economica di "In patagonia" di Chatwin) non è assolutamente da perdere. Il problema, come ti dicevo, è che è raggiungibile o da un mezzo proprio o da un viaggio organizzato. Non c'è da dormire lì, quindi è problematico se non ti muovi con un tuo mezzo. Lo stesso vale per le foreste pietrificate: ce ne sono più di una e quella più facilmente raggiungibile è quella a circa 30 km da Sarmiento, decisamente spettacolare. Altra attrattiva oltre a quelle indicate da Turambar sono i delfini di Commerson che puoi vedere a San Julian o anche più giù. Io li ho visti diverse volte a san Julian, c'è la Pinocho excursiones (www.pinochoexcursiones.com.ar) che ti porta fuori in barca ad un prezzo ragionevole (tra l'altro i proprietari sono di origine Italiana, di Montebelluna). Lì puoi vedere, oltre ai delfini, anche gran parte di ciò che vedresti alla penisola di Valdez (altro posto difficilmente godibile se non hai un mezzo tuo): pinguini di magellano, cormorani reali e imperiali, uccelli vari e, appunto, i delfini.
Per quel che riguarda le colonie di pinguini di Magellano, ti do una dritta alternativa a Punta Tombo: punta Tombo è bella, è la più grande colonia di pinguini di Magellano esistente fuori dal circolo polare, ma ha un solo difetto: è strapiena di turisti spesso schiamazzanti, soprattutto se vai nelle ore centrali della giornata (praticamente tutti coloro che vanno da quelle parti si fermano a Punta Tombo). se tu vai più giù arrivi in in un paesino che si chiama Camarones: tra l'altro puoi dormire in un bel albergo nuovo (credo si chiami hotel Camarones) che ha un eccellente rapporto qualità prezzo. Da lì prendi la strada per Cabo Dos Bahias. Lì c'è una colonia un pò più piccola (comunque enorme) dove non ci va quasi nessuno. Secondo me è anche più bella, perchè si vedono bene anche in spiaggia, e la spiaggia ha la sabbia rossa! Inoltre, l'assenza del turismo di massa fa aumentare le probabilità di vedere qualcos'altro, io ho visto alcuni predatori come la puzzola, ad esempio. Quando sono andato io, alle 8.00 del mattino, eravamo in 5: io, mia moglie, due ricercatrici dell'università di Buenos Aires e il ranger. Stop. A Punta Tombo ti va bene se trovi altri 200 visitatori, nelle ore di punta possono essere anche un migliaio. Tanto per darti il termine di paragone.
Il Chubut è poi attraversato da nord a sud dalla mitica Ruta 40 (quella percorsa da Che Guevara nei suoi diari della motocicletta), una strada massacrante tutta in sterrato: purtroppo la stanno asfaltando a tratti, quindi sta perdendo gran parte del suo fascino, bisogna affrettarsi se ci tieni a vederla "come era".

Ven 05/09/2008 - 08:33 Collegamento permanente

Ciao,
su Punta Tombo non dico nulla sul sovraffollamento di turisti. Molti me l'hanno detto e probabilmente a me piacque molto perchè fummo molto fortunati: noi eravamo un gruppo di 9 persone e arrivammo presto la mattina (dopo le 9:00... per loro è ancora presto), eravamo i primi ed assieme a noi c'era un altro micro simile e qualche auto privata. Quindi una ventina di persone in tutto con una ottima fruibilità della pinguinera. Immagino cosa possa essere con 200 e più persone... un incubo!

La zona di Camarones se ricordo bene è famosa anche per l'attività di raccolta delle alghe (in Argentina ci sono due tipi di alghe che vengono raccolte per il consumo ed altre che servono ad uso cosmetico). So che ci sono anche "estancias alghere" sulla costa dovce si può alloggiare e nei paesini si trovano dei bei B&B ed agriturismi dove fermarsi.

Lo scorso anno nella zona è stato creato un parco naturale marino: qui un articolo sulla cosa https://www.portal-patagonico.com.ar/paginas/2007/09/39/crean_en_chubut_el_primer_parque_nacional_maritimo_de_argentina/ .

Non so se l'ho detto, ma dal primo al 4 novembre a Buenos Aires c'è la fiera internazionale del turismo. https://www.fit.org.ar/ . Se sei in città in quei giorni e ti serve del materiale o delle informazioni sulle varie località non perdertela. Ogni regione argentina ha uno stand molto grande e all'interno ci sono i box dei vari comuni e agenzie di viaggio.

Ciao
Riccardo

Ven 05/09/2008 - 11:14 Collegamento permanente

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Giotto

Giotto

Ciao a tutti,
vorrei dare anch'io delle informazioni riguardo Cabo Dos Bahias. Lasciata Camarones si prende con l'auto (bisogna necessariamente noleggiarla perchè non ci sono mezzi pubblici o altro) una strada sterrata e raggiunta la casa del Ranger, subito dopo c'è il "Club Nautico" dove si può campeggiare ma, all'occorrenza, si può dormire anche dentro dei container in lamiera dentro i quali ci sono letti normali e a castello (ho avuto 1 container con 6 letti tutto per me). Il Club è gestito da un signore in Pensione di Cordoba, si chiama Aldo e prepara anche la cena su richiesta (si mangia quello che c'è). Ci sono anche dei bagni in comune. Alla pinguinera lì vicino c'ero solo io tant'è che mi sono anche permesso di superare la staccionata che la delimita e mi sono inoltrato sugli scogli per osservare oltre ai pinguini anche i leoni marini (era Ottobre e lì era la stagione degli accoppiamenti). Quest'ultima cosa era vietata ma la voglia di osservare e l'amore per la natura mi hanno indotto a farla anche se proibita. Se ci andate e vi viene voglia di andare oltre la barriera almeno fatelo solamente se non c'è nessuno e in modo di non infastidire o impaurire gli animali (insomma guardateveli a distanza). Secondo me questo posto è molto migliore di Punta Tombo perchè è fuori dagli itinerari turistici. Inoltre lì ci sono tantissimi animali: guanachi (sono lama patagonici), lepri, armadilli, nandù (struzzi patagonici), cavalli allo stato brado, oltre ovviamente ai pinguini ed ai leoni marini. Insomma è un vero paradiso e lì ti senti veramente in pace col mondo.
Il 27 Settembre ritornerò in Patagonia per 1 mese per percorrere la Ruta 40 in auto insieme alla mia compagna (nel mio primo viaggio ero solo) e sicuramente tornerò anche a Cabo Dos Bahias e alla Penisola di Valdes.
Vi saluto e spero che queste informazioni siano utili a qualcuno.
Ciao

Ven 05/09/2008 - 13:57 Collegamento permanente

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fmagellano

fmagellano

Sono contento che qualcun altro non abbia trovato nessuno al Cabo dos Bahias, questo significa che dunque non era un caso e avevamo avuto la sensazione giusta (anche perchè tutti parlavano di Punta Tombo ma nessuno conosceva il Cabo): avendoli fatti entrambi non avrei dubbi di consigliarti il Cabo. Nel frattempo ho trovato l'albergo di cui ti parlavo: www.indaloinn.com.ar. Ovviamente si pagherà di più della sistemazione di cui parla Giotto, ma ricordo che è stata la sistemazione davvero molto conveniente per una doppia (qualcosa del genere 40 Euro) e poi si mangia bene e si paga poco al ristorante. Provate a contattarli se vi interessa. La strada sterrata di cui parla Giotto parte a poche centinaia di metri dall'hotel. Ciao

Ven 05/09/2008 - 16:42 Collegamento permanente

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erik66

erik66

wow grazie ragazzi siete meglio delle guide lonely planet!!queste informazioni mi sono utilissime x avere almeno dei punti fissi nel mio viaggio e preferibilmente fuori dalla ressa turistica che caratterizza alcuni luoghi.
Da Camarones è possibile raggiungere la ruta 40 attraversando la foresta pietrificata?

Ven 05/09/2008 - 19:49 Collegamento permanente

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Giotto

Giotto

Da Camarones devi tornare sulla Ruta Nacional 3 (sono circa 75 Km) e poi dirigerti verso la città di Comodoro Rivadavia, dopodichè bisogna dirigersi verso ovest prendendo la ruta 26. A metà circa della ruta 26 c'è una diramazione per il bosque petrificado (dalla diramazione saranno circa 15/20 km). Invece continuando lungo la ruta 26 incrocerai la 40. Ovviamente è sottinteso che devi avere un mezzo proprio!
Puoi vedere la mappa stradale su questo sito
https://www.guiaypf.com.ar/guiaypf/ruta/mapa/mapa/fmapa.aspx
Ciao

Lun 08/09/2008 - 11:12 Collegamento permanente

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fmagellano

fmagellano

Una ulteriore precisazione: quando fai l'itinerario, controlla lo stato delle strade: la maggior parte sono sterrate, il che significa che devi considerare non più di 60km all'ora di media. Questo ti torna utile quando devi considerare i tempi di spostamento. Metti in preventivo 1 o 2 forature: c'è chi ha avuto fortuna e non ha mai forato, io ne ho avuto 5 in 5.500 KM percorsi. Se fori fai riparare la ruota al primo paesino, SEMPRE, non fare la stupidaggine di proseguire perchè hai fretta, ne ho incrociato un paio che lo hanno fatto e poi hanno perso di conseguenza il triplo del tempo, perchè hanno forato anche la ruota di scorta. Se trovi qualcuno fermo per la strada è buona norma chiedere se ha bisogno di aiuto. Ogni volta che trovi un distributore rabbocca, ce ne sono pochi. Non dare ascolto a chi ti dice che la Ruta 40 (o altre) è pericolosa per gli incidenti: non ci sono strade pericolose, ci sono solo autisti pirla (come non esistono montagne assassine ma solo alpinisti imprudenti - e giornalisti che dovrebbero fare un altro mestiere!-). Le strade sterrate esigono velocità moderate. Rispettando questa regola la Ruta 40 è godibilissima.

Mar 09/09/2008 - 07:05 Collegamento permanente

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